Premetto che non so la risposta: quel in lontananza sembra la Borsa o S. Antonio

Cimitero, centro della Rotonda Sud, monumento ai caduti de Giorgio Polli, i caduti nella fattispecie xe i volontari giuliani. In fondo, la vecia cappella neoclassica del cimitero
Ovviamente, el xe ancora là.

Te disi quel in D nella cartina ?



Sarà che co un va in cimitero pensa ad altro, ma me lo ricordavo diverso

te ciol el libro sui cimiteri de Trieste, e te lo trovi fotografado. No te penserà che gavevo el nome del autor a memoria?
e corispondi appunto al D dela cartina.

Go un libro sui cimiteri de Trieste, bel de leger, che lo ga scrito Roberto Curci.
Un altro libro del 1880, scrito da un zerto De Drago (Passeggiata tra le tombe), parla dela capela neoclasica, ma no pol parlar del monumento ai caduti che xe sta fato dopo.
Per mi el più bel xe un libro de un zovine insegnante de storia del'arte (Luca Bellocchi)
Alla laurea el ga presentà una tesi su i scultori delle tombe dei cimiteri de Trieste.
La tesi xe stada publicada più volte, anche sul Archeografo
Quando Bellocchi fa la guida alle visite dei cimiteri o de qualche museo, xe de restar a boca verta

questo ne gaveva fatto una visita un per de anni fa. Xe lui? drio de lui, propio quel monumento,



gavevo letto alcuni articoli sulle sculture delle tombe sul Archeografo.

qua el post sul cimitero
https://www.atrieste.eu/Forum3/viewtopic ... 3&start=40

El novo arivà, el Tiberino enigmista, me ga contatà privatamente (no’l xe assai pratico col Forum): riporto quel che el me ga scrito cole domande. Vedemo de aiutarlo?

Ciao
dovresti gentilmente togliermi una curiosità e cioè dirmi quali di questi caffè esistono ancora a Trieste (oppure se sono tutti scomparsi):
Caffè Adriatico, Caffè Pitschen, Caffè al Corso, Caffè degli Specchi, Caffè Milano, Caffè alla Stazione, caffè al Municipio, caffè alla Stella Polare, Caffè Orientale.
In questi caffè, nel 1907, si poteva trovare e consultare "La Favilla Enimmistica", che uscì a Trieste dall'1.1.1907 al 20.12.1914 (direttore: Silvio Coverlizza; redattori Giacopo Serpilli e Milan Milinovic).
La rivista si poteva trovare anche presso l'Assoxiazione Mutua fra impiegati privati, la Biblioteca civica, il Circolo di Studi Sociali, il Cirecolo Popolare di Cultura.
Cordiali saluti
Tiberino

Caro Franco, alias Tiberino,
ti rispondo frettolosamente, andando un po' a memoria con la promessa di approfondire -magari con l'aiuto del Forum- la questione caffè:
esistono ancora:
caffè degli Specchi in piazza dell'Unità d'Italia nel palazzo Stratti;
caffè Stella Polare in Canale vicino alla chiesa di Sant'Antonio Nuovo
caffè Alla Stazione in piazza della Libertà angolo via Carlo Ghega
Del caffè "Al Corso" non ho ricordi e nemmeno dell'Adriatico (in piazza Oberdan c'era il caffè Adriaco, ma sicuramente l'edificio non esisteva nel 1914
Il caffè Milano è stato attivo sin negli anni 60 (?) in via Giulia ora sede di un Istituto bancario.
Il Pitschen so che esisteva in via Roma angolo via Valdirivo ora (ma da quando?) sede di una importante cartoleria
Il caffè Orientale era situato in piazza dell'Unità angolo via dell'Orologio, nel Palazzo del Lloyd ora della Regione FVG
Il Municipio (prima Litke, poi Garibaldi) sempre in piazza dell'Unità nel Palazzo municipale (ritrovo letterario di Svevo, Stuparich, ecc.)

A presto, per maggiori dettagli.
Un cordiale saluto
Nini

direi che come prima risposta va benissimo, adesso potremmo ricercare, per quelli tuttora esistenti, le foto nel forum, ovviamente alcuni son cambiati nell'arredo in particolare lo Stella Polare e il caffè alla Stazione - le cui tele sono a palazzo Economo e che abbiamo postato.
per glia ltri sarebe da cercare se si trova in giro qualche vecchia immagine..

... la notte porta consiglio: el cafè Adriatico iera dove che adesso xe el nai-cleb Mexico (el xe ancora?). Me manca el Corso: forsi podeva esser el Vermut de Torino?
El Tiberino -me son fato sta idea- zerca piutosto de capir la gente che frequentava quei café in quell'epoca.
In un'altra sua e-mail el me domandava qualcossa de più su quel redattor Milan ecc.

Zubini xe impareggiabile:
Caffè al Corso, in casa Salem, contrada del Corso 20, angolo via san Lazzaro, 1884: nel 1894 era gestito da Ferdinando Derio e negli anni 1906-1914 da Giacomo Casparis junior. Nel 1921 erano porprietari del caffè Martino Wikler, Giacomo Oblaschiak e Carlo Petuschnigg.

Caffè all'Adriatico Nini ga ragion:
nel palazzo Pimodan via della Caserma 4 poi via XXX Ottobre e via Torre Bianca 33 frequentato da greci e negozianti. Dal 1950 si trova i Dancing Mexico Club