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Targhe e Lapidi

Inviato: mar 5 feb 2013, 17:17
da Nini Naridola
Le targhe commemorative sono le pagine della storia di una città.
E' da un po' che ne fotografo in giro per Trieste. In questa che sto postando, mi son imbattuto per caso.
Dove si trova?
Sergio Forti
Sergio Forti
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Re: Targhe e Lapidi

Inviato: mar 5 feb 2013, 17:26
da Nini Naridola
Purtroppo la targa è un po' sbiadita.
Trascrivo il testo:
"Quì (l'accento è dell'ignorante scalpellino!) nacque il 20.3.1920
Sergio Forti
volontario della libertà
medaglia d'oro al V.M. alla memoria
caduto a Norcia il 14.6.1944
... esempio luminoso
d'altruismo e d'amor patrio
spinti fino all'estremo olocausto...
Fortirwd.jpg
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Re: Targhe e Lapidi

Inviato: mar 5 feb 2013, 17:29
da Nini Naridola
Per completezza d'informazione (io ignoravo questa M.O) copio la sua biografia dall'ANPI
Nato a Trieste il 20 marzo 1920, ucciso a Paganelli (Perugia) il 14 giugno 1944, ingegnere, Medaglia d'Oro al Valor Militare alla memoria.
Laureatosi giovanissimo in ingegneria navale e meccanica all'Università di Genova, si era subito impiegato alla Società cantieri navali "Dalmazia e Versilia". Tenente del genio navale durante la seconda Guerra mondiale, Forti, dopo l'8 settembre 1943, raggiunse l'Appennino Umbro-marchigiano per prendere parte alla guerra di Liberazione. Nella zona di Norcia divenne presto il comandante della formazione "Mellis", che guidò in ardite azioni di sabotaggio in Umbria, nelle Marche e in Abruzzo. Verso la metà del giugno 1944, essendosi reso conto che le truppe tedesche stavano per ritirarsi verso Nord, il giovane ingegnere progettò un'importante deviazione stradale, che avrebbe messo in gravi difficoltà gli occupanti; si apprestò a realizzarla con altri partigiani, tra i quali erano anche due militari inglesi esperti in opere viarie. Durante il lavoro, il gruppo fu sorpreso dal nemico e Forti, per consentire ai suoi compagni di ripiegare, volle restare da solo a contrastare i tedeschi. Catturato, il giovane partigiano fu trucidato nei pressi di Norcia, dopo essere stato selvaggiamente torturato.

Re: Targhe e Lapidi

Inviato: mar 5 feb 2013, 19:26
da mandi_
io non so dove sia la targa...ma mi sembra di capire che parli di una brava persona che a dir poco ha rischiato di suo e ha perso la vita per un ideale, in fin dei conti per seguire la sua coscienza.

Re: Targhe e Lapidi

Inviato: mar 5 feb 2013, 20:35
da Nini Naridola
Prima di conoscere la sua storia, devo dire che mi aveva fatto sorridere il "qui" accentato ed il termine "olocausto" che dal primitivo significato "animale sacrificato sull'ara col fuoco" è passato, nell'uso corrente, ad una strage, sterminio in massa; ora, attribuisco ad olocausto il significato di "sacrificio estremo".
Faccio ancora una considerazione sulla posizione della targa: si trova in una via distante 5-7 minuti dalla Stazione centrale; vi passava un tram ed ora un autobus.
Molti quiz (soprattutto quelli di Pierpaolo Saccari) ci hanno abituati a stare col naso all'insù; certe volte basta guardare qualche spanna sopra la nostra testa.

Re: Targhe e Lapidi

Inviato: mar 5 feb 2013, 22:28
da babatriestina
ho una collezione di targhe, ma questa mi mancava.
Per i quiz, citi Saccari ma io ci ero allenata da quelli di sum Culex..

Re: Targhe e Lapidi

Inviato: mer 6 feb 2013, 0:10
da Nini Naridola
Per aiutarve un pocheto, go tirà zo da google-map la casa
casaforti.jpg
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Re: Targhe e Lapidi

Inviato: mer 6 feb 2013, 7:10
da babatriestina
Nini Naridola ha scritto:Prima di conoscere la sua storia, devo dire che mi aveva fatto sorridere il "qui" accentato ed il termine "olocausto" che dal primitivo significato "animale sacrificato sull'ara col fuoco" è passato, nell'uso corrente, ad una strage, sterminio in massa; ora, attribuisco ad olocausto il significato di "sacrificio estremo".
.
non riconosco ancor ail posto ( e magari ho da qualche parte la foto della targa) ma sul termine olocausto, sì, in origine voleva dire una sacrificio ( animale) agli dei in cui tutto l'animale veniva lasciato bruciare ( olo- completamente -causto bruciato) invece di ammazzarlo e farne un banchetto sacro fra i presenti, si immaginava che col fumo andasse tutto agli dei in cielo. Il termine veniva usato come sacrificio e spesso autoimmolazione, nel senso appunto di sacrificare tutto se stesso alla propria causa e così per decenni lo vidi usato. Poi venne un serial americano intitolato Olocausto e da quel giorno , con la O maiuscola, venne usato per la sistematica distruzione degli ebrei europei da parte del nazismo. Credo rientrasse nel tentativo di dare un significato sacrificale allo sterminio, un po' alla luce dei libri di Isaia ( o deutero Isaia?).

Re: Targhe e Lapidi

Inviato: mer 6 feb 2013, 9:26
da sono piccolo ma crescero
Nini Naridola ha scritto:Per aiutarve un pocheto, go tirà zo da google-map la casa
Inveze de meter la foto, no te podevi meter el link ... cusì diventavimo tuti bravi e indovinavimo tuti... ;-) :-D

Re: Targhe e Lapidi

Inviato: mer 6 feb 2013, 15:51
da Nona Picia
Mi sparo via Ghega... :lol:

Re: Targhe e Lapidi

Inviato: mer 6 feb 2013, 15:56
da Nini Naridola
No, no xe via Ghega, ma adesso vedemo de avizinarse...
Prima se trova sta targa del pitor Piero Lucano
lucanorwd.jpg
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Re: Targhe e Lapidi

Inviato: mer 6 feb 2013, 15:59
da Nini Naridola
... dopo un poco se imbroca sta altra: de Guglielmo Oberdan
oberdanrwd.jpg
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Re: Targhe e Lapidi

Inviato: mer 6 feb 2013, 16:01
da Nini Naridola
Dopo un 400 metri, a ocio, QUASI sula stessa via se riva a Sergio Forti

Re: Targhe e Lapidi

Inviato: mer 6 feb 2013, 16:10
da Nona Picia
Te me domandi tropo.... :arf2_140:

Re: Targhe e Lapidi

Inviato: mer 6 feb 2013, 16:37
da babatriestina
qua ghe semo, xe via Udine! :-D le do altre targhe le conossevo. Passo raramente a pie de quele parti

Re: Targhe e Lapidi

Inviato: mer 6 feb 2013, 17:32
da Nini Naridola
Se no sa la nostra Babetta....
La targa comemorativa de Sergio Forti la xe rente el porton al n° 12 de via Tor San Piero.

Re: Targhe e Lapidi

Inviato: mer 6 feb 2013, 17:41
da Nini Naridola
E visto che semo nei paragi de via Udine, in che via xe sta lapide?
Julius Kugy
Julius Kugy
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Re: Targhe e Lapidi

Inviato: mer 6 feb 2013, 19:32
da babatriestina
questa la go messa,de qualche parte in forum, e no ghe xe dubbio: casa sua in via S Anastasio

e adesso te giro mi una: dove xe sta lapide e sopratutto a che storia la se riferissi ( che questo no so gnanca mi)

Immagine

Re: Targhe e Lapidi

Inviato: mer 6 feb 2013, 20:00
da sum culex
Nini Naridola ha scritto:Per aiutarve un pocheto, go tirà zo da google-map la casa
casaforti.jpg
Stranamente gavevo individuà la casa de via Tor San Piero a prescinder dala targa, ma no go fato in tempo a risponder, pasienza.
ciao
sum culex

Re: Targhe e Lapidi

Inviato: mer 6 feb 2013, 20:01
da Nini Naridola
viale D'Annunzio n°6
Beltramini era stato aggredito in pieno giorno (erano le 13.00 circa) da tre sconosciuti e solo perchè portava una coccarda tricolore sulla giacca fu massacrato di botte. Non era mai stato iscritto al PNF, aveva prestato servizio militare dal 39 in Areonautica con l'incarico di autista. Dopo l'8 settembre, con il suo reparto in Grecia, fu fatto prigioniero ed internato in campo di concentramento in Germania. Al suo rientro a Trieste aveva trovato lavoro come infermiere al Maggiore. Il confine della rossa San Giacome era in via Molin a vento, quindi a due passi dall'aggressione che non fu l'unica in quella giornata di festa: anche a Servola, poche ore prima era stato linciato un commerciante catanese (a Trieste per affari insieme a due suoi concittadini). I tre erano stati fermati da dimostranti (ignoro che tipo di dimostrazione) che minacciosamente (ed illegalmente!) chiedevano i documenti. Fu trovato in possesso di un regolare porto d'armi e perquisito, il possesso di una pistola. Questo bastò per scatenare i dimostranti al linciaggio. Lui morì e gli altri due finirono all'ospedale.
Si vede che quel 3 novembre la situazione a Trieste era tutt'altro che tranquilla!