Maestro unico e classi separate o no per i extracomunitari

argomenti de attualità  ( ciacole de salotin: Signora mia, la ga sentido che?)
Regole del forum
Collegamenti al regolamento del forum in varie lingue ed alle norme sulla privacy in italiano.
Avatar utente
nonna ivana
Notabile
Notabile
Messaggi: 5356
Iscritto il: lun 18 feb 2008, 22:55
Località: prov Bologna

Re: Maestro unico e classi separate o no per i extracomunita

Messaggio da nonna ivana »

Be', per me il tedesco è quasi la lingua ideale...pur essendo io uno spirito un po' balzano, incoercibile e "fusibile", amo molto la struttura del periodo tedesco!
Almeno così si hanno dei riferimenti fissi, cui affidarsi per comprendere e per comporre noi stessi la frase!
Si riconoscono i neutri se hanno i suffissi -chen, lein...per il resto dobbiamo tenere a memoria quelli che hanno altre desinenze!
Luna, e stella, pazienza, sono maschili e il sole è femminile...dà la vita, sarà per quello!
Chiedersi la ragione...impossibile, magari i tedeschi si chiederanno a loro volta, perché noi abbiamo il maschile dove loro hanno il femminile!
Magari la sedia, è un oggetto, per noi femminile, per loro maschile...quindi il neutro qui manco lo vedono!!!
Altro osso duro, la declinazione degli aggettivi...per me una palestra vera e propria! Quando la si conosce è digeribile...e sei contento di essertene impadronito!
E sei a buon punto, se riesci ad abbinarli, come genere, ai sostantivi...altro trabocchetto!!!
Sugli aggettivi, con o senza articolo, altra strettoia, nel cammino per apprendere la lingua!!!
I modi del verbo? Un bell'inghippo anche qui, un po' i verbi modali aiutano, per quello che riguarda il congiuntivo e ancor più il condizionale, se i verbi sono forti...si fanno parecchi strabucchi, prima di infilare la strada giusta!
Si vede che i congiuntivi e i condizionali sono una grossa problematica (non solo per i tedeschi!), complicata dal fatto che appartengono quasi sempre a frasi secondarie dipendenti, e si incontrano le stranezze delle precedenze non osservate, se abbiamo fra le mani anche degli infiniti!

Insomma... di cosette ce ne sono...una bella sfida comunque!


ivana

la curiosità è il colore della mente
Ciancele
notabile
notabile
Messaggi: 4754
Iscritto il: gio 28 lug 2011, 22:30

Re: Maestro unico e classi separate o no per i extracomunita

Messaggio da Ciancele »

Cara nonna ivana, non vorrei essere considerato extraterrestre solo perché ho imparato il tedesco. Milioni prima di me lo hanno fatto e milioni lo faranno ancora. E non era nemmeno mia intenzione dare lezioni di grammatica tedesca. Volevo solo far presente qualche differenza rispetto ad altra grammatica che causa difficoltà nell’apprendimento di questa lingua da parte di chi proviene da una grammatica molto diversa.. D’altro canto, mi dica che differenza passa tra declinare un sostantivo e l’aggettivo in tedesco e farlo in latino o in qualche lingua slava, che non ha articoli. Bisogna imparare e, una volta imparato, non è più tanto difficile. Non Le sembra? Mi ricordo che, quale esercizio di latino, mi facevano recitare il Confiteor della messa, perché in esso troviamo tre o quattro declinazioni diverse. Prima al dativo e poi all’accusativo: Beato Johanni Baptistae e poi Beatum Johannem Baptistam. Rispetto alla lingua italiana, ma credo rispetto a tutte le lingue neoromane, la lingua tedesca ha il problema delle preposizioni che fanno cambiare in parte il significato della parola. Tipo: fangen, ANfangen, EMPfangen, AUFfangen, BEfangen oppure AUSschlafen. Io conosco qualche esempio nella lingua croata: piti = bere (in generale), Izpiti = finire di bere, vuotare il contenitore. In tedesco: AUStrinken. Trink aus, trink aus, trink aus und gehe besoffen nach Haus. Si canta. Questo non l’ho imparato al catechismo. Augurio di una buona giornata da Ciancele.


Avatar utente
nonna ivana
Notabile
Notabile
Messaggi: 5356
Iscritto il: lun 18 feb 2008, 22:55
Località: prov Bologna

Re: Maestro unico e classi separate o no per i extracomunita

Messaggio da nonna ivana »

Ciancele, mica rimproveravo...anzi è piacevole disquisire su cose, che non sono affatto banali, anzi arricchiscono...
Sì, la lingua tedesca va affrontata con una base discreta, e il latino e il greco sono il viatico giusto!
Bisogna riabituarsi ai casi, anche il russo mica ne scarseggia, le preposizioni hanno grande incidenza per l'esercizio grammaticale e logico!!!
In fondo i prefissi ci sono anche in italiano...come, ad es., calza appunto an-fangen, non abbiamo anche noi: prendere, riprendere (rimproverare), sorprendere, comprendere? Insomma parecchie somiglianze che passano inosservate, perché non vengono in mente a chi è di madre lingua, e le si notano nella lingua straniera, perché questi prefissi cambiano il significato dei verbi stessi, e bisogna acquisirli e basta!

Grazie, Ciancele, sempre molto interessanti i Tuoi interventi (in Internet si dialoga con il Tu!), scusa!


ivana

la curiosità è il colore della mente

Torna a “Atualità non triestine”