2 giugno: festa della Repubblica

[sono piccolo ma crescero]

Lo ho già detto altre volte, sono molto affezionato alla forma repubblicana, in base alla quale il governo della Stato è cosa di tutti, "res pubblica" appunto.

Altre volte ho avuto modo di esprimere una non simpatia per i re ed in particolare per alcuni re e rampolli di casa Savoia. Qui voglio sottolineare, però, lo stile di Umberto II che accettò, credo malvolentieri ma lo fece, che fosse la gente a scegliere se lo voleva come re o meno (ho volutamente usato gente e non popolo perché la parola può avere connotazioni retoriche che volevo evitare). Credo che gli vada riconosciuto questo atto di responsabilità che ha risparmiato, probabilmente, ulteriori lotte e tensioni.

Comunque, indipendentemente dal fatto che la sogniamo migliore, che ci sentiamo rappresentati o meno da chi ci governa, che vorremmo essere in un'altra piuttosto che in questa, buona festa della Repubblica a tutti.

Ad ogni festa si fa un augurio; a questa penso vada fatto l'augurio a tutti noi di saper scegliere bene i nostri rappresentanti, di saper riconoscere che lo Stato è una cosa di tutti noi e che tutti noi siamo chiamati a custodirlo e coccolarlo, indipendentemente dal fatto che chi ci rappresenta in un particolare momento sia quello che avremmo scelto o meno.

Ancora un augurio, che il termine spregiativo "repubblica" con cui indichiamo talvolta qualcosa che può essere impunemente saccheggiato, scompaia pian piano dal nostro vocabolario e dall'immaginario collettivo.

E in questo senso, che spero possa essere condiviso, ancora buona festa della Repubblica a tutti.

[mandi_]

Ad ogni festa si fa un augurio; a questa penso vada fatto l'augurio a tutti noi di saper scegliere bene i nostri rappresentanti, di saper riconoscere che lo Stato è una cosa di tutti noi e che tutti noi siamo chiamati a custodirlo e coccolarlo, indipendentemente dal fatto che chi ci rappresenta in un particolare momento sia quello che avremmo scelto o meno.

Condivido ogni singola parola. Al di là delle nostre rispettive idee politiche o di altro genere, la Res publica appartiene a tutti noi.Dobbiamo imparare ad essere maggiormente attivi e partecipi e dobbiamo capire che è un bene prezioso che va difeso.

[Nona Picia]

Auguriamoci che questa repubblica che oggi festeggia il compleanno riprenda a progredire nel modo giusto indipendentemente di chi la guida o guiderà.

[babatriestina]

con l'augurio che diventi come il 14 juillet in francia, una festa popolare. Personalmente non ho particolari predilezioni per il regime repubblicano, visto che in Europa abbiamo anche tante democrazie in Stati monarchici. L'importante è la democrazia, più che tipo di esecutivo.

[nonna ivana]

Res Publica!!!!

Concordo con tutto....non avevo però sentore del significato "spregiativo" di repubblica...io non l'ho mai concepito in tal verso!!!

D'accordo che i valori democratici repubblicani ci sono anche là dove ci sono dei re...che sono all'acqua di rosa, almeno in Europa!

Rappresentati da" gestori"più o meno degni..sta in noi avere rispetto di noi stessi....e con l'esempio contagiarci a vicenda per...poter scegliere sempre meglio!!!!

[Elisa]

Lo ho già detto altre volte, sono molto affezionato alla forma repubblicana, in base alla quale il governo della Stato è cosa di tutti, "res pubblica" appunto.

E in questo senso, che spero possa essere condiviso, ancora buona festa della Repubblica a tutti.

Sissignore! Ed anche AUGURI di benessere alla Repubblica Italiana!

[Elisa]

Mi prendo un po' di tempo per trascrivere alcune considerazioni che sto leggendo e che a me hanno giovato molto. Provengono da un editoriale e sono in consonanza con il messaggio di SPMC ed anche con le opinioni svolte in questi giorni in altri post sul "condottiero" italiano.

"Cara Italia, buon compleanno, ma...
......
Della madre terra si vorrebbe parlare sempre bene.....ma amare vuol dire anche amore alla verità.
Sappiamo che l' Italia è immensa nel suo passato ed è grande anche nel suo presente, ma l' avvelena in questi ultimi mesi la sua politica, intesa come civiltà, che ha toccato il fondo, e forse molti cittadini lo hanno intuito. Diceva qualche giorno fa Riccardo Muti: "Siamo un Paese strepitoso, ma portiamo dentro di noi una voglia di controversia continua per cui invece di risolvere i problemi perdiamo tanto tempo ad accapigliarci".
......
Dentro di noi sentiamo l' esigenza di un' Italia ricostruita; dopo tanti anni di sfruttamento delle istituzioni, percepiamo cha ha bisogno di idee nuove, spirito unitario,rinuncia al particolarismo, dirigenti onesti e coraggiosi.
......
Ma perchè i "media" non smettono di fare da megafono ad alcune di queste squallide e mediocri personalità....?
......
E soprattutto basta di litigare...
E' il nostro augurio di buon compleanno per la nostra patria".

[Piereto]

"Ma perchè i "media" non smettono di fare da megafono ad alcune di queste squallide e mediocri personalità....?" Semplice, se non scrivono male di qualcuno ,non mangiano.C'era un ciclista di una volta che diceva :E' tutto da rifare!",e non si salva proprio nessuno.