Islanda

[babatriestina]

In questi giorni, e ancor più nei precedenti, vari indignati raccomandano di prendere a modello L'Islanda. Bene, io sto cercando di capirne qualcosa, ma non tutto mi è chiaro.
Per cominciare, l'Islanda non fa parte dell'UE ma dal 2009 ha fatto richiesta di entrarvi.. e non mi consta che l'abba ritirata.
Poi senza andare troppo a fondo, vien fuori che tutto lo Stato aveva tre banche ( private? ce n'erano altre?) che hanno fatto emissioni di titoli a tassi alti per cui sono stati comprati da islandesi e non, e ad un certo puto si sono accorti di non poterli rimborsare ( se ho capito bene) Insomma, avevano creditori soprattutto inglesi ed olandesi e poi russi i quali hanno dato i loro soldi all'Islanda aspettandosi buoni interessi. Invece hanno:
1 deciso che le banche hanno operato male
2 nazionalizzato le banche
3 deciso di far bancarotta e non rimborsare i debiti
4 sfiduciato il Parlamento ed eletto uno nuovo senza politici precedenti , che dovrà elaborare una nuova costituzione.

Ho capito bene? ho riassunto bene?

ecco, tanti dicono Perchè non facciamo come loro? a me sembra che indebitarsi, prender soldi e poi rifiutarsi di restituirli non sia proprio un bell'esempio morale.. secondo, ovviamente i creditori stanno intentando cause internazionali e mi chiedo: chi farà in futuro credito ad uno stato che si rifiuta di rimborsare i debiti? senza crediti, come andranno avanti? vendendo pesce? le materie prime, dove le troveranno e con quali soldi le compreranno? sono domande un po' da "conti della serva"? mi spiegate, se ne avete capito più di me?

[sono piccolo ma crescero]

Al di là della morale, che in finanza credo non esista, chi possiede i titoli di stato italiani? Certamente molte banche, che li stanno svendendo in tutta fretta, ma per lo più, credo, piccoli risparmiatori italiani, quelli che non hanno osato mettersi in avventure finanziarie spericolate ed hanno preferito il piccolo 1% di rendimento dei bot di un paio di anni fa.

Non restituendo il debito, in pratica si farebbe, un prelievo forzoso nelle tasche dei piccoli risparmiatori italiani.

[Nona Picia]

Non restituendo il debito, in pratica si farebbe, un prelievo forzoso nelle tasche dei piccoli risparmiatori italiani.

Che è quello che forse vorrebbero fare i nostri governanti......

[Piereto]

"Non restituendo il debito, in pratica si farebbe, un prelievo forzoso nelle tasche dei piccoli risparmiatori." Ma poi gli italiani sarebbero incapaci di impedire nuovi debiti da parte dei loro governanti,perchè vivendo a credito ci si abitua ad un tenore di vita che la realtà quotidiana del paese invece non permette. Tirare la cinghia vuol dire produrre ciò che serve,e quindi una diminuizione delle vendite e degli introiti ,da ciò poi un aumento della disocupazione mentre le nascite continuano ad aumentare.Il mondo deve smetterla di produrre in sovrappiù e di aumentare le nascite. I capitalisti devono smetterla di pretendere utili stratosferici. Il mondo deve darsi una calmata e una regolata. Purtroppo nessuno ha il coraggio di cominciare ,pensando ognuno di riuscire a schivare le difficoltà o di essere immune dal contagio.

[babatriestina]

Riporto questo link
http://www.agoravox.it/Le-bufale-sulla-rivoluzione.html

Così da tempo circola una ricostruzione di fantasia che vuole che l’Islanda abbia rinnegato il suo debito, rifiutandosi di rimborsarlo. Circola diffusamente e fa danni come tutte le bufale che portano l’opinione pubblica a costruirsi false credenze e a vivere in realtà di fantasia, non meno di quanto accada, ad esempio, ai sedotti dalle sirene del berlusconismo.

L’Islanda invece i suoi debiti li pagherà, a cominciare proprio da quello con Fondo Monetario Internazionale. I cittadini islandesi in realtà si sono opposti “solo” al rimborso dei debiti della banca (privata) Icesave nei confronti dei clienti esteri, principalmente olandesi e britannici. Il ragionamento sottostante a questo rifiuto è che quegli investitori sapevano di rischiare, visto che erano loro offerti interessi stellari, e che se proprio qualcuno li deve rimborsare tocca ai rispettivi governi. Che in effetti hanno rimborsato i propri cittadini e ora vorrebbero rivalersi sull’Islanda, che però non ha mai garantito il debito delle sue banche private e che quindi sarebbe (forse) tenuta solo moralmente a rifondere i due stati. Tutto qui il rifiuto di pagare il debito degli islandesi, che hanno onorato e onorano invece al 100% il debito sovrano.

e anche

Tutte cose facilmente verificabili con qualche click, eppure non passa giorno senza che si leggano fantasie come quella per la quale l’Islanda ha deciso di non pagare il suo debito. Ci sarà certamente un buona percentuale di semplici cretini che alimenta la diffusione di queste sciocchezze, ma in tutta evidenza c’è una serie di personaggi che campa sull’ignoranza e la credulità del suo pubblico di riferimento, esattamente come da anni lo rinfaccia a Berlusconi.

ovviamente non sono esperta, ma visto che a me certe cose sembravano strane, qua c'è una possibile risposta. A voi capire meglio..