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Inviato: gio 25 feb 2010, 21:35
da AdlerTS
babatriestina ha scritto:e sempre dal sito: la sentenza
L'I. R. Tribunale militare supremo, in seguito alla revisione praticata d'ufficio degli atti inquisizionali costrutti dal Tribunale di guarnigione in Trieste contro il soldato di infanteria sotto indicato, ha trovato di giudicare Guglielmo Oberdan nativo di Trieste nel Litorale, anni 24, cattolico, celibe, soldato di infanteria, che prestò giuramento in base agli articoli di guerra e appartiene al reggimento di infanteria barone Weber n. 22, in seguito alla sua confessione è stato comprovato dalla risultanza dei fatti che egli nel 16 luglio 1882, avendo lasciato tutti gli effetti appartenenti all'Erario, fuggì infrangendo il prestato giuramento, dalla stazione di Trieste: che egli nel 16 Settembre 1882 oltrepassò il confine Austro-Italiano per recarsi a Trieste onde obbedire ad un incarico avuto dal Comitato della gioventù di Trieste libera: attentare nel 17 settembre 1882 in quella città alla vita di S. M. i. r. Apostolica mediante esplosione di due bombe, e con ciò aprire la strada affinché Trieste venisse staccata dal vincolo unitario dello Stato: che egli però nel 16 settembre, venne arrestato coll'aiuto di tre civili ed un gendarme al quale egli si oppose con un'arma omicida e ferì mediante un colpo di revolver, e venne trovato in possesso di un revolver e di due proiettili che dovevansi considerare come armi proibite."


Se qualchidun voleva veder el documento ...

Inviato: ven 26 feb 2010, 8:37
da babatriestina
Legio el final della sentenza:

crimine di lesa Maestà
opposizione contro una guardia militare
crimine di prima diserzione in tempo di pace
contravvenzione alla patente del porto d'armi


per questi motivi el xe condannado a morte

e in più una multa de 24 fiorini de distribuir ai 5 che lo arrestarono..

iera decisamente un altro mondo.

Re: Attentatori ed irredentisti

Inviato: ven 21 mag 2010, 7:52
da babatriestina
il tragico caso di Wilhelm Oberdank/Guglielmo Oberdan, la cui esaltata volontà di immolarsi per la patria italiana si unì all'ottusità e alla miopia politica della giurisdizione militare austriaca. Fu condannato a morte un malinconico ragazzo autolesionista che non era nemmeno arrivato sul luogo dell'ipotetico attentato a Francesco Giuseppe e così si ottenne, finalmente, un martire per la causa irredentista

stago quotando de un libro, e ve lasso de indovinar, quasi come quiz :-D che libro xe. Xe un libro che xe stado citado qua in forum e che qualchedun ne ga contado de gaver letto..
Devo dir che condivido abbastanza sta breve analisi.. co finisso, ve darò la mia opinion su tutto el libro

Re: Attentatori ed irredentisti

Inviato: lun 19 lug 2010, 13:27
da cenerentola82
Un'analisi del De Marzi autor del libro "O. il terrorista"

Oberdank, terrorista o eroe? - Le varie interpretazioni sulla sua figura, l’imbarazzo dell’attuale storiografia.
di Renato De Marzi
http://www.ilterritorio.ccm.it/lib/inde ... oto_id=664

Re: Attentatori ed irredentisti

Inviato: lun 19 lug 2010, 13:47
da babatriestina
cenerentola82 ha scritto:Un'analisi del De Marzi autor del libro "O. il terrorista"

Oberdank, terrorista o eroe? - Le varie interpretazioni sulla sua figura, l’imbarazzo dell’attuale storiografia.
di Renato De Marzi
http://www.ilterritorio.ccm.it/lib/inde ... oto_id=664
messaggio attuale.. n° 10 - gennaio 1984

Re: Attentatori ed irredentisti

Inviato: lun 19 lug 2010, 13:49
da babatriestina
babatriestina ha scritto:il tragico caso di Wilhelm Oberdank/Guglielmo Oberdan, la cui esaltata volontà di immolarsi per la patria italiana si unì all'ottusità e alla miopia politica della giurisdizione militare austriaca. Fu condannato a morte un malinconico ragazzo autolesionista che non era nemmeno arrivato sul luogo dell'ipotetico attentato a Francesco Giuseppe e così si ottenne, finalmente, un martire per la causa irredentista

stago quotando de un libro, e ve lasso de indovinar, quasi come quiz :-D che libro xe. Xe un libro che xe stado citado qua in forum e che qualchedun ne ga contado de gaver letto..
Nel frattempo, qualchedun ga riconossudo chi che ga scritto el comento che go riportado qua de sora? :?: :?: :?: :-D :-D :-D e de che libro , ben più recente, che lo go tirado zo?? ;--D

Re: Attentatori ed irredentisti

Inviato: lun 19 lug 2010, 15:41
da Nona Picia
Me sa che te domandi tropo..... :-D

Re: Attentatori ed irredentisti

Inviato: lun 19 lug 2010, 15:46
da babatriestina
Nona Picia ha scritto:Me sa che te domandi tropo..... :-D
qualchedun - e no mi- in sto forum gaveva parlado de sto libro, gaveva dito de gaverlo letto.. forsi in sto tempo lo ga letto qualchedun altro... volevo veder se i se ricordava de sto passo :-D :-D :-D

Re: Attentatori ed irredentisti

Inviato: mer 21 lug 2010, 14:18
da babatriestina
Bon, visto che nissun riconossi la citazion, la xe del libro de Renate Lunzer :-D :-D :-D :-D
che come scrivi Rawa Ruska:
Assolutamente da non perdere per chiunque si occupi di storia locale:
Veramente illuminante con molte "novità" e osservazioni interessanti.
;--D ;--D ;--D ;--D ;--D ;--D

Re: Attentatori ed irredentisti

Inviato: mer 4 ago 2010, 22:19
da AdlerTS
Dall'archivio storico del New York Times:

29.08.1890: bomba esplosa sulla porta della stazione di Polizia, Un'altra trovata alla Stazione. Altra esplosione il giorno 30 presso gli uffici dell'editore di Adria, con la morte di un ragazzo che cercava di domare le fiamme.

06.10.1891: attentato al Palazzo del Vescovo (la Curia ?). La bomba (o grosso petardo) è stata trovata in uno dei corridoi. Forse una finta per la ricerca di notorietà.

25.08.1892: doppia esplosione davanti la residenza ufficiale dello Statthalter . Lievi danni. Le indagini rivelano che le bombe erano due.

Re: Attentatori ed irredentisti

Inviato: mer 4 ago 2010, 22:42
da babatriestina
Ma il New York Times suggerisce anche una ipotesi sugli autori?

Re: Attentatori ed irredentisti

Inviato: gio 5 ago 2010, 12:37
da AdlerTS
assolutamente no !

Re: Attentatori ed irredentisti

Inviato: gio 19 ago 2010, 21:32
da AdlerTS
go curiosado ancora un poco nell'archivio del NY Times, 07 settembre 1890:

un uomo di nome Coretti è stato arrestato per il sospetto d essere legato alle recenti esplosioni. L'ultimo atto di questo tipo è stato il lancio di una bomba nelle stanze editoriali (?) di un giornale vicino al Governo.

dall'archivio del NY Times, 07 novembre 1890:

una bomba è esplosa oggi (6 novembre) davanti al monumento eretto per commemorare i 500 anni dell'annessione di Trieste all'Austria. Fortunatamente non sono riportati danni.

Re:

Inviato: mer 16 mar 2011, 14:43
da babatriestina
AdlerTS ha scritto:
AdlerTS dal topic [i]Mostre per collezionisti[/i] ha scritto: La curiosità xe stada più forte della mia istintiva repulsion per el Museo de piaza oberdan e son andado a veder:
Due curiosità: xe esposto un certificato de nascita de Guglielmo e, ametendo che non el sia stado rimaneggiado in tempi successivi :twisted: , el xe registrado senza la K finale nel cognome.

La famosa cella, po', non xe visitabile per dei cedimenti strutturali ed infiltrazioni de acqua.
approfittando del apertura straordinaria de questi giorni, son andada anche mi a far un giretto e go guardado, ricordandome de sto discorso, i documenti su Oberdan (k).
Go anche fatto un per de fotografie, ma i me ga rugnado e no le metto, anche perchè po le xe vegnude assai mal con vetri riflessi e poca luce, più che altro le go fatte per ricordarme.
El certificato xe un certificato postumo, e xe datato 1923 e per quel no ghe xe de meravigliarse che la k sia ormai za persa. Interessante xe la firma, don Silvio Sellinger, me lo ricordo benissimo de vecio! che i diseva che el iera nostalgico e che el adorava i film de Sissi! :-D
Xe però alcuni documenti: una pagina de annuario scolastico che metti Guglielmo Oberdank e su quel xe el nome ufficial e no ghe piovi sora, però dela stessa scola ghe xe un suo quaderno de italian, manoscritto e el nome là xe Oberdan Guglielmo ( dopo la x ghe xe un vago svolazzo, come a voler ricordar la k, ma no xe assolutamente una k). E po ghe xe una lettera firmada Oberda- e un svolazzo. Quindi xe lu e no altri dopo che ga lassado cascar la k, che evidentemente no ghe piaseva, a costo de ripeterme come che Pannella preferissi esser Marco e no Giacinto.

La cella xe verta e illuminata e me par che i ghe ga cavado anche un fià de patina ala statua. Ben dela foto in atrio ( la cella) ve la metto..
Immagine

Re: Attentatori ed irredentisti

Inviato: dom 20 mar 2011, 15:12
da babatriestina
Sto leggendo una storia della guerra civile americana ( guerra di secessione), siamo nel periodo corrispondente e mi trovo la figura di . Terrorista? apostolo della libertà?
impiccato il 2 dicembre 1859 per cospirazione, omicidio e insurrezione armata, anche per lui Victor Hugo chiese la grazia..
(Ricordo anche Felice Orsini, 13 marzo 1858, terrorista indubbiamente, ma anche patriota. )

Re: Attentatori ed irredentisti

Inviato: sab 18 giu 2011, 6:56
da babatriestina
Un altro precedente, un personaggio, di cui ignoravo la storia:
Friedrich Staps ou Stapß,
ne trovo solo la storia in francese: se desiderate traduco
http://fr.wikipedia.org/wiki/Fr%C3%A9d%C3%A9ric_Staps
per i tedescofoni, la versione tedesca è più breve:
Stapß war der Sohn eines Pfarrers und erlernte den Beruf eines Kaufmanns. Er erhielt Anstellungen in Erfurt und Leipzig. Der streng religiös erzogene junge Mann sah in der Besatzung Napoleons den alleinigen Grund für die Not in Deutschland und wurde dessen erbitterter Gegner.
Stapß fasste schließlich den Plan, ihn zu ermorden und reiste zu diesem Zweck nach Wien und von da am 13. Oktober 1809 nach Schönbrunn, wo Napoleon eine Truppenparade abhielt. General Rapp wurde auf den jungen Mann aufmerksam, der sich zum Kaiser durchzudrängen versuchte, und ließ ihn festnehmen. Man fand bei ihm ein großes Küchenmesser. Der 17-jährige gestand unerschrocken seine Absicht und antwortete auf die Frage des Kaisers: Wenn ich Sie nun begnadige, wie werden Sie mir es danken? mit den jede Gnade ausschließenden Worten: Ich werde darum nicht minder Sie töten. Er wurde hierauf am 17. Oktober füsiliert

Re: Attentatori ed irredentisti

Inviato: gio 2 ago 2012, 8:43
da babatriestina
Oggi sul Piccolo un articolo dello storico Spazzali, sulle indagini della bomba gettata sul corteo del 2 agosto 1882: fascicoli di polizia spariti nel 1890, e altri tre indiziati, fra i quali due donne: Leopoldo Contento, Adelia Delfino ed una misteriosa cameriera in abiti maschili fermata a Lubiana. Insomma, è tuttora un giallo insoluto, anche se per decenni agli uni ed agli altri ha fatto comodo una responsabilità di Oberdan.

Re: Attentatori ed irredentisti

Inviato: lun 7 gen 2013, 15:17
da babatriestina
riordinando i ritagli, l'ho ritrovato: il link
http://ricerca.gelocal.it/ilpiccolo/arc ... ref=search
e nel caso sparisse ( io me lo son salvata)
alcuni passi:
l 2 agosto 1882, alle nove di sera, lungo la contrada del Corso, sfilano i veterani triestini dell’esercito austro-ungarico: banda musicale in testa, vanno in piazza Grande a rendere omaggio all’arciduca Carlo Federico da poco giunto in città. È compreso tra due ali di luminarie che rischiarano la penombra dei lampioni a gas. Poi, all’altezza di via San Spiridione un lampo ed uno scoppio secco. Un ordigno, anzi una micidiale bomba Orsini, esplode tra l’ultima schiera della banda musicale e la prima fila del corteo. Quindici feriti, alcuni gravi, ed un morto: Angelo Stocchi, di quindici anni, che se stava sull’angolo opposto della via, colpito da una scheggia.
visto che gira una versione con due bambini morti, mi pare
prime indagini
Subito dopo l’attentato la polizia condusse immediate indagini: escluso il lancio dal marciapiede, la bomba, risultò, era stata gettata da una finestra del primo piano del numero 9 della contrada del Corso, un edificio che oggi non esiste più, e dal cui portone era stato visto uscire subito dopo lo scoppio un giovane, alto, con barba rossiccia curata, cappello sulle ventitré. Era stato fermato tale Leopoldo Contento, ma le indagini avevano raccolto altri elementi, quali la presenza a Trieste proprio di Guglielmo Oberdan che aveva preso una stanza in una locanda e poi un’altra da un affittacamere, lasciando tracce troppo evidenti della sua presenza in città, lui ricercato per diserzione. Un deliberato tentativo di depistaggio? Nel frattempo era stato ricostruito il tragitto dell’attentatore e i sospetti si erano addensati su Contento, che per altro aveva un’incredibile somiglianza con Oberdan
di questo Contento nessuno parla mai, eppure...
Guglielmo Oberdan era già finito sul patibolo il 20 dicembre e Leopoldo Contento deceduto in carcere qualche giorno dopo l’esecuzione. Due bocche chiuse per sempre
morte misteriosa in carcere di questo Contento...
non basta ci son due donne:
Ma pochi giorni dopo nella stazione di Lubiana era stata fermata una ragazza in abiti maschili: il suo comportamento aveva destato il sospetto di un poliziotto proveniente da Trieste. Fermata e perquisita, le trovarono in tasca un coltello da cucina. Si giustificò dicendo di averlo per difendersi da uno spasimante dal quale era fuggita. Era una cameriera in servizio a Trieste, proprio nella famiglia occupante quell’appartamento al centro delle indagini, e il coltello faceva parte del corredo di cucina. Tuttavia la polizia abbandonò quella pista, sottovalutando la posizione del Contento, unico arrestato fini a quel momento. Ora il nuovo indiziato era Guglielmo Oberdan
una donna in abiti maschili, con coltello e proveniente sempre da quell'appartamento. Il nome non viene fatto da Spazzali.

misteriosi spostamenti di carteggi segreti
el 1890 sparirono dal mal vigilato archivio del tribunale di Trieste proprio i fascicoli dell’indagine sulla bomba del 2 agosto e quelli del primo interrogatorio ad Oberdan, in cui il magistrato istruttore aveva cercato una correlazione tra l’arrestato e l’attentato, per prendere tempo, per capire l’effettivo ruolo di Oberdan all’interno della trama eversiva, per evitare che finisse nelle mani dei giudici militari che avevano già deciso la sorte dell’imputato. Quei documenti furono trasferiti a Udine con una valigia a doppiofondo, costruita segretamente nella falegnameria del carcere dei Gesuiti, e lì nascosti fino alla prima guerra mondiale, quando Francesco Salata iniziò a scrivere la biografia di Oberdan. Dopo la guerra tornarono a Trieste ma non si può escludere che qualcosa sia andato “perduto” per strada. Proprio questo furto, probabilmente su commissione, è uno degli aspetti meno noti e meno indagati dagli storici locali: gli atti dell’inchiesta giudiziaria, conservati presso l’Archivio di Stato di Trieste, mantengono una inalterata freschezza ed offrono ulteriori ed inediti spunti per indagare sulle organizzazioni fiancheggiatrici dell’irredentismo.
e poi questa testimonianza di un diario
nel diario delle sorelle Ongaro, figlie di Luigi, mazziniano e protagonista nel 1864 dei moti di Navarons, c’è scritto che la bomba del 2 agosto fu scagliata da Adelia Delfino, sorella di Domenico Giovanni Battista Delfino, compagno di classe di Oberdan ed affermato tenore dell’epoca. Solo Bianca Maria Favetta ha citato questo importante documento, in un quaderno dei Civici musei di storia ed arte di Trieste, che modifica non di poco la versione accreditata, anche negli ambienti irredentisti, a partire da quella offerta da Giusto Muratti che evidentemente era comoda per tutti.
Muratti in una lettera scriveva che la responsabilità del lancio era di Oberdan. ( nota mia)
Però quella sera, in quell’appartamento, c’erano Guglielmo Oberdan, Adelia Delfino e forse Leopoldo Contento oltre che la cameriera poi fermata a Lubiana: fu una drammatica esitazione, dopo aver innescato l’ordigno, da parte di Oberdan o di Contento, oppure un gesto deliberato da parte della giovane donna?
conclusione ( per ora) di Spazzali
Restano però i documenti, talvolta poco studiati o sottovalutati nella presunzione che tutto sia già stato scritto, ma non detto fino in fondo.

Re: Attentatori ed irredentisti

Inviato: ven 15 feb 2013, 21:56
da mula del Küstenland
Mi xè da tempo che me piaseria dar un'ociada al"Museo del Risorgimento", ma ga orari imposibili per un che lavora: 9-13 de giovedì e de venerdì. No go capì se desso ga aperture con orari "normali" visto che xè sta mostra:
"Oberdan/Nordio Materiali per due anniversari"
http://www.retecivica.trieste.it/triest ... nti&ids=13
Qualchedun de voi iera zà a vederla?

Mi - devo esser sincera - ghe andassi con un umor un poco particolare, perché insoma anche mi da recenti leture go cominicià a capir che per ani e ani i ne la ga contada a scola... e se prima no me iera mai parso strano gaver una piazza intitolada a Oberdan, beh, adesso delle domande me le fazo.
Penso che far un eroe de un terorista (o quantomeno: complice de teroristi) xè stada una mossa de propaganda, agevolada dall'ingenuità austroungarica che ne ga fato un martire(go leto el vostro precedente scambio de opinioni, a cui me ricollego e bon, no agiungo altro: gavè zà sviscerà tute le argomentazioni in merito).
Insoma, a sto museo ghe voio andar per cultura personale... e per veder l'unico toco che resta della vecia caserma :wink: de cui ne resta solo foto...

Ah, non so se lo gavè za scrito in qualche logo: Oberdank iera compagno de scola (a San Giovanni, se ben ricordo) de Cristoforo Busich, che dopo xè diventà direttor de polizia (durante el sciopero dei fuochisti, per dir). Par che za de muli noi andassi d'accordo... Busich iera ssai austriacante e no iera tanto ben visto dai triestini per la sua inflessibilità verso i sui stessi concittadini.

Re: Attentatori ed irredentisti

Inviato: ven 15 feb 2013, 22:12
da babatriestina
la mostra no, el museo sì un per de volte e el ingresso se no ga cambiado xe gratis. No xe solo che Oberdan ( guarda la sua firma): xe anche ricordi de un per de volontari garibaldini e dela prima guerra. e quadri de pittori triestini ( in tema) e affreschi de Sbisà.