I Vescovi triestini-parte terza- nel Settecento e Ottocento

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I Vescovi triestini-parte terza- nel Settecento e Ottocento

Messaggio da babatriestina »

metto l'elenco,per avere un punto di riferimento, dal sito wiki della Diocesi:
# Giovanni Francesco Miller † (20 dicembre 1691 - 23 aprile 1720 deceduto)
# Giuseppe Antonio Delmestri von Schönberg † (23 aprile 1720 succeduto - 19 febbraio 1721 deceduto)
# Luca Sartorio Delmestri von Schönberg † (18 ottobre 1723 - 6 novembre 1739 deceduto)
# Leopoldo Giuseppe Petazzi † (27 agosto 1740 - 22 settembre 1760 nominato vescovo di Lubiana)
# Antonio Herberstein, C.R. † (2 gennaio 1760 - 2 dicembre 1774 deceduto)
# Francesco Filippo Inzaghi † (27 febbraio 1775 - 15 dicembre 1788 nominato vescovo di Gradisca)
# Sigismund Anton Graf von Hohenwart, S.J. † (10 febbraio 1791 - 10 gennaio 1794 nominato vescovo di Sankt Pölten)
# Ignazio Gaetano da Buset † (12 febbraio 1796 - 19 settembre 1803 deceduto)
# Antonio Leonardis da Lucinico † (1821 - 1831)
# Matteo Ravnikar † (1831 - 1845)
# Bartolomeo Legat de Naklas † (12 dicembre 1846 - 1875 deceduto)
# Juraj Dobrila † (5 luglio 1875 - 13 gennaio 1882 deceduto)
# Giovanni Nepomuceno Glavina † (3 luglio 1882 - 1895 deceduto)
# Andrea Maria Sterk † (25 giugno 1896 - 1901 deceduto)
# Franz Xavier Nagl † (26 marzo 1902 - 1 gennaio 1910 nominato arcivescovo coadiutore di Vienna)
# Andrej Karlin † (6 febbraio 1911 - 15 dicembre 1919)

basta scorrere i nomi e le date, e si vede che c'è una notevole differenza fra i vescovi del Settecento e quelli dell'Ottocento, quelli del Settecento continuano la serie più o meno come prima, mentre nell'Ottocento ci saranno sedi vacanti, cambiamento di vescovado e la serie di vescovi sloveni, croati, uno austriaco e non più italiani.


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Messaggio da babatriestina »

In particolare: nel Settecento:
Giuseppe Antonio Delmestri da Cormons 23 aprile 1720 + 19 febbraio 1721
Luca Sartorio Delmestri, suo fratello, 26.9.1726- + 6.11 1739
( fra el 1721 e il 1726 ??? sede vacante?)
Leopoldo Giuseppe Petazzi triestino 30.9.1740 - + 15.12.1760
Antonio Herbestein , teatino, viennese 6.4.1761 - + 2.12.1774
Francesco Filippo Inzaghi stiriano 24.4.1775 - 2.12.1788
( un viennese ed uno stiriano? che combinazione.. dal 1765 Giuseppe II è associato al trono con Maria Teresa e fra le sue riforme c'è il tentativo di unificazione linguistico- amministrativo in tedesco)
Nel 1788 la Diocesi di Trieste viene soppressa da Pio VI con la bolla Super Specula, sembra in armonia con le riforme ecclesiastiche di Giuseppe II, e viene incorporata da una nuova Diocesi di Gradisca,, a cui viene assegnato l'Inzaghi
( chissà i mugugni dei triestini. anche questo i ne porta via...)
Il 12.9.1791 il medesimo Pio VI ristabilisce la Diocesi di Trieste ( guarda caso, Giuseppe II è morto nel 1790..) e viene nominato Vescovo
Sigismondo de Hohenwart ex gesuita da Gerlachstein fino al 1794, quando verrà fatto Vescovo di Vienna ( o S Polten)
due anni di sede vacante
e nel 1798 viene nominato
Ignazio Gaetano de Buset carniolino 29-7.1796 - + 19.9.1803
( ma secondo voi, Buset è Buzet cioè Pinguente? è Carniola?)
Fra il 1803 e il 1821 la sede rimane vacante.
quasi vent'anni senza vescovo: capisco le guerre napoleoniche, ma dalla restaurazione al 1821 sono 6 anni che nessuno pensa a nominare un vescovo...
Ci saranno dei Vicari: Pietro Citter e Vincenzo dell'Argento
Antonio Leonardis de Lucinico ( 13.8.1821 + 4.1.1830)
è l'ultimo vescovo italiano di Trieste e l'ultimo della sola Diocesi di Trieste per quasi un secolo:
il 27 agosto 1830 Pio VIII accorpa le diocesi di Trieste e Capodistria e inizia la serie dei vescovi ottocenteschi non italiani.

Matteo Raunicher ( Ravnikar) da Vashe di Carniola sloveno 16.3.1820- + 20.11.1845)
Bartolomeo Legat di Carniola, sloveno, 21.12.1846 + 12.2.1875
Giorgio Dobrila da Antignana d'Istria, croato, 5.8.1875 + 13.1.1882
Giovanni Nepomuceno Glavina da s Antonio in Bosco. sloveno, 3.7.1882, rinuncia il 2.2.1895
Andrea Maria Sterk da Volosca sloveno 26.6.1896 + 17.9.1901
Francesco Saverio Nagl viennese 19.4.1902 trasferito a Vienna dall'1.1.1910
Andrea Karlin da Stara Loka in Carniola, sloveno, dal 6.2.1911, rinunzia l'1.12.1919


C'è una contraddizione fra le due fonti relativa al Vescovo Glavina: morto o dimissionario? sembra la seconda ipotesi, perchè leggo dal discorso di insediamento del vescovo successore Sterk:
Ora in questo frattempo avvenne, che Sua Signoria Illustrissima e Reverendissima Mons. Giovanni Nep. Dr Glavina, dopo tredici anni di apostolico e sapiente governo, vedendosi attravagliato ed oppresso da diuturna infermità, ponderati i gravissimi obblighi episcopali, deponesse l'onerosa carica, rinunziando al regime e all'amministrazione delle unite Diocesi di Trieste e Capodistria. Si fù allora, che per gli imperscrutabili fini di Dio con Sovrana Risoluzione di Sua maestà l'Augustissimo nostro Imperatore e re Francesco Giuseppe I venne decisa la mia traslazione dalla sede vescovile di Veglia a questa di Trieste e Capodistria, decisione che poi fu canonicamente sanzionata dal vicario di Gesù Cristo in terra, Sua Santità Leone XIII, nell'augusto consesso dei Cardinali di S Chiesa tenuto li 25 giugno p-p


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Messaggio da babatriestina »

Dall'annuario diocesano, che riporta una breve storia della diocesi, leggo che il vescovo Inzaghi, stiriano, non era molto contento della trieste cosmopolita e multireligiosa del settecento:
nel 1790 scrisse un lungo rapporto a Vienna, lamentando le soppressioni di Giuseppe II ( che in effetti mandarono disperse le biblioteche dei conventi distrutti) di chiese, cappelle, e come rimedi proponeva "è necessario rendere obbligatoria l'istruzione religiosa, punire l'apostasia dei cattolici, proibire i matrimoni misti, impedire la promiscuità di scolari cattolici ed ebrei nelle scuole, vietare ai pastori protestanti di invitare i cattolici alle loro prediche"
un punto di vista che con gli occhi di oggi sembra alquanto retrogrado..

Una curiosità anche relativa a mons Legat: partecipò al Concilio vaticano I e fece parte della corrente contraria alla proclamazione dell'infallibilità papale, assieme all'arcivescovo Strossmayer, nella speranza che senza tale proclamazione sarebbe stato più facile ottenere una riunione delle chiese ortodosse orientali con le cattoliche


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babatriestina ha scritto: Andrea Karlin da Stara Loka in Carniola, sloveno, dal 6.2.1911, rinunzia l'1.12.1919
Rinuncia volontaria, immagino :twisted:


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AdlerTS ha scritto:
babatriestina ha scritto: Andrea Karlin da Stara Loka in Carniola, sloveno, dal 6.2.1911, rinunzia l'1.12.1919
Rinuncia volontaria, immagino :twisted:
forsi no ghe piaseva più l'ambiente... :twisted:
dal sito wiki
Nel 1919 il vescovo Andrej Karlin, sloveno, si dimise a seguito di un'aggressione da parte di un gruppo di irredentisti. Nello stesso anno sulla cattedra triestina siederà un vescovo italiano, dopo quasi novant'anni di episcopati sloveni, tedeschi e croati.
certo che anche Santin xe stado aggredido e proprio pestado a Capodistria nei anni 50, ma no se ga dimesso.. ma stemo andando dopo del periodo considerado..
e comunque Karlin no xe finido mal: el xe stado trasferido come vescovo a Maribor (Andrea Karlin † (6 giugno 1923 - 6 marzo 1933 deceduto)se no xe un vescovo omonimo.., forsi el se trovava meo là :twisted:
riporto anche l'opinion de un storico della chiesa triestina, nonchè sacerdote:
Scrive al riguardo Pietro Zovatto: “Karlin era un vescovo adeguato ad una situazione di ordinaria amministrazione; buono, pastoralmente apprezzabile, ma dopo l’abbandono di Trieste da parte degli austriaci si era ritirato in un silenzioso riserbo; dalla curia, ove le cariche ecclesiastiche erano ricoperte da sacerdoti sloveni, o croati, aveva ignorato la nuova situazione politica quasi considerando temporanea la “occupazione” dell’Italia, verso cui nutriva forti riserve”.
e il telegramma de Petitti di Roreto:
In data 14 novembre 1918 il ministero degli Affari Esteri ricevette un telegramma firmato “R. Governatore Petitti” trasmesso da “Radio Trieste”:
“(Per conoscenza Presidenza del Consiglio dei Ministri).
Ministro Affari Esteri Roma stop Segnalo linea condotta tenuta dal clero slavo et anche da parte del clero italiano il quale diffonde persuasione essere nostra occupazione soltanto temporanea dovendosi attendere da Congresso pace et da Wilson definitiva decisione questo territorio stop Ciò ha incoraggiato da vescovo Carlin [sic] di Trieste il quale non mi ha fatto visita omaggio vietandola anche a parroci città et si est rifiutato celebrare Tedeum richiestogli da signore triestine stop Mi astengo per ora dal prendere qualsiasi provvedimento data estrema delicatezza argomento ma ad evitare esservi costretto nell’interesse prestigio nostra autorità converrebbe provocare eseguito tale mia richiesta stop”.
Ultima modifica di babatriestina il mar 29 apr 2008, 23:07, modificato 1 volta in totale.


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babatriestina ha scritto:aveva ignorato la nuova situazione politica quasi considerando temporanea la “occupazione” dell’Italia, verso cui nutriva forti riserve”.[/i]
Qualchidun pensa lo stesso anche nel 2008 :wink: :-D :twisted:


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AdlerTS ha scritto:
babatriestina ha scritto:aveva ignorato la nuova situazione politica quasi considerando temporanea la “occupazione” dell’Italia, verso cui nutriva forti riserve”.[/i]
Qualchidun pensa lo stesso anche nel 2008 :wink: :-D :twisted:
in Italia no ghe xe reato de opinion e no vien considerado alto tradimento, come nei regimi assolutisti .
te me fa ricordar che nel 1848 un ga proclamado: Xe stada concessa la libertà de pensiero! e qualchedun ga risposto Quela la iera za :-D


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babatriestina ha scritto:
AdlerTS ha scritto:
babatriestina ha scritto:aveva ignorato la nuova situazione politica quasi considerando temporanea la “occupazione” dell’Italia, verso cui nutriva forti riserve”.[/i]
Qualchidun pensa lo stesso anche nel 2008 :wink: :-D :twisted:
in Italia no ghe xe reato de opinion e no vien considerado alto tradimento, come nei regimi assolutisti .
te me fa ricordar che nel 1848 un ga proclamado: Xe stada concessa la libertà de pensiero! e qualchedun ga risposto Quela la iera za :-D
( immaginavo che, de tutta la storia dei Vescovi triestini sotto l'Austria, te trovavi de comentar solo quel che xe nato dopo, in Italia)


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babatriestina ha scritto: immaginavo che, de tutta la storia dei Vescovi triestini sotto l'Austria, te trovavi de comentar solo quel che xe nato dopo, in Italia
Non sminuirme solo per un witz :-D Zonterò qualcossa de serio pena che rivo darghe un'ociada alle mie fonti :wink:


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devo dir, mi me impressiona de più, che no savevo, i quasi venti anni senza vescovo, el tentativo de soppression dela diocesi... :shock:


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babatriestina ha scritto:Francesco Filippo Inzaghi stiriano 24.4.1775 - 2.12.1788
( un viennese ed uno stiriano? che combinazione.. dal 1765 Giuseppe II è associato al trono con Maria Teresa e fra le sue riforme c'è il tentativo di unificazione linguistico- amministrativo in tedesco)
Comincio a scriver do righe serie dal Mainati ;--D
Francesco Filippo Co. De Inzaghi nassi a Graz el 25 maggio 1731. Xe stado Preposito infulato della Collegiata di Nikelspurg in Moravia. El 24 aprile del 1775 Maria Teresa lo nomina vescovo di Trieste col titolo de effettivo Consigliere di Stato e ciol possesso del vescovado nella Cattedrale el 26 ottobre dello stesso anno. Durante el suo vescovado vien istituido un regolamento riguardante i matrimoni che dichiarava non validi per gli effetti civili quei matrimoni celebradi senza el consenso dei genitori (o in loro mancanza, dei tutori) quando i sposi non gabbi l’età de anni 24.


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Nel 1789 avvien appunto con bolla Pontificia la soppression del Vescovado triestin, quel de Gorizia e de Pedena a favor de Gradisca, con vescovo Inzaghi: el novo Vescovado jera però retto mantenendo la residenza a Trieste, officiando Messe a San giusto. De fatto quindi la città non se ga quasi accorto della differenza, se non perché za 4 anni prima el Palazzo Vescovile jera stado trasformado in ospedal.

Sigismondo Antonio Conte de Hohenwart in Gerlachstein jera nato el 2 maggio 1730 e jera anche Gesuita.In Toscana l'Imperator Leopoldo ghe gaveva za affidado l'educazion dei propri fioi. El se ga insediado el 26 dicembre 1791.

Ignazio Gaetano de Buset in Faistenberg jera nato el 11-08-1745 e vien fato Vescovo de Trieste nel 1796: prima de vignir de noi el se jera fatto i ossi come Vicario foraneo a Parenzo. Quando el mori de malattia nel 1803 (un umor gottoso depositado nelle parti nobili interne e basse del corpo) la sede vescovile resta vagante e vien eletto Vicario capitolare Vincenzo Libero Barone dell'Argento.


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El libro de Mainati riva fino ala morte de Vincenzo dell'Argento nel 1818 (che per cronaca jera nato a Pisin nel 1751). El passa a miglior vita dopo una malattia de 46 giorni e per le sue esequie vien organizada una grande procession pubblica, più de 500 persone. El corpo vien esposto nella cappella della famiglia de' Conti per 24 ore.
El vicario capitolare successivo , don Citter, vien eletto all'unanimità dai canonici raccolti in Cattedrale, per poi esser in seguito confermado da decreto Sovrano.


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Ma nol spiega perchè iera solo che vicari e nissun de Vienna se degnava de nominar un vescovo ufficial? ( perchè savemo che la nomina vegniva de Vienna, e el Papa po solo confermava e dava la nomina ecclesiastica)
per i Argento, a san Giusto ghe xe due piere tombali dela famiglia, ma una xe in mezzo de una navata, sotto i banchi de sinistra e no se la pol veder ben


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babatriestina ha scritto:Ma nol spiega perchè iera solo che vicari e nissun de Vienna se degnava de nominar un vescovo ufficial?
Me son riguardado le 350 pagine del periodo del Vescovado vagante, ma Mainati non se sbilancia in spiegazioni in proposito :roll:


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Dalla visita al Museo Diocesan, go imparado che mons Nagl ga fatto carriera! non solo el xe deventado arcivescovo de Vienna, ma anche cardinal :clapping_213: nel 1911 ( povero, poco el se ga godudo el cardinalato,c he el xe morto nel 1913 a 57 anni)
El gaveva anche el titolo de Vescovo titolare de Tiro, titoli onorifici che fa rifermiento a Cese asiatiche in paesi ormai no più cristiani de secoli.


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babatriestina ha scritto:
e comunque Karlin no xe finido mal: el xe stado trasferido come vescovo a Maribor (Andrea Karlin † (6 giugno 1923 - 6 marzo 1933 deceduto)se no xe un vescovo omonimo.., forsi el se trovava meo là :twisted:
son andada a legger su Wikipedia come che xe finido mons Karlin e go imparado diverse robe:
1 el vescovado, pur essendo a Maribor, se ciamava fin al 1962 vescovado de Lavant e comprendeva appunto la zona de Maribor e dintorni.
2 su Maribor, go letto el sito wiki inglese
http://en.wikipedia.org/wiki/Maribor
, no rivando a legger el sloven, vedo che el povero mons. Karlin no devi gaver trovato rose e fiori gnanche là nel 1919, visto che i se ga combattudo per decider se Maribor/Marburg, che par che prima della guerra gaveva 80% de tedeschi e 20% de Sloveni, dovesi apartegnir al Austria tedesca o al novo regno dei Serbi-Croati_Sloveni. riporto pur questo passo:
After World War I, many of Maribor's Germans emigrated to Austria, especially officials who did not originate from the region. German schools, clubs, and organisations were closed in the new state of Yugoslavia, although Germans made up more than 25% of the city's population in the 1930s. A policy of cultural assimilation was pursued in Yugoslavia against the German minority in response to the Germanization policy of Austria against its Slovene minority. However, in the 1930s this policy was abandoned and German minority's position improved significantly.
Evidentemente, zerte robe no nasseva solo c he in Italia fascista..
dela version italiana:
Dopo la caduta dell'Impero Austro-Ungarico, Marburgo fu contesa tra lo Stato degli Sloveni, Croati e Serbi e della Prima Repubblica Austriaca. Tra fine ottobre e novembre 1918, l'ex maggiore austriaco di origini slovene Rudolf Maister occupò la città, discolse la giunta cittadina pro-austriaca e proclamò l'annessione di Maribor e tutta la Bassa Stria al neonato stato jugoslavo. Il 27 gennaio 1919 uno scontro tra i demostranti tedeschi e le truppe di Maister causarono 13 morti e oltre 60 feriti tra i civili. Successivamente, la città fu assegnata al Regno di Jugoslavia. Già nel primo censimento post-bellico del 1921, la percentuale dei tedesco-parlanti di Maribor scese al 25% e rimase tale durante tutti gli anni '30. [..]fonte http://it.wikipedia.org/wiki/Maribor


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Dal Museo diocesano, due miniature de Vescovi settecenteschi
Immagine
e el Vescovo Inzaghi
Immagine


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Su

http://www.nuovolitorale.org/storia_trieste.htm

gli stemmi della diocesi triestina


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Le tombe dei Vescovi Raunicher e de Leonardis si trovano a Sant'Anna, sui lati esterni della vecchia cappelletta. Sul terzo lato c'è la tomba di Kandler, un onore particolare allo storico, e sul quarto lato.. mistero! il quarto lato è completamente coperto dalla vegetazione, ma dietro sembra di vedere un busto di pietra. Chi sarà il personaggio, onorato di una sepoltura centrale, ma la cui tomba è stata così trascurata da renderla invisibile? :shock:


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