sono piccolo ma crescero ha scritto:Mi stupisce la sua acrimonia nel dileggiare tutto quanto ha a che fare con l'Italia e la prima guerra mondiale.
Una questione di nemesi storica.
sono piccolo ma crescero ha scritto:La guerra venne dichiarata, in seguito ad un fatto di sangue, dall'Austria nonostante ad essa si fosse appellato persino papa Pio X. Il resto è come un castello di carte che crolla quando se ne toglie una sola e che inizia il suo sfacelo nel '14 e lo conclude nel '45.
Non all'italia.
sono piccolo ma crescero ha scritto:Non me la sento, in tutta onestà, di irridere nessuno, in quel tragico periodo, né l'Austria che si illuse di aver vinto nel 1917 né l'Italia che si illuse di aver vinto nel 1918. Persero tutte e due per come si evolse il dopoguerra e per come finì nel 1945.
La mia acidità non si rivolge mai ai poveri combattenti che caddero su un fronte o su l'altro.
sono piccolo ma crescero ha scritto:Da una parte e dall'altra ci furono persone che, chi in buona fede e chi no, prepararono la guerra e credettero che essa potesse risolvere problemi di possesso di territori secondo un concetto ottocentesco che mi auguro sia superato (anche se non mi illudo).
Mi auguro altrettanto.
sono piccolo ma crescero ha scritto:Io apprezzo la figura morale di Borojevic von Bojna che lei ha, altrove, tratteggiato; lei apprezzi la figura di questo povero soldato, dal cognome che può far sorridere, che si trovò ad avere, come molte veline di oggi, un minuto di gloria e che, come molti altri italiani ed austriaci dovette poi cercare la sopravvivenza altrove a seguito, per lo più, dello sfacelo sociale che, dappertutto, la guerra si portò dietro.
Ho già ribadito che non ho nulla di personale direttamente contro la persona in oggetto
sono piccolo ma crescero ha scritto:Da profugo istriano mi auguro che la caduta del posto di blocco renda inutile, definitivamente, la strage ed aiuti a cancellare la scia di dolore conseguente alle due guerre.
Ho partecipato con molta gioia alla
cerimonia a Fernetti
sono piccolo ma crescero ha scritto:Strage della quale sicuramente fu colpevole anche l'Absburgico Impero che a lei piace tanto e che lei vede come un'oasi in un deserto, ma del quale sicuramente ha una visione utopisticamente distorta.
Valutazione troppo soggettiva, dal momento che nessuno dei due ha vissuto quella era ed ha imparato tutto da libri e racconti.
sono piccolo ma crescero ha scritto:Pronto da parte mia a riconoscere che, con i parametri di giudizio di oggi, non riesco ad approvare l'entrata in guerra dell'Italia nel 1915 e condanno la sua entrata nella seconda guerra mondiale (anche se, onestamente, non so come mi sarei espresso all'epoca di fatti).
Grazie
sono piccolo ma crescero ha scritto:E se le sembra quella dell'Austria una legittima reazione all'attentato di Sarajevo, ricordi quello che fa dire Manzoni a fra Cristoforo interrogato sulla liceità di bastonare un ambasciatore: "il mio debole parere sarebbe che non vi fossero né sfide, né portatori, né bastonate".
La maggior parte degli storici sostiene che la I guerra era già pronta da anni, mancava solo la dichiarazione formale che, malauguratamente, alla fine arrivò.
sono piccolo ma crescero ha scritto:Ci rifletta con la ragione e non col cuore e vedrà che non ho tutti i torti.
Spero che questo ns. scambio di idee non comprometta niente, dal momento che ho le mie idee, le esprimo, ma non desidero fare il maestro con nessuno ed ognuno è libero di pensarla come vuole. Ho amici di destra, di sinistra, italiani, sloveni, croati, tedeschi, cattolici, atei e cerco di apprendere da ciascuno il bene che possono insegnarmi, quindi spero che questo "lei" formale possa tornare ad essere il "tu" di tutti gli altri post.
A differenza del povero nostro Franz non comincerò un'altra guerra e leggerò volentieri anche post che inneggi alle truppe di Petitti di Roreto