Cronologia della fine della guerra

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Cronologia della fine della guerra

Messaggio da babatriestina »

Riporto una cronologia che mi sembra abbastanza dettagliata degli ultimissimi tempi di guerra. Pregherei i Signori Austriacanti, almeno per questo thread, di astenersi dagli usuali commenti, ma al caso di correggere inesattezze, inserire chiarimenti o dati ulteriori.
Non ho riportato i dati di tutti i fronti , ma principalmente quelli relativa alla fine dell'Austria Ungheria e alla fine generale della guerra, ho aggiunto qualcun altro per situare meglio la cronologia. Mi asterrò anch'io dal fare qualsiasi commento.
Scopo di questi dati è far vedere come si sia giunti alla fine della guerra e in quali momenti e con quali aggregazioni si siano formati i diversi stati successori dell'Austria Ungheria, perchè spesso i libri li presentano, a mio parere in maniera troppo sommaria, come una creazione del Trattato di pace di Versailles

settembre 1918

9 -la Gran Bretagna riconosce il Consiglio Nazionale Cecoslovacco come "governo di fatto" di nazione alleata

15- L'Austria Ungheria propone a tutti i governi belligeranti conversazioni non impegnative per la pace , cosiddetta Nota Burian

28 -La Francia riconosce l'esercito polacco come esercito autonomo e alleato

29 -armistizio di Salonicco con la Bulgaria ( primo armistizio della fine della guerra)
-il generale Ludendorff chiede all'imperatore Guglielmo II l'immediata conclusione dell'armistizio.
-Manifesto di Guglielmo II che promette l'introduzione del governo parlamentare.

30- l'esercito Austroungarico inizia la ritirata dall'Albania


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Messaggio da babatriestina »

Ottobre 1918

1- truppe britanniche e arabe entrano a Damasco ( Lawrence d'Arabia).
-Si riapre il Parlamento austriaco (chiuso fino allora) dove i giorni seguenti i gruppi nazionali si dichiarano per l'indipendenza

3 -il principe Max del Baden è nominato cancelliere tedesco.
- L'Italia riconosce il Consiglio nazionale cecoslovacco come -governo di fatto alleato ( l'esercito cecoslovacco era già riconosciuto fin dal 21 aprile 1918)

4 -prima nota del governo tedesco al presidente Wilson per la pace
-Nota del governo Austroungarico al presidente Wilson per la pace.

5 -si costituisce a Zagabria il Consiglio Nazionale dei Serbi, Croati e Sloveni della monarchia Austroungarica

7 -il Consiglio di reggenza delle Polonia occupata proclama a Varsavia la libertà della Polonia

8 -prima risposta del presidente Wilson al governo tedesco per la pace, in risposta quella del 4

12 -seconda nota del governo tedesco per la pace al presidente Wilson
-si riunisce a Trento la commissione austroungarica per preparare le condizioni d 'armistizio

14 -seconda nota del presidente Wilson al governo tedesco per la pace in risposta a quella dell'8
-Il consiglio nazionale cecoslovacco a Parigi si dichiara costituito in Governo provvisorio della Cecoslovacchia

16- Manifesto dell'imperatore Carlo I che largisce l'indipendenza alle nazioni dell'Austria

18 -nota del presidente Wilson al governo austroungarico per la pace in risposta alla nota del 4

19- il Consiglio Nazionale Ceco a Praga reclama la completa indipendenza della Cecoslovacchia
-Il consiglio nazionale dei Serbi Croati Sloveni a Zagabria reclama l'indipendenza delle Jugoslavia e dichiara assumere la direzione dela politica nazionale

20- terza nota del governo tedesco al presidente Wilson per la pace

21- i deputati dell'Austria tedesca, riuniti in Assemblea generale a Vienna, decidono di costituire lo stato indipendente dell'Austria tedesca.

22 nel parlamento ungherese Karoly chiede il distacco dell'Ungheria dall'Austria. Il gabinetto Wekerle si dimette.

23 -terza nota del presidente Wilson al governo tedesco per la pace, in risposta alla nota tedesca del 20.
-L'imperatore Carlo I chiede l'intervento del papa per la cessazione dlle ostilità

24- inizia l'offensiva italiana sul Piave e sul Grappa ( rallentata per un paio di giorni da forti piogge e ingrossamento del fiume)

26 -Il gen Ludendorff è dimesso dal comando supremo dell'esercito tedesco.
-a Vienna il gabinetto Lammasch succede al gebinetto Hussarek
-I delegati del Consiglio nazionale ceco di Praga arrivano a Ginevra per incontrarsi coi rappresentanti del governo provvisorio della Cecoslovacchia costituitosi a Parigi

27 -Nota del governo austriaco ( nota Andrassy) al Presidente Wilson accettante tutte le condizionie e chiedente pace separata
-Quarta nota del governo tedesco al Presidente Wilson per la pace

28 -Il Comando supremo austroungarico ordina alla Commissione di armistizio di prendere contatto col Comando supremo italiano
-rivoluzione a Praga proclamazione dello stato cecoslovacco indipendente
-la commissione di liquidazione della Polonia austriaca delibera l'adesione allo stato polacco indipendente

29 -Guglielmo II lascia Berlino a va a Spa in Belgio
-ammutinamento di marinai nella terza squadra della flotta tedesca
-l'esercito austroungarico inizia la ritirata sul fronte italiano
-Il consiglio nazionale dei Serbi Croati e Sloveni a Zagabria si costituisce in governo provvisorio per i paesi jugoslavi della Duplice monarchia

-Un capitano austriaco si presenta agli avamposti italiani chiedendo dove e come si posa trattare per l'armistizio

30 -truppe italiane entrano a Vittorio veneto
-Il generale Weber, presidente della commissione austroungarica per l'armistizio, si presenta agli avamposti italiani : il comando supremo italiano lo invita a recarsi con la commissione alla propria sede
-L'assemblea nazionale dell'Austria tedesca costituisce il primo governo dello stato indipendente
-L'assemblea nazionale slovacca a Turcansky Sv Martin delibera l'adesione allo stato cecoslovacco indipendente
-il Consiglio nazionale di Sarajevo delibera l'adesione della Bosnia Erzegovina alla Jugoslavia indipendente
-Ammutinamento di marinai nella 1. squadra della flotta tedesca

31 la commissione austroungarica per l'armistizio si reca al comando supremo italiano
-Il consiglio Superiore di guerra interalleato a Versailles approva le condizioni d'armistizio per l'Austria Ungheria

-L'imperatore Carlo I cede la flotta austroungarica al Consiglio Nazionale dei Serbi Croati sloveni di Zagabria
-Rivoluzione a Budapest Karoly assume i poteri
-Accordo di Ginevra fra il Consiglio nazionale ceco di Praga e il Governo provvisorio cecoslovacco costituito a Parigi


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Messaggio da babatriestina »

Novembre 1918

1 -Il generale Badoglio comunica ai delegati austrongarici le condizioni d'armistizio
-i Serbi rientrano a Belgrado
-Gli Ucraini occupano Leopoli
-L'imperatore Carlo I scioglie i ministri ungheresi dal giuramento di fedeltà
--il ministro della guerra ungherese richiama in patria tutte le truppe ungheresi
-Tisza è ucciso dai rivoltosi a Budapest
-ufficiali italiani affondano la Viribus Unitis a Pola
-inziia la rivolta dei marinai tedeschi a Kiel

2 -Il consiglio della corona austroungarico delibera di accettare le condizioni di armistizio

3 ore 2 il comando supremo austroungarico ordina la sospensione immediata unilaterale delle ostilità
ore 15 i delegati austroungarici comunicano al Comando supremo italiano l'accettazione dell'armistizio firmato a Villa Giusti
- Italiani entrano a Trento e Trieste
-scoppia rivoluzione di popolo a Kiel

4 entra in vigore l'armistizio di Villa Giusti
-Gli itaiani occupano Zara e Fiume
-il consiglio superiore di guerra interalleato a Versailles approva le condizioni dell'armistizio per la Germania

5 gli Italiani occupano Pola e prendono possesso della flotta austroungarica
-rivoluzione a Lubecca, Brema, Amburgo
-quarta nota del presidente Wilson al governo tedesco

7- rivoluzione a Monaco e proclamazione della repubblica bavarese
-un governo provvisorio polacco si costituiscea Lublino

8 il governo serbo riconosce il consiglio nazionale di Zagabria come governo legale dei Serbi Croati Sloveni della monarchia Austroungarica

9 rivoluzione a Berlino
-accordi di Ginevra fra i rappresentanti del Governo serbo del Consiglio nazionale di Zagabria e del Comitato jugoslavo di Londra per l'unione fra Serbia E Jugoslavia

10 -Guglielmo II fugge in Olanda-

11 -firmato ed entra in vigore l'armistizio di Compiègne
-L'Imperatore Carlo rinuncia al governo dell'Austria ( NB rinuncia al governo, non abdica.. attenzione ai termini..)

( a questo punto gli armistizi sono firmati e la guerra è virtualmente finita, ma vale al pena di aggiungere qualche fatto dei giorni successivi che conclude logicamente gli episodi)


12 si proclama a Vienna la repubblica dell'Austria tedesca

13 Carlo I rinuncia al governo come re d'Ungheria

14 -l'assemblea generale cecoslovacca a Praga proclama la Repubblica ed elegge Masaryk come presidente
-Il generale Pilsudsky a Varsavia assume tutti i popteri del governo polacco

16 -il consiglio nazionale ungherese proclama la repubblica ungherese

24 -il consiglio nazionale di Zagabria delibera l'unità dello stato serbo -jugoslavo
26 l'assemblea nazionale montenegrina di Podgorica delibera l'unione del Montenegro alla Serbia


dicembre 1918

1-il principe reggente Alessandro di Serbia proclama costituito il regno Serbo Croato Sloveno
3- il consiglio nazionale di Zagabria cessa dalla funzione di governo


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Re: Cronologia della fine della guerra

Messaggio da rofizal »

babatriestina ha scritto:Pregherei i Signori Austriacanti, almeno per questo thread, di astenersi dagli usuali commenti
Solo la traduzion de questa frase:
Pregherei chi non la pensa come me, almeno per questo thread, di non fare come faccio io di solito
:wink:
Me fermo qua, no gaver paura.


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Messaggio da AdlerTS »

babatriestina ha scritto:Novembre 1918

11 L'Imperatore Carlo rinuncia al governo dell'Austria ( NB rinuncia al governo, non abdica.. attenzione ai termini..)
24 marzo 1919: mai sentido parlar del Manifesto di Feldkirch ?

Cercando in internet si trova solo la versione tedesca del testo
http://plato.kfunigraz.ac.at/dp/EUROPA/ ... LDKMAN.HTM
che spero che qualcuno più bravo di me possa magari tradurre.
Sostanzialmente l'imperatore Carlo definì prive di valore legale tutte le disposizioni impartite e tutti gli atti intrapresi in questo riguardo dal governo dell'Austria tedesca e dell'Assemblea nazionale costituente a partire dal 11 novembre 1918 e tutto quanto risolveranno in futuro perché il manifesto di novembre gli fu estorto.


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Messaggio da babatriestina »

AdlerTS ha scritto:
24 marzo 1919: mai sentido parlar del Manifesto di Feldkirch ?
Da La tragedia degli ultimi Asburgo de Gordon Brook-Shepherd
pag 313:
In segno di protesta per il suo esilio dal territorio austriaco, Carlo firmò il cosiddetto manifesto di Feldkirch. Il documento, che era stato preparato da parecchio tempo, doveva dimostrare al popolo austriaco e a tutto il mondo che l'imperatore, rinunziando all'esercizio dei poteri aveva compiuto nient'altro che un atto volontario, che non pregiudicava minimamente i suoi diritti sovrani in patria. Non solo: denunziava apertamente l'autorità del governo repubblicano che adesso governava a Vienna al suo posto, però non in suo nome.
Il governo dell'Austria tedesca [vi si diceva] ha trascurato il mio proclama dell'11 novembre 1918 da me emanato in un'ora oscura, in quanto lo stesso giorno decideva di presentare all'Assemblea Nazionale provvisoria una risoluzione nella quale l'Austria tedesca veniva dichiarata una repubblica, scavalcando in questo modo il diritto a decidere sulla futura forma costituzionale dello Stato, che in base al mio proclama sarebbe spettato esclusivamente a tutto il popolo... di conseguenza tutte le disposizioni impartite e tutti gli atti intrapresi in questo riguardo dal governo dell'Austria tedesca e dall'Assemblea nazionale costituente a partire dall'11 novembre 1918 e tutto quanto risolveranno di fare in futuro è privo di qualsiasi valore legale per quanto concrene Me e la Mia famiglia..
è per questo che lascio l'Austria tedesca.. fui chiamato sul trono dei miei avi in tempo di guerra. ho tentato di guidare i Miei popoli verso la pace, in pace volevo e voglio essere tuttora per loro un padre giusto e benefico

Feldkirch , 24 marzo 1919.
Nota dell'autore: la data di pubblicazione, benchè scelta deliberatamente perchè coincidesse col giorno in cui passava il confine, è quasi certamente inesatta. il documento venne pubblicato in realtà alcuni giorni dopo.
L'autore continua con:
Orgoglioso e tuttavia patetico, logico ma fuori dalla realtà, il manifesto di Feldkirch costituì anche una curiosità storica, per il fatto che fu proclamato senza che nessuno ne venisse a conoscenza. [..]perciò il manifesto non fu pubblicato, sia per non provocare l'estrema sinistra a Budapest sia per non mettere a repentaglio l'estrema destra a Vienna. Copie furono fatte pervenire "per conoscenza" , insieme con un'accompagnatoria, al pontefice e ai capi di stato benevolmente disposti verso gli Asburgo.
Nessuna copia, superfluo precisarlo, venne mandata a Vienna


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Messaggio da babatriestina »

E già che ghe semo, riporto, sempre dal medesimo testo, el messaggio del 11 novembre ( pag 271)
Sin dalla mia scesa al trono ho tentato instancabilmente di trarre i miei popoli fuori dagli orrori di questa guerra, del cui inizio non porto colpa alcuna.
Non ho esitato a restaurare la vita costituzionale e ho aperto ai popoli a via del loro sviluppo come stati nazionali autonomi.
Mosso oggi, come sempre, dalla immutabile sollecitudine per tutti i miei popoli, non voglio costituire con la mia persona un ostacolo alla loro libera crescita.
Riconosco anticipatamente la decisione che l'Austria tedesca prenderà per la sua futura forma istituzionale.
il popolo ha assunto il governo per il tramite dei propri rappresentanti. Io rinunzio a qualsiasi partecipazione agi affari di Stato.
Al tempo stesso esonero il mio governo austriaco dalla carica.
Possa il popolo dell'Austria tedesca creare e rafforzare, in unità e in tolleranza, il nuovo ordine. Sin dagli inizi la felicità dei miei popoli è stata oggetto del mio più fervido desiderio
Soltanto la pace interna potrà sanare le ferite di questa guerra.
Karl


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Messaggio da AdlerTS »

AdlerTS ha scritto:Cercando in internet si trova solo la versione tedesca del testo
http://plato.kfunigraz.ac.at/dp/EUROPA/ ... LDKMAN.HTM
che spero che qualcuno più bravo di me possa magari tradurre.
El nostro amico Mcfriend me lo ga tradotto e penso che el sia d'accordo a farve legger el testo in italian:

Nel momento che Io mi appresto a lasciare l'Austria tedesca e a calpestare il terreno amico della Svizzera sollevo per me e per il mio casato, alla persistente preoccupazione per la felicità e la pace dei miei popoli, protesto formalmente contro le offensive disposizioni a tutti i miei diritti secolari della casa regnate, del governo e della provvisoria e costituente assemblea dell'Austria tedesca che ha preso l' 11 novembre 1918 la decisione della Mia destituzione dal trono e del futuro esilio dei membri della casato Habsburg-Lothringen.
Nel mio annuncio del 11 novembre 1918 ho dichiarato di rimettere all'Austria tedesca la decisione di forma di stato: il governo ha messo da parte il mio manifesto del 11 novembre 1918, che avevo scritto in questi momenti brutti, decidendo lo stesso giorno che il 12 novembre 1918 l'assemblea provvisoria nazionale doveva decidere su una mozione per la proclamazione della repubblica, prendendo da sè una decisione che secondo il mio manifesto soltanto il popolo avrebbe dovuto prendere.
Io e la mia famiglia siamo a Eckartsau, che non è stato un riconoscimento della continuità di diritto, rompendo l'evoluzione rivoluzionaria, ma soltanto un pegno della fiducia del popolo, con cui Io e i miei abbiamo diviso i dolori e i sacrifici di questa infelice guerra. Ma siccome il governo dell'Austria tedesca mi fece sapere a mezzo del suo cancelliere che, qualora non avessi abbandonato il paese e rifiutando di abdicare sarei stato internato e che lo stesso governo mi ha dichiarato posto fuori legge, mi trovai di fronte all'importante problema se dovesse essere risparmiata all'Austria la vergogna di abbandonare il suo legittimo capo in preda ad un'ondata contro la quale oggi non sta nessuna diga. Per questo motivo io lascio l'Austria.


Ancora grazie mille per la traduzion :wink:


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Messaggio da babatriestina »

me par che, sia la traduzion che go riportado mi del libro , che la seconda direttamente del testo in Rede, sia tute do un estratto del comunicato original, che dovessi esser più ampio.
i concetti fondamentali comunque me par comunque sempre quei, anche se espressi con parole legermente diverse ( e tegnì presente che el libro che go citado xe una traduzion italiana de un original inglese..)


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Messaggio da AdlerTS »

babatriestina che nel topic [i]Ormai è persa[/i] ha scritto:
AdlerTS ha scritto: L'Austria - Ungheria se ga arreso el 29 ottobre, non el 4 novembre.
in base a che documenti te fa questa affermazion? e anche.. chi ( digo quale autorità) se ga arreso a chi?
tegnindo conto che el giorno 30 ottobre se ga formado el governo dela DeutschOesterreich.
Imaginerè che el discorso lo affronto malvolentieri. Stuzigado però dal discorso della data della resa AU, riprendo la cronologia del “ribalton” nel Litorale come la spiega Hans Sokol nel suo “La guerra marittima dell’Austria Ungheria”.

21.10 L’assemblea generale dei deputati tedeschi al Parlamento di Vienna decide la formazione della Stato dell’Austria tedesca. Lo stesso giorno il Comando Supremo dell’Esercito comunica al comando della flotta navale che in Croazia e Slavonia sono costituite commissioni per la costituzione della Repubblica Jugoslava.
Trieste ed il suo retroterra dovrà decidere tramite plebiscito a quale Stato appartenere.
Il fronte però resisteva ancora.

23.10 Conflitti a fuoco a Fiume tra ungheresi e croati.

26.10 Nonostante la defezione di molti ungheresi, continua la resistenza del fronte dall’altipiano dei 7 Comuni fin verso al Piave.

27.10 A Pola, il Comando della flotta ordina di distruggere tutte le istruzioni segrete dei tedeschi, che si allontanano con i sommergibili funzionanti. Quelli non operativi vengono fatti saltare.

28.10 Parte la risposta AU al presidente USA Wilson circa i diritti dei Cecoslovacchi e degli Jugoslavi, pregandolo di avviare le trattative per l’armistizio. Il comandante in seconda della Viribus Unitis, Alessandro Milosevic, si toglie la vita sperando di influire sull’equipaggio e ristabilire la tranquillità. Verrà sepolto con gli onori militari il 31.10, ma senza l’inno nazionale. Gli equipaggi decidono autonomamente di scendere dalle navi entro il 01 novembre, lasciate “in balia dei Bolscevichi”.
A Pola le insegne in tedesco vennero abbattute e vennero alzate molte bandiere italiane.

29.10 La Dieta di Agram decide di troncare ogni collegamento con l’Impero. In Ungheria viene nominato Primo Ministro Giovanni Hadik. Il Comando Supremo emana l’ordine di sgomberare le Venezie e di opporre resitenza solo se strettamente necessario. Il governatore di Fiume si rifugia a Budapest. La maggior parte degli ufficiali indossa coccarde bianco/rosse/blu.

30.10 Sanguinosi conflitti a Trieste tra sloveni ed italiani. Proclamazione da parte della folla della “Città libera di Trieste”. Sopraffatte le guardie e liberati 160 detenuti. 2-3000 persone in corteo per la città. Alle 20.30 arriva l’ordine di consegnare la flotta al Consiglio nazionale degli Slavi.


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AdlerTS ha scritto:
babatriestina che nel topic [i]Ormai è persa[/i] ha scritto:[ e anche.. chi ( digo quale autorità) se ga arreso a chi?
.
riprendo la cronologia del “ribalton” nel Litorale come la spiega Hans Sokol nel suo “La guerra marittima dell’Austria Ungheria”.
bon, no vedo ancora chi che se ga arreso - voio dir quale autorità , in nome de chi, e nei confronti de quali avversari E anche chi che iera restado al momento che i se ga arreso..
AdlerTS ha scritto:21.10 L’assemblea generale dei deputati tedeschi al Parlamento di Vienna decide la formazione della Stato dell’Austria tedesca. Lo stesso giorno il Comando Supremo dell’Esercito comunica al comando della flotta navale che in Croazia e Slavonia sono costituite commissioni per la costituzione della Repubblica Jugoslava.
Trieste ed il suo retroterra dovrà decidere tramite plebiscito a quale Stato appartenere.
Il fronte però resisteva ancora.
domande: Slavonia o piuttosto Slovenia?
e la "Repubblica Jugoslava" iera ancora in mente Dei...iera un futuro Stato dei Sloveni, Croati e Serbi ( ex sudditi AU) che po se riunirà col gruppo dei fuorusciti e col Regno de Serbia per dar vita un per de mesi dopo al regno dei Serbi, Croati e Sloveni. Un tanto per la precision.
Trieste e il suo retroterra ( che no se sa fin dove che vadi..) dovrà decidere.. chi disi sta roba? cioè i signori Cechi, Sloveni, Croati, decidi de soli e invece per Trieste xe el governo dela Deutschoesterreich che ghe proponi un referendum?
AdlerTS ha scritto:28.10 Parte la risposta AU al presidente USA Wilson circa i diritti dei Cecoslovacchi e degli Jugoslavi, pregandolo di avviare le trattative per l’armistizio.
quindi i domanda un intervento USA.i iera in guerra con i USA o no? o i USA iera in guerra cola sola Germania? perchè se i iera in guerra coi USA alora vol dir che i ghe domandava un armistizio AI USA. se no, i ghe domandava appena una mediazion: la ga fatti i USA? mai sentido che l'Austria se gabi arreso tramite USA.
AdlerTS ha scritto:29.10 La Dieta di Agram decide di troncare ogni collegamento con l’Impero. In Ungheria viene nominato Primo Ministro Giovanni Hadik. Il Comando Supremo emana l’ordine di sgomberare le Venezie e di opporre resitenza solo se strettamente necessario. Il governatore di Fiume si rifugia a Budapest. La maggior parte degli ufficiali indossa coccarde bianco/rosse/blu.
Agram xe Zagabria, quindi xe le Dieta dei Croati, unidi a Serbi e Sloveni che se sta staccando dakll'interno del impero. i ufficiali che metti coccardie biancorosseblu forsi xe de dir dove: no certo in Ungheria o in Boemia,.. sarà nella futura Jugo. Anche a Trieste?
AdlerTS ha scritto:30.10 Sanguinosi conflitti a Trieste tra sloveni ed italiani. Proclamazione da parte della folla della “Città libera di Trieste”. Sopraffatte le guardie e liberati 160 detenuti. 2-3000 persone in corteo per la città. Alle 20.30 arriva l’ordine di consegnare la flotta al Consiglio nazionale degli Slavi.
anche sti sanguinosi confllitti a Trieste: ga fato morti? quanti? fra sloveni e italiani? austriaci no iera più? o i li lassava scannarse?
consegnare la flotta.. a Trieste' ma no la iera principalmente a Pola? cossa iera de flotta a trieste? cosa ga fatto la flotta a Trieste?


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Messaggio da AdlerTS »

babatriestina ha scritto:bon, no vedo ancora chi che se ga arreso - voio dir quale autorità , in nome de chi, e nei confronti de quali avversari E anche chi che iera restado al momento che i se ga arreso..
Dovessimo analizzar la definizion de Comando Supremo
AdlerTS ha scritto:29.10 Il Comando Supremo emana l’ordine di sgomberare le Venezie e di opporre resitenza solo se strettamente necessario. .

babatriestina ha scritto:domande: Slavonia o piuttosto Slovenia?
e la "Repubblica Jugoslava" iera ancora in mente Dei...iera un futuro Stato dei Sloveni, Croati e Serbi ( ex sudditi AU) che po se riunirà col gruppo dei fuorusciti e col Regno de Serbia per dar vita un per de mesi dopo al regno dei Serbi, Croati e Sloveni. Un tanto per la precision.
Trieste e il suo retroterra ( che no se sa fin dove che vadi..) dovrà decidere.. chi disi sta roba? cioè i signori Cechi, Sloveni, Croati, decidi de soli e invece per Trieste xe el governo dela Deutschoesterreich che ghe proponi un referendum?
El libro scrivi proprio Slavonia e Repubblica Jugoslava. El referendum per Trieste vien riportado nel dispaccio, senza spiegarne l'origine. Per analogia, me vien de pensar i rappresentanti de trieste al Governo de Vienna.
Babatriestina ha scritto: i ufficiali che metti coccardie biancorosseblu forsi xe de dir dove: no certo in Ungheria o in Boemia,.. sarà nella futura Jugo. Anche a Trieste?
Forse non jera chiara la frase, ma xe scritto: a Fiume. Curiosa proprio la differenza riportada con Pola.
Babatriestina ha scritto:anche sti sanguinosi confllitti a Trieste: ga fato morti? quanti? fra sloveni e italiani? austriaci no iera più? o i li lassava scannarse?
consegnare la flotta.. a Trieste' ma no la iera principalmente a Pola? cossa iera de flotta a trieste? cosa ga fatto la flotta a Trieste?
I ultimi 4 giorni se sa che jera anarchia totale, tutti contro tutti. Nissun gaveva l'autorità de imporse.
La frase della flotta se riferiva proprio a Pola.


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AdlerTS ha scritto:
babatriestina ha scritto:domande: Slavonia o piuttosto Slovenia?
e la "Repubblica Jugoslava" iera ancora in mente Dei...
El libro scrivi proprio Slavonia e Repubblica Jugoslava.
allora temo in una svista, magari dela traduzion italiana, che se no sbaglio l'attual xe una ristampa o riedizion de una traduzion dei tempi fra le due guerre.
per le resto, grazie, me xe più ciaro.


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Anche nella versione del 1934 si dice che la sigla S.H.S. significa Serbia, Croazia e Slavonia, mentre nel testo originale tedesco vengono riportati i nomi in sloveno o croato: Srbsko, Hrvatsko, Slovensko.
I volumi sono stati tradotti all'epoca da due ufficiali dell'Ufficio Storico del Capo di Stato Maggiore della Regia Marina che, evidentemente, conoscevano bene il tedesco ma non le lingue slave. D'altra parte la geografia delle nostre zone doveva essere assolutamente sconosciuta agli alti comandi italiani. Basti vedere cosa dice il Bollettino della vittoria navale:

"... il gorgo ove le più potenti navi nemiche scomparivano: da Premuda al Piave, da Pola a Trieste e Trento."

Potenti navi nemiche scomparse nel gorgo sul Piave e a Trento?????? :forum_simp0059:
E nel patok dela Val Rosandra no xe scomparsa nissuna potente nave nemica? :twisted:
Allegati
Bollettino vittoria navale.jpg


[i]Liliana[/i]
- . - . -
[size=75][i]"Quando comincia una guerra, la prima vittima è la Verità.
Quando la guerra finisce, le bugie dei vinti sono smascherate,
quelle dei vincitori, diventano Storia."
(A. Petacco - La nostra guerra)[/size][/i]
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Messaggio da serlilian »

Spiacente, ma non sono riuscita a fotografarlo meglio. E' abbastanza in alto, sulla facciata della Prefettura che guarda verso il mare. Se qualcuno riesce a fotografarlo in modo che sia più leggibile.... :-)


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[size=75][i]"Quando comincia una guerra, la prima vittima è la Verità.
Quando la guerra finisce, le bugie dei vinti sono smascherate,
quelle dei vincitori, diventano Storia."
(A. Petacco - La nostra guerra)[/size][/i]
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babatriestina
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Messaggio da babatriestina »

MOD Grazie per la precisazion in principio, per la seconda parte, per favor, se stava fazendo un post sula cronologia e el bollettin dela vittoria naval cole sue sviste xe stado za abbondantemente remenado in questo post
El titolo de questo thread xe Cronologia della fine della guerra.
Ve prego de continuar in quel post, se gavè de continuara remenar el bollettin dela vittoria naval, dove che gavemo anche le foto col ingrandimento del testo, soprattutto se gavè de dir qualcossa de novo, e de continuar su questo zontando o correggendo dati, più che opinioni, sui ultimissimi giorni de guerra. /MOD


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Messaggio da 1382-1918 »

babatriestina ha scritto:Agram xe Zagabria, quindi xe le Dieta dei Croati, unidi a Serbi e Sloveni che se sta staccando dakll'interno del impero. i ufficiali che metti coccardie biancorosseblu forsi xe de dir dove: no certo in Ungheria o in Boemia,.. sarà nella futura Jugo. Anche a Trieste?
Volevo solo precisar che le cocarde con quei colori in Croazia le vigniva usade uficialmente da ben prima che scopi la guera.
babatriestina ha scritto:anche sti sanguinosi confllitti a Trieste: ga fato morti? quanti? fra sloveni e italiani? austriaci no iera più? o i li lassava scannarse?
Austriaci iera tuti, italiani, sloveni e tedeschi. No dimentichemose che el termine "austriaco" come lo intendemo ogi, no se pol usarlo per l'Austria de prima del 1918.
Xe come ancora ogi in Svizzera, se parla de italiani, francesi e tedeschi, ma tutti xe Svizzeri.


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serlilian
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Messaggio da serlilian »

Nel 1968 ci furono a Trieste varie manifestazioni per festeggiare i 50 anni dalla fine della prima guerra mondiale. In quell'occasione fu pubblicata una raccolta di documenti d'epoca a cura del prof. Salvatore Francesco Romano, all'epoca professore di Storia del Risorgimento presso l'Università di Trieste. La raccolta si intitola "Trieste Ottobre - Novembre 1918".
Parte I - Gli ultimi giorni della dominazione austriaca;
Parte II - L'amministrazione provvisoria del Comitato di Salute Pubblica. 31 ottobre- 3 novembre 1918;
Parte III - Gli inizi del Governo Militare Italiano. Dal 3 al 30 novembre 1918.

Io ho avuto la fortuna di essere chiamata a dattiloscrivere il testo dei documenti e fu una fortuna molteplice, da un lato mi permise di guadagnare qualcosa, appena finita la scuola, di imparare a scrivere a macchina.... e mi fece aprire gli occhi sulla situazione di Trieste, che, all'epoca non conoscevo. Pensare che me la fece conoscere un professore siciliano, che si rifiutò di usare la parola "Liberazione" per la Parte III.

Non ci sono commenti. Solo copie e trascrizioni di documenti dell'epoca, con brevissime note, ridotte all'indispensabile.


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Messaggio da babatriestina »

1382-1918 ha scritto: Austriaci iera tuti, italiani, sloveni e tedeschi. No dimentichemose che el termine "austriaco" come lo intendemo ogi, no se pol usarlo per l'Austria de prima del 1918.
Xe come ancora ogi in Svizzera, se parla de italiani, francesi e tedeschi, ma tutti xe Svizzeri.
xe difficile esser ciari, perchè una volta dacordo che iera tutti citadini del impero austroungarico fin che el esisteva, che no xe dito austriaci, perchè i Ungheresi presempio no iera austriaci, disendo tedeschi se pensa a quei dela Germania: tedescofoni forsi.. xe come ancora adesso se pol far confusion fra lingua e nazionalità con italiani e sloveni usando i soli aggettivi italian e sloven.
E go la sensazion che propio in quei fatidici giorni appunto del 1918 molti dei sudditi del Impero Austroungarico ( quei che ti brevemente te riassumi con austriaci), soprattutto non de lingua tedesca, no se sentiva per gnente più tali e se sentiva za cittadini dei novi Stati.


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Messaggio da serlilian »

Il 29 ottobre 1918: manifestazioni a Trieste
Da la Gazzetta di Trieste, 30 ottobre 1918
Al pomeriggio di ieri, una colonna di giovanotti raccoltisi in Via dell'Acquedotto percorse le vie principali cantando inni nazionali.
... si recarono davanti all'abitazione del podestà Valerio acclamando.
Ritornati verso il Corso, si recarono in Piazza San Giovanni, dove fu tenuto un discorso inneggiante a Giuseppe Verdi e di là si recarono al monumento di Domenico Rossetti. Dalle finestre delle case i dimostranti venivano applauditi.
La dimostrazione si sciolse verso le 10 ndi sera, in perfetto ordine.
Allegati
libro 001.jpg


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