La rivolta della flotta a Cattaro

soprattutto in relazion a Trieste
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AdlerTS
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Re: Nazario Sauro (dal vecio forum)

Messaggio da AdlerTS »

babatriestina ha scritto:Colgo inveze l'occasion per raccomandarve de contarne ben la storia della rivolta dela flotta a Cattaro, che la go sempre sentida nominar ma no so ben come che la xe stada.
Eccome dunque a questa triste pagina che, devo ammetter, approfondisso anche mi per la prima volta. Siccome pol interessar anche persone fora de la nostra città, scrivero in italian:


A differenza di quanto si possa pensare, la rivolta delle foci del Cattaro non fu una protesta di nazionalità contrastanti, bensì ad una rivolta "di classe", nel senso socialista del termine. E'ben vero che nella seduta del parlamento del 30.05.1917, la prima dopo i tre anni di sospensione dichiarati da Francesco Giuseppe, i rappresentanti degli Slavi (Cechi, Slovacchi, Sloveni, Croati e Serbi) si erano espressi per avere uno stato Slavo, pure sotto lo scettro degli Asburgo, ma non fu questa la causa principale della sommossa.
La guerra ormai proseguiva da molto tempo, ogni famiglia contava i propri lutti, le prospettive di una fine non erano ancora all'orizzonte:la vita era dura,il cibo poco e pure la monotonia del servizio dovuta all'inattività delle grandi corazzate contribuì ad aumentare il malcontento.
Dal momento che con la rivoluzione bolscevica la Russia uscì dal conflitto, questa venne vista come portatrice di pace e nuova prosperità per il vecchio continente e le teorie Marxiste fecero breccia in molti animi.
Il 01.02.1918, alle 12, un gruppo di insorti obbligò sotto coperta gli ufficiali e prese con le armi il controllo della Sankt Georg e della Gäa al grido di "noi vogliamo la pace!". Sull'Helgoland alle 14 venne alzata bandiera rossa, subito ammainata dai militari non insorti: il Sankt Georg puntò allora i propri cannoni contro l'Helgoland. Sul Gäa gli insorti distrussero molto mobilio e si dettero agli spari in aria. Fischi e sirene anti attacco suonavano all'infinito: al posto dell'Inno imperiale venne suonata l'Internazionale. Circolavano voci incontrollate di inesistenti ribellioni sparse in tutte le città costiere.
Anche il Novara venne minacciato di essere affondato nel caso non avesse esposto la bandiera rossa.
Sulle più piccole siluranti Orjen, Balaton, Tatra, Csepel, sembrava dover valere la disciplina, ma anche queste vennero fatte oggetto di minaccia armata e venne alzata la stessa bandiera per non dare un pretesto agli insorti ad aprire il fuoco, pur rimanendo queste sostanzialmente in mano ad un equipaggio "fedele".
Le deputazioni degli equipaggi stesero la seguente lista di richieste, divisa in due parti:

1. Pace generale immediata
2. Indipendenza dalle altre Potenze
3. Pace fondata sulla proposta democratica Russa
4. Disarmo generale
5. Diritto all'autodecisione dei popoli
6. Risposta leale alla Nota di Wilson
7. Più soccorsi, viveri e vestiario
8. Democratizzazione del governo

1. Soppressione dei lavori non necessari
2. Più uscite a terra
3. Licenza ogni 6 mesi
4. Aumento degli assegni di vitto in licenza
5. Equa distribuzione del vitto a bordo
6. Equa distribuzione del tabacco
7. Fine della censura sulla corrispondenza
8. Presa in considerazione delle richieste delle singole navi
9. Nessuna ritorsione per gli atti in essere

Il Comandante della flottiglia incrociatori rispose alla lista per quanto di sua competenza, promettendo di venire il più possibile in contro ai rivoltosi.
Nella notte tra il 1 ed il 2 febbraio, però, arrivò una comunicazione dal comando della Piazza marittima per la quale se entro 6 ore la situazione non fosse rientrata alla normalità, le batterie di terra avrebbero aperto il fuoco sugli insorti. Questi risposero con una nota (molto più complessa e ricercata nella forma rispetto alla prima) ribadendo le proprie richieste, ma sottolineando la volontà di dedicare in ogni momento tutte le proprie forze alla difesa della Patria contro il nemico esterno. Allo stesso tempo, la Kronprinz Erzherzog Rudolf si disse pronta a muovere in appoggio ai ribelli.
L'ultimatum venne rinnovato e vennero sparati alcuni colpi di cannone da terra per fermare la Rudolf che, colpita, arrivò danneggiata e con feriti all'ancoraggio, nel silenzio totale dei presenti. Un altro colpo cadde a 30-40 metri dal Georg. Sotto la protezione terrestre, il Novara ed i siluranti si posero in posizione sicura.
La situazione stava sfuggendo dal controllo degli insorti, facendo sì che alcuni "indecisi" ritornassero sulle proprie posizioni, mettendo in moto una sorta di controspionaggio che rese gli ufficiali chiusi nei propri alloggi partecipi dello svolgersi dei fatti. Sotto la minaccia dell'attacco da terra e grazie a coloro che ritornarono sui propri passi, una ad una sulle navi venne ripristinato il controllo dei rispettivi comandanti.
Dopo la rivolta vennero sbarcate 800 persone (43% croati, 20% ungheresi, 15% italiani) e 40 di queste finirono davanti al tribunale militare che sancì 4 condanne a morte.
L'Imperatore Carlo in persona bloccò il procedimento verso la maggior parte degli accusati, ordinando un'azione giudiziaria nei confronti dei soli sobillatori principali, artefici dei disordini.


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Messaggio da babatriestina »

Questa, che te descrivi come una triste pagina, xe stada a volte esaltada dei storici marxisti, per la sua analogia cole altre rivolte sempre dela flotta, sia in Russia che in Germania.
( la corazzata Potemkin? quela iera prima, me par.. ma i rivoltosi de Cattaro no ga trovado el loro Ejzenstein)
La guerra no finiva, la flotta iera serada a Cattaro perchè ben o mal el canal de Otranto iera bloccado dei alleati, la fame ghe iera ( iera Cisleithania?) e el pacifismo e el socialismo, nela sua variante bolscevica andava cressendo ( e chi gaveva mandado Lenin in vagon piombado in Russia? el Kaiser, per indebolir l'avversario Russia).
Detto fra noi, ai oci contemporanei, le richieste par perfettamente ragionevoli. Ma in guerra iera altro modo de veder.
E za che se parla de flotte, nel post sula costruzion dele flotte saria de meter una nota su come che le xe finide, soprattutto la tedesca a Scapa Flow nele Orcadi. Ma mi no son esperta de robe miliari.. sic transit gloria mundi.


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Messaggio da AdlerTS »

babatriestina ha scritto:Questa, che te descrivi come una triste pagina, xe stada a volte esaltada dei storici marxisti
Politica a parte, quando un gruppo de persone punta le armi contro i commilitoni, senza che questi sia colpevoli de niente, triste xe el più eufemistico aggettivo che me vien in mente.

Se te me permetti poi una digression dal discorso strettamente militare, su questo tema me vien sempre in mente le parole della Madonna de Fatima, luglio 1917: La guerra sta per finire; ma se non smetteranno di offendere Dio, durante il Pontificato di Pio XI ne comincerà un'altra ancora peggiore. [senza] la consacrazione della Russia al Mio Cuore Immacolato e la Comunione riparatrice nei primi sabati [...] [questa] spargerà i suoi errori per il mondo, promovendo guerre e persecuzioni alla Chiesa. I buoni saranno martirizzati [...] varie nazioni saranno distrutte.

Scuseme la parentesi, spero che se qualchidun volerà zontar qualcossa se parlerà de navi e non dei Segreti :wink:


babatriestina ha scritto:e chi gaveva mandado Lenin in vagon piombado in Russia? el Kaiser, per indebolir l'avversario Russia
Kaiser tedesco, specifichemo :-)


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Messaggio da babatriestina »

AdlerTS ha scritto: Kaiser tedesco, specifichemo :-)
mi go usado la terminologia che go sentido doprar de mio papà, che iera contemporaneo: per Francesco Giuseppe o Carlo, i diseva el Imperator, el nostro imperator, o el nome proprio ( in particolar Franz Josef). Per quel de Germania, sempre el Kaiser, senza nome , e me pareva come a tegnir la distanza. Anche el Kaiser tedesco, come che te scrivi ti.


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Messaggio da McFriend »

Riguardo a Scapa Flow posso dire che un posto veramente interessante, oltre alle navi tedesche (Hochseeflotte)della prima guerra mondiale (autoaffondate prima che gli inglesi riuscissero a impadronirsi) ci sono anche altre navi per gli sub da vedere. Oltre alla base inglese (anche i vichinghi paritivano per le loro scorrerie da qui) che si puo visitare. La famosa Churchill barrier, costruita da prigionieri italiani catturati nel Nordafrica, per ostruire i paesaggi di entrata alla base, dopo l'affondamento di una nave da guerra inglese da parte di U-Boot temerario. Dei campi di lavoro italiani esiste ancora una chiesetta fatta da loro, la Italian Chapel, molto carina. Da vedere anche a Kirkwall la cattedrale che ha sopravvissuto alla distruzione di Cromwell. Per chi vuole approfondire la storia di Scapa Flow durante la prima guerra mondiale consiglio il libro di Friedrich Ruge, Scapa Flow 1919, la tragedia della flotta militare tedesca, Mursia


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Messaggio da babatriestina »

questa è la baia di Scapa Flow, come la vidi in un viaggio del 1992
Immagine
McFriend ha scritto: Dei campi di lavoro italiani esiste ancora una chiesetta fatta da loro, la Italian Chapel, molto carina.
eccola qua
Immagine
McFriend ha scritto:Da vedere anche a Kirkwall la cattedrale che ha sopravvissuto alla distruzione di Cromwell.
questo è l'esterno
Immagine
e questo è l'interno
Immagine
in effetti, se non ci fossi stata non avrei dei ricordi così vivi..


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Messaggio da McFriend »

Sono contento di non essere il solo che ama questi posti. Io amo molto questi luoghi, sicuramente avrai visto anche i vari siti archeologici e i standing stones. Interessante anche il piccolo museo di Stromness con la storia delle navi, della Hudson Bay Company e della pesca. Forse dopo 7 anni ritorno a visitarle in giugno. Veramente molto belle le tue foto. Brava. Mi viene subito la voglia di ripartire. :-D


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Messaggio da babatriestina »

Ho visto un sito preistorico ( Skara Brae) e una specie di circolo di monoliti, una specie di Stonehenge in più piccolo. Comunque, rimanendo nei viaggi e per tornare a bomba, cioè a Cattaro, vi metto un paio di immagini fatte due anni fa: il panorama è preso dalla strada che si inerpica fino a salire al Montenegro ( ora anche Cattaro appartiene al Montenegro politicamente) : le Bocche sono una specie di fiordo chiuso da due strettoie, un luogo sicurissimo e facilmente difendibile:
Immagine

Immagine
e un'immagine notturna, verso Dobrota:

Immagine


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Vecchia cartolina di Cattaro
Allegati
Cattaro.jpg


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Messaggio da McFriend »

Ho trovato alcune notizie riguardante la rivolta. Furono condannati a morte i seguenti: Franz Rasch del reparto luci di Kumbor, Anton Grabar della Sankt Georg, Jerko Sisgoric della Sankt Georg e Mate Brnicevic della Gäa. A Kotor esiste una monumento a loro. Il nome di Rasch e diventato/era Ras Frantisek. Invece alcuni altri rivoltosi sono riusciti a scappare con un aereo della base di Kumbor verso l'Italia. Questi erano il cadetto di marina Anton Sesan, Anton Grabowiecki, Gustav Stonawsend ed un altro non identificato.


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