MOSTRA STORICA

[Rawa Ruska]

Vi segnalo che è aperta una interessantissima mostra a castel Kromberk, vicino a Nova Gorica:
Le truppe da montagana slovene nell'esercito austro-ungarico,
a cura di David Erik Pipan. Tanta documentazione, manichini, oggettistica e un bel catalogo.
I soliti motivi legati ai costi hanno limitato la scelta alla sola lingua slovena.
Vi comunico però che domenica 5 febbraio aprono per noi (associazione Zeobi) e naturalmente ci farà piacere conoscere nell'occasione nuvi amici.
Vi avviserò dell'orario scelto, che credo sarà le 10 o le 10,30 di mattina. In quella giornata saremo accompagnati dal curatore D. E. Pipan che oltre a essere un mioamico carissimo parla un ottimo italiano!

Rawa Ruska

[AdlerTS]

che me par sia questa, no ?

https://www.atrieste.eu/Forum3/viewtopic ... zia#p79750

[Rawa Ruska]

Ricordo che domenica 5 febbraio a Grad Kromberk ci sarà la preannunciata visita guidata in lingua italiana

Rawa Ruska

[Rawa Ruska]

Martedì 13 marzo terrò alla sala Baroncini delle Assicurzaioni Generali a Trieste la video conferenza dal titolo
1914 – Verso la Galizia – 2014
Perseguendo i propri scopi statutari, l’Associazione Culturale Zenobi non solo prepara al proprio interno eventi legati all’anniversario del primo centenario dello scoppio della prima guerra mondiale, ma proiettandosi verso la città e la regione promuove incontri, dibattiti, scambi culturali che vedranno quali protagonisti i nipoti di tutti quei soldati dell’impero che essendo all’epoca considerati minoranze hanno perso con la fine del conflitto, anche il diritto alla storia e alla memoria. Storia e memoria che invece in Trentino/Alto Adige – Sud Tirol sono ben presenti alle istituzioni e all’associazionismo locale. Così nella primavera del 2011 un viaggio di studio organizzato dal Museo Storico Italiano della guerra di Rovereto ha portato F. Bottazzi e R. Todero nelle lontane regioni dell’antica Galizia, suddivisa oggi tra molti stati tra cui la Polonia e l’Ucraina. In questi luoghi già nel 1918 era stato predisposto un piano regolatore per la sistemazione dei tanti cimiteri che la guerra – ormai nelle sue fasi conclusive – aveva lasciato sul territorio. Cimiteri onorati e conservati spontaneamente dalle popolazioni locali e in tempi più recenti con il supporto di istituzioni quali la Croce Nera Austriaca (ÖSK). Cimiteri che raccolgono anche molti caduti delle minoranze dell’impero e tra queste i trentini e gli abitanti del Litorale (croati, italiani e sloveni). E se i primi hanno più volte conosciuto gli onori della cronaca, sui secondi grava ancora un colpevole silenzio se non per pochi e meritori studi portati avanti privatamente nel tempo da un pugno di ricercatori. Per rompere questo muro l’Associazione Culturale Zenobi sta promuovendo un viaggio che possa accompagnare autorità, studiosi, ricercatori, appassionati a vario titolo verso i luoghi, i paesi e le città che hanno conosciuto la vita quotidiana dei cittadini – soldati del Litorale, richiamando con questo nome l’antico territorio che dall’Istria si spingeva sino a Bovec (Plezzo). Particolare risalto viene dato in questo viaggio alla visita di alcuni siti cimiteriali ove riposano caduti dell’imperiale e regio reggimento di fanteria Nr. 97, simbolico e multietnico contenitore di uomini, sofferenze ed esperienze.
Un primo, sentito, doveroso omaggio dopo cento anni di oblio.

Roberto Todero (Rawa Ruska)

[babatriestina]

E fate bene!
ricordo un articolo sul Corriere della Sera, di Sergio Romano, in cui raccontava che, cercando cimiteri in Russia della seconda guerra mondiale, incapparono in alcuni, dimenticati, della Prima!

[VetRitter]

Un primo, sentito, doveroso omaggio dopo cento anni di oblio.

Bravo Roberto, un piccolo (piccolo nel senso che fa poco, non per il merito dell'opera, che è grande) grazie a voi..

[mandi_]

Aggiungo anch'io che fate bene. Io non ho potuto partecipare a quel viaggio in Galizia per via del lavoro.
Ma mi sono accorta della diversità della Ricerca storica tra Trentino e Friuli Venezia Giulia.
Qui da noi c'è tutta una rete appassionata di storici e persone comuni che ricerca i defunti dimenticati, morti in una guerra dalle dimensioni colossali.
Si stanno cercando tutte le fonti possibili per dare un nome alle persone partite e non più tornate.
Ricordo il censimento on line "Nessuna croce manca", cui ciascuno può contribuire on line.
Spero che anche a Trieste ci si muova in tal senso, come avevi scritto nel Forum, Rawa/Roberto.

scambi culturali che vedranno quali protagonisti i nipoti di tutti quei soldati dell’impero che essendo all’epoca considerati minoranze hanno perso con la fine del conflitto, anche il diritto alla storia e alla memoria.

Magari. Io appunto sono una "nipote", seppur trentina.Mi son data parecchio da fare nella ricerca di quel periodo. Ricordo che là i nostri padri o nonni o bisnonni erano tutti assieme.

Si tratta di costruire una mentalità,priva di ostilità , rancore e pregiudizio , ma ricca di memoria e rispetto. Spolveriamo gli Archivi e rimbocchiamoci le maniche.

un pugno di ricercatori

E' vero, un pugno di ricercatori. Ma può far molto... Come mai non si sente più parlare di ricerche della storica Marina Rossi? Io ho apprezzato molto il suo lavoro sui Prigionieri in Russia....
Questa video conferenza si può vedere on line?

Mandi

[Piereto]

A che ora è la conferenza ?

[Rawa Ruska]

Un grazie tutti quelli che vorranno essere presenti. Verrà anche illustrato il viaggio in preparazione per il 2014...

]Martedì 13 marzo 2012 alle ore 17,30[/b]

in collaborazione con l’Associazione Triestina di Cultura Maria Theresia, nella sala Baroncini delle Assicurazioni Generali in via Trento 8, a Trieste

conferenza con proiezione a cura di

Roberto Todero e Franco Bottazzi
1914 - verso la Galizia - 2014

Il tema ruota attorno al viaggio di studio fatto nella primavera del 2011 dai relatori in Polonia e Ucraina.

Rawa Ruska/Roberto Todero

http://www.zenobionline.com/ultima_ora.html

[Rawa Ruska]

E se ci sarete datemi un cenno! Non so mai se ci si conosceo meno...

Rawa Ruska

[VetRitter]

se ci sarete

con la mente sicuro...
in cxxo alla balena..

[Rawa Ruska]

Crepi.... anche se le balene mi sono simpatiche! Grazie,

Rawa Ruska

[mandi_]

Volevo fare delle riflessioni mie...Credo che sia la prima volta che a Trieste si inizi questo tipo di ricerche storiche. Se sbaglio, smentitemi pure.
Se queste ricerche storiche vengono condotte con lealtà e sincerità storica, senza privilegiare nessuna parte o opinione, ben vengano.
Se si iniziano a rispettare i Caduti della Grande Guerra come Caduti e non come nemici di una o dell'altra parte, ben venga.
Se queste ricerche storiche serviranno a ricostruire un Periodo, una memoria storica, senza creare nuovi rancori e polemiche, insegnando a tutti noi le parole "rispetto degli uni e degli altri" ben vengano.
Mandi

[AdlerTS]

COMUNICARE NELLA GRANDE GUERRA:
stampa, giornali di trincea, corrispondenza, propaganda e fotografia
28 luglio 2012 – 2 settembre 2012

SEDE ESPOSITIVA
Villa Manin, Passariano di Codroipo

ORARI
dal venerdì alla domenica
dalle ore 10.30 alle 18.00

VISITE GUIDATE GRATUITE
sabato, domenica
dalle ore 16.00

INFORMAZIONI
tel. 0432-481528
consorziomemoriastorica[at]gmail.com

La mostra storico-documentaria, organizzata dal Consorzio Memoria Storica, prende in considerazione il tema “comunicazione” durante il periodo della Grande Guerra, utilizzando fonti documentarie sia italiane che di altri Stati coinvolti nel conflitto.

La “comunicazione” durante gli eventi bellici del periodo 195-1918 rappresenta lo strumento per divulgare e comprendere l’essenza di vicende e persone che contribuirono a scrivene la storia. Il percorso espositivo si articola in cinque tematiche: stampa periodica, giornali di trincea, corrispondenza dal fronte, propaganda e fotografia.

Tematica I: stampa periodica nazionale ed europea.

I quotidiani e le riviste periodiche sono il principale mezzo per conoscere le vicende belliche in un periodo nel quale non esistevano ancora i mass-media di cui oggi disponiamo; in questo arco cronologico la prima pagina di qualsivoglia giornale diventa l’immagine aggiornata della realtà del fronte.
Alcune testate, come “La Domenica del Corriere”, “Le petit Juornal” o la “Wiener Zeitug”, diventano con le loro copertine sui fatti d’arme antesignane delle attuali televisioni.

Tematica II: giornali di trincea.

Questa tipologia di giornale è uno strumento di propaganda ufficiale che diventa emanazione delle truppe combattenti al fronte: nel caso specifico vengono esposti alcuni tra i più rari esemplari esistenti in Italia, per esempio “Il Montello”, “La Baionetta”, “Il Razzo”, per gran parte provenienti dal Fondo Maggi di Genova.

Tematica III: corrispondenza dal fronte.

Negli anni del conflitto la corrispondenza rappresenta l’unica forma di comunicazione aperta a tutti, anche a coloro che non sapevano scrivere o leggere tramite l’aiuto dei commilitoni.
Troviamo esposte cartoline postali e lettere scritte che il più delle volte riportano il visto della censura militare.

Tematica IV: propaganda

Tale forma di comunicazione orientata a informare e persuadere la società sugli eventi bellici e sulla bontà di idee e ideologie che portarono alla guerra, trova in questo periodo uno sviluppo “spropositato” che si concretizza in quello che diverrà uno dei principali mezzi di comunicazione del conflitto: la cartolina illustrata. La mostra indica ed espone i principali filoni tematici delle cartoline del periodo.

Tematica V: fotografia

Dal 1915 la fotografia di guerra da mezzo di documentazione e ricognizione del territorio diviene sempre più lo specchio e la realtà della dura vita al fronte.
Si cerca, partendo dalla evoluzione delle prime squadre fotografiche nel 1915, di descrivere questa preziosa fonte di comunicazione ricordando che l’Ufficio fotografico dell’Esercito suddivise la sua attività in ben 35 tematiche che spaziano dalle località del fronte alla vita di trincea, senza dimenticare che tale produzione che verrà affiancata dalla iniziativa “privata o non ufficiale” vedrà il nascere della comunicazione cinefotografica di guerra

[AdlerTS]

Mostra - Razstava

La grande guerra in casa - Prva Svetovna Vojna pri nas

fino al 04.11.2012 al centro d'arte e cultura Skerk - Ternova / Trnovca

sito ufficiale: www.hermada.org

[babatriestina]

altro volantino della medesima

[sono piccolo ma crescero]

Segnalo, anche se probabilmente lo avranno già visto, ai cultori di storia l'articolo del Piccolo di presentazione di una mostra organizzata a Gorizia su l'illusione dell'acciaio: Elmi e scudi della grande guerra

http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/201 ... -1.5992927

[VetRitter]

anche qui arrivo probabilmente tardi. A San Martino del Carso mostra fotografica, con presenza del gelso, custodito in Ungheria, che ispirò alcune delle poesie di Ungaretti, l'albero isolato del valloncello omonimo.

http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/201 ... -1.6771503