• Museo ferroviario

legio una notizia, che o me iera scampada o no iera assai publicizzada, che nel 2009 el sindaco de Vienna , disfando la Suedbahnhof, ghe ga oferto la copertura de portar a Trieste per la stazion de Campo marzio ma el sindaco Dipiazza no ga acettado per i costi reputai onerosi. devo dir che nonostante che son andada un per de volte per sta stazion viennese, no me ricordo come che la iera coverta, Comunque la ga disfada e basta. E fata nova, la dovessi gaver riaverto de recente.
Ghe ne savè de più?

babatriestina ha scritto:legio una notizia, che o me iera scampada o no iera assai publicizzada, che nel 2009 el sindaco de Vienna , disfando la Suedbahnhof, ghe ga oferto la copertura de portar a Trieste per la stazion de Campo marzio ma el sindaco Dipiazza no ga acettado per i costi reputai onerosi. devo dir che nonostante che son andada un per de volte per sta stazion viennese, no me ricordo come che la iera coverta, Comunque la ga disfada e basta. E fata nova, la dovessi gaver riaverto de recente.
Ghe ne savè de più?

Go trovà questo bel sito sull'argomento:
http://www.wien-suedbahnhof-fotos.at/index.html
Contien anche informazioni sulle precedenti stazioni e foto varie. Poi per quel che me riguarda vedo che spesso e un poco dappertutto ghe xè fin troppo poca considerazion per l'architettura dei anni 50...

grazie, guarderò con calma. Anche mi trovo che tutta l'architettura del Novecento del modernismo in zo xe sotovalutada. Po vederè che tutintun i la scoprirà, come che i ga riscoperto el Liberty che co iero picia mi iera considerado el masimo del strafanic

Oggi ancora, al museo ferroviario, mostra di bus e tram storici

http://ilpiccolo.gelocal.it/tempo-liber ... hfpitsef-1

conto de far un giretto..

babatriestina ha scritto:http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/201 ... -1.8164330
l restauro della locomotiva “Modello 52”, costruita in Germania nel 1943 dalla Fabbrica MBA e custodita nel Museo ferroviario di Campo Marzio a Trieste, che servì per trasportare molti ebrei verso i campi di concentramento e di sterminio. «A noi ebrei questa locomotiva suscita i brividi solo a vederla» aggiunge Alessandro Salonichio, presidente della Comunità ebraica di Trieste, i cui familiari sono finiti nei lager. L’accordo per il restauro della locomotiva della morte è stato firmato ieri con un minuto di silenzio al Museo ferroviario di Campo Marzio dall'assessore regionale alla Cultura, Gianni Torrenti, assieme al direttore regionale per i Beni culturali e ai rappresentanti di Comune e Provincia. A sottoscrivere l'intesa sono stati anche la Comunità ebraica di Trieste, l'Associazione Dopolavoro Ferroviario e il Rotary Club. La locomotiva dei treni della morte è ferma al secondo binario della stazione di Campo Marzio, un ammasso di ruggine. È arrivata qui da Lubiana, negli anni ’80, frutto di uno scambio non proprio alla pari, con la ex Jugoslavia. «In cambio della locomotiva 52 hanno voluto un vagone usato per il trasporto di detenuti che abbiamo reperito a Castelfranco Veneto» racconta il vicepresidente della Provincia Igor Dolenc. La locomotiva esposta al Museo ferroviario di Trieste Campo Marzio è l’unica in Italia.

son passati 3 anni e la locomotiva è sempre là, arrugginita, al massimo ha cambiato binario...
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un po' di fotine anche oggi..

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certo, verrebbe voglia di offrire qualche bidone di pittura..

terza classe
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e prima classe

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all'interno sono molto fieri dei loro diorami, insomma trenini!

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babatriestina ha scritto:

locomotiva ungherese.
Locomotiva a vapore MAV 324.736 poi JZ 22 069 rinumerata FS 683 015.Costruita a Budapest nel 1918

Rispetto alle foto precedenti, avrebbe bisogno di una ripulita

babatriestina ha scritto:
babatriestina ha scritto:http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/201 ... -1.8164330
l restauro della locomotiva “Modello 52”, costruita in Germania nel 1943 dalla Fabbrica MBA e custodita nel Museo ferroviario di Campo Marzio a Trieste, che servì per trasportare molti ebrei verso i campi di concentramento e di sterminio. «A noi ebrei questa locomotiva suscita i brividi solo a vederla» aggiunge Alessandro Salonichio, presidente della Comunità ebraica di Trieste, i cui familiari sono finiti nei lager. L’accordo per il restauro della locomotiva della morte è stato firmato ieri con un minuto di silenzio al Museo ferroviario di Campo Marzio dall'assessore regionale alla Cultura, Gianni Torrenti, assieme al direttore regionale per i Beni culturali e ai rappresentanti di Comune e Provincia. A sottoscrivere l'intesa sono stati anche la Comunità ebraica di Trieste, l'Associazione Dopolavoro Ferroviario e il Rotary Club. La locomotiva dei treni della morte è ferma al secondo binario della stazione di Campo Marzio, un ammasso di ruggine. È arrivata qui da Lubiana, negli anni ’80, frutto di uno scambio non proprio alla pari, con la ex Jugoslavia. «In cambio della locomotiva 52 hanno voluto un vagone usato per il trasporto di detenuti che abbiamo reperito a Castelfranco Veneto» racconta il vicepresidente della Provincia Igor Dolenc. La locomotiva esposta al Museo ferroviario di Trieste Campo Marzio è l’unica in Italia.
son passati 3 anni e la locomotiva è sempre là, arrugginita, al massimo ha cambiato binario...

Oggi, ridipinta e restaurata, fa un figurone!
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Chissà se qualcuno sa ripondere...
Secondo voi il restauro vuol dire solo ridipingerla o anche renderla nuovamente funzionante?

so che alcune delle locomotive del museo sono davvero funzionanti e le utilizzano ogni tanto.non so in questo caso particolare. Credo che sia da poco arrivata perchè mancano i cartellini e le spiegazioni. Quelle funzionanti hanno il numero sulla targa rossa che le identifica
Leggo però nei progetti