Il barone Scaramangàd i Altomonte, senza eredi, alla morte nel 1960 lasciò il suo appartamento e le sue collezioni ad una Fondazione, il c ui presidente credo sia tuttora il conte Rossetti che si occupa del museo.
Il museo è visitabile due mattine in due ore o su prenotazione. Conserva in parte l'arredamento della casa Scaramangà, una serie di stanze che danno sul Canale più la cucina ed alcune stanze interne. La collezione comprende mobili, dipinti e soprattutto una preziosa collezione di stampe, in tutto 6500 pezzi che vengono esposti a rotazione.
L'ho visitata un paio d i volte e anche oggi, per una visita guidata. Però è vistosamente esposto che è proibito fotografare qualsiasi cosa all'interno del museo, nemmeno la mia richiesta di un dipinto per confrontarlo con un altro.Leggevo che bisogna far domanda scritta in anticipo... e attendere risposta scritta.. insomma non è favorita la conoscenza dei contenuti.
In sintesi, vi sono alcuni quadri di pittori veneti, un Wostry, uno Scomparini, una statua di Mascherini, alcune statuette di Sbisà, acquerelli di Amalia Glanzmann rappresentanti Trieste. Interessante un dipinto, non firmato, quasi uguale al dipinto di Bison della vecchia Piazza Grande esposto al Museo di Storia Patria,
solo che quello di questo Museo sulla torre ha un orologio vero e nel dipinto ci sono vivaci immagini di carrozze.
Famosa è la statua di san Giusto lignea che non venne prestata nemmeno per la mostra del trecento a Trieste.
Uno spadino come quello d el mio bisnonno ( ma il mio è lucidato meglio) , alcune ceramiche triestine settecentesche simili a quelle del Sartorio...
con pazienza comunque in rete le foto si trovano!!! ve le mostrerò...
la parte più importante del museo sono comunque le stampe, esposte a rotazione..
E' stata lasciata pure al Museo un a parte della collezione delle Benedettine ( dicono anche alcune poltrone) ed è pure esposta una portantina settecentesca, azzurra a dipinti a fiori con uno stemma a strisce diagonali rosse e stemma mi sembra di marchese..
Interessante anche una stampa di un progetti di Buttazzoni per un Teatro Ferdinando mai costruito. Chissà dove lo progettavano?
Nel corso di una visita privata mi è stato consentito di scattare alcune (poche) foto riguardanti un soggetto specifico a carattere navale ...
