Museo Morpurgo ( sempre via Imbriani)
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Museo Morpurgo ( sempre via Imbriani)
Al secondo piano in via Imbriani, sopra il museo di storia patria, c'è il Museo Morpurgo
I fratelli Morpurgo, di una famiglia ebrea originaria di Marburg ora Maribor, si stabilirono nell'ottocento a Trieste , sposarono due sorelle parenti del loro socio Mondolfo e fecero fortuna ottenendo un cavalierato ( Ritter) che dava il titolo di barone, a cui aggiunsero il titolo di Nilma
Compranono o fecero costruire la casa di via Imbriani dove vissero in un appartamento che arredarono con larghezza in stile fine Ottocento. Carlo Marco morì senza figli, l'altro Giacobbe/Giacomo ebbe due figli, Matilde che ai primi del secolo scorso nel 1905 si convertì al cattolicesimo per sposare un principe Colonna e trasferirsi a Roma, e il fratello Giuseppe Mario che invece passò aò cattolicesimo più tardi ed essendo senza eredi lasciò al Comune di Trieste la casa con arredamento, collezioni, una tenuta agricola...
Il museo è visitabile su appuntamento mentre fino a qualche tempo fa era aperto in alcuni giorni alla settimana, ma sembra che i visitatori non fossero troppi.
La mia impressione, dopo alcune visite, è che è meglio vederlo di sera che di giorno,a casua delle fiestre chiuse e dei pesanti tendaggi un po' opprimenti perchè bloccano la luce diurna.
Ho chiesto anche il permesso di fare qualche foto...
la stanza da pranzo
mobile intarsiato con monogramma di famiglia
tavola apparecchiata, i piatti col bordo rosa sono di ceramica francese Pillyvuit famiglia di Giacomo Morpurgo
I fratelli Morpurgo, di una famiglia ebrea originaria di Marburg ora Maribor, si stabilirono nell'ottocento a Trieste , sposarono due sorelle parenti del loro socio Mondolfo e fecero fortuna ottenendo un cavalierato ( Ritter) che dava il titolo di barone, a cui aggiunsero il titolo di Nilma
Compranono o fecero costruire la casa di via Imbriani dove vissero in un appartamento che arredarono con larghezza in stile fine Ottocento. Carlo Marco morì senza figli, l'altro Giacobbe/Giacomo ebbe due figli, Matilde che ai primi del secolo scorso nel 1905 si convertì al cattolicesimo per sposare un principe Colonna e trasferirsi a Roma, e il fratello Giuseppe Mario che invece passò aò cattolicesimo più tardi ed essendo senza eredi lasciò al Comune di Trieste la casa con arredamento, collezioni, una tenuta agricola...
Il museo è visitabile su appuntamento mentre fino a qualche tempo fa era aperto in alcuni giorni alla settimana, ma sembra che i visitatori non fossero troppi.
La mia impressione, dopo alcune visite, è che è meglio vederlo di sera che di giorno,a casua delle fiestre chiuse e dei pesanti tendaggi un po' opprimenti perchè bloccano la luce diurna.
Ho chiesto anche il permesso di fare qualche foto...
la stanza da pranzo
mobile intarsiato con monogramma di famiglia
tavola apparecchiata, i piatti col bordo rosa sono di ceramica francese Pillyvuit famiglia di Giacomo Morpurgo
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Re: Museo Morpurgo ( sempre via Imbriani)
a bordo verde, stessa fabbrica francese, quelli di Marco
il salone di musica
coi tendaggi rossi
i pavimenti intarsiati sono molto belli. C'erano tappeti ma con argenti e cristalli hanno risentito dell'occupazione tedesca..
il salone di musica
coi tendaggi rossi
i pavimenti intarsiati sono molto belli. C'erano tappeti ma con argenti e cristalli hanno risentito dell'occupazione tedesca..
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Re: Museo Morpurgo ( sempre via Imbriani)
Il salotto d'angolo o salotto neo Boulle dal tipo di mobili
belli i tendaggi, belle le lampade ex a ptrolio, belli i pizzi, ma li vedo assai scuri e non so quanto sia facile lavarli..
ecco un dettaglio dei mobili, era un tipo di mobilio usato ne Seicento in Francia a intarsi di tartaruga rilanciato nel revival storicistico dell'Ottocento
belli i tendaggi, belle le lampade ex a ptrolio, belli i pizzi, ma li vedo assai scuri e non so quanto sia facile lavarli..
ecco un dettaglio dei mobili, era un tipo di mobilio usato ne Seicento in Francia a intarsi di tartaruga rilanciato nel revival storicistico dell'Ottocento
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Re: Museo Morpurgo ( sempre via Imbriani)
la libreria presenta i soliti classici in pelle qua le opere di Schiller e di Hugo
la stanza da letto dei genitori Giacomo e Fanny non usava letto matrimoniale
dalla stanza da letto della principessa Matilde, brocca e catino
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Re: Museo Morpurgo ( sempre via Imbriani)
un dettaglio che mi ha colpito, queste finestre a vetri smerigliati decorati, perchè il medesimo disegno si trovava su quelle delle porte di casa mia dove ero nata
Le collezioni hanno fatto un po' di scambi con altri musei, perchè apparteneva a questo museo una parte delle collezioni di stampe giapponesi ora esposte al Museo orientale come l'Onda di Hokkusai. Altri quadri in giro per l'appartamento sono soprattutto ritratti di famiglia o quadri di genere di tipo decorativo
Ancora un vaso da notte della collezione Costantinides, per mostrare che ce n'erano di produzione triestina
la targa in atrio
( un museo poco noto, forse, che merita una visita)
Le collezioni hanno fatto un po' di scambi con altri musei, perchè apparteneva a questo museo una parte delle collezioni di stampe giapponesi ora esposte al Museo orientale come l'Onda di Hokkusai. Altri quadri in giro per l'appartamento sono soprattutto ritratti di famiglia o quadri di genere di tipo decorativo
Ancora un vaso da notte della collezione Costantinides, per mostrare che ce n'erano di produzione triestina
la targa in atrio
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Re: Museo Morpurgo ( sempre via Imbriani)
approfittando della domenica a foto libera, e dell'apertura di mattina del museo, metto altre foto. Vedo che adesso anzi incoraggiano a postarle sui social network per far conoscere il patrimonio culturale.
La mia impressione è tuttora di buio, perchè solo con le persiane chiuse le tappezzerie e tendaggi non scoloriscono, in più mi chiedo se certi pizzi marroncini delle tende non fossero bianchi all'origine.. e sempre in più lussuoso mi ricorda la mia vecchia casa o i salotti delle prozie.
(nellì'appartamento sotto, che ospita il museo di storia patria, cì+ addirittura un soffitto che non ho ben capito se cadono calcinacci o piova dentro, il punto del corridoio è transennato)
i corridoi, interni
il gran salone "Boulle" al'angolo
una veduta del salone rosso, credo quello da musica
La mia impressione è tuttora di buio, perchè solo con le persiane chiuse le tappezzerie e tendaggi non scoloriscono, in più mi chiedo se certi pizzi marroncini delle tende non fossero bianchi all'origine.. e sempre in più lussuoso mi ricorda la mia vecchia casa o i salotti delle prozie.
(nellì'appartamento sotto, che ospita il museo di storia patria, cì+ addirittura un soffitto che non ho ben capito se cadono calcinacci o piova dentro, il punto del corridoio è transennato)
i corridoi, interni
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una veduta del salone rosso, credo quello da musica
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Re: Museo Morpurgo ( sempre via Imbriani)
le porcellane, sulla tavola e negli armadi. Vorrei dire che son quelle che più mi hanno colpita alla prima visita. Mi aspetto alla prossima visita aperta a foto per fotografare quelle dei Sartorio. perchè ad esempio quelle di Revoltella non ci sono più, chissà che fine hanno fatto!
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Re: Museo Morpurgo ( sempre via Imbriani)
La sala da musica
Le bellissime lampade
saletta azzurra di passaggio
Le bellissime lampade
saletta azzurra di passaggio
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Re: Museo Morpurgo ( sempre via Imbriani)
idem
ritratto di una delle padrone. Un po' cicciotta..
cornice pesante come si usava all'epoca
la stanza da letto singola ( della futura principessa Colonna)
ritratto di una delle padrone. Un po' cicciotta..
cornice pesante come si usava all'epoca
la stanza da letto singola ( della futura principessa Colonna)
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Re: Museo Morpurgo ( sempre via Imbriani)
un dettaglio: sopra l'armadio , dietro i fregi, una cappelliera
la stanza da letto matrimoniale
consueto, il vaso da notte nel comodino
il bagno, stanza interna
( il wc era in uno stanzino a parte)
la stanza da letto matrimoniale
consueto, il vaso da notte nel comodino
il bagno, stanza interna
( il wc era in uno stanzino a parte)
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Re: Museo Morpurgo ( sempre via Imbriani)
Immagine del salone da musica
ma l'odor di polvere è pesante. E hanno guardato con sospetto la mia macchina reflex, nonostante le nuove norme...
una novità: il porta piante cinese, come se ne vedono ( o vedevano anni fa) a Canton e come ne aveva portato uno il mio bisnonno dalla Cina
i bauli da famiglia: il baule grande da viaggio, con le iniziali
ma l'odor di polvere è pesante. E hanno guardato con sospetto la mia macchina reflex, nonostante le nuove norme...
una novità: il porta piante cinese, come se ne vedono ( o vedevano anni fa) a Canton e come ne aveva portato uno il mio bisnonno dalla Cina
i bauli da famiglia: il baule grande da viaggio, con le iniziali
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Re: Museo Morpurgo ( sempre via Imbriani)
e il piccolo bauletto per gioielli
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Re: Museo Morpurgo ( sempre via Imbriani)
ancora il salone d'angolo. Le tende di pizzo meriterebbero un restauro..
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Re: Museo Morpurgo ( sempre via Imbriani)
Recente visita, alcuni dettagli con un obiettivo più luminoso ( perchè la luce non abbonda là)
Il salone da musica
il dettaglio delle sovrafinestre
con la Fanciulla dormiente di natale Schiavoni
Il salone da musica
il dettaglio delle sovrafinestre
con la Fanciulla dormiente di natale Schiavoni
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Re: Museo Morpurgo ( sempre via Imbriani)
i lussuosi lampadari
fiancheggiato da porcellane francesi sempre montate in bronzo dorato
il pizzo bianco delle tende interne ( lavato). Ma davvero si strusciava tanto per il pavimento?
immaginate che bello lavarlo e stirarlo?
fiancheggiato da porcellane francesi sempre montate in bronzo dorato
il pizzo bianco delle tende interne ( lavato). Ma davvero si strusciava tanto per il pavimento?
immaginate che bello lavarlo e stirarlo?
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Re: Museo Morpurgo ( sempre via Imbriani)
dal salone Boulle
un dettaglio dei mobili
e l'orologio sul camino
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Re: Museo Morpurgo ( sempre via Imbriani)
da altre sale: tappezzerie un po' consunte
vitrages credo a uncinetto ( ne aveva così mi anonna)
e altri lampadari di bronzo
vitrages credo a uncinetto ( ne aveva così mi anonna)
e altri lampadari di bronzo
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Re: Museo Morpurgo ( sempre via Imbriani)
ancora tendaggi
altri vitrages
e invece tende che incorniciano la finestra. in broccato
(ho trovato pezzi di questi broccati fra le cose di mia nonna che mise su casa all fine dell'ottocento)
e bordi a uncinetto e ajour per le lenzuola
altri vitrages
e invece tende che incorniciano la finestra. in broccato
(ho trovato pezzi di questi broccati fra le cose di mia nonna che mise su casa all fine dell'ottocento)
e bordi a uncinetto e ajour per le lenzuola
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Re: Museo Morpurgo ( sempre via Imbriani)
quadri:
marina dell'olandese ottocentesco Luis Mayer
una di Lorenzo Butti
e le solite vedute di venezia, stavolta di Giuseppe Borsato, veneziano ottocentesco ( 1839)
marina dell'olandese ottocentesco Luis Mayer
una di Lorenzo Butti
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Re: Museo Morpurgo ( sempre via Imbriani)
di un Young di origini inglesi un paesaggio con barca
il più noto acquerello di Agujari
una miniatura di dama ottocentesca, probabilmente di famiglia
il più noto acquerello di Agujari
una miniatura di dama ottocentesca, probabilmente di famiglia
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