Museo ferroviario
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- babatriestina
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Re: Museo ferroviario nel 100° anniversario della Transalpin
lampada portatile
documenti relativi ai vecchi tram
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Re: Museo ferroviario nel 100° anniversario della Transalpin
un blocco di vecchi biglietti
e poi ci sono le sezioni dedicate alle stazioni di Trieste , in particolare alla stazione di Rozzol che sembra avesse avuto importanza al tempo del GMA. Poi quelle dedicate alle linee ferroviarie che facevano capo a Trieste: il trenino delle rive, la Meridionale, la Transalpina, la ferrovia istriana, la Parenzana, la nuova circonvallazione.. un diorama del
e ovviamente non manca una targa che ricorda il contributo di Fulvia Costantinides in memoria del marito
e poi ci sono le sezioni dedicate alle stazioni di Trieste , in particolare alla stazione di Rozzol che sembra avesse avuto importanza al tempo del GMA. Poi quelle dedicate alle linee ferroviarie che facevano capo a Trieste: il trenino delle rive, la Meridionale, la Transalpina, la ferrovia istriana, la Parenzana, la nuova circonvallazione.. un diorama del
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"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
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Re: Museo ferroviario nel 100° anniversario della Transalpin
testimonianze di periodi duri
e per finire questo messaggio del 1849 che spiega che l'Imperatore per motivi di salute deve rinunciare ad un'inaugurazione e si farà sostituire dall'Arciduca Alberto:
nel 1849 Francesco Giuseppe aveva 19 anni e tante altre gatte da pelare: vera indisposizione o malattia diplomatica? agli esperti controllare la salute di Sua Maestà Apostolica nel settembre 1849..
spero che basti, ma al caso ho qualcosina d'altro..
per finire, una cartolina della stazione com'era, con la copertura
e per finire questo messaggio del 1849 che spiega che l'Imperatore per motivi di salute deve rinunciare ad un'inaugurazione e si farà sostituire dall'Arciduca Alberto:
nel 1849 Francesco Giuseppe aveva 19 anni e tante altre gatte da pelare: vera indisposizione o malattia diplomatica? agli esperti controllare la salute di Sua Maestà Apostolica nel settembre 1849..
spero che basti, ma al caso ho qualcosina d'altro..
per finire, una cartolina della stazione com'era, con la copertura
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Re: Museo ferroviario
Baba, te ringrazio tantissimo per le foto e le spiegazioni.Mi è piaciuta molto questa testimonianza di un'epoca. Avrei molti commenti da fare, ma soprattutto me pianze il cor nel veder le linee Trieste Verona. Secondo me a quell'epoca impiegavano meno a far questo tragitto, rispetto ad oggi.
Mandi
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"E’ il tempo che hai perduto per la tua rosa, che ha fatto la tua rosa così importante"
Antoine de Saint-Exupéry
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Re: Museo ferroviario
E' risultato prezioso il libretto sul Museo in vendita al museo stesso. Sto imparando tanto..
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Re: Museo ferroviario
Go letto che i punti principali per el recupero dell'area della stazion secondo la Giunta in carica sarà questi:
Non saveria proprio dove spostar el mercato ....- Fattibilità economico-finanziaria e progettuale dell’intervento di riqualificazione, completo dei carichi urbanistici indotti e di un quadro coerente con il contesto urbano posto all’intorno;
- Definizione di soluzioni localizzative, progettuali e realizzative per il trasferimento del Mercato Ortofrutticolo all’ingrosso senza oneri per il Comune nell’ipotesi in cui le proposte di riqualificazione non prevedano il suo mantenimento in sito;
- Entità, modalità e tempistica per garantire al Comune la valorizzazione patrimoniale delle aree di sua proprietà incluse nell’ambito;
- Definizione delle caratteristiche architettoniche più significative tenuto conto del contesto ambientale e architettonico esistente;
- Cronoprogramma per la realizzazione del progetto, anche per lotti funzionali e moduli autosufficienti;
- Prospettazione degli elementi di valorizzazione delle strutture culturali e degli aspetti di attrattività turistica dell’ambito.
Mal no far, paura no gaver.
- babatriestina
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Re: Museo ferroviario
Oggi, giornata di apertura del museo dedicata al modellismo, ho approfittato per una visita, e vi propongo, nonostante i rifkessi delle luci, un piatto ( rotto) del k.k. ristorante alla stazione di Trieste
e qualche modellino ( dettagli)
( quando ero piccola, nessuno pensò mai di regalarmi un trenino )
e qualche modellino ( dettagli)
( quando ero piccola, nessuno pensò mai di regalarmi un trenino )
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Re: Museo ferroviario
qualche immagine all'esterno
rifatta l'immagine del carrovomere il pezzo più antico
la locomotiva più rugginosa
e un vecchio carroscudo del tram di Opcina
rifatta l'immagine del carrovomere il pezzo più antico
la locomotiva più rugginosa
e un vecchio carroscudo del tram di Opcina
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Re: Museo ferroviario
la più arrugginita non è la più antica. E' una locomotiva tedesca che faceva un servizio assai poco allegro, in quanto dicono che trasportava convogli verso i Lager. forse per questo l'hanno lasciata andare. Adesso però sembra che abbiano trovato dei fondi per rimetterla a posto.babatriestina ha scritto: la locomotiva più rugginosa
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Re: Museo ferroviario
http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/201 ... -1.8164330
l restauro della locomotiva “Modello 52”, costruita in Germania nel 1943 dalla Fabbrica MBA e custodita nel Museo ferroviario di Campo Marzio a Trieste, che servì per trasportare molti ebrei verso i campi di concentramento e di sterminio. «A noi ebrei questa locomotiva suscita i brividi solo a vederla» aggiunge Alessandro Salonichio, presidente della Comunità ebraica di Trieste, i cui familiari sono finiti nei lager. L’accordo per il restauro della locomotiva della morte è stato firmato ieri con un minuto di silenzio al Museo ferroviario di Campo Marzio dall'assessore regionale alla Cultura, Gianni Torrenti, assieme al direttore regionale per i Beni culturali e ai rappresentanti di Comune e Provincia. A sottoscrivere l'intesa sono stati anche la Comunità ebraica di Trieste, l'Associazione Dopolavoro Ferroviario e il Rotary Club. La locomotiva dei treni della morte è ferma al secondo binario della stazione di Campo Marzio, un ammasso di ruggine. È arrivata qui da Lubiana, negli anni ’80, frutto di uno scambio non proprio alla pari, con la ex Jugoslavia. «In cambio della locomotiva 52 hanno voluto un vagone usato per il trasporto di detenuti che abbiamo reperito a Castelfranco Veneto» racconta il vicepresidente della Provincia Igor Dolenc. La locomotiva esposta al Museo ferroviario di Trieste Campo Marzio è l’unica in Italia.
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Re: Museo ferroviario
Ieri son andada - per la prima volta in vita mia! che vergogna! - al Museo ferroviario.
Iera l'ocasion dela presentazion del libro "Opicina e la ferrovia" de Roberto Carollo: 2 ani de ricerche per ricostruir le vicende delle due stazioni de Opicina! El libro xe ssai bel, pien de informazioni accurade e ben verificade, tantissime foto (perfin dela vecia stazion de Opicina Campagna - cioè la Sudbahnhof - bombardada nel '44!) e xe anche abbellì con le riproduzioni dei timbri dell'epoca, de documenti, de mape e cartine... Insomma, ben fato e interessante.
Me gà stupì, in particolare, le foto che i gà trova dela Prima Guerra: a Opicina Campagna passava no solo le tradotte, ma iera el punto de scarigo dei feriti, perché la Meridionale iera la linea più riparada dai attacchi italiani. Insoma, per 4 ani a Opicina iera adirittura 3 stazioni: la Nord xe stada provisoria, fata de barache de legno, bele però e ben servide, per dar un primo accoglimento ai poveri feriti a.u.
E il Museo ga perfin superà la mie aspetative... savevo che iera bel, ma a sti volontari bisognassi farghe un monumento!!! con che amor i gà restaurà e sistemà tuto el material... xe un gioiello, che però sconta la mancanza de schei (serviria un restauro alla struttura): ma come pol esser che nissun ente lo finanzi? podessi diventar una famosa attrazion per Trieste, dal 2014 po', con tuti quei che dovessi rivar qua per le commemorazionid ela Prima Guerra... a mi me par incredibile, specie dopo gaver visto el London Transport Museum: altroché se el tema interessa al turista!
Iera l'ocasion dela presentazion del libro "Opicina e la ferrovia" de Roberto Carollo: 2 ani de ricerche per ricostruir le vicende delle due stazioni de Opicina! El libro xe ssai bel, pien de informazioni accurade e ben verificade, tantissime foto (perfin dela vecia stazion de Opicina Campagna - cioè la Sudbahnhof - bombardada nel '44!) e xe anche abbellì con le riproduzioni dei timbri dell'epoca, de documenti, de mape e cartine... Insomma, ben fato e interessante.
Me gà stupì, in particolare, le foto che i gà trova dela Prima Guerra: a Opicina Campagna passava no solo le tradotte, ma iera el punto de scarigo dei feriti, perché la Meridionale iera la linea più riparada dai attacchi italiani. Insoma, per 4 ani a Opicina iera adirittura 3 stazioni: la Nord xe stada provisoria, fata de barache de legno, bele però e ben servide, per dar un primo accoglimento ai poveri feriti a.u.
E il Museo ga perfin superà la mie aspetative... savevo che iera bel, ma a sti volontari bisognassi farghe un monumento!!! con che amor i gà restaurà e sistemà tuto el material... xe un gioiello, che però sconta la mancanza de schei (serviria un restauro alla struttura): ma come pol esser che nissun ente lo finanzi? podessi diventar una famosa attrazion per Trieste, dal 2014 po', con tuti quei che dovessi rivar qua per le commemorazionid ela Prima Guerra... a mi me par incredibile, specie dopo gaver visto el London Transport Museum: altroché se el tema interessa al turista!
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Re: Museo ferroviario
Oggi il Museo ferroviario festeggia i 30 anni di esistenza, con apertura straordinaria, affollata, complice pure la bella giornata, famiglie con bambini, appassionati, fotografi, modellisti..
( l'orologio è funzionante)
( l'orologio è funzionante)
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Re: Museo ferroviario
per l''occasione, una mostra di modellini di autobus
i soliti dettagli di materiale delle Ferrovie
( ci sono anche i tesserini ferroviari.. che un tempo erano concessi ai dipendenti statali .. non era granchè come sconto, ma ti dava l'impressione che lo Stato per cui lavoravi te ne fosse grato)
questa mi sembra nuova o non l'avevo notato: un bicchiere con il Tram di Opcina
i soliti dettagli di materiale delle Ferrovie
( ci sono anche i tesserini ferroviari.. che un tempo erano concessi ai dipendenti statali .. non era granchè come sconto, ma ti dava l'impressione che lo Stato per cui lavoravi te ne fosse grato)
questa mi sembra nuova o non l'avevo notato: un bicchiere con il Tram di Opcina
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Re: Museo ferroviario
La sala dedicata ai tram cittadini
a cosa servissero tutti gli aggeggi non so , ci sono anche pietre miliari delle varie linee ferroviarie
altri accessori
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Re: Museo ferroviario
unìaltra dellevecchie stufe
in fondo alla ritirate , funzionanti, un pianoforte!!!
per l'occasione, un amostra di automobili d'epoca
questo, cos'è?
in fondo alla ritirate , funzionanti, un pianoforte!!!
per l'occasione, un amostra di automobili d'epoca
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Re: Museo ferroviario
ancora un paio di locomotive et similia all'esterno
questo dovrebbe essere un carro spazzaneve
questi mi sembrano i vagoni che vedevamo sul trenino delle Rive
se volete altro...
questo dovrebbe essere un carro spazzaneve
questi mi sembrano i vagoni che vedevamo sul trenino delle Rive
se volete altro...
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Re: Museo ferroviario
Baba scrive:
OT: L'Arciduca Alberto è molto famoso nella mia regione, ad Arco di Trento soprattutto, perché s'innamorò di questa cittadina. Qui, sulla fine dell’Ottocento, i nobili della casata degli Asburgo trascorrevano lunghi periodi di riposo. Alberto d’Asburgo realizzò ad Arco la propria residenza invernale, la Villa Arciducale, circondata da un parco lussureggiante, l’Arboreto, dove si trovano piante esotiche e mediterranee fatte portare dall'Arciduca dall'oriente. C'è un monumento dedicato a lui e ci sono anche parecchi edifici da lui fatti costruire. Alberto morì ad Arco nel 1895.
L''8 marzo 1849 Carlo Alberto di Savoia ruppe la tregua con l'Austria. Secondo me Francesco Giuseppe aveva da occuparsi di faccende ben gravi per l'Austria in questo periodo.e per finire questo messaggio del 13 settembre 1849 che spiega che l'Imperatore per motivi di salute deve rinunciare ad un'inaugurazione e si farà sostituire dall'Arciduca Alberto
OT: L'Arciduca Alberto è molto famoso nella mia regione, ad Arco di Trento soprattutto, perché s'innamorò di questa cittadina. Qui, sulla fine dell’Ottocento, i nobili della casata degli Asburgo trascorrevano lunghi periodi di riposo. Alberto d’Asburgo realizzò ad Arco la propria residenza invernale, la Villa Arciducale, circondata da un parco lussureggiante, l’Arboreto, dove si trovano piante esotiche e mediterranee fatte portare dall'Arciduca dall'oriente. C'è un monumento dedicato a lui e ci sono anche parecchi edifici da lui fatti costruire. Alberto morì ad Arco nel 1895.
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Antoine de Saint-Exupéry
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Re: Museo ferroviario
il 23 marzo ci fu la battaglia di Novara e con questo Carlo Alberto era kaputt. Ma al 13 agosto c'è la resa degli Ungheresi ( che preferiscono arrendersi ai Russi) e il 23 agosto c'è la resa di Manin a Venezia. In settembre immagino che si facesse un pochino di riordino e repulisti.. l'8 ottobre 1849 ci furono le impiccagioni dei tredici capi ungheresi.mandi_ ha scritto:Baba scrive:
L''8 marzo 1849 Carlo Alberto di Savoia ruppe la tregua con l'Austria. Secondo me Francesco Giuseppe aveva da occuparsi di faccende ben gravi per l'Austria in questo periodo.e per finire questo messaggio del 13 settembre 1849 che spiega che l'Imperatore per motivi di salute deve rinunciare ad un'inaugurazione e si farà sostituire dall'Arciduca Alberto
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Re: Museo ferroviario
Sì sì, iera tempi dificili, epur se inaugurava ferovie...
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Re: Museo ferroviario
le ferrovie se non erro risultarono assai utili anche al trasporto truppemandi_ ha scritto:Sì sì, iera tempi dificili, epur se inaugurava ferovie...
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