La stessa cosa si può dire del bernaditi, di cui non si sa esattamente il corso di studi, dopo il diploma di professore di disegno all'Accademia di BO...si sà, ma non con dati certi, che è stato a Parigi, forse un paio d'anni.
Solo per caso la visita come turista al museo di Coo di Pellicciari, quello che ha poi ricostruito la biografia del Bernabiti, ci è pervenuta questa informazione, che poi, attraverso la visita un anno fa di una nostra delegazione a Coo, ha sviluppato una serie di studi e di ricerche.
L'impressione avuta è fortemente positiva, l'accoglienza e l'interessamento da parte Greca nei nostri confronti è stata ottima, confermata poi ieri dalle parole e dalle intenzioni e proposte formulate con grande volontà di collaborazione.
Il fatto stesso che gran parte di tutti gli edifici costruiti in quel periodo siano stati mantenuti, magari solo sguarniti della simbologia fascista, e molti utilizzati ancora con le stesse funzioni di allora, palestre, complessi urbani civili, cinema, teatri, e la stessa conservazione di documenti, studi, progetti, dimostrano un reale superamento di acrimonia, odio, contro l'invasore...almeno culturalmente, hanno scelto la via via migliore!
Se può interessare, la nostra rivista "Rassegna Storica Crevalcorese" monotematica, riferita a Armando Bernabiti, ma anche completata dalla valutazione di altri studiosi, la biliografia ecc... penso sia già consultabile sul sito del comune...
Guardando in Iternet ieri sera ho trovato anche questo, come documento:
http://issuu.com/kalarch/docs/m001