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Ciancele
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Messaggio da Ciancele »

Ghisela hat vor sechs Jahren angefangen und ich habe neulich eine Redewendung eingesandt. Heute bringe ich eine zweite. Vielleicht ist es möglich, alle bisher veröffentlichten Redewendungen zusammen zu haben.
Sei ani fa Ghisela ga comincià con frasi idiomatiche e poco tempo fa mi go meso una nova. Ogi scrivo la seconda e forsi se pol meter tute insieme, anca le vece.
Engel und Bengel. Die wortwörtliche Übersetzung ist Engel = angelo, Bengel = birbante. Du bist ein Engel, aber mit B. Die sinngemäße ist verhältnismäßig leicht: Te son un angelo, sì ma coi corni. So würden wir in triestiner Dialekt sagen. Zu meiner Zeit hat man uns gesagt, dass der Teufel wie ein Engel aussieht, nur mit Hörnern und Schwanz. Ai miei tempi si diceva che il diavolo, noto anche come kudić, ha le sembianze di un angelo, ma con corna e coda.


Ciancele
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Re: REDEWENDUNGEN

Messaggio da Ciancele »

DEUTSCHSTUNDE
Oft wird der Freund des Hauses und der Hausfreund erwähnt. Freund des Hauses ist ein Freund der Familie. Der Hausfreund ist eine Umschreibung für einen Liebhaber, für einen Lover. Man sagt aber: Der Freund des Hauses kommt wenn er will. Der Hausfreund will, wenn er kommt.
Spesso si parla del “Freund des Hauses = amico di famiglia” e del Hausfreund = amico di casa. Una parafrasi per amante, per un lover.
Sio dice allora: L’amico di famiglia viene quando vuole, l’amico di casa vuole quando viene.


Ciancele
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Re: REDEWENDUNGEN

Messaggio da Ciancele »

Mit dem ist nicht gut Kirschen essen. Warum nicht? Welche Bewandtnis hat es damit? Früher, ich meine vor vielen Jahrhunderten, waren Kirschbäume nur in Klostergärten und in den Besitzen sehr reicher Leute zu finden. Das Volk konnte sich keine Kirschen leisten. So versuchten Leute diejenigen aufzusuchen, die Kirschen hatten, in der Hoffnung, auch Kirschen zu bekommen. Wer nicht willkommen war, wurde mit den Stielen beworfen oder mit Kirschsteinen bespuckt. Der Spruch bekam also die Bedeutung, dass man nicht hingehen sollte, dass man sich vor dem in Acht nehmen müsste. Auch in diesem Falle hat unser lieber triestiner Dialekt eine passende Übersetzung parat: Quel del formaio. Trovar quel del formaio.

Mit dem ist nicht gut Kirschen essen. La traduzion xe: Con quel xe meio no magnar sariese. Parchè? Cosa c’entra le sariese? El fato xe che tanti secoli fa alberi de sariese creseva solo nei giardini dei conventi o in quei de gente ‘sai rica. La povara gente no se podeva permeter de magnar sariese e ’ndava ‘lora de chi che le gaveva sperando che i ghe daghi qualcosa. Anca qua iera quei boni che dava sariese e quei cativi che te tirava i gambi o i te spudava i osi. Questo deto stava a dir che quel xe meio lasarlo in pase, che bisognava star ‘tenti, che no i te spudi i osi. El nostro bel dialeto ga anca par ‘sta roba pronta una traduzion: Quel del formaio. Trovar quel del formaio. Cosa ve par?


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sono piccolo ma crescero
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Re: REDEWENDUNGEN

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

Ciancele ha scritto:...
El nostro bel dialeto ga anca par ‘sta roba pronta una traduzion: Quel del formaio. Trovar quel del formaio. Cosa ve par?
La trovo anche sul Doria come "pretenzioso esattore". Ti me par che te ghe dia el significato de "persona sgradita perché poco disposta a condividere". El Kosovitz la frase "trovar quel del formaio" la tradusi "trovar pan pei sui denti". Sicome no conoso sta espression, me dovè dir qual xe el significato secondo voi (secondo Ciancele o chi altro che conosi e dopra sta frase).


Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
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babatriestina
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Re: REDEWENDUNGEN

Messaggio da babatriestina »

trovare pane per i tuoi denti va bene, ma la persona non è necessariamente sgradita. A me dicevano sempre te troverà quel del formaio ma non era una minaccia o un'offesa..


"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
Nini Naridola
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Re: REDEWENDUNGEN

Messaggio da Nini Naridola »

Per mi "trovar quel del formaio" vol dir: trovar quel che te meti in riga, che te indriza le gambe.


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Re: REDEWENDUNGEN

Messaggio da Ciancele »

Cari amici, buon anno a tutti. Son contento che mostrè interese par i mii modi de dire. In questo caso le sariese no centra. No se trata de spartirle. Nel corso dei secoli ‘sto modo de dir ga ciapà el significato de un dificile de tratar, che no scolta ragion: diria pan pai denti.


Ciancele
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Re: REDEWENDUNGEN

Messaggio da Ciancele »

Zu jemand, der etwas Verrücktes sagt oder macht, sagt man: Du hast einen Vogel. Eine gängige Redewendung. Ihre wortwörtliche Übersetzung lautet: Tu hai un uccello. Was hat der Vogel (uccello) damit zu tun? Früher war man der Meinung, dass die Geistesgestörtheit von Vögeln ausgelöst wird, die in einem Gehirn nisten. Diese Vögel zwitschern und hindern somit, klare Gedanken zu haben. Damals wurde dies nur von geisteskranken Menschen gesagt. Wenn sich jemand also nicht normal benimmt, hat einen Vogel (im Gehirn), der ihn daran hindert, sich normal zu benehmen. Wer einen Vogel hat, ist also ein bisschen verrückt. In der Zeichensprache tippt man mit einem Finger an der Stirn, also dort, wo der vermeintliche Vogel sein Nest hat. Normalerweise tut man das mit dem Mittelfinger. Nach deutschem Strafrecht ist das Zeigen eines Vogels aber eine Beleidigung und als solche bestraft. Ich warne also alle davor, es zu tun. Denken ist keine Straftat.

Traduzione:
Ad una persona che fa o dice qualcosa di assurdo si dice: Du hast einen Vogel. Un modo di dire molto corrente. La sua traduzione letterale recita: Tu hai un uccello. Ma che c’entra l’uccello? Una volta si credeva che la pazzia venisse provocata da uccelli che avevano fatto il loro nido nel cervello di una persona. Questi uccelli cinguettavano ed impedivano così di avere idee chiare. Allora si diceva questo solamente di malati di mente. Se qualcuno non si comporta in modo normale ha dunque un uccello (nel suo cervello) che gli impedisce di farlo. Chi ha questo uccello è un po’ matto. Nel linguaggio mimico gestuale si batte un dito sulla fronte, là dove l’uccello avrebbe il suo nido. Di solito è il dito medio. Secondo il diritto penale tedesco mostrare l’uccello ad una persona è un’offesa e come tale viene punita. Diffido quindi tutti dal farlo. Ma pensarlo non costituisce reato. :clapping_213:


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nonna ivana
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Re: REDEWENDUNGEN

Messaggio da nonna ivana »

Nur in Deutschland ist diese Redewendung gaengig?
Danke fuer diese sprachliche Kuriositaet!
(Ich versuche keinen Vogel Im Gehirn zu haben...die Sprachen helfen dabei! Zeige mir bitte, wo ich falsch schreibe!)

Buon mese di Febbraio!


ivana

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Ciancele
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Re: REDEWENDUNGEN

Messaggio da Ciancele »

nonna ivana ha scritto: Nur in Deutschland ist diese Redewendung gaengig?
Danke fuer diese sprachliche Kuriositaet!
(Ich versuche keinen Vogel Im Gehirn zu haben...die Sprachen helfen dabei! Zeige mir bitte, wo ich falsch schreibe!)

Buon mese di Febbraio!
Liebe Nonna Ivana, ich danke Dir für Deine netten Zeilen. Dadurch habe ich meinen Aufsatz nochmals gesehen und prompt einen Fehler festgestellt. Man sagt natürlich an die Stirn tippen, also mit dem Akkusativ.
Ich kann nicht sagen, ob diese Redwendung in anderen deutsch sprechenden Ländern benutzt wird. In der Bundesrepublik jeden Tag und von allen. Wenn jemand spinnt, hat er einen Knall oder einen Vogel.
Wenn Du in Google.de eintippst: einen Vogel zeigen, siehst Du, wie der Vogel gezeigt wird. :clapping_213:


Ciancele
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Re: REDEWENDUNGEN

Messaggio da Ciancele »

Man trifft auf einen guten Bekannten und man grüßt ihn. Ich sehe Dich gut erholt. Warst Du verreist? Ja, ich war im Urlaub, im einen entlegenen Dorf. Dort wurden um 18.00 Uhr die Bürgersteige hochgezogen, so konnte ich früh schlafen gehen und mich gut erholen.
Die Bürgersteige werden hochgezogen, wo nichts los ist. Man sagt auch, wo sich Fuchs und Hase gute Nacht sagen. Umgangssprachlich sagt man auch: Am Arsch der Welt. Es ist aber vulgär.
Drei gängige Redewendungen der deutschen Sprache.

Traduzione:

Si incontra un amico e lo si saluta. Ti vedo bene e in forma. Eri via? Si, sono stato in vacanza in un paesetto perso tra le montagne. Là alle sei di sera vengono sollevati i marciapiedi, come ponti levatoi, si va presto a dormire e così ho potuto riposarmi bene.
Si dice che i marciapiedi vengono sollevati là dove non succede nulla. Si dice pure dove volpe e lepre si augurano una buona notte, certi che non verranno disturbati. Colloquiale, ma un po’ volgare, si dice: nel culo del mondo, cioè là dove finisce il mondo.
Tre frasi idiomatiche di ogni giorno della lingua tedesca


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nonna ivana
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Re: REDEWENDUNGEN

Messaggio da nonna ivana »

Lieber Ciancele, Du betonnst " es geht nichts los"; wir wuerden sagen "andare a letto con le galline", ovvero perdersi buona parte della vita godaiola della sera, quindi ben altra prospettiva, rimpianto di dover andare a letto presto e di perdersi le ore della sera!
Man denkt nicht an die Erholung!!!
Es ist bekannt, dass wir sehr spaet zu Bett gehen wollen (das mache ich! Leider!)

Der Satz war zu lang, ich fragte Mister Google Transale, ein lustiges Beispiel der Arbeit von dieser "Agentur"!

"Caro Ciancele, du sottolinei il fatto che non succede nulla e si alzano i marciapiedi, mentre da noi sembra invece che si voglia sottolineare, che si va a letto troppo presto "andare a letto con le galline, cioè perdersi una buona porzione di vita allegra e godaiola della sera! "


"Lieber Ciancele, du unterstreicht die Tatsache, dass nichts passiert und sie erhalten die Bürgersteige , während hier scheint es, dass Sie betonen wollen, dass Sie zu Bett gehen zu früh "mit den Hühnern zu Bett zu gehen, dass ein guter Teil der Homosexuell Leben verloren und godaiola Abend!"


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Nona Picia
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Re: REDEWENDUNGEN

Messaggio da Nona Picia »

Es geht nichts los Concordo con Ciancele. Anche mia mamma, mia nonna e mia zia intendevano dire che non succede niente oppure che una cosa non va bene


Ciao ciao
Trova un minuto per pensare, trova un minuto per pregare,
trova un minuto per ridere.
"MADRE TERESA"

"La Mama l’è talmen un tesor de valur che l’ha vorüda anche Noster Signur" .....
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Re: REDEWENDUNGEN

Messaggio da Ciancele »

Redewendungen sind Redensarten, die nicht wortwörtlich, sondern in übertragenem Sinne zu nehmen sind. Wenn ich sage: Ich gehe mit den Hühnern zu Bett, bedeutet es nicht, dass ich im Hühnerstall schlafe. Es ist gemeint, dass ich früh ins Bett gehe. Wenn ich will. Ich muss nicht. Ich kann auch auf der Terrasse sitzen und mir einen guten Tropfen gönnen. Oder einen Spaziergang unter den Sternen machen.
Hier befürchte ich, dass sich Mister Google Translate einen Scherz geleistet hat. Vita allegra, gaia. Das Wort GAIO ist ins Englische mit GAY und GAY ins Deutsche mit HOMOSEXUELL übersetzt worden. Vita allegra e godaiola würde ich mit Freude und Spaß am Leben übersetzen.
Dass die Bürgersteige hochgezogen werden, heißt es, dass das Anwesen dann isoliert ist. Kein Kino, kein Theater, die einzige Kneipe schließt spätestens um acht. Kein gesellschaftliches Leben.
Füchse und Hasen sind scheue Tiere. Wenn sie frei laufen, sind sie sicher, dass keiner auf sie schießt. Das ist nur jotwede = jwd = Janz weit draußen = Ganz weit draußen möglich. Wenn ein Ort, oder eine Stelle, mit öffentlichen Verkehrsmitteln schwer zu erreichen ist, sagt man, dass sich der Ort jotwede befindet, also dort, wo Füchse und Hasen sich eben gute Nacht sagen.
Das Wort Arsch bedeutet culo. Aber dieses Wort hat auch andere Bedeutungen, die mit der Anatomie des Körpers nichts zu tun haben. Beispiel: Ein Arsch voll Geld bedeutet sehr, sehr viel Geld. Es hat einen Arsch voll Geld gekostet, also einen hohen Betrag. Auf Italienisch könnte man sagen: Una valanga di soldi. Übersetzen wird das nur ins Deutsche: Eine Lawine von Geld. Man soll also alles in übertragenem Sinn verstehen.
Ich habe nicht verstanden, inwieweit der Satz zu lange war. Für Mister Google Translate?


Traduzione:

Frasi idiomatiche sono modi dire che non vanno presi alla lettera, ma in senso figurato. Se dico che vado a dormire con le galline, non vuol dire che vado a dormire nel pollaio (caponera), ma che vado a dormire molto presto, come fanno le galline. Ciò significa che questo paese è un mortorio e si può andare presto a letto. Se si vuole, non c’è un obbligo a farlo. Si può anche sedere sulla terrazza e godersi una buona bottiglia. O fare un passeggiata sotto le stelle.
Qui temo che il buon Mister Google Translate si sia permesso uno scherzo traducendo GAIO in inglese con Gay e GAY in tedesco con OMOSESSUALE. Vita allegra e godaiola tradurrei con Freude und Spaß am Leben.
Quando i marciapiedi vengono sollevati, significa che il luogo è poi isolato. Senza cinema, senza teatro, l’unica osteria chiude al più tardi alle 8 di sera. Senza vita sociale. Insomma un mortorio.
Volpi e lepri sono animali paurosi. Se si muovono liberi, sono sicuri che nessuno sparerà. Ciò è possibile solo in luoghi fuori mano (Spiegazione: jwd – pronunciato jotwede - è l’acronimo di janz weit draußen = Ganz weit draußen. A Berlino, ma anche lungo il fiume Reno, la g (dura) viene spesso pronunciata come i lunga. Ganz weit draußen significa molto, molto fuori mano). Se un paese, o un luogo, è difficilmente raggiungibile con mezzi di trasporto pubblici, si dice che questo paese è ganz weit draußen = molto fuori mano, là, dove volpi e lepri si augurano la buona notte.
La parola Arsch significa culo, ma può avere anche altri significati che nulla hanno a che fare con l’anatomia del corpo umano. Ad esempio: Ein Arsch voll Geld (un culo pieno di soldi) significa molti soldi. Es hat einen Arsch voll Geld gekostet (è costato una culo pieno di soldi), cioè un importo molto elevato. In italiano si potrebbe tradurre con: Una valanga di soldi. Ritraduciamo la parola in tedesco: Eine Lawine voll Geld. Il tutto va compreso allora in senso figurato.
Non ho capito perché la frase era troppo lunga. Forse per Mister google Translate?


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Re: REDEWENDUNGEN

Messaggio da nonna ivana »

Fuer mich war der Satz zu lang, ich habe wenig Zeit, und oft Sorgen, und bin nicht in der Lage mein Bestes zu tun! Noch ene Bedeutung: avere c..o, aver gran fortuna, vincere qualcosa, occupare un buon posto...di solito lo dice chi ha invidia di chi va avanti nella vita!
Buona Notte!


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Re: REDEWENDUNGEN

Messaggio da Ciancele »

Nach einem Volksglauben sitzen Schalk und List als kleine Dämonen hinter den Ohren. Wer viel davon besitzt, hat große Wulste hinter den Ohren. Sind diese dicker, also so dick wie eine Faust, dann ist er besonders verschlagen. Von jemand, der raffiniert, besonders listig ist, also ein kleiner Odysseus, sagt man, er habe faustdick hinter den Ohren.

Traduzione:
Di un furbo matricolato, particolarmente scaltro, un piccolo Ulisse insomma, si usa dire che ha qualcosa di grosso dietro gli orecchi. Da che cosa deriva questo modo di dire? Secondo una vecchia credenza, furbizia e astuzia erano come piccoli demoni dietro gli orecchi. Chi aveva grandi demoni, grossi come un pugno, era quindi particolarmente astuto.


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Re: REDEWENDUNGEN

Messaggio da Ciancele »

Eine Redewendung der deutschen Sprache: Die Einschläge kommen immer näher.
Man sagt so, wenn einem im fortgeschrittenen Alter Freunde und Bekannte wegsterben. Irgendwann wird man selbst getroffen.

Traduzione:
Un modo di dire della lingua tedesca: Stanno aggiustando il tiro. Si suol dire così quando qualcuno, in età avanzata, vede morire amici e conoscenti e dice: Stanno regolando il tiro e presto verrò colpito anch’io.


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Re: REDEWENDUNGEN

Messaggio da nonna ivana »

Chissà perché ci viene in mente una frase del genere, Ciancele!!!

Buona serata, e tiriamo avanti!!!


ivana

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Re: REDEWENDUNGEN

Messaggio da Ciancele »

Liebe Nonna Ivana, der Grund dieser Gedanken liegt in der Redewendung selbst. Und diese Gedanken kommen bei jedem Arztbesuch oder Gespräch mit Freunden und Bekannten, die ebenfalls zum Arzt müssen.

Traduzione:
Cara Nonna Ivana, la ragione di questi pensieri sta nel modo di dire stesso. E questi pensieri vengono ogni qualvolta si deve andare dal medico o si parla con amici e conoscenti che devono anch’essi andare dal medico.


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Re: REDEWENDUNGENn

Messaggio da nonna ivana »

Era una mia battuta, sul fatto che è per la nostra età che la "minaccia" diventa sempre più pressante...purtroppo!
Ma carpe diem, proprio perché, del doman non v'è certezza!!!


ivana

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