babatriestina ha scritto:
Presniz della Sig. F.
che si cucina tutta la Settimana santa.
El ripien va preparado con almeno un giorno de anticipo, e calcolè che la metti l'uvetta 3 giorni nel rum- semo za in ritardo!)
Per 4 presniz: ripieno: 1/2 kg noci, 1/2 kg uvetta (3 giorni nel rum),1/4 kg pinoli, 1/4 cedri e cedrini, 4 etti zucchero. Mescolare assieme un giorno prima, eventualmente aggiungere rum.
Sfoglia:
1/2 kg burro e 1/2 kg farina. dividere il giorno prima la farina in 3 parti e fare col burro un panetto, messo in un recipiente e in frigo.
Mescolare farina + 5 uova 2 uova e 1/2 intere e 2 uova e 1/2 soli tuorli, + 1 o 2 bicchierini di rum, succo di un arancio.
Fare una pasta e mettere il panetto in mezzo
ripiegare in 3 nei 2 sensi e pestarlo col matterello per stendere.
ripetere l'operazione da 7 a 8 volte.
Se attacca, mettere in frigo, si può comunque aggiungere un po' di farina.
Poi dividere per le parti.
Preparare i presniz e chiudere sigillando con latte. Pennellare con giallo d 'uovo( allungato con latte) e cucinare in forno moderato a metà per circa 20'
Questa è la ricetta del presniz per il pranzo di Pasqua dei miei amici..
come ho interpretato quella ricetta, raccolta un a trentina di anni fa..ridotta a metà perchè l'originale è per 4 presniz e in realtà me ne son venuti uno grande ed uno piccolo.
non ho messo le uvette ( una busta da 250 gr ) a bagno nel rum 3 giorni prima, ma solo il giorno prima le ho messe nel rum ed ho dato alcuni secondi nel microoonde per farle rinvenire, nel ripieno ho messo anche quello che avevo a casa, per cui erano 400 grammi di noci macinate, una gran manciata di nocelle tostate macinate, alcune mandorle sgusciate macinate, 100 gr di pinoli, una bustina di cedrini colorati , ho aggiunto a occhio ( e assaggiando) miele ( che non c'era nella ricetta), rum, zucchero. Messo in frigo.
La pasta, anche il giorno prima: un quarto di chilo di farina e un panetto da un quarto di chilo di burro l'ho tolto un po' prima dal frigo che si ammorbidisse, ho diviso a occhio in tre parti la farina, un terzo l'ho impastata a mano col burro a pezzetti ( il famoso panetto), quasi tutto il resto è andato per la pasta facendo la fontana ho aggiunto due uova intere, un tuorlo, un cucchiaio di rum e un succo d'arancia, mettendo farina fin che non ha raggiunto una consistenza maneggiabile: l'ho stesa sulla tavola infarinata, ci ho messo sopra il panetto e ho incominciato le varie piegature stendendolo col mattarello tenendo sempre un po' di farina che no attaccasse.. il tutto piegando e ripiegando e stendendo le classiche 7-8 volte, alla fine anche il risultato ( spessore circa 2 cm) l'ho messo in frigo.
Il giorno dopo ho tirato la sfoglia a rettangolo stretto e lungo, oltre metà per il primo presniz che mi ha preso quasi tutto il ripieno, a cui avevo aggiunto un po' di rum (e secondo me ce ne stava ancora un poco..) ho arrotolato il tutto " a salamino" ed ho aggiunto, come ho trovato in una nota manoscritta, ancora qualche fiocchetto di burro al ripieno. Niente cannella , stavolta! che di solito io la metto.. l'ho arrotolato a chiocciola, l'ho rivoltato con la "cucitura" di sotto, messo su carta da forno.. coi rimasugli della pasta ho fatto un secondo strudelino in cui ho messo il poco rimasto delr ipieno e non sapendo cosa metterci ho messo frutta avanzata, una mela e fragole, un mix presniz-strudel per uso personale. Dicono che avrei potuto surgelare la pasta per un'altra volta.. Pennellato con tuorlo, la ricetta diceva 20 minuti ma ne ha richiesto buoni 30... grondava burro! da farsi una sola volta all'anno! ma vi assicuro che non aveva il classico sapore di rancido di tanti di "pasticceria"
Un'immagine delle fetta tagliate in cui si vede il ripieno

Gli ospiti, pur già sazi, hanno fatto onore..