Nasce con le scoperte degli anni 80 in coincidenza coi primi lavori di restauro in Cittavecchia, zona Donota: si scoprono resti di una domus/sepolcreto e di mura cittadine romane. Per cui hanno messo in evidenza quel che si è trovato, alcune vetrinette di oggetti ritrovati, a cui sono stati aggiunti alcuni relativi al successivo scavo di via Barbacan. I pannelli spiegano anche qualcosa relativamente al teatro romano, di cui però le sculture sono al Lapidario tergestino al castello.
Sono vorrei dire i soliti resti romani, lucente, ceramiche, vetri, ma a differenza di quelli c he vediamo al Civico Museo che spesso provengono dal mercato antiquario e non ne è nota la provenienza questi sono giunti direttamente dagli scavi locali per cui attestano la vita in loco.
così si presentava la zona prima degli scavi
![Immagine](https://www.atrieste.eu/Foto/A002/ArcheoTrieste2/AntiquariumviaDonota5nov18.jpg)
nemmeno la torre Donota si notava
All'aperto, il momento degli scavi dei resti delle mura romane
![Immagine](https://www.atrieste.eu/Foto/A002/ArcheoTrieste2/AntiquariumviaDonota5nov22.jpg)
una piantina prospettica della domus di via Donota
![Immagine](https://www.atrieste.eu/Foto/A002/ArcheoTrieste2/AntiquariumviaDonota5nov32.jpg)
Si trova quinid fuori dalle mura urbiche, in posizione parallela al teatro (preesistente dicono) per cui eran o probabilmente sulla attuale via Donota che metteva in collegamento Aquileia con Tergeste più sopra.
Gli scavi riconoscono una domus - casa romana costruita in due epoche: una prima più di lusso nel I secolo a C ed una successiva nel I secolo d C; nel II secolo le due case risultano abbandonate come abitazione, fors in parte trasformate in fabbrica, e sul davanti si installa una zona cimiteriale ( quelle sempre fuori dalle mura) .