Le ceramiche triestine a fine Settecento
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- babatriestina
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Le ceramiche triestine a fine Settecento
Il Settecento fu il secolo della diffusione della porcellana, e per uan versione economica, della maiolica.
Ogni città d'arte e di tradizione cercava di averne in produzione, e la Trieste settecentesca abbe le sue fabbriche di ceramica:
la prima venne aperta nel 1773 dal commerciante ferrarese Giacomo Balletti che ottenne un permesso ed un privilegio di monopolio per dieci anni, in modo che nessun'altra fabbrica o importazione di prodotti simili potesse arrivare in città .
Nel 1776 la fabbrica , sita in zona via S Martiri, passò a Pietro Lorenzi, formatosi nelle più note fabbriche di Bassano e Venezia , che marchiò i propri prodotti con PL Trieste , ma non riuscì a mantenere il privilegio per la forte concorrenza delle ceramiche pesaresi e la chiuse nel 1798. Rimangono gli atti con l'inventario.
Allo scadere del privilegio, nel 1784, aprirono altre due fabbriche di ceramica, di Giuseppe Sinibaldi e Ludovico Santini, e poi una terza di Mattia Filippuzzi. La produzione, studiata dalla dott Bianca Maria Favetta che le dedicò un libro e a cui è dedicata una sala al Museo Sartorio contenente esempi, era principalmente di colore bianco -crema.
Alcuni esempi:
il marchio
Ogni città d'arte e di tradizione cercava di averne in produzione, e la Trieste settecentesca abbe le sue fabbriche di ceramica:
la prima venne aperta nel 1773 dal commerciante ferrarese Giacomo Balletti che ottenne un permesso ed un privilegio di monopolio per dieci anni, in modo che nessun'altra fabbrica o importazione di prodotti simili potesse arrivare in città .
Nel 1776 la fabbrica , sita in zona via S Martiri, passò a Pietro Lorenzi, formatosi nelle più note fabbriche di Bassano e Venezia , che marchiò i propri prodotti con PL Trieste , ma non riuscì a mantenere il privilegio per la forte concorrenza delle ceramiche pesaresi e la chiuse nel 1798. Rimangono gli atti con l'inventario.
Allo scadere del privilegio, nel 1784, aprirono altre due fabbriche di ceramica, di Giuseppe Sinibaldi e Ludovico Santini, e poi una terza di Mattia Filippuzzi. La produzione, studiata dalla dott Bianca Maria Favetta che le dedicò un libro e a cui è dedicata una sala al Museo Sartorio contenente esempi, era principalmente di colore bianco -crema.
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Re: Le ceramiche triestine a fine Settecento
Cocci sono stati ritrovati negli scavi e restauri di Cittavecchia, assieme ad altri più antichi o più recenti
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Re: Le ceramiche triestine a fine Settecento
negli ultimi giorni hanno aperto al museo Sartorio il sotterraneo dedicandolo alla collezione di ceramiche e sono esposti una settantina di pezzi di questa produzione, che finì nel 1813 con la conquista francese e non venne ripresa in seguito.
La ceramica voleva imitare un tipo di porcellana inglese, la Wedgwood di cui sono pure esposti alcuni oggetti e francamente se non ci fossero le sigle sotto non si distinguerebbero la produzioni inglesi da quelle locali e le diverse fabbriche locali.
Le Wedgwood
la tazzina blu in mezzo mostra la tipica produzione in funzione tuttora, i piatti vogliono imitare i contenitori di vimini intrecciati
ancora una inglese
un piatto triestino
La ceramica voleva imitare un tipo di porcellana inglese, la Wedgwood di cui sono pure esposti alcuni oggetti e francamente se non ci fossero le sigle sotto non si distinguerebbero la produzioni inglesi da quelle locali e le diverse fabbriche locali.
Le Wedgwood
la tazzina blu in mezzo mostra la tipica produzione in funzione tuttora, i piatti vogliono imitare i contenitori di vimini intrecciati
ancora una inglese
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Re: Le ceramiche triestine a fine Settecento
diversi pezzi con motivi vegetali
sempre questo color bianco crema senza decorazioni dipinte
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Re: Le ceramiche triestine a fine Settecento
teiere più lisce
altre più intrecciate e con un filo di blu contrastante
una panoramica del corridoio
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Re: Le ceramiche triestine a fine Settecento
poichè la galleria non è sempre aperta. altre immagini
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Re: Le ceramiche triestine a fine Settecento
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Re: Le ceramiche triestine a fine Settecento
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Re: Le ceramiche triestine a fine Settecento
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Re: Le ceramiche triestine a fine Settecento
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Re: Le ceramiche triestine a fine Settecento
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