Fiumi e acquedotti

[1382-1918]

Nel corso della realizzazion del tratto carsico della “meridionale”, una importante costruzion xe stada quella dell’acquedotto de Nabresina (o Aurisina ).

Le sorgenti de acqua de Aurisina, se ciama proprio Aurisina, che ogi i ciama spesso "Filtri di S.Croce", mentre quel che ogi i ciama Aurisina xe in realtà Nabresina (in sloven Nabrežina).

[AdlerTS]

..... sempre Aurisina

[AdlerTS]

L'acqua del Timavo rivava dal celebre Acquedotto del Randaccio

Mistekappa ga una bela cartolina del primo zampillo in Piazza Grande, nel 1929.

qua xe un'altra

[1382-1918]

Jera provisorio sto zampillo?

[sono piccolo ma crescero]

Confrontando la foto de MIsterkappa e la cartolina de Adler, credo che la seconda sia pesantemente ritoccada. Nela prima, ciapada dal palazo del Lloyd, pareria quasi che ghe sia vento che buta l'acqua verso el mar. In questa l'acqua ricasca perfettamente simmetrica da tute le parti. Eppur se vardemo le bandiere, un poca de bava, proprio verso el mar, ghe doveria eser.

Fotoritocchi de sto tipo iera bastanza comuni.

[AdlerTS]

Jera provisorio sto zampillo?

Sì, me risulta che serviva solo per l'inaugurazion. Infatti esisti pochissime immagini a riguardo.
SPMC ga ragion, la prima immagine xe molto più realistica della seconda

[AdlerTS]

Nel corso della realizzazion del tratto carsico della “meridionale”, una importante costruzion xe stada quella dell’acquedotto de Nabresina (o Aurisina )

Una vecia stampa

[babatriestina]

L'acquedotto del Boschetto
nei primi anni dell'Ottocento sembra che il gettito dell'acquedotto teresiano non bastasse e vollero aggiungere un ulteriore acquedotto sfruttando l'acqua delle pendici del rio Farneto. Scavarono così delle gallerie perpendicolari al torrente che raccoglievano l'acqua che veniva giù dal pendio e la convogliavano in una tubatura che doveva esser e parallela ma distinta dal torrente. Però fra spese, problemi di espropri e occupazioni francesi, il lavoro non venne mai teeminato, anche se vennero usati per l'irrigazione dei campi e per il lavoro della lavandaie locali.
Adesso sembra che alcuni pezzi esistano ancora percorribili dagli speleologi.
Trieste sotterranea li descrive come Gallerie di Timignano

[AdlerTS]

Quadretto trovado in una trattoria

[babatriestina]

Un interessante filmato relativo all'impianto del Randaccio e alla distribuzione dell'acqua a Trieste

https://www.youtube.com/watch?v=PTZBeQpW0Lg