Ci ha lasciati in questi giorni Giuseppe Botta, tenore triestino d'adozione, che cantò parecchie volte al Verdi, in parti spesso da comprimario: me lo ricordo soprattutto nel Gallo d'oro.
Dal Piccolo " Lutto nel mondo dello spettacolo, addio al poliedrico artista triestino Pino Botta
Nato a Gorizia e diplomatosi al Conservatorio Tartini di Trieste, il tenore Botta ha calcato importanti teatri italiani e internazionali, dagli Stati Uniti al Giappone passando per la Turchia"
Sono certa che Piereto potrà dirci di più...
Giuseppe Botta
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- babatriestina
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Re: Giuseppe Botta
Ricordo la splendida esecuzione del Gallo d'oro di Rimski korsakov metà anni 70 con la sontuosa regia di Giancarlo Menotti, proprio nella interpretazione di Giuseppe Botta, per gli amici Pino , scelto proprio per la sua notevole estensione di voce negli acuti, è quindi un meraviglioso gallo d'oro. La sua apparizione spettacolare ad inizio spettacolo solo con la testa che sporgeva nella parte alta del sipario , una voce coltivata e scelta dal Maestro Luigi Toffolo. Poi altre esibizioni da comprimario, la sua passione per la chitarra e per l'insegnamento e la preziosa collaborazione in molte compagini corali non ultima quella nel coro dei serbi ortodossi anche durante le funzioni della messa. Una direzione di un suo coro. Un avvicinamento degli ultimi anni al repertorio della canzone napoletana accompagnato dal pianoforte o da un quintetto d'archi. Una persona solare, dalla grande disponibilità, e ora non c'è più.