Spostamento punti franchi e novo piano portuale

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cenerentola82
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Spostamento punti franchi e novo piano portuale

Messaggio da cenerentola82 »

Dal Picolo: Silvio Maranzana

Il Piano operativo triennale 2007-2009 presentato dal presidente dell’Authority sarà discusso il 17 aprile dal Comitato portuale
Porto Trieste, la mappa dei punti franchi

Si punta sull’autoporto di Fernetti e Prosecco. In Porto Vecchio opererà solo Adriaterminal TRIESTE. L’autoporto di Fernetti e la stazione di Prosecco: sono le due aree dove sarà trasferita una parte del Punto franco oggi collocato nel Porto Vecchio di Trieste. Lo mette per la prima volta nero su bianco il presidente dell’Authority Claudio Boniciolli nel Piano operativo triennale 2007-2009 che sarà discusso e votato il 17 aprile dal Comitato portuale.
«Sarebbe auspicabile per l’autoporto di Fernetti - si legge nel capitolo intitolato «Azioni inerenti ai Punti franchi del porto di Trieste» - una funzione direttamente collegata a quella portuale, conferendo il regime di Punto franco a quell’area retroportuale che offre un accesso diretto alla Grande viabilità e che può essere collegata facilmente, con una bretella di soli cento metri, con la rete internazionale ferroviaria. Analoga valutazione - continua il documento - va fatta per il comprensorio della stazione di Prosecco dove vi sono circa 200 mila metri quadrati di aree già infrastrutturate, con collegamento alla rete ferroviaria e facilmente collegabili alla vicinissima rete autostradale, una parte delle quali già fruisce del regime di Punto franco portuale, ancorché temporaneamente sospeso».
Il ragionamento è più facilmente comprensibile partendo dalla premessa in cui l’Authority sottolinea che «i depositi del caffé, prodotto che consolida l’immagine di Trieste a livello mondiale, dei materiali non ferrosi gestiti per conto delle borse internazionali di Londra, Parigi, New-York, dei prodotti forestali lavorati, degli impianti industriali e della relativa componentistica, nonché delle commodities in generale, cioè di quei prodotti di base o semilavorati che sono oggetto di negoziazione presso i mercati internazionali, rappresentano per il nostro porto un settore di attività con ritorni economici rilevanti».
Le strutture di Fernetti e di Prosecco, nella rimappatura delle aree designata da Boniciolli che creerebbe anche nuovi spazi per le operazioni strettamente portuali, diverrebbero «centri di distribuzione di rilievo europeo pe le operazioni di stoccaggio, di manipolazione e di borsa delle merci. Si otterrebbe un’interessante funzione logistica nei depositi di commodities da commercializzare con la conseguente possibilità di ridare funzionalità a strutture pubbliche che sono idonee ad accogliere tale attività».
La riperimetrazione dei Punti franchi è divenuta un caposaldo del Piano regolatore del porto tant’è che, pur essendo lo strumento urbanistico pressoché completato dalle gestioni precedenti, Boniciolli dopo il suo insediamento ha deciso di rimettervi mano chiedendo anche una preventiva concertazione con i Comuni di Trieste e di Muggia. La stessa variante per il Porto vecchio, dopo essere stata licenziata dal Ministero dell’Ambiente, non è ancora stata inviata per l’esame finale alla Regione poiché vi sarebbero evidenti punti di discrasìa con il masterplan realizzato dallo studio di Venezia collegato all’architetto londinese Norman Foster.
Nel documento sui Punti Franchi vi è però, anche in questo caso per la prima volta nero su bianco sotto la gestione Boniciolli, la sostanziale liquidazione di operazioni strettamente portuali in Porto Vecchio, fatta eccezione per l’Adriaterminal. Il Porto Vecchio è definito, fatto salvo il compendio demaniale denominato Adriaterminal, «inidoneo ad accogliere le navi di recente generazione», «mancante di un collegamento con il Porto Nuovo» mentre l’uscita di camion provocherebbe forti intasamenti nel traffico cittadino. È giudicato inoltre «inidoneo nei magazzini, abbandonati e degradati», eppure vincolati dalla Sovrintendenza e quindi non abbattibili.
Ma altri progetti per il Porto Vecchio lo stesso Boniciolli li ha accennati ieri mattina al convegno alla Stazione marittima, di cui riferiamo sotto, sul Distretto della nautica. «Vi insedieremo - ha annunciato - un grande centro per la nautica da diporto. Cantieri per la costruzione di imbarcazioni da diporto medio-grandi si sono già detti interessati a operare in regime di Punto franco». E ha riferito ai presenti di aver delineato un primo documento, il Piano perativo triennale appunto, che indica la strada per riportare il porto di Trieste all’attenzione internazionale.
Il Piano prevede anche la realizzazione di alcune opere ritenute fondamentali. Tra queste, la Piattaforma logistica per la quale sono però disponibili appena un’ottantina dei 278 milioni previsti.
E poi ridisegna gli approdi e le strutture a terra per i traffici:
  • 1) la Stazione marittima, con l’ampliamento del molo e l’adeguamento del magazzino 42 per le navi da crociera,
    2) l’ormeggio 57 alla radice del Molo Settimo per far tornare i traghetti greci,
    3) l’allungamento dello stesso Molo Settimo per permettere l’arrivo delle maxiportacontainer,
    4) l’infrastrutturazione dell’area dell’ex Aquila per collocare lì il terminale dell’autostrada del mare Trieste-Turchia e lasciare quello di Riva Traiana alle merci varie,
    5) la modernizzazione e l’ampliamento del Molo Quinto.
Intanto proprio oggi la giunta regionale, su proposta dell’assessore Sonego, voterà il finanziamento ordinario per l’Authority triestina per oltre 13 milioni di euro.(29 marzo 2007)Torna indietro


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babatriestina
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Messaggio da babatriestina »

go votado la prima, anche se anche la terza e la quarta podessi esprimer in parte el mio pensiero.
El autoporto de Farnetti e penso el scalo de Prosecco iera stai sviluppai quando che iera qua confin e dogana, se domandavimo cossa far de lori una volta applicado el regime de Schengen cola Slovenia. Cussì i ga trovado un modo de utuilizzar le do strutture, che po xe ben collegabili coi treni senza spetar faraoniche linee veloci fin ala Stazion de Trieste.
( se abitueremo a cior el treno a Opcina.. magari no col tram..)
El Porto Vecio no per gnente za l'Austria, dopo gaverlo fatto, poco prima dela guerra se ga inacorto che nol bastava e i ga cominciado a far el novo, dopremolo per quel che se pol ma no stemoghe confidar troppo, che po nol xe ben colegado coi treni e no me par el caso de gaver camionazzi tipo tir che vadi fora e po??? in vial Miramar che xe prooibido e che i se incugna nel cavalcavia o per le Rive? ( a meno che no i fazzi, in futuro el tubon sottomarino fra le do stazioni. dopo che i ga dismesso Campo Marzio de stazion..)
Anche i fondali al Porto vecio no xe el top e se parlava propio de sfruttar i fondali triestini per attirar navi che solo qua e in pochi altri posti podessi vegnir.
Speremo ben.
Su Repubblica, oggi , inveze: convenzion de trasporti cinesi con Genova, Napoli, Gioia Tauro.. de Trieste no se parla.


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Messaggio da AdlerTS »

Fin che non vedo non credo :?


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Messaggio da ffdt »

a mi me par ben ... :-) ... el problema de 'l porto xe che 'l xe tropo lontan de le linee de comunicazion e doprar proseco e ferneti per far depoxiti iera za un'idea che i gaveva tirado fora ani indrio ... tanto per darghe piu` spazio a 'l porto ... se adeso i riva a farla tanto de ciapa' ... vederemo cos' che nasi :-)


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babatriestina
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Re: Spostamento punti franchi e novo piano portuale

Messaggio da babatriestina »

xe passai cinque anni, zinque! e semo sempre là... se no che se ga ancora un poco esacerbado i animi e xe cressude le polemiche :(


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Re: Spostamento punti franchi e novo piano portuale

Messaggio da AdlerTS »

cenerentola82 ha scritto:Dal Piccolo: Silvio Maranzana

Il Piano operativo triennale 2007-2009 presentato dal presidente dell’Authority sarà discusso il 17 aprile dal Comitato portuale
Porto Trieste, la mappa dei punti franchi

Si punta sull’autoporto di Fernetti e Prosecco. In Porto Vecchio opererà solo Adriaterminal TRIESTE. L’autoporto di Fernetti e la stazione di Prosecco: sono le due aree dove sarà trasferita una parte del Punto franco oggi collocato nel Porto Vecchio di Trieste. Lo mette per la prima volta nero su bianco il presidente dell’Authority Claudio Boniciolli nel Piano operativo triennale 2007-2009 che sarà discusso e votato il 17 aprile dal Comitato portuale.
«Sarebbe auspicabile per l’autoporto di Fernetti - si legge nel capitolo intitolato «Azioni inerenti ai Punti franchi del porto di Trieste»
Leggio su shippingonline.ilsecoloxix.it
Conclusa giovedi l’asta per l’acquisizione delle aree e fabbricati della Stazione di Prosecco. Da un fallimento l’Autorita portuale si e aggiudicata i lotti n.1 e n.2 che corrispondono a terreni e capannoni per un totale di oltre 27 mila metri quadrati [...] Dalla Stazione Prosecco passa infatti la linea ferroviaria internazionale collegata direttamente a tutti i Paesi dell’Unione europea». Su queste aree con ordine numero 118 del 25 maggio 1949 del Governo militare alleato a Prosecco èstato istituito un Punto Franco per i legnami, poi ampliato con l’ordine numero 141 del 12 luglio 1952. Successivamente, il regime di punto franco èstato sospeso per motivi contingenti ma èattualmente oggetto di valutazione la possibilita di una sua riattivazione,
articolo completo su

http://shippingonline.ilsecoloxix.it/p/ ... ette.shtml


Mal no far, paura no gaver.
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Re: Spostamento punti franchi e novo piano portuale

Messaggio da babatriestina »

Dopo anni di blocco, sembra che finalmente i fondi per l'adeguamento del Porto Nuovo si siano sbloccati, si tratta di modificare i moli e far e la famosa piattaforma logistica, una sorta di smistamento automatico container, da quel che ho capito.
Ho trovato un vecchia foto di un'esposizione alla marittima che ne mostra un'immagine
Immagine


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Re: Spostamento punti franchi e novo piano portuale

Messaggio da Piereto »

Speremo ben. :-D Seguo de tanti giorni el velen sparso dal Piccolo su la gestion portuale specialmente in relazion al porto vecio, e no voio comentar, per no rovinarme el fegato, el costante supporto ai tre reggitori de comun provincia e regione a favore dell'intervento edilizio in porto. :evil: Speremo che quanto prima se rivi a dar corso al primo lotto de sta piattaforma logistica. :clapping_213:


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Re: Spostamento punti franchi e novo piano portuale

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

Me xe capità de leger cosa che se scriveva nel 2017 del porto qua viewtopic.php?t=5803&start=18

E go pensà: "e dopo xe rivado Zeno D'Agostino e el ga cambià le robe". Grazie e speremo ben per chi che ghe vegnerà dopo...


Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
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Re: Spostamento punti franchi e novo piano portuale

Messaggio da Piereto »

Zeno d'Agostino el ga da le dimisioni per problemi familiari da diretor del ente porto, cus' el ga dito, e ogi se legi che el va inveze ne la sua Verona a far el dirigente de una industria privata


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sono piccolo ma crescero
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Re: Spostamento punti franchi e novo piano portuale

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

Però no podemo negar che el ga tirà su el porto de Trieste, per bravura e per circostanze favorevoli (forse).


Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
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Re: Spostamento punti franchi e novo piano portuale

Messaggio da Piereto »

Xe vero, e adeso che el xe tornado a casa nol pol far a meno de lavorar.


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