Modi de dir triestini

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Piereto
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Re: Modi de dir triestini

Messaggio da Piereto »

Ascoiltando un discorso fra do mati, go pendsado a un modo de dir che forsi no gavemo e che xe : cos te me ciol per el fioco ? Forse per fioco si intende un nastro che lega , ma che può anche sciogliersi, insoma no xe un gropo. A mi me par poco probabile perchè el significato xe : cosa te me ciol in giro ? E anche qua cosa se intendi per giro ? E la frase podesi cominciar con un ....ma va la momolo te spiego mi... al che l'altro interlocutore potrebbe rispondere : cos te me vol far pasar per mona ? Ecco esempi di modi di dire.


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babatriestina
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Re: Modi de dir triestini

Messaggio da babatriestina »

credo che el fioco sia i fondelli altra espression pulita per dir cior pel c... la traversa se liga con un fioco sul dadrio


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sono piccolo ma crescero
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Re: Modi de dir triestini

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

Credo che anche el Doria sugerisi questa nterpretazion, ma no lo go capido ben. Ve riporto quel che el disi. Ricordeve che dopo i caratteri // comincia l'etimologia e che DEI vol dir C. Battisti - G. Alessio, dizionario etimologico italiano. Firenze 1950-57. Ma ripeto, no go capido ben quel che el disi.
Doria M. Grande dizionario del dialetto triestino (1991) - pag. 236 ha scritto: fioco sm. - 1) fiocco. Cior un pe 'l fioco, prenderlo per il bavero. 2) sinon. di cròstolo (Valerio Vecia aria nostrana a Trieste, Trieste 1980 p. 142). // da lat. floccus "fiocco, bioccolo". Però nella frase prender pe 'l fioco (ciapà pal floc nel friulano di Gorizia fioco sta per "deretano": cfr le voci gergali fiocca "cunnus" e fiocco "ano", propriamente il punto dove si portava il fiocco (DEI}


Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
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Re: Modi de dir triestini

Messaggio da babatriestina »

Star tacai come l'ostriga al pal


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Re: Modi de dir triestini

Messaggio da babatriestina »

Un episodio gustoso di tanti anni fa:
mia madre era una donna florida da giovane e anche nella mezza età, e mentre in piazza Goldoni correva per prendere un bus, si sentì gridare dietro : "Ocio che no ghe vadi tuto in buro!!" :-D


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Re: Modi de dir triestini

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

Ghe go domandà al motor de intelligenza artificial de google gemini.google.com che el me spieghi cosa che vol dir "Xe più giorni che luganighe", El me ga dà questa risposta, bastanza articolada.
https://gemini.google.com ha scritto: Cosa vuol dire in triestino la frase "xe più giorni che luganighe"?

"Xe più giorni che luganighe" è un proverbio triestino molto comune che racchiude in sé un consiglio di saggezza.

Traduzione letterale: "Ci sono più giorni che salsicce".

Significato:
Questo proverbio suggerisce di non sprecare le proprie risorse, sia esse materiali o tempo. In altre parole, invita alla moderazione e alla prudenza, ricordandoci che le risorse sono limitate e che è importante conservarle per il futuro.

Interpretazioni più profonde:
Non sprecare: Le salsicce, essendo un alimento prezioso, rappresentano qualcosa di limitato e da conservare. Allo stesso modo, la vita è fatta di momenti e risorse che vanno gestiti con attenzione.
Pensa a lungo termine: Il proverbio ci ricorda che la vita è lunga e che ci saranno molti altri giorni. È quindi importante non esaurire le proprie energie o risorse in un solo colpo, ma distribuirle nel tempo.
Apprezza ciò che hai: Il proverbio ci invita a valorizzare ciò che abbiamo, evitando sprechi e eccessi.

In sintesi:
"Xe più giorni che luganighe" è un invito alla moderazione, alla prudenza e alla gestione saggia delle proprie risorse. È un proverbio che ci accompagna da generazioni e che continua a essere attuale.

Curiosità:
Questo proverbio è molto diffuso anche in altre regioni d'Italia, con piccole variazioni linguistiche. In generale, il significato rimane lo stesso.


Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
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Re: Modi de dir triestini

Messaggio da babatriestina »

con questo tempo meio " star in riguardo" in italiano riguardarsi


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Re: Modi de dir triestini

Messaggio da babatriestina »

se qualcosa lo si ritiene scandaloso _ " xe un sconcio!" ( come lasciano le buche nei marciapiedi, per dire..)


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Re: Modi de dir triestini

Messaggio da Ciancele »

babatriestina ha scritto: gio 9 gen 2025, 12:00 se qualcosa lo si ritiene scandaloso _ " xe un sconcio!" ( come lasciano le buche nei marciapiedi, per dire..
Sì.


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Re: Modi de dir triestini

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

Ma xe anche in italian, me par.


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Re: Modi de dir triestini

Messaggio da babatriestina »

sono piccolo ma crescero ha scritto: gio 9 gen 2025, 17:18 Ma xe anche in italian, me par.
sì sconcio xe italian e te lo trovo su tutti i dizionari ma me par che a Trieste sia molto più doprado e anche in senso più lato, non solo de brutto, sgradevole...qua xe un'espression generica de indignazion anche se la Triestina perdi una partida...


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Re: Modi de dir triestini

Messaggio da babatriestina »

meio che una piada in t'el cul = Meglio che niente

Meio sudàr che tòsser per chi preferisce temperature più alte per timore di prendere malattie da raffreddamento ( lo dico io a quelli che spalancano le finestre in inverni) ma vale anche per chi mette una maglia di lana in più


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Re: Modi de dir triestini

Messaggio da babatriestina »

" andar insieme" lo abbiamo? nel senso di collassare o rimpicciolire. pensavo ad una vecchia signora un tantino pelle e ossa e rimpicciolita


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Re: Modi de dir triestini

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

Go scoperto che nel vocabolario manca el termine "corba" e in particolar el modo de dir "indrizar le corbe". El Doria me lo dà come "rimettersi in salute", ma mi me par de verlo senti doprar, e forsi doprado, quando che un xe che fa un lavor in una posizion scomoda e dopo el se meti drito, quindi drizarse la schiena.

Per voi cosa vol dir "indrizar le corbe"?


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Re: Modi de dir triestini

Messaggio da babatriestina »

no lo conosso


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Re: Modi de dir triestini

Messaggio da Ciancele »

Andar insieme diria nel senso di svenire, perderre i sensi.
Corbe: me imagino de gar dito, ma no giureria. Forsi sentì de mio fradel. Mi no. Ma come gabbla toracica, che saria le costole.


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Re: Modi de dir triestini

Messaggio da babatriestina »

Ciancele ha scritto: sab 11 gen 2025, 9:07 Andar insieme diria nel senso di svenire, perderre i sensi.
non solo: mi è venuto in mente davanti ad una foto del guerriero morente di Mascherini, ognuno aveva trovato un nomignolo per questo guerriero allo stremo: le amiche di mia mamma lo chiamavano " Enrichetta" dal nome di una loro amica piccola e magrissima che era in un certo senso "collassata su se stessa" con gli anni ( sarà stata ormai ultranovantenne) come un uccellino, ma non per questo aveva perso i sensi. Ecco, per me Enrichetta era " andada insieme". Vecchine così ne vediamo spesso, rimpicciolite, dimagrite, rugose, che girano ancora per la città coi bastoncini magari solo per far la spesa sotto casa.

Credo che a volte anche qualche ricetta andata a male o non lievitata sia " andada insieme"


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Re: Modi de dir triestini

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

Insieme: nel vocabolario ghe xe questo
Insième avv. e prep. Stessi significati della lingua italiana, compare in alcune espressioni più tipiche. - Andar insieme; detto del latte che si caglia. Andar insieme; svenire. Cascar insieme; svenire. Meterse insieme; un poco meno formale che fidanzarsi, quindi, piuttosto, iniziare una relazione.
Se ve par che manchi qualcosa, disemelo ben che lo scrivo.


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Re: Modi de dir triestini

Messaggio da babatriestina »

lo renderei con collassare che corrisponde all'amica di mia mamma che non era svenuta ma si era rimpicciolita con gli anni


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Re: Modi de dir triestini

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

Me xe sta segnalà che su un articolo in triestin i parla del PIZ, un taio de carne de manzo. El Doria lo ciama Punta di petto.

Qualchedun ga sentido sto modo de dir?


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