Piazza Gadolla

[Nevada]

la conosè?

o la riconosè?

[babatriestina]

Beh , la casa alta a sinistra la xe ancora...
Che po piazza Gadolla iera un soranome, el suo vero nome iera piazza Nuova o Piazza Nova, in mezzo oviamente de via Nova!
sior Gadolla gaveva el negozio de l'altra parte, dove che adesso xe la banca.
Meio prima o meio adesso? beh, le case de alora no me par, dele fotografie, particolarmente degne de tutela artistica e i atuali palazzi ga la loro dignità, al massimo podemo dir che le case dela prima metà del Otocento, essendo più basse, lassava più sol ai dirimpettai, ma za verso la fin del otocento ga cominciado la speculazion edilizia e i ga cominciado a zontar piani in altezza.
E casa Smolars, ( che nela foto no xe ancora) la ve piasi? mi la trovo un poco soracariga...

[pastafasoi]

xe forsì l'attuale piazza della repubblica?

[macondo]

In questa cartolina la se ciama Piazza XXX Ottobre (un nome probabilmente menzionado per error e mai usado). La Casa Smolars la xe ben visibile sula sinistra:

[macondo]

Che po piazza Gadolla iera un soranome,

Se me ricordo ben, un altro soranome iera piaza dele pignate...

[Bilbo]

vara ti Marino, mi go la stesa foto (cartolina) tua, ma in b/n e no a colori, e la se ciama Piazza Nova......

[babatriestina]

E no basta...

[AdlerTS]

De sti cartei gialli che ga messo el comun me son sempre fidado poco ...

[babatriestina]

Che po piazza Gadolla iera un soranome,

Se me ricordo ben, un altro soranome iera piaza dele pignate...

Cussì gavevo letto anca mi, e me par che sior Gadolla efetivamente vendeva pignatte, ma leggendo una scheda go trovado che fra Corso, via Imbriani e via Mazzini, dove che adesso xe le case liberty, prima che i fazessi ste case ghe iera un slargo, e in sto slargo iera un mercatin de pignatte e quindi la piazza dele pignatte iera là, vizin de piazza Gadolla ma no propio istesso

[pastafasoi]

ecco mi go questa cartolina de Piazza Gadolla.
"Chiamata anche Piazza Nuova, prese il nome di Gadola dal commerciante Gadolla che vi fece costruire nel 1780 il proprio palazzo (poi Palazzo Duma). Su quest'area è sorta nel 1909 la sede della banca Commerciale Italiana. Dal 1955 il largo prese il nome di piazza della Repubblica." questo xe quel che xe scritto su un libro che go mi.
Inoltre su questa piazza iera un mercatin de frutta e verdura e el mercato de le "papuzere" ( in genere donne furlane che le fazeva artigianalmente le papuze).
a riguardo de la Piazza de le Pignatte, go trovà questa spiegazion:
" Si trovava nell'ultimo tratto del Corso per trovar spazio e allargarsi tra Via S.Giovanni (oggi Via Imbriani) e la piazza della Legna(oggi P. Goldoni). "

[maraggos]

eccola qua ! La Casa Duma, all'816 di Piazza Nuova, dove abitavano i miei quadrisavoli Wessely ! E' quella a destra, demolita nal 1909 (mi pare) per far posto alla Banca Commerciale. Si trattava di una dimora storica, acquistata nel 1815 da Jerome Bonaparte, ex re di Westfalia, che la rivende poi a sua sorella Elena Baciocchi, granduchessa di Toscana, ed in seguito abitata anche da Carolina Murat.

C'è nessuno cha ha qualche particolare in più ?

Grazie, e saluti a tutti da Alberto, nuovo frequentatore di questo bucum !

[babatriestina]

benarrivato Alberto, coss te zerchi de più, Piazza Gadolla, palazzo Duma ( che nome, me vien in mente la Rivoluzion russa) o tute le residenze dei Napoleonidi a Trieste?
( PS Elisa Baciocchi)

[maraggos]

ciao BT. Sì, qualcosa in + su casa Duma, che credo prenda il nome dal solito boteghèr-pien-de-bori che se la comprò verso il 1850

Saluti
Alberto

[Nona Picia]

Benvenuto Alberto!

[babatriestina]

Per ora poche note: casa Gadolla Duma, architetto G. Bubolini, del punto de vista stilistico i la considera transizion al neoclassico, demolita 1907, numero tavolare 816. El testo che go consultado disi de ignorar l'anno de costruzion.
Rutteri aggiungi che esisti un bel quadro de Flumiani che la ritrai ( ma nol disi dove) e che la ga ospitado per un periodo a fin Ottocento la Società Operaia Triestina

[AdlerTS]

Un par de note del buon Mario:

nel sito (N.C. 769, attuale Casa Smolars) sorgeva fino ai primi anni del 1700 una chiesa dedicata a San Nicolò dei Marinai, della confraternita dei marinai e padroni di barca.

Di fronte a casa Smolars (lungo l'attuale via Mazzini) c'erano i terreni di proprietà della suddetta chiesa, i quali occupavano all'incirca l'attuale isolato, parte dei quali adibiti a cimitero.

negli anni 1750 con l'edificazione dell'attuale Borgo Teresiano si era venuta a formare uno slargo (più che una piazza vera e propria, non è dato a sapere per certo, come riportato da alcune voci, se fosse
stato lasciato "per rispetto" della chiesa esistente) A tale piazzale non era stato attribuito alcun nome ufficiale, veniva volgarmente chiamato Piazza Nova.

[AdlerTS]

nel 1772 il Comune decretò la demolizione della chiesa di San Nicolò la quale, come ricorda il Generini, "costituiva impedimento al piano di regolazione della città", venne venduta a Giacomo Belletti il quale la
fece demolire e al suo posto fece edificare una casa uso abitazione.

nel 1780 il commerciante Gadola fece costruire il proprio palazzo, progetto di G. Bubolini, (N.C. 816, attuale piazza della Repubblica, 2 - poi Palazzo Duma), e la piazza prese il nome di Piazza Gadola.

su questa piazza si svolgeva un mercato della frutta.

La casa Gadola-Duma venne acquistata nel 1815 da Gerolamo Bonaparte, fratello di Napoleone, che vi abitò con la moglie, Caterina di Württemberg.

In una mappa del 1824 compare il nome di Piazza San Nicolò

nel 1907 viene demolita la casa Gadola-Duma, e, su quest'area è sorta nel 1909 la sede della banca Commerciale Italiana, su progetto di Enrico Nordio.

in conseguenza alla ristrutturazione della zona, all'attuale via Mazzini venne dato il nome di via Maria Teresa e di conseguenza anche la piazza assunse lo stesso nome, ma per un breve periodo poichè nel 1914 la piazza prende il nome di Piazza Nuova, così come la via.

nel 1918 viene chiamata Piazza XXX Ottobre (data che segna per Trieste la fine del periodo asburgico), riprendendo il nome dato alla via della Caserma (ora XXX Ottobre) e via di Sant'Antonio (ora via Dante
Alighieri) che era stata considerata un'unica via dal Corso a piazza della Caserma.

nel 1919 viene denominata via Dante il tratto di strada dal Corso al Canale e la piazza ritorna al suo nome di Piazza Nuova.

Assume l'attuale nome di Piazza della Repubblica dopo il ricongiungimento di Trieste all'Italia nel 1954.

[ffdt]

me piaxi i nomi che gaveva le strade in te 'l 824 ... i podesi dargheli de novo che almeno i ga un senso ... fusi de novo tuta la zona de i santi

me dispiaxi per tirabaralla, ma tra Dante e S. Antonio no go nisun dubio e voto per S. Antonio

[babatriestina]

In questa cartolina la se ciama Piazza XXX Ottobre (un nome probabilmente menzionado per error e mai usado). La Casa Smolars la xe ben visibile sula sinistra:

in effetti, la trovo anche in un'altra cartolina o meio sempre quela, ma bianconero

e giusto me domandavo come che la se ciamava fra le due guerre:
no più san Nicolò, no più Nova, men che meno Maria Teresa... ma fin che iera el Re no la podeva ciamarse piazza dela Repubblica ( e sior Gadolla no se ghe dedicava una piazza) quindi le devi esser restada piazza XXX Ottobre fin ala repubblica, o nel 45 o nel 54..