Manifestazioni filateliche del Cinquantenario
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Manifestazioni filateliche del Cinquantenario
Condivido anche questo perchè penso che meriti e me fa piazer far cresser sto forum pur col mio modesto contributo.
Scrivi mio nono:
"1.III.1968
Quando divenute veramente grandi allora leggerete queste cose e potrete comprendere. Prima no.
Mie care e amate nipotine lascio ricordare a voi questi cari documenti in occasione del cinquantenario di Trieste Redenta alla Madre Patria Italiana".
"Attenzione ai francobolli, sono timbrati tutti con data cinquantenario 3.11.1968, ricercatissimi, mi ha costato molta fatica dalle 6 del mattino fino alle 13: la massa di gente faceva fila fino su per la scala della galleria Sandrinelli. Io sono stato uno degli ultimi a entrare, i carabinieri stentavano a mettere ordine, molti non hanno ricevuto niente."
Scrivi mio nono:
"1.III.1968
Quando divenute veramente grandi allora leggerete queste cose e potrete comprendere. Prima no.
Mie care e amate nipotine lascio ricordare a voi questi cari documenti in occasione del cinquantenario di Trieste Redenta alla Madre Patria Italiana".
"Attenzione ai francobolli, sono timbrati tutti con data cinquantenario 3.11.1968, ricercatissimi, mi ha costato molta fatica dalle 6 del mattino fino alle 13: la massa di gente faceva fila fino su per la scala della galleria Sandrinelli. Io sono stato uno degli ultimi a entrare, i carabinieri stentavano a mettere ordine, molti non hanno ricevuto niente."
Quelli del Cinquantenario furono probabilmente i francobolli più belli che l'Italia emise in quel periodo, quando la "qualità" filatelica delle emissioni non era considerata più un valore aggiunto per il francobollo; infatti ne venivano emessi milioni di esemplari (oggi, che il valore filatelico ha nuovamente importanza, difficilmente un emissione di posta commemorativa arriva al milione). Questo fa sì che le serie di quel tempo valgano poco....
Some day you will find me,
Caught beneath the landslide
In a champagne supernova in the sky
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posto che 'l conceto de "Trieste Redenta alla Madre Patria Italiana" me lasa un fiatin scetico el pensier de sto nono che ga fato la fila per sti francoboli e che dopo el ghe li lasa con cusi` tanto amor a le sue nipoti ancora pice me comuovi ... credo che 'l valor de sti exemplari no 'l sia in te i fancoboli ma in te 'l afeto con cui i xe stadi lasadi a le nipotine
- babatriestina
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de che parte?Lugara ha scritto:Digo la verità, penso un poco cussì anche mi ma credo dipendi dal fato che mio nono la Grande Guera la ga combatuda.ffdt ha scritto:posto che 'l conceto de "Trieste Redenta alla Madre Patria Italiana" me lasa un fiatin scetico
ma no vol dir, che mio papà anche la ga combatuda, el ghe gaveva fato un poco più che un pensier a andar dela parte italiana con un passaporto falso, po inveze el la ga fata in Stiria dela parte austriaca, ma nel novembre del 1918 el iera contento come una Pasqua. E anca per lu la guerra xe stada la più grande aventura dela sua vita. la seconda, per lu, xe stada molto meno partecipada. efetivamente, xe stado tuto un mondo che xe cambiado.
- babatriestina
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La storia xe praticamente la stessa: mio nono ga combatudo con i austriaci, in cavaleria (de là la mia passion per i cavai) e nel novembre del '18 anca lù iera contento come una Pasqua. Forsi chi non ga vissudo in sti loghi in quei tempi più che tanto no pol capir e mi men che meno... boh.babatriestina ha scritto:de che parte?
ma no vol dir, che mio papà anche la ga combatuda, el ghe gaveva fato un poco più che un pensier a andar dela parte italiana con un passaporto falso, po inveze el la ga fata in Stiria dela parte austriaca, ma nel novembre del 1918 el iera contento come una Pasqua. E anca per lu la guerra xe stada la più grande aventura dela sua vita. la seconda, per lu, xe stada molto meno partecipada. efetivamente, xe stado tuto un mondo che xe cambiado.
La Seconda inveze non la ga combatuda, el iera tropo vecio credo.
Che bon ocio te ga, Betta.babatriestina ha scritto:deghe un'ociada ala prima cartolina, quela de Piazza san Giovanni, che po i scrivi Piazza Giuseppe Verdi, che invece Piazza Verdi xe davanti del teatro: ghe trovè qualcossa de strano? un anacronismo?
( ghe devi esser stado un oportuno ritocco o fotomontaggio)
Aparte el evidente fotomontagio dei soldai che i sfila, ghe xe anca el anacronismo storico de la statua de Verdi in marmo che la iera stada completamente distruta quando l'Italia ghe gaveva dichiarado la guera al Austria,
No so quando che i gaveva fatto quella atual in bronzo, ma sicuramente assai dopo del 1918!
- babatriestina
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Non volevo mettere in dubbio il valore "affettivo" delle cartoline, il mio era solo un discorso filatelico...e poi è noto che solitamente i valori di poco prezzo sono proprio quelli che hanno un valore affettivo inestimabile per i singoli...le lettere di mia nonna non valgono nulla, ma non me ne separerei mai ...
Per quanto riguarda l'esser felici nel 1918...penso che tutti, italiani o austriaci o slavi che fossero, erano felici...quando finisce una guerra, se sei soldato, non puoi non essere felice, secondo me...
Per quanto riguarda l'esser felici nel 1918...penso che tutti, italiani o austriaci o slavi che fossero, erano felici...quando finisce una guerra, se sei soldato, non puoi non essere felice, secondo me...
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Te stra-quoto!Kyeldor ha scritto:Non volevo mettere in dubbio il valore "affettivo" delle cartoline, il mio era solo un discorso filatelico...e poi è noto che solitamente i valori di poco prezzo sono proprio quelli che hanno un valore affettivo inestimabile per i singoli...le lettere di mia nonna non valgono nulla, ma non me ne separerei mai ...
Per quanto riguarda l'esser felici nel 1918...penso che tutti, italiani o austriaci o slavi che fossero, erano felici...quando finisce una guerra, se sei soldato, non puoi non essere felice, secondo me...
Ciò Babatriestina, te ga un ocio veramente invidiabile! Brava! Mi no ghe go mai fato caso al particolar dela statua, anche se xe evidentissimo el fotomontagio dela sfilata dei soldai.
- babatriestina
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Salve a tutti.
Anch'io ho fatto la fila nel '68 con mia mamma davanti alla sede del Piccolo e poi in St. Marittima. Avevo da compiere 11 anni. E lì ho iniziato ad interessarmi un pò di francobolli, successivamente di cartoline / buste...
Questa è una cartolina del 6 novembre 1918 indirizzata a Trieste; simpatiche le due bandiere,
che sono di stoffa ed incollate sulla cartolina stessa.
Anch'io ho fatto la fila nel '68 con mia mamma davanti alla sede del Piccolo e poi in St. Marittima. Avevo da compiere 11 anni. E lì ho iniziato ad interessarmi un pò di francobolli, successivamente di cartoline / buste...
Questa è una cartolina del 6 novembre 1918 indirizzata a Trieste; simpatiche le due bandiere,
che sono di stoffa ed incollate sulla cartolina stessa.
- babatriestina
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Bona questa! Pecà che soto se vedi la data de emission del 1959.
[i]Liliana[/i]
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[size=75][i]"Quando comincia una guerra, la prima vittima è la Verità.
Quando la guerra finisce, le bugie dei vinti sono smascherate,
quelle dei vincitori, diventano Storia."
(A. Petacco - La nostra guerra)[/size][/i]
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[size=75][i]"Quando comincia una guerra, la prima vittima è la Verità.
Quando la guerra finisce, le bugie dei vinti sono smascherate,
quelle dei vincitori, diventano Storia."
(A. Petacco - La nostra guerra)[/size][/i]