ecco qua:
L'ombrellino vi sembra forse cosa di poca importanza. Ebbene, vi ingannate, nè si può dire che non sia artistico. [storia dell'ombrellino..]
L'ombrellino non è fatto soltanto per riparare dal sole: non è un oggetto utile senza essere artistico, come il rigido e cupo ombrello; deve dare l'ultimo tocco appunto ad una acconciatura elegante, deve in un certo modo definirne il carattere e l'intonazione; i suoi riverberi, piovendo in fascio luminoso su tutta la persona, devono colorirla di una tinta che si addica al suo tipo. Così l'ombrellino a disegni bizzarri e smaglianti, starà bene alle mani di una donnina dai tratti irregolari e sorridenti, l'ombrellino dalla fodera azzurra tempererà il colorito vivo ed i capelli rutilanti di una bionda, con la fodera purpurea o ranciata darò un riverbero caldo e luminoso alla pallida bellezza di una bruna. Bisogna guardarsi dalle tinte neutre, che dànno un'intonazione scialba alla pelle, a meno che non si abbia il colorito soverchiamento acceso
Emilia Nevers, l'arte di essere belle, Torino 1892
Come immagine con l'ombrellino, vi metto un paio di prozie in un viale ,col mio bisnonno, sembra in Giardin Pubblico
![Immagine](https://www.atrieste.eu/Foto/A002/Ritratti/File0033.jpg)
e zia Gisella con l'ombrellino al mare, sarà Grado? o al Lido di Venezia?
![Immagine](https://www.atrieste.eu/Foto/A002/Ritratti/gellaombrellino.jpg)
Non rinunciava al suo ombrellino nemmeno negli anni '50
![Immagine](https://www.atrieste.eu/Foto/A002/Ritratti/gellagrad53.jpg)