Cartoline ritoccate
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- vilegiante
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Cartoline ritoccate
C'era una volta il ritoccatore di fotografie...
A volte era lo stesso fotografo, ma più spesso un tecnico specializzato che "migliorava" i negativi, eliminando imperfezioni, evidenziando alcuni particolari, mascherando o aggiungendo qualcosa. Era un lavoro delicato, che richiedeva mano ferma e tanta tanta pazienza. Ho visto degli artigiani (quasi degli artisti) che lavoravano con un pennellino formato da un solo pelo!
La maggior parte di questi interventi veniva fatto sui ritratti, ma anche le foto paesaggistiche venivano ritoccate, soprattutto se erano destinate a diventare delle cartoline. Scannerizzandole si scoprono dei particolari che sfuggono ad occhio nudo. In particolare su quelle fotografiche in bianco e nero risultano ben evidenti i ritocchi apportati. Oggi non è più così, sia perché la stampa a colori non permette di apprezzare i dettagli, sia perché con le foto digitali si possono fare correzioni "invisibili".
L'intervento più comune era la cancellazione dei fili della rete aerea. Qua sotto un esempio classico, con la miniatura della cartolina ed un particolare che evidenzia il ritocco.
A volte era lo stesso fotografo, ma più spesso un tecnico specializzato che "migliorava" i negativi, eliminando imperfezioni, evidenziando alcuni particolari, mascherando o aggiungendo qualcosa. Era un lavoro delicato, che richiedeva mano ferma e tanta tanta pazienza. Ho visto degli artigiani (quasi degli artisti) che lavoravano con un pennellino formato da un solo pelo!
La maggior parte di questi interventi veniva fatto sui ritratti, ma anche le foto paesaggistiche venivano ritoccate, soprattutto se erano destinate a diventare delle cartoline. Scannerizzandole si scoprono dei particolari che sfuggono ad occhio nudo. In particolare su quelle fotografiche in bianco e nero risultano ben evidenti i ritocchi apportati. Oggi non è più così, sia perché la stampa a colori non permette di apprezzare i dettagli, sia perché con le foto digitali si possono fare correzioni "invisibili".
L'intervento più comune era la cancellazione dei fili della rete aerea. Qua sotto un esempio classico, con la miniatura della cartolina ed un particolare che evidenzia il ritocco.
Salute e bori, e altro no ocori
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- vilegiante
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Qua siamo in Piazza Unità dove stanno procedendo allo smantellamento del giardino. Il lavoro sembra quasi finito, a parte il fondo irregolare e qualche mucchio di terra qua e là. Ma ingrandendo si nota che altri mucchi di terra sono stati cancellati, ed anche una bella carriola davanti al militare al centro della foto!
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- vilegiante
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- babatriestina
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Mi me domando, nela noturna al porto, dele macchine che vedo la dateria al 1958-60, cossa che iera che de sera o de note iera tante machine e tanta gente in riva. che vapor iera?
per i fili del tram e dei bus, mi che abitavo in Via Carducci rente de Piazza Goldoni, gavevo l'impression de picia de esser ciapada in una imensa ragnatela, che me fazeva anche un poco de paura, perchè mi imaginavo tuti i fili elettrici del tipo alta tension, del tipo Chi tocca i fili, muore!per i ritocchi, gavevimo visto anche in una de Piaza Goldoni a colori, che i gaveva cavado el antenne de monte Radio, adesso te me confermi che iera propio un'abitudine
per i fili del tram e dei bus, mi che abitavo in Via Carducci rente de Piazza Goldoni, gavevo l'impression de picia de esser ciapada in una imensa ragnatela, che me fazeva anche un poco de paura, perchè mi imaginavo tuti i fili elettrici del tipo alta tension, del tipo Chi tocca i fili, muore!per i ritocchi, gavevimo visto anche in una de Piaza Goldoni a colori, che i gaveva cavado el antenne de monte Radio, adesso te me confermi che iera propio un'abitudine
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- vilegiante
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Ricevo dal nostro Mario questa cartolina di Largo Barriera Vecchia, interessante anche per lo United States Army Exchange Store che si vede in secondo piano.
Mi è stata segnalata per il "fantasma" che si intravede nell'angolo in basso a destra.
E' un passante che camminava troppo in fretta ed è stato cancellato.
Per mettere a fuoco sia i primi piani sia i particolari più lontani queste foto venivano fatte con il diaframma tutto chiuso e di conseguenza i tempi di esposizione potevano essere anche abbastanza lunghi, a secondo delle condizioni di luce.
Le persone ed i veicoli in movimento avevano perciò questo aspetto "mosso" che, se non dava fastidio per i soggetti più lontani, era molto sgradevole per quelli in primo piano, come il pedone di questa cartolina.
Portando all'estremo questa tecnica, oltre al diaframma tutto chiuso si aggiunge anche un filtro grigio in modo che il tempo di esposizione diventi anche di parecchi minuti.
In questo modo si fanno sparire tutti i soggetti in movimento e si può avere la foto di una strada deserta anche in presenza di traffico.
I veicoli spariscono del tutto, ma le persone che si muovono lentamente riescono ad impressionare la pellicola lasciando lunghe "ombre".
Mi è stata segnalata per il "fantasma" che si intravede nell'angolo in basso a destra.
E' un passante che camminava troppo in fretta ed è stato cancellato.
Per mettere a fuoco sia i primi piani sia i particolari più lontani queste foto venivano fatte con il diaframma tutto chiuso e di conseguenza i tempi di esposizione potevano essere anche abbastanza lunghi, a secondo delle condizioni di luce.
Le persone ed i veicoli in movimento avevano perciò questo aspetto "mosso" che, se non dava fastidio per i soggetti più lontani, era molto sgradevole per quelli in primo piano, come il pedone di questa cartolina.
Portando all'estremo questa tecnica, oltre al diaframma tutto chiuso si aggiunge anche un filtro grigio in modo che il tempo di esposizione diventi anche di parecchi minuti.
In questo modo si fanno sparire tutti i soggetti in movimento e si può avere la foto di una strada deserta anche in presenza di traffico.
I veicoli spariscono del tutto, ma le persone che si muovono lentamente riescono ad impressionare la pellicola lasciando lunghe "ombre".
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al de là dela colorazion artificial, cossa te ghe trovi de ritoccado? xe soto le finestre de casa mia dove che abitavo quela volta.. el orologio luminoso sul canton me lo ricordo ben. Targhe a fondo bianco, sempre qiindi prima del 54. la formaggerie lombarde gaveva apena averto.. e el semaforo xe impicado in mezzo del incrocio , primi anni 50AdlerTS ha scritto:Questa no ?
Fra el 50 e el 54, diria mi.
i fili del tram ghe xe.. la targa sula casa coi volti, no me la ricordo ben, la xe ancora?le antenne de Monte Radio pol esser invisibili perchè col bianco brusado del e nuvole, perchè le ghe iera ecome. Xe el casotto dei vigili sul canton... con un poca de fortuna se gavessi podudo veder mia mama che va fora de casa..
"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)