Go cominciado a far sta ricerca, ma no son ancora giunto ad una conclusion (stago valutando le ipotesi, ma me manca ancora informazioni). Ve la riporto comunque, almeno gavè qualcosa in più de leger (se gavè voja).
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Kandler non ne fa cenno nei suoi annali, ma gli anni 1777 e 1778 vanno ricordati anche per la pazzie del clima ed i terremoti, non solo a Trieste. Sarà proprio un caso che nel 1779, un anno dopo, incomincino a Trieste le osservazioni regolari termometriche, barometriche e metereologiche? Sarà pure un caso che nel 1778 viene atterrata la porta di Cavana a Trieste (così riprota il Kandler) e due anni dopo quella presso la chiesa di San Pietro? E che l'anno prima il ginnasio di Fiume venga trasportato a Trieste? Del resto anche ad Ancona, nel 1778 iniziano i lavori di restauro e di ripristino dai danni dei terremoti, dell'umidità e del tempo.
Siamo oggi abituati alla globalizzazione, ma i fenomeni metereologici e geofisici non sono certamente da oggi collegati a livello dell'insieme del nostro pianeta.
Secondo autorevoli studi, nel periodo dal 1715 al 1783 (68 anni) ci furono 43 terremoti con un totale di 1.373.485 morti, una media annua di 19.911 vittime.
Nel 1777 c'è una grande siccità, che nella prima metà di gennaio colpisce l'Italia, ma anche l'Inghilterra, lo Jutland e la Lituania. A Palermo, dove soffia forte lo scirocco, si svolgono processioni per invocare la pioggia. E la pioggia verrà! Ma non sarà un evento felice.
Il 26 febbraio in quasi tutta Europa si può osservare una stupenda aurora boreale, mentre in Italia incominciano forti e continue piogge.
Il 5 marzo un terremoto a La Spezia, in marzo e aprile uragani in Francia, Prussia e Pomerania. In aprile anche venti grecali e un eccezionale gran freddo che danneggia le coltivazioni in tutta Europa.
Intanto in primavera in Italia vi sono inondazioni nel Polesine e nel Padovano, mentre in Sicilia scoppia tra i bovini il "cancro volante".
Forti terremoti colpiscono Camajore in marzo, maggio e giugno. Dal 18 al 25 maggio terremoti anche in Ungheria. Il 6 giugno terremoto a Rouen, a Napoli e in Sicilia. Il 29 e 30 giugno una strana ondata di caldo in Finlandia. In luglio continuano gli uragani in Francia, mentre il 4 luglio c'è un terremoto a Malaga e il 6 luglio a Messina. Il 29 luglio viene segnalato un "globo di fuoco" a Chinon, in Francia. Fenomeni simili possono essere interpretati come la caduta di un meteorite. Il 5 agosto un terremoto nella zona di Firenze. Il 19 agosto un'altro terremoto in Italia a Sola, Isola e Veroli. Il 31 agosto ancora uragani e maree eccezionali in Lituania e ad Amburgo. Il 2 e il 3 settembre terremoto nelle Antille, il 4 nell'Inghilterra del nord. Tra il 20 e il 21 settembre inondazione a Pietroburgo.
Nella zona di Jesi scoppiano in estate e autunno delle epidemie di "febbri biliose". In autunno nella zona di Firenze i maiali vengono copiti dal "mal della serra", che ostruiva la gola a causa di una tumefazione.
E in autunno va ancora peggio: ancora inondazioni in Italia e Francia, Parma viene allagata e vi sono inondazioni anche in Liguria, Lombardia e nel Trevigiano, mentre la Toscana vine colpita da tempeste terribili.
Il 1° ottobre terremoto in Irlanda e a Lisbona, il 5 nella zona di Siena. Nella notte tra il 15 e il 16 ottobre terremoto a Firenze.
In ottobre fortissimi temporali sempre in Toscana, mentre un terribile terremoto colpisce il lido toscano.
Il 3 novembre viene segnalato un altro globo di fuoco a Sarlat, in Francia. Che la Terra sia stata colpita da diverse meteore in quel periodo?
Il 4 novembre un uragano a Livorno. Il 14 novembre un altro terremoto in Svezia, seguito da un'ondata di freddo. Il 20 novembre a Gap un uragano che dura 30 ore!
Il 23 novembre inondazione in Olanda. Il 3 dicembre un'altra aurora boreale visibile in tutta Europa.
Il 24 dicembre una scossa di terremoto in Bretagna e Poitou fa crollare la chiesa dell'isola di Bouin.
Il 2 gennaio (1777 o 1778 ?) straripa l'Arno ed allaga Firenze ma soprattutto Pisa.
Il 18 gennaio 1778 terremoto in Transilvania, Moldavia e Valachia. Il 19 terremoto a Livorno e Tivoli.
Nel gennaio 1778 notevoili piogge a Roma e in Barbaria (Barbagia, in Sardegna?).
Il 18 febbraio terremoto nella zona di Firenze. Il 2 aprile terremoto a Mannheim. Dal 2 al 5 aprile eccezionale ondata di caldo a Vienna.
Il 20 aprile terremoto a Parma. Il 5 maggio terremoto ad Aleppo. Il 22 maggio terremoto ad Augsbeurg. Il 25 maggio terremoto a Ulm.
Il 7 giugno terremoto a Pau e Bordeaux. L'11 giugno terremoto a Forlì. Il 16 giugno terremoto a Smirne. Dal 2 al 23 luglio varie scosse di terremoto a Smirne. Il 31 luglio terremoto a San Sepolcro. Il 15 agosto terremoto a Costantinopoli. Nel frattempo le tempeste e gli uragani e anche le inondazioni non mancano, un po' ovunque. Il 22 settembre eruzione del Vesuvio. Il 1° ottobre terremoto a Smirne. Il 6 novembre inondazioni a Livorno e Pisa. Il 7 novembre terremoto a Cadice. Tra il 12 e il 14 novembre 24 scosse di terremoto a Granada.
Il 18 novembre 1778 terremoto a Trieste.
Dal 19 al 26 dicembre 12 scosse di terremoto in Ungheria. Il 31 dicembre terremoto in Normandia e terrificanti tempeste in Francia, Inghilterra e Olanda.
Mi fermo qua. ma tra il 6 e l'8 gennaio 1779 va citato almeno un furioso uragano a Trieste.
Quanto sono stati forti questi terremoti? Considerata l'epoca e la tecnologia esistente, si trattava probabilmente tutti di terremoti avvertiti dalle persone e non solo dagli strumenti (se mei ne esistevano). Quanti danni poi essi abbiano fatto, occorrebbe fare delle ricerche, certo non facili. Nella Lista di terremoti italiani presente su Wikipedia non ne troviamo citati per quegli anni, mentre nelle eruzioni del Vesuvio vengon citate una nel 1776 e una nel 1779 (quella esplosiva di agosto). Dei terremoti, tra quelli importanti viene ricordato il terremoto del 1778 in Iran (Kashan) con 8.000 morti. Ma anche se un terremoto non provoca morti (o quasi) può causare delle distruzioni anche notevoli, anche se forse non resterà nella storia (almeno non in quella non tanto recente).
In un catalogo dei terremoti itaiani vengono ricordati per il 1777: Melchtal, Calabria, Isola del Liri e Radicofani, mentre per il 1778: Saentis, Fivizzano, Sutrio e Forlì. Peraltro, per quanto riguarda ad esempio i Monti Tiburtini, come "solo nel 1777 nella zona si verificarono, per una ventina di giorni, scosse altrettano intense e continue" come quelle del 1977 (Corriere della Sera). Il che va riferito forse ai terremoti di Radicofani.
Fonti:
http://www.infotdgeova.it/terremot.htm
http://emidius.mi.ingv.it/CPTI99/CPTIcorpo_princ.html
http://www.provincia.terni.it/urbanisti ... CPTI04.pdf
http://archiviostorico.corriere.it/1997 ... 6635.shtml
Journal de physique, de chimie, d'histoire naturelle et des arts, Paris, 1807