Una piccola domanda

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Larry
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Una piccola domanda

Messaggio da Larry »

Visto che c'e una piccola polemica qui in GB perche i Comuni vendono i campi attorno le scuole dove una volta gli alunni potevano giocare calcio, cricket, eccm, mi e venuta un pensiero. Conosco abbastanza bene Trieste e go visto che la maggior parte delle scuole sono immersi nella giungla di concreto che xe la citta, dove vanno vostri alunni a fare dell'esercizio, e giocare calcio, ecc? Non stammi dir che giocano soltanto al basket nella scuola? Le scuole organizzano concorsi di calcio come qui?
Se no, da dove verra fuori i giocatori Italiani di calcio?
:? Larry


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malvasia
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Messaggio da malvasia »

Io ho girato parecchie scuole (medie) ed effettivamente il calcio vi si pratica assai poco. Anche perchè le squadre sono prevalentemente maschili, (il calcio femminile non è molto praticato che io sappia) mentre l'attività fisica a scuola deve riguardare l'intera classe (maschi e femmine) contemporaneamente, nello stesso ambiente e con un solo insegnante. Per cui anche il basket è poco praticato, si ripiega sulla pallavolo.
Poche scuole hanno campi all'aperto... tra le superiori L'Oberdan ha un impianto sportivo notevole, ma credo che sia in gran parte utilizzato da associazioni esterne, quello del Da Vinci (che ai miei tempi era paragonabile a quello dell'Oberdan) è diventato un parcheggio.
Per il calcio restano i campetti parrocchiali o quelli rionali, gestiti da varie associazioni sportive. Un buon 50% dei miei alunni (maschi) ne frequenta una, spesso spinti e favoriti in questo da genitori che già vedono il loro rampollo come il futuro e strapagato Maradona. ;)


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malvasia
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Messaggio da malvasia »

Comunque il calcio non è tutto ;)
A scuola i ragazzi fanno tanta attività sportiva, oltre alle ore curricolari (obbligatorie) molte scuole organizzano corsi (gratuiti) pomeridiani.
Gli spazi e il clima tuttavia rendono più semplice ripiegare su attività indoor e come ho già detto la pallavolo va per la maggiore...

Uno sport che va prendendo piede in molte scuole poi è l'orienteering.
Il fatto che la prestanza fisica sia in questo caso tanto importante quanto una testa che sappia ragionare, lo rende particolarmente adatto ad essere insegnato a scuola. I ragazzi imparamo a muoversi, a leggere una carta, a prendere decisioni... a mio avviso uno sport che aiuta a crescere molto di più che tirare calci ad un pallone o negli stinchi dei compagni ;) (e non me ne vogliano gli appassionati di calcio ;) )


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Zigolo
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Re: Una piccola domanda

Messaggio da Zigolo »

Larry ha scritto:Se no, da dove verra fuori i giocatori Italiani di calcio?
Speremo che no i vegni fora propio :evil:

Scuseme la brutalità, ma ogni tanto me vien de esprimer la mia totale aversion alo sport, pur consapevole che questa mia tendenza no xe molto condivisa.

Beninteso: ben venga il gioco, ben venga l'esercizio fisico, ma son netamente contro la competizione.

In questo mondo de tuti contro tuti, che vien messo da parte qualsiasi altro principio co se trata de esser mejo de qualchedun altro, penso che insegnar un poca de cooperazion inveze de competizion no sarìa gnente mal. E no steme parlar del zogo de squadra, che se xe cooperazion dentro un determinato grupo, el xe unicamente finalizado a soprafar un aversario. E se un tuo compagno de squadra un giorno el xe in un'altra, diventa anche lu un aversario de bater.

Me piasarìa de più un mondo dove non xe tanto naturale e scontado veder aversari e nemici, anche quando no i xe. E lo sport iuta sai a vederli, e se qualchedun lo manipola, anche a crearli.


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AdlerTS
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Re: Una piccola domanda

Messaggio da AdlerTS »

Larry ha scritto:Visto che c'e una piccola polemica qui in GB perche i Comuni vendono i campi attorno le scuole dove una volta gli alunni potevano giocare calcio, cricket, eccm, mi e venuta un pensiero. Conosco abbastanza bene Trieste e go visto che la maggior parte delle scuole sono immersi nella giungla di concreto che xe la citta, dove vanno vostri alunni a fare dell'esercizio, e giocare calcio, ecc? Non stammi dir che giocano soltanto al basket nella scuola? Le scuole organizzano concorsi di calcio come qui?
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Larry
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Messaggio da Larry »

:shock: Io mi dispero della generazione al quale voi due appartiene Malvasia e Zigolo. Abbiamo avuto anche noi lo stesso modo di pensare in Inghilterra. Era diventata cosi forte questo modo di pensare che fino nelle giornate di sport delle scuole, quando vanno tutti anche i genitori e parenti per vedere i loro ‘amati’ prendere parte nei corsi e salti, che anche nella corsa delle cucchiai e uova, le uova furono fissati dentro le cucchiai e non potevano cadere fuori e tutti i fioi che prendevano parte erano premiati con lo stesso premio. Ma, dopo un paio di anni questo fu abbandonato ed ora abbiamo di nuovo concorsi con vincitori e non-vincitori.. E crudele quel che voi proponate. Siamo tutti di una razza nel quale la concorrenza e una parte essenziale della vita. Fino anche le bestie nella giungla o nell’aria sono concorrenziali. Le bestie perche devono mangiare e perche la loro natura dice che dev’essere un concorso per trovare il migliore della razza per portare avanti la razza, ed e lo stesso anche con gli uccelli. E inutile protestare che noi umani siamo differente dalle bestie. Non e un poco vero. E guardando la TV l’altra settimana ho visto una bellissima donna Italiana concorrere nel torneo della pattinaggio su ghiaccio. Non stammi dire che voi altri non sentiva un po di fiero vederla concorrere e vincere? Poi ci sono i vostri sciatori, specialmente le donne, buonissimo vederli fa parte nei tornei di sci. I vostri calciatori sono tra i piu bravi e buoni del mondo. No, mi scusi, ma il vostro modo di pensare e completamente ingenuo e, se prende posto per vero, nelle scuole italiani, mi fa paura solo pensare di come andra la gioventu italiana. Me non male che i partigiani nell’ultima guerra non hanno pensato cosi. Ma sino alle esami sono concorsi tra i giovani. C’e sempre quel che viene fuori con molti voci buoni e quegli altri che falliscono. Sino all’amore c’e` concorrenza. Nel vostro modo di pensare se uno e inamorata di una donna (o vice versa) e vien un altro/a per provare portare via l’amore, non stammi dire che non si combatte per mantenere lo ‘status quo’? No, signori, il vostro modo di pensare e comportarvi punta soltanto alla strads della rovina dell’umanita` e specialmente quella italiana.
Larry


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Coce
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Messaggio da Coce »

Larry tu ed io siamo quasi coetanei ma abbiamo delle grandi differenze di vedute. Io infatti sono felicissimo che ci sono fra i piu' giovani delle persone che la pensino come Malvasia, Zigolo e serebbe anche ora che ci distanziassimo dagli Animali perche dopotutto essi anno un cervello limitato. Tutti gli sport sono iniziati con qualche "GIOCO" e noi da ragazzi abiamo tutti "Giocato" pero' siamo diventati adulti ed abiamo cecato di imparare a vivere in "Armonia" con il prossimo e di essere creativi nello stesso tempo. Io non vedo un grande futuro per l'Umanita'
in una societa' Dove uno perche si e' specializzato a calciare un pallone, o battere una palla di tenis, o strillare una canzone pop devano essere premiati con millioni , sopra millioni , ed altre persone che lavorano sodo per 30 o 40 anni devano vivere sull'orlo della miseria tutta la vita, che ne pensi Larry? Ciao A tutti Coce :-)


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sum culex
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Messaggio da sum culex »

malvasia ha scritto: Uno sport che va prendendo piede in molte scuole poi è l'orienteering.
Il fatto che la prestanza fisica sia in questo caso tanto importante quanto una testa che sappia ragionare, lo rende particolarmente adatto ad essere insegnato a scuola. I ragazzi imparamo a muoversi, a leggere una carta, a prendere decisioni... a mio avviso uno sport che aiuta a crescere molto di più che tirare calci ad un pallone o negli stinchi dei compagni ;) (e non me ne vogliano gli appassionati di calcio ;) )
Son perfetamente e totalmete d'accordo, sto genere de sport/giogo xè veramente istrutivo e coinvolgi tuti senza concorenzialità, salvo casi sporadici de muli/mule educai in famiglia in modo sbaglià.
Mi co xè calco per TV o studo (salvo qualche rarissima partida mondiale) o cambio canal dacordo con nona picia, e i mii fioi, se no sbaglio fa la stessa roba. Xè bel i fioi che zaoga a balon solo per zogar senza scopo de vicite o altro. 22 de lori che ghe cori drio a una bala, dandose magari piade nei schinchi, per ciapar ogi miliardi de 'LIRE', me fa un poco schifo e anche de più. Per mi el giogo, anche el balon, ga de esser giogo e no competizion esasperada per un guadagno spropositado.
Ciao
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Zigolo
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Messaggio da Zigolo »

Caro Larry,
la prima cosa che mi stupisce del tuo post è la critica nei confronti della mia generazione, visto che non penso che tu sappia a che generazione io appartenga. Probabilmente mi fai molto più giovane di quanto io sia, potrei ringraziarti ma sarebbe solo una battuta in quanto non mi interesserebbe avere né più né meno degli anni che ho: sono cinquantasei e va bene così.
Penso invece che il tuo accanimento sia rivolto unicamente al pensiero che ho esposto, che non condividi e che quindi giustamente ritieni opportuno di controbattere.

Io non amo la competizione perché la competizione è comunque violenza, fisica o psicologica, latente o manifesta, grande o piccola, sempre violenza è. Perché parli di vincitori e non-vincitori? Ci sono vincitori e sconfitti, lo scopo della competizione è vincere, prevalere sugli altri, e questa è comunque violenza. E perché non pensare per un attimo che la gioia del vittorioso è dello stesso ordine di grandezza del dolore dello sconfitto?

La competizione in natura? Perbacco, eccome se esiste, e riveste un ruolo fondamentale, anche se ritengo che Darwin – la cui teoria della selezione naturale è fuori discussione – abbia studiato molto bene la competizione ed i suoi effetti, ma abbia decisamente trascurato di occuparsi della cooperazione, anch'essa indubbiamente importante nell'evoluzione. Ma l'uomo ha anche fatto un percorso evolutivo culturale, percorso ovviamente tuttora in atto e del quale abbiamo piena coscienza, vista la velocità decisamente percettibile con la quale avviene. Una delle cose più belle che l'uomo abbia tentato di fare è quella di limitare la propria aggressività, indubbiamente innata, ma purtroppo finora con scarsi risultati.
Ed è per questa sua unica caratteristica culturale che l'uomo è diverso dagli altri animali, pur essendo comunque un animale. È un animale con molte caratteristiche, anche comportamentali, di un animale ma con molte altre in più, e sono queste che gli possono far decidere come comportarsi, ed eventualmente anche di decidere se esaltare o inibire gli istinti, che innegabilmente possiede.

Nella struggle for life chi non è adatto, soccombe: vogliamo questo nelle società umane?


nanaia
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Una piccola domanda

Messaggio da nanaia »

Mi son un poco in mezzo fra le due tendenze: xe bel che i giovani gioghi, che i fazi sport e cussì fazendo xe ovvio (almeno per mi) che un vinzi e un perdi. Parlo de livelli dilettantistici, non professionisti, de partide dove se diverti tutti, a prescinder dal risultato.
Tutto altro discorso per lo sport professionale e per l'agonismo esasperado: i miliardi che svola come caramelle, con la scusa de carriere brevi. Ma dài :evil:
Quanto allo sport nelle scole: magari ghe ne fussi de più! Oggi come oggi i fioi sta disimparando perfin a caminar :'-( Fora e dentro de auti e sempre in furia..... Speremo ben...


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malvasia
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Re: Una piccola domanda

Messaggio da malvasia »

nanaia ha scritto:Mi son un poco in mezzo fra le due tendenze: xe bel che i giovani gioghi, che i fazi sport e cussì fazendo xe ovvio (almeno per mi) che un vinzi e un perdi. Parlo de livelli dilettantistici, non professionisti, de partide dove se diverti tutti, a prescinder dal risultato.
Tutto altro discorso per lo sport professionale e per l'agonismo esasperado: i miliardi che svola come caramelle, con la scusa de carriere brevi. Ma dài :evil:
Quanto allo sport nelle scole: magari ghe ne fussi de più! Oggi come oggi i fioi sta disimparando perfin a caminar :'-( Fora e dentro de auti e sempre in furia..... Speremo ben...
Un giorno me son trovada a pasar davanti la scola de Altura ale 8 de matina... gavè presente un secolo fa co le caroze scarigava i siori al ingreso del teatro? Stesa roba! Fila de machine, una rivava davanti la scola, se verzeva la porta, el muleto smontava, se cioleva la roba, serava la porta e la machina ripartiva. E ghe lasava el posto ala machina dedrio per la stesa storia... Ma digo mi, za che ierimo tuti in fila, no xe che un podesi smontar un do metri prima? E comunque, 20 metri più su ghe xe un spazio bastanza largo per parchegiar (soto el cavalcavia de l'autostrada). Ve costa tanto far quei 20 metri, parchegiar fora dela caregiata e magari compagnar el picio per quei 20 metri fino a scola se proprio gavè paura che el zaino ghe pesi tropo? :shock: :shock: :shock:


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Messaggio da malvasia »

Altro esempio: l'altro giorno un muleto me se giustifica per esere rivà in ritardo perché el xe restà blocà in ascensor. A 12 ani ocori cior l'ascensor per vignir zo de casa???
E dopo se se domanda perché più del 50% dei fioi xe in sovrapeso se non adiritura obesi!


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Messaggio da Nona Picia »

In strada de Rozzol xe anche pezo.... tra asili, scola elementare e media, la fila riva fin a Cattinara e in via Revoltella fin là dela Fiera.

E scusa, malvasia, ma per quel che riguarda i zaini, quei delle elementari pesa da 5 ai 8 kg, go pesà quel de mia nipote, ogni anno un poco più carigo. No te digo quel dela prima media cossa che pesa! Da quel lato no se pol criticar tanto i genitori che compagna i fioi, ma per tuto el resto, se i caminassi almeno in quell'ocasion no i gavessi bisogno de andar in palestra a spender soldi.


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Messaggio da malvasia »

Co mi iero ale medie, la mia borsa pesava 11 kg, no esisteva libri "piuma", libri e quadreni gaveva i cartoni duri (che pesa), no gavevo zaini ergonomici, usavo una cartela de cuoio de quele de una volta, gavevo i cali sule man da otobre a giugno, ciononostante ogni volta che podevo andavo a scola o tornavo a pie... da san Giacomo ala Benco (via San Nicolò) speso al ritorno pasavo per San Giusto (a ciapar girini in fontana de scala dei giganti hehe). :)


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Messaggio da Nona Picia »

Quando andavo a scola mi gavevo la cartela, ale elementari iera due libri e 4 quaderni.Ale medie sempre la cartela i libri iera qualchedun de più, ma no iera de portarli tuti i giorni, perchè ogni materia gaveva el suo e se lo portava co serviva. Ale superiori se metevimo dacordo col compagno/a de banco e se portava una un libro e un un altro. I mii fioi gaveva prima la cartela e dopo el zaino, ma mai cussì pesanti come ogi.
Ah,sì me dimenticavo.....mama papà e fioi andava a piedi a scola e in qualsiasi altro posto ( i fioi fin quando che i ga avù la rovina dei giovani e cioè el motorin, ma i se lo ga sudà).


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Messaggio da babatriestina »

medie e liceo portavo i libri ligai cola fassa elastica, se usava, che enzi me par che me xe restado un fianco un poco più i fora de l'altro. Po se organizzavimo lassando certi libri sotto el banco. E sempre a pie a scola, ma no la iera mai lontana più de 8 minuti a pie ( 5 de corsa..)
ei inveze all'università ogni giorno in machina ( la mitica 500) che se trovava posto come rider in piazzal.


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Messaggio da sum culex »

Mi abitavo nel'ultima trasversal dela via Buonarroti e a scola sempre rigorosamente a pie; le elementari in via Giotto, le medie Petrraca e Dante, le superiori al'Oberdan. Andavo ogni giorno a pie zo per via Chiadino, po via Pascoli, piazza Garibaldi, via del Bosco, scala Stendahl e via Veronese: andata e ritorno cola borsa de corame e l'eventuale tabelon de disegno e co iera ginastica de pomerigio andata e ritorno per due volte, sia col caldo che col fredo, cola bora e cola neve/iazo e no ghe iera alternative. L'ultim ano e mezo co son vignù a star in Rozzol ciapavo el tran 11 fin i piazza Goldoni e po galleria Sandrinelli, ecc.
Ciao
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Messaggio da Angiolina »

una curiosità. a trieste i bambini delle elementari vanno a scuola da soli ?qui non si fida più nessuno. tristissimo, ma realismo e prudenza sono d'obbligo.


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Messaggio da malvasia »

Angiolina ha scritto:una curiosità. a trieste i bambini delle elementari vanno a scuola da soli ?qui non si fida più nessuno. tristissimo, ma realismo e prudenza sono d'obbligo.
No, direi proprio di no... e spesso neppure quelli delle medie


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serlilian
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Messaggio da serlilian »

L'anno scorso ho sentito parlare di una bella iniziativa. E un paio di volta l'ho anche vista in funzione.
Si tratta di una specie di tram... a piedi. Ha un nome divertente, ma non me lo ricordo.
Parlo al presente, ma non so se esiste ancora.
Si portano i bambini a una "fermata" e si aspetta che arrivi il "tram", formato da una fila di bambini, con un paio di accompagnatrici. Si consegna il bambino, che si mette in fila con gli altri e il tram parte verso la prossima fermata. I bambini vengono poi smistati nelle varie scuole.


[i]Liliana[/i]
- . - . -
[size=75][i]"Quando comincia una guerra, la prima vittima è la Verità.
Quando la guerra finisce, le bugie dei vinti sono smascherate,
quelle dei vincitori, diventano Storia."
(A. Petacco - La nostra guerra)[/size][/i]

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