cussì tegnimo lontani anche i vampiri?Nona Picia ha scritto:Forsi serviria meia una mistura de castagne ghiande e aio!
Febbre suina..... (influenza A/H1N1)
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Spero che te gabi ragion.....sum culex se tien due in scarsela e el disi che nol ga ciapà rafredor......
Mi generalmente no ciapo assai spesso l'influenza, quela normale, ghe ne gaverò avude 4 o 5 in vita mia e adesso che el dotor me ga obligà a far el vaccino dovessi andar anche meio, anche se i primi due anni la go ciapada nonostante o proprio perchè go fato la puntura.
Mi generalmente no ciapo assai spesso l'influenza, quela normale, ghe ne gaverò avude 4 o 5 in vita mia e adesso che el dotor me ga obligà a far el vaccino dovessi andar anche meio, anche se i primi due anni la go ciapada nonostante o proprio perchè go fato la puntura.
Ciao ciao
Trova un minuto per pensare, trova un minuto per pregare,
trova un minuto per ridere.
"MADRE TERESA"
"La Mama l’è talmen un tesor de valur che l’ha vorüda anche Noster Signur" .....
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El governo ga speso una cifra impressionante per i vaccini. Oggi però el Corriere scrivi "Il no più deciso alla vaccinazione per la nuova influenza arriva da medici e infermieri. Sei su dieci dicono no" e per TV i me mostra Topo Gigio che ne disi che la A xe una comune influenza ....
Mejo che taso, che poderia ciaparme una querela
Mejo che taso, che poderia ciaparme una querela
Mal no far, paura no gaver.
probabilmente i giornalisti i fà un titolo da una notizia diversa, come se disi in un altro post, qualche medico o infermier, giovane, in salude e ben meso non vol vacinarse perché esendo sempre a contato con maladi magari là gà za ciapada in forma lieve.AdlerTS ha scritto:El governo ga speso una cifra impressionante per i vaccini. Oggi però el Corriere scrivi "Il no più deciso alla vaccinazione per la nuova influenza arriva da medici e infermieri. Sei su dieci dicono no" e per TV i me mostra Topo Gigio che ne disi che la A xe una comune influenza ....
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ogni testa un picio mondo..
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Nella letteratura italiana c'è un autore che una volta si studiava molto bene e adesso molto poco (se è vero che alcuni miei allievi un giorno mi chiesero "Ma profesor, ala fine Renzo sposa Lucia o no?"), Alessandro Manzoni appunto che parla della peste a Milano nel 1600. Provate a rileggerlo e troverete tante somiglianze con la situazione attuale: troverete l'incapacità dei politici, i metodi fai da te, gli untori (mi sbaglio o hanno fatto spostare un aereo da un aeroporto ad un altro perché uno aveva la febbre e non volevano sbarcarlo?), troverete il pseudoscienziato che snobba le protezioni messe in atto e, di conseguenze, se prende la peste in pieno, troverete il panico di massa.
Leggete gente, leggete...
Leggete gente, leggete...
ma volè che con tutti quei soldi che i gà speso per il "vacino" adesso noi lo fassi? a piade in tel cul te và a farte la puntura.
andè a legger cosa che i scrivi nel sito "altro giornale.org" nella sezion medicina a proposito del vacino.
un per de giorni fa iera scritti anche i componenti ma i deviu gaver cavà la pagina.
mi no me vacino ...mi fazo din don
andè a legger cosa che i scrivi nel sito "altro giornale.org" nella sezion medicina a proposito del vacino.
un per de giorni fa iera scritti anche i componenti ma i deviu gaver cavà la pagina.
mi no me vacino ...mi fazo din don
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Influenza A: 19 mln vaccini di troppo
Fazio, prossima settimana quadro unita'crisi, non c'e' nuovo picco
22/01/2010 22:58
(ANSA) - ROMA, 22 GEN - Potrebbero essere in tutto 19 milioni le dosi di vaccino di troppo per l'Italia.
Il ministero della Salute sta valutando cosa fare. Sono nove milioni i vaccini gia' consegnati alle Regioni e altri 10 milioni che non sono stati ancora prodotti. Lo ha detto il ministro della salute Fazio spiegando che la questione e' all'attenzione degli esperti del ministero. 'Giovedì, al massimo venerdì', - ha detto Fazio - avremo un quadro piu' chiaro della situazione''.
"Il ministero della Salute sta valutando cosa fare.....",
quale sarà la prossima originale trovata degli esperti? Da indovinello!!!!
"Todo lo bueno me ha sido dado"
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Io sono dispostissimo a criticare l'operato di questo governo su tutto, persino sull'esclusione della canzone "tanto paga papi" dal festival di Sanremo (che non guardo mai da anni e di cui non me ne può fregare meno) , ma sul comportamento tenuto con i vaccini antinfluenzali andrei con i piedi di piombo.
Se le cose fossero andate al contrario, e gli allarmi in tal senso venivano quotidianamente lanciati dai giornali che oggi gridano allo scandalo, se oggi contassimo non dico un milione, ma diecimila morti solo perché l'Italia non si era voluta dotare di scorte di vaccini, il discorso sarebbe, e a ragione, ben diverso. E', secondo me, come l'esercito: possiamo approvare o disapprovare le spese militari, possiamo discutere sulla loro efficacia, mapenso che tutti speriamo di non averne mai bisogno e che i soldi per mantenerlo siano sempre soldi buttati via.
Certamente, col senno di poi, possiamo discutere su tante cose: se, ad esempio, i contratti che il ministero ha firmato con l'azienda farmaceutica potevano essere più vantaggiosi per il governo, ma allora dovremo anche fermarci a vedere se gli organi di informazione, nel loro allarmistico battage quotidiano dei mesi scorsi, non si siano comportati, nella migliore delle ipotesi, da utili idioti al servizio di quelle stesse multinazionali del farmaco.
Dopodiché, se posso dare un consiglio al ministro e al comitato di esperti, io direi ... "buttate via i vaccini e fate in maniera che tutta la plastica delle siringhe venga riciclata", ecco questo sì che mi sembra un buon consiglio. L'idea di mandare i vaccini nei paesi poveri, invece, mi sembra peregrina: se non sono serviti a noi, poco serviranno anche altrove e il sospetto che mi viene è che con questo escamotage si vogliano scaricare le spese dei vaccini sugli aiuti ai paesi in via di sviluppo. "Pensare male è peccato, però si indovina quasi sempre".
Se le cose fossero andate al contrario, e gli allarmi in tal senso venivano quotidianamente lanciati dai giornali che oggi gridano allo scandalo, se oggi contassimo non dico un milione, ma diecimila morti solo perché l'Italia non si era voluta dotare di scorte di vaccini, il discorso sarebbe, e a ragione, ben diverso. E', secondo me, come l'esercito: possiamo approvare o disapprovare le spese militari, possiamo discutere sulla loro efficacia, mapenso che tutti speriamo di non averne mai bisogno e che i soldi per mantenerlo siano sempre soldi buttati via.
Certamente, col senno di poi, possiamo discutere su tante cose: se, ad esempio, i contratti che il ministero ha firmato con l'azienda farmaceutica potevano essere più vantaggiosi per il governo, ma allora dovremo anche fermarci a vedere se gli organi di informazione, nel loro allarmistico battage quotidiano dei mesi scorsi, non si siano comportati, nella migliore delle ipotesi, da utili idioti al servizio di quelle stesse multinazionali del farmaco.
Dopodiché, se posso dare un consiglio al ministro e al comitato di esperti, io direi ... "buttate via i vaccini e fate in maniera che tutta la plastica delle siringhe venga riciclata", ecco questo sì che mi sembra un buon consiglio. L'idea di mandare i vaccini nei paesi poveri, invece, mi sembra peregrina: se non sono serviti a noi, poco serviranno anche altrove e il sospetto che mi viene è che con questo escamotage si vogliano scaricare le spese dei vaccini sugli aiuti ai paesi in via di sviluppo. "Pensare male è peccato, però si indovina quasi sempre".
in quanto a quella situazione e conseguente decisione: SANREMO CENSURATA “TANTO PAGA PAPI” (ver más) non so proprio se 'vegna da pianzer o da rider...', qualcuno ha detto che è divertente e ironico!
Molto grave sembra invece l' altra situazione "la medicina può essere peggiore della malattia. Questo vaccino è stato venduto diffondendo la paura....."
http://www.vocidallastrada.com/2009/11/ ... ngono.html
e tanti altri link di pubblica conoscenza!
Ci mancherebbe altro, anche una strage di mandare i vaccini nei paesi poveri!!!! Auguriamoci e speriamo, almeno fin qui, nella sensatezza!
Molto grave sembra invece l' altra situazione "la medicina può essere peggiore della malattia. Questo vaccino è stato venduto diffondendo la paura....."
http://www.vocidallastrada.com/2009/11/ ... ngono.html
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Ci mancherebbe altro, anche una strage di mandare i vaccini nei paesi poveri!!!! Auguriamoci e speriamo, almeno fin qui, nella sensatezza!
"Todo lo bueno me ha sido dado"
volè che ve digo una roba? quando iera cominciada la campagna mediatica su l'influenza suina, che sembrava che sarìa stada come la Spagnola, mi no ghe credevo.
Quando i me domandava: te se gà vaccinà? Mi ghe rispondevo de no, che se xe destìn xe destìn.
Adesso salta fora che iera un bluff, che no me ga sorpreso nianche un poco, perchè i ghe gaveva provà zà co' l'influenza dei polàstri.
Secondo mi i polàstri semo noi tutti, quando ghe andemo drio ai telegiornàli.
Gavè fatto caso come che funziona l'informaziòn dei telegiornali?
Xe un poche de agenzie stampa nel mondo (Reuter, ANSA, Kronos...), che manda ogni giorno un certo numero de notìzie, disemo ad esempio 50. Se fè caso, sopratutto i telegiornàli (la stampa un poco de meno), no i fa altro che selezionàr un poche de le notizie dele agenzie e con quèle i fà el telegiornale.
E dopo, xe tuto un copiarse l'un co' l'altro, con le televisioni via satellite tipo CNN, al jazera e quele poche altre; che praticamente chi trasmetti per primo per i fusi orari, el ghe fa i telegiornali a tutto el mondo.
I inviati che i va lòri in zerca dele notizie, praticamente no esisti più; i sta a disposiziòn eventualmente per comentàr le notizie dele agenzie. Probabile che no i gabbi tempo de fàr ricerche e de scriver.
In 'sto scenario, no me stupissi che l'ufficio stampa de qualche casa farmaceutica multinazionale, el rivi a mètter su una campagna publicitaria come quela dei vacini, e che i giornalisti de tuto el mondo i ghe vadi drìo senza forsi nianche renderse conto. Che po' se sa che a lori ghe interessa pubblicàr tutte le notizie catastrofiche perchè questa xe la "legge de l'audience".
Cussì finirà che se vegnerà una epidemia vera, nissùn ghe crederà più
Quando i me domandava: te se gà vaccinà? Mi ghe rispondevo de no, che se xe destìn xe destìn.
Adesso salta fora che iera un bluff, che no me ga sorpreso nianche un poco, perchè i ghe gaveva provà zà co' l'influenza dei polàstri.
Secondo mi i polàstri semo noi tutti, quando ghe andemo drio ai telegiornàli.
Gavè fatto caso come che funziona l'informaziòn dei telegiornali?
Xe un poche de agenzie stampa nel mondo (Reuter, ANSA, Kronos...), che manda ogni giorno un certo numero de notìzie, disemo ad esempio 50. Se fè caso, sopratutto i telegiornàli (la stampa un poco de meno), no i fa altro che selezionàr un poche de le notizie dele agenzie e con quèle i fà el telegiornale.
E dopo, xe tuto un copiarse l'un co' l'altro, con le televisioni via satellite tipo CNN, al jazera e quele poche altre; che praticamente chi trasmetti per primo per i fusi orari, el ghe fa i telegiornali a tutto el mondo.
I inviati che i va lòri in zerca dele notizie, praticamente no esisti più; i sta a disposiziòn eventualmente per comentàr le notizie dele agenzie. Probabile che no i gabbi tempo de fàr ricerche e de scriver.
In 'sto scenario, no me stupissi che l'ufficio stampa de qualche casa farmaceutica multinazionale, el rivi a mètter su una campagna publicitaria come quela dei vacini, e che i giornalisti de tuto el mondo i ghe vadi drìo senza forsi nianche renderse conto. Che po' se sa che a lori ghe interessa pubblicàr tutte le notizie catastrofiche perchè questa xe la "legge de l'audience".
Cussì finirà che se vegnerà una epidemia vera, nissùn ghe crederà più
certo è che come diceva Son Picolo, se le autorità non avessero preparato i vaccini, e qualche giornalista avesse montato il caso, del tipo: "morto di influenza suina un uomo sano, senza patologie e complicazioni di nessun tipo. Sarà la nuova epidemia di Ebola?"
saluti e salute..
a mi come categoria a riscio e come donatore de sangue, i mè gà vacinà a otobre, contro tute e due le influenze, gò visto che il flacone dela influenza A el xe multidose, almeno su quel i gà risparmià bene.
saluti e salute..
a mi come categoria a riscio e come donatore de sangue, i mè gà vacinà a otobre, contro tute e due le influenze, gò visto che il flacone dela influenza A el xe multidose, almeno su quel i gà risparmià bene.