dagli anni 50 in poi, a Trieste si inizia con la ricostruzione e con edifici pubblici, per poi raggiungere un boom edilizio negli anni 60 70, con case e condomini privati, che occuperanno i siti delle vecchie ville: una volta che i trasporti pubblici e privati non obbligano più a vivere vicino al luogo di lavoro, i quartieri residenziali crescono nei posti dove prima le grandi famiglie, che avevano magari una casa in centro, avevano la villa in periferia.
I primi edifici post guerra sono di stile moderno, razionale, funzionale, insomma rimane valido l'assunto che un edificio è bello se corrisponde al suo scopo, una casa è bella per abitarci, non per assomigliare ad un piccolo tempio greco! l'uso del cemento armato si diffonde sempre più, con diverse conseguenze:
1 gli edifici possono essere molto più alti e grazie anche agli ascensori, avremo i primi veri grattacieli. poi, dato lo smog e l'inquinamento da traffico, i piani alti, una volta considerati di seconda scelta, verranno privilegiati per le luminosità e tranquillità
2 la struttura del cemento armato prevede costuzioni non più poggiate sui cosiddetti "muri maestri" , ma su pilastri di cemento, collegati da pareti più leggere: un po' lo stesso principio dell'arco gotico: ne risulta la possibilità di alleggerire il basamento, lasciando anche solo i pilastri, dopo qualche esitazione, questo tipo di struttura avrà successo, perchè consentirà di inserire parcheggi e garage alla base, apresentandosi all'opposto della struttura tradizionale dei palazzi, che avevano i primi piani dall'aspetto massiccio, solido ( i palazzi fiorentini e le loro copie onnipresenti a Trieste alla fine dell'ottocento) con il piano terra a bugnato rustico sporgente e poi sempre più leggero.
3 la possibilità di svincolarsi dalle forme tradizionali degli edifici: e così troveremo chiese a forme ovoidali..
queste tendenze naturalmente erano già sorte precedentemente, d aparte degli architetti pionieri, come non pensare a Le Corbusier?
http://it.wikipedia.org/wiki/Le_Corbusier
Un edificio che mostra bene le prime due tendenze è la sede Inail via del teatro romano, 1952-57: architetto
Romano Boico
costruito leggermente in arretrato per quanto riguarda la parte più alta, e con la parte bassa su pilastri cilindrici
![Immagine](https://www.atrieste.eu/Foto/A002/stilitrieste/32fb19d613f.jpg)
Suo anche l'ospedale di san Luigi in via Farneto, con altri ( V Frandoli) 1950-53
di cui ho già messo un'immagine più sopra
![Immagine](https://www.atrieste.eu/Foto/A002/stilitrieste/ce2974f36f2.JPG)