sesa cuceti
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sesa cuceti
Ciao a tutti: xe un'eternità che no scrivo, però ve legio. Oggi, alla materna dela mia picia, iera el giorno dei nonni, che gaveva de contarghe cossa i zogava lori co' iera pici e a mi me xe vignudo in mente (tra l'altro) anche la sesa, però volevo prima saver l'origine del nome de sto zogo. Come disi Sono Piccolo, gò invocado san google e naturalmente qualcossa ghe iera (ti te lo sa, vero, Betta ), però l'origine del nome no lo gò trovado.
Me podè iutar? Grazie e ben trovadi
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- sono piccolo ma crescero
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Re: sesa cuceti
Riporto intanto dal Doria.
Il termine era in uso anche ad Isola d'Istria e ti riporto la descrizione del gioco che si trova in A. Vascotto, Voci della parlata isolana.
P.S. Ho usato il simbolo ? per la S col punto sotto (quella che ffdt scrive X) non trovando analogo simbolo sulla tastiera.
A me sembra un poco tirata come etimologia. Comunque ti ricordo, oltre alla sesa cuceti, la sesa libera e la sesa color. Il fatto, poi, che si diceva "Gaver la sesa" mi ha fatto sempre pensare, piuttosto, quando avevo l'età in cui si giocava alla sesa, quasi ad una malattiaDoria-Grande dizionario del dialetto triestino ha scritto:?è?a sf. - Giuoco dell'acchiapparello. Zogar a la sesa cuceti, giuocare all'acchiapparello in cui accucciandosi si ha tregua. Anche Zesa // sesa attestato anche a Monfalcone a Grado significa «siepe» (lat. caesa). Forse il nome del giuoco deriva proprio da questa parola (sesa praticamente «tana»). (Vidossi)
Il termine era in uso anche ad Isola d'Istria e ti riporto la descrizione del gioco che si trova in A. Vascotto, Voci della parlata isolana.
A. Vascotto Voci della parlata isolana ha scritto:?È?A Gioco di bambini, chiamato altrove ÀNDA o in modi diversi), all'aperto, fra molti.
Il bambino che comincia si suppone che abbia la SESA, qualcosa di indefinibile, invisibile, ma indesiderabile, di cui ci si debba sbarazzare alla svelta passandola a un compagno. Il gioco trova l'ambiente ideale in un cortile, che dà spazio a corse, ma è delimitato, sennò uno che non vuol prendere la sesa può involarsi. Il passaggio della SESA avviene con un rapido tocco del possessore ad un altro. E si continua a passare lo sgradito fantasma, finché si è stufi o stanchi. Si può mettere la ragionevole norma che uno che riceve la sesa non può ridarla subito a chi gliel'ha rifilata; altrimenti il gioco diventerebbe uno scambio monotono, senza le corse scalmanate, la gioia dei bambini.
P.S. Ho usato il simbolo ? per la S col punto sotto (quella che ffdt scrive X) non trovando analogo simbolo sulla tastiera.
Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
- babatriestina
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Re: sesa cuceti
le gavevo citade .. ( dialetto)
e la sesa color.. coloor.. coloor... panza de moniga!
su l'origine, no savevo gnanca mi: el nome xe vecio, perchè un'amica de mio papà, classe 1898, me contava che de picia zogava alla sesa..
manca la sesa inglese, co se vegniva ciapai, se doveva correr tegnindo una man sul punto che se iera stai tocai, meti che iera una gamba..La sesa, la sesa inglese, la sesa color, la sesa cuccetti...
e la sesa color.. coloor.. coloor... panza de moniga!
su l'origine, no savevo gnanca mi: el nome xe vecio, perchè un'amica de mio papà, classe 1898, me contava che de picia zogava alla sesa..
"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
- nonna ivana
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Re: sesa cuceti
Chiederò a qualcuno, o vado a vedere nel libro dei giochi delle nostre noze che devo avere da qualche parte!!!
La S= X di FFD, è dolce come in vaso, asilo, o aspra come in sale, sempre???
La S= X di FFD, è dolce come in vaso, asilo, o aspra come in sale, sempre???
ivana
la curiosità è il colore della mente
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- sono piccolo ma crescero
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Re: sesa cuceti
Dolce come ... la torta sbrisolona di nonna Ivana e mai aspra come uno strudel fatto dimenticando lo zucchero e con mele acide .
Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
Re: sesa cuceti
Grazie infinite a tutti: trovo molto ciara la spiegaziòn de Vascotto, perchè in realtà el fatto de dir "te la gà ti" iera un automatismo, ma no savevimo de sicuro l'origine. Pecà che co se sa tuto sul zogo no se ga più i anni per zogarlo
Re: sesa cuceti
nonna ivana ha scritto: La S= X di FFD, è dolce come in vaso, asilo, o aspra come in sale, sempre???
Dolce come......Elisa! hahaha....
Ciao Ivana,
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- nonna ivana
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Re: sesa cuceti
Ciao Elisa... Grazie SPMC!
Oggi sono con la piccolina...sono quindi lontana dal PC...
A dopo!!!!
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ivana
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Re: sesa cuceti
E per fermar el zogo se diseva "fòrtik" o "fòrtik tacco", tocandose el taco dela scarpa.
Probabilmente è una storpiatura del tedesco "fertig" = finito
Probabilmente è una storpiatura del tedesco "fertig" = finito
[i]Liliana[/i]
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[size=75][i]"Quando comincia una guerra, la prima vittima è la Verità.
Quando la guerra finisce, le bugie dei vinti sono smascherate,
quelle dei vincitori, diventano Storia."
(A. Petacco - La nostra guerra)[/size][/i]
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Quando la guerra finisce, le bugie dei vinti sono smascherate,
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Re: sesa cuceti
Giusto.
E guardando il vocabolario tedesco in cerca di assonanze (su quello sloveno non ho trovato niente) ho trovato la parola Seuche, epidemia.
La mia è una semplice constatazione sulla quale meditare; non vuole avere nessuna pretesa di etimologia della parola sesa, anche se starebbe bene con "qualcosa di indefinibile, invisibile, ma indesiderabile, di cui ci si debba sbarazzare alla svelta". Ma ribadisco anche che con le etimologie bisogna andarci piano, come insegna Isidoro di Siviglia (credo, patrono proposto di Internet) che fa derivare Lucus (il bosco in latino) da "non lucendo", dal fatto che nel bosco c'è poca luce.
E guardando il vocabolario tedesco in cerca di assonanze (su quello sloveno non ho trovato niente) ho trovato la parola Seuche, epidemia.
La mia è una semplice constatazione sulla quale meditare; non vuole avere nessuna pretesa di etimologia della parola sesa, anche se starebbe bene con "qualcosa di indefinibile, invisibile, ma indesiderabile, di cui ci si debba sbarazzare alla svelta". Ma ribadisco anche che con le etimologie bisogna andarci piano, come insegna Isidoro di Siviglia (credo, patrono proposto di Internet) che fa derivare Lucus (il bosco in latino) da "non lucendo", dal fatto che nel bosco c'è poca luce.
Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)