questa villa ha una successiva storia reale, in quanto alal fine del Settecento i Pisani, che l'avevano costruita all'inizio del secolo, dovettero venderla: il primo acquirente fu Napoleone ( c'è ancora il letto dove dormì) che la diede a Giuseppina, ma poi passò al figliastro Eugenio dei Beauharnais e per questo buona parte dell'arredamento ( restaurato) è stile Impero. Passò poi all'Arciduca Ranieri ed una sala è dedicata a Marianna di Savoia, moglie dell'imperatore Ferdinando, poi passò ai Savoia e c'è una stanza di Vittorio Emanuele II, ma dopo un po' perse l'uso di residenza reale e passò a vari Istituti, fra cui l'università di Padova, che per studi di idraulica fece scavare il gran canale centrale. Un momento di fama ( e di restauro delle tappezzerie murali di una sale ) lo ebbe nel 1934, in occasione di un incontro Mussolini-Hitler! poi ancora decadenza fino agli anni ottanta del secolo scorso, in cui incominciarono i restauri. Non è possibile fotografare all'interno, peccato per un gran salone col soffitto tiepolesco, ma c'è un bellissimo parco
dalla villa, la prospettiva verso il canale: il "palazzo" in fondo sono le scuderie!
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c'è in giardino un'arancera, ma sembra che non fosse solo decorativa: vendevano veramente gli agrumi!
nella prima vasca a contorno lobato ci sono ninfee in fiore, quelle che piacciono a Elisa
![Immagine](https://www.atrieste.eu/Foto/A002/villevenete/villebrenta183.jpg)
c'è un famoso labirinto verde, dove dopo una decina di minuti mi son stufata di girare a vuoto, anche perchè c'era il resto del parco da visitare!
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