Cusina e utensili

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babatriestina
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Re: Cusina e utensili

Messaggio da babatriestina »

Zigolo ha scritto:
Mio nono, che lo beveva co l'acqua de spina, ghe diseva bevanda.
vero, adesso che ti me ricordi, anche mi sentivo doprar "bevanda" per vin slongado col acqua.


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Nona Picia
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Re: Cusina e utensili

Messaggio da Nona Picia »

Zigolo ha scritto:
Nona Picia ha scritto:le rare volte in cui bevo il vino, io lo prendo annacquato, ma non mi ricordo se c'è la parola in dialetto.... :roll:
Mio nono, che lo beveva co l'acqua de spina, ghe diseva bevanda.

Co l'acqua minerale naturalmente sarìa spriz, ma quela volta no iera, al massimo sifòn.
Grazie Zigolo! iera quela la parola che no me veniva in mente!Immagine


Ciao ciao
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malvasia
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Re: Cusina e utensili

Messaggio da malvasia »

sum culex ha scritto:
Nona Picia ha scritto:le rare volte in cui bevo il vino, io lo prendo annacquato, ma non mi ricordo se c'è la parola in dialetto.... :roll:
Slongà col'acqua; se xè acqua frizante (una volta 'sifon') poderia esser spriz. Mi lo bevo puro e no bevo acqua: l'acqua fà 'crote' in panza (crote = rane)!

A proposito de parole nove no ancora citade qua: la parola "CROTE" nissun la gaveva ancora messa.
ciao
sum culex
crote: dal tedesco Kroeten=rospi
a Ruda i fa la sagra dei Cros fris (rane fritte), no xe po tanto diverso dal triestin.

Oh, e qualchedun usa ancora la parola crepi per dir i piati sporchi? A casa mia la usava solo la sorela de mia nona, classe 1907.


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Nona Picia
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Re: Cusina e utensili

Messaggio da Nona Picia »

Qualche volta, magari per scherzo, lo go sentido dir anche de recente....


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sum culex
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Re: Cusina e utensili

Messaggio da sum culex »

Mi uso spesso sta parola e no solo pei piati sporchi che saria 'lavar i crepi' ma anche 'meter i crepi in tola' per pareciar la tavola.
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babatriestina
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Re: Cusina e utensili

Messaggio da babatriestina »

a casa mia, mai sentita. L'ho scoperta bazzicando per forum triestini.
Semmai, a volte i piatti erano detti scherzosamente "scudele" ( scodelle)


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Re: Cusina e utensili

Messaggio da nonna ivana »

e come chiamate i piatti piani?

Da noi è: i piàt' spèrs, mentre gli altri i piàt' fònd'!


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Re: Cusina e utensili

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

Sul dizionario triestino del Doria non lo trovo, ma su quello del dialatto di Isola d'Istria, un poco più venetizzante, sì: a casa mia si diceva piato sparto; il piatto fondo si diceva piato fondo o anche fondina.

Chissà se la mancanza del termine sul Doria è dovuta al fatto che a Trieste non si usava la parola sparto o ad una sua dimenticanza?


Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
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Re: Cusina e utensili

Messaggio da nonna ivana »

sono piccolo ma crescero ha scritto:Sul dizionario triestino del Doria non lo trovo, ma su quello del dialatto di Isola d'Istria, un poco più venetizzante, sì: a casa mia si diceva piato sparto; il piatto fondo si diceva piato fondo o anche fondina.

Chissà se la mancanza del termine sul Doria è dovuta al fatto che a Trieste non si usava la parola sparto o ad una sua dimenticanza?
allora il nostro "spèrs" può essere "parente" di "sparto"!!!!!
Dovrei andare a cercarne l'etimo...ma chi ha tempo!???


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babatriestina
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Re: Cusina e utensili

Messaggio da babatriestina »

Da noi piatti lissi o piatti fondi. Sparto: mai sentito!
A proposito, mi piacerebbe sapere da dove proviene è l'uso di mangiare la pastasciutta nelle fondine. Da noi i piatti fondi erano usati solo per le minestre!


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Re: Cusina e utensili

Messaggio da Nona Picia »

babatriestina ha scritto:Da noi piatti lissi o piatti fondi. Sparto: mai sentito!
A proposito, mi piacerebbe sapere da dove proviene è l'uso di mangiare la pastasciutta nelle fondine. Da noi i piatti fondi erano usati solo per le minestre!
Quando andavo in campeggio, avevo un'amica prof che usava dire "minestra" alla pastasciutta oltre che chiamarla anche col suo nome e "minestra in brodo" alle minestre e al brodo, ma non chiedetemi spiegazioni, perchè non le ho mai ricevute....


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Re: Cusina e utensili

Messaggio da malvasia »

sono piccolo ma crescero ha scritto:Sul dizionario triestino del Doria non lo trovo, ma su quello del dialatto di Isola d'Istria, un poco più venetizzante, sì: a casa mia si diceva piato sparto; il piatto fondo si diceva piato fondo o anche fondina.

Chissà se la mancanza del termine sul Doria è dovuta al fatto che a Trieste non si usava la parola sparto o ad una sua dimenticanza?
Mi go sempre dito "piato sparso" ma el dialeto de casa mia ga influenze muiesane.


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Re: Cusina e utensili

Messaggio da Zigolo »

malvasia ha scritto:Mi go sempre dito "piato sparso" ma el dialeto de casa mia ga influenze muiesane.
Anche quel de casa mia :wink: ma no go mai inteso né sparso né sparto.


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Re: Cusina e utensili

Messaggio da Zigolo »

Nona Picia ha scritto:avevo un'amica prof che usava dire "minestra" alla pastasciutta
Ovvio! :-D La pastassuta xe una minestra de piròn.


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Re: Cusina e utensili

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

malvasia ha scritto:
sono piccolo ma crescero ha scritto:Sul dizionario triestino del Doria non lo trovo, ma su quello del dialatto di Isola d'Istria, un poco più venetizzante, sì: a casa mia si diceva piato sparto; il piatto fondo si diceva piato fondo o anche fondina.

Chissà se la mancanza del termine sul Doria è dovuta al fatto che a Trieste non si usava la parola sparto o ad una sua dimenticanza?
Mi go sempre dito "piato sparso" ma el dialeto de casa mia ga influenze muiesane.
Quindi potrebbe essere un termine istriano (Muggia è in Istria). Sarebbe bello vedere se c'è anche nel Veneto, perché in qualche maniera con variazioni, dobbiamo arrivare a Bologna, mi pare.
......
Ho interrotto il post e sono andato a cercare. Ho trovato "piato sparso" nel veronese e, udite udite, nel catalogo di materiale da campeggio ho trovato, in un testo di descrizione, "piatto sparso" come se fosse un termine della lingua italiana.
......
Altra interruzione. Non trovo sul dizionario italiano la dicitura piatto sparso. Resto dell'idea che sia dell'area veneta. Se mai Donau leggerà questo post ci confermerà o meno l'ipotesi.


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Re: Cusina e utensili

Messaggio da nonna ivana »

Bene, arriviamo che è italiano "dialettizzato" scrivendo "piatto sparso", mi sono subito imbattuta in questo http://www.pianeta.com/map/index.php/id ... 564/pidQ22 di Attak!

Penso sia usato come termine specifico di materiali d'uso anche in arti e mestieri...ad ogni modo una curiosità che andava conosciuta, no?

A proposito come chiamate voi il secchio? Quello che si calava nel pozzo, per capirci!
I miei dicevano "al calzédér"


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Re: Cusina e utensili

Messaggio da babatriestina »

Curiosamente, dalla parte di mia mamma, che pure conservava vocaboli istriani, il termine di piatto sparso non l'ho mai sentito.
Per il secchio, non conservo memorie di pozzi, ma il solo sinonimo di secchio che mi viene in mente è buiòl, bugliolo, ma usato in casa. Anche bùrcio: questo lo usava mia nonna per il secchio che teneva nella stanza da letto, in cui vuotava l'acqua della bacinella per lavarsi la mattina, tenuta sul lavamàn, che vuotava in questo secchio e che veniva svuotato successivamente in mattinata ( non escluderei che ci vuotasse pure il vaso da notte..).


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Re: Cusina e utensili

Messaggio da nonna ivana »

Qui, chiamavamo brocca (la broca) quella dell'acqua pulita che si versava calda nel catino, in smalto bianco, col termine bacinella viene in mente un contenitore di varie misure, con due manici, che servivano per lavarci dentro indumenti o altro o per conservare acqua, per ulteriori usi, quando non si aveva l'acqua nell'abitazione!


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Re: Cusina e utensili

Messaggio da 1382-1918 »

A casa mia il secchio, "secio", "stagnaco", "bujol".
I piatti, spesso "crepi", ma di solito "piati". Usato di più "crepi" quando si intende lavarli.


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Re: Cusina e utensili

Messaggio da sono piccolo ma crescero »

Secondo el Doria, crepo / crepi sta per piatto di terraglia e se lo trova anche nel muglisano, a Rovigno e anche in Friuli. El disi che se doprava anche crepa al femnil e che l'origine xe adiritura preindoeuropea (altro che i Celti! Ma come i fa a trovar ste robe). Altra parola che ga la stesa origine xe crapa, testa. El sotolinea che ghe xe un'altra parola crepa, fessura, che no ga gnente a che far e ga un'origine diversa.


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