Go trovado sul vecio forum ancora notizie sui bombardamenti. Sicome le xe un poco diverse (sarà altre fonti), le riporto qua.
-------------
Da Sergio
Inviato: Mer, 05 Gen 2005 15:00
In velocità, qaulcosa che go trovado sui bombardamenti aerei dela prima guera ( vedi
http://www.sapendi.it/tca/minisite/stor ... ti_05.html) :
"Il primo bombardamento aereo su una popolazione civile avvenne il 4 dicembre 1914 a Friburgo ad opera di aerei francesi. Nella notte tra il 20 e il 21 marzo 1915 Zeppelin effettua un'incursione sulla città di Parigi con tre dirigibili. Il 31 maggio è la volta di Londra. Nel 1915 Hugo Junkers riesce a far volare il suo primo velivolo in acciaio: lo Junkerseindecker J1. Lentamente le strutture in legno e tela vengono abbandonate a favore di materiali e strutture più resistenti. Sul fronte italiano gli austriaci iniziarono subito i bombardamenti navali delle città adriatiche per poi passare al bombardamento aereo, presto seguiti dagli italiani che inclusero tra gli obiettivi militari parecchie città nemiche, come Triestre e Pola. Questi attacchi sovente avvenivano nelle ore serali o notturne, fatto notevole per l'epoca. Gli aerei erano comunque mezzi molto fragili, i piloti inesperti, l'assistenza al volo, al decollo e all'atterraggio e la difesa antiaerea erano praticamente inesistenti."
Da Sergio
Inviato: Gio, 06 Gen 2005 06:54
Continuando la ricerca dei interventi aerei sopratuto nela zona de Trieste, trovemo :
El
27 maggio 1915 vien bombardada la ferrovia Trieste-Nabrosina.
El
18 giugno 1915 vien bombardada da un dirigible italian una fabbrica militare presso Trieste.
El
7 luglio 1915 dirigibili e idrovolanti bombarda uno stabilimento militare presso Trieste.
El
16 luglio 1915 vien bombardada la ferrovia Trieste-Monfalcone.
El
7 agosto 1915 ghe xe el primo volo de Gabriele d'Annunzio su Trieste, durante el quale el lancia sula cità bandiere italiane appesantise da piombi (!) e volantini seradi in sachetti impermeabili, alcuni dei quali i casca tra la Piaza Grande e San Giusto, altri tra Campo Marzio e la caserma nova, altri ancora tra Scorcola e Rojan. Ma el buta anche bombe sul'Arsenal de Artiglieria, sui quatro bacini e su altre opere militari. I volantini dixeva:
"Coraggio, fratelli! Coraggio e costanza ! Per liberarvi più presto, combattiamo senza respiro. Nel Trentino, nel Cadore, nella Carraia, su l'Isonzo, conquistiamo terreno ogni giorno. Non v'è sforzo del nemico che non sia rotto dal valore dei nostri. Non v'è sua menzogna impudente che non sia sgonfiata dalle nostre baionette. Abbiamo già fatto più di 20.000 prigionieri. In breve tutto il Carso sarà espugnato. Io ve lo dico, io ve lo giuro, fratelli: la nostra vittoria è certa. La bandiera d'Italia sarà piantata sul Grande Arsenale e sul colle di San Giusto. Coraggio e costanza. La fine del vostro martirio è prossima. L'alba della nostra allegrezza è imminente. Dall'alto di queste ali italiane, che conduce il prode Miraglia, a voi getto per pegno questo messaggio e il mio cuore, io Gabriele d'Annunzio".
El
20 agosto 1915 vien bombardada la stazion de Duino.
El
28 agosto 1915 la ferrovia Gorizia-Trieste.
El
31 agosto 1915 vien bombardada ancora la stazion de Duino.
El
17 gennaio 1916, trovemo el volo de Gabrile d'Annunzio per lanciar el seguente volantino :
"Trieste, ti portiamo nel tuo cielo il grande augurio d'Italia per l'anno che incomincia, per l'anno di liberazione, che sarà l'Anno primo della tua vita nuova. Conosciamo il tuo continuo tormento. Sappiamo che soffri la fame, il freddo, le umiliazioni, le persecuzioni, le estorsioni, le rapine, ogni sorta di angheria, tutti i mali della servitù abominevole. Sappiamo che patisci oggi, come non mai e che il prossimo domani è per essere anche più duro. Ma la nostra volontà ogni giorno più si afforza della tua passione, o Fedele. Non è dubbio in noi, non esitanza, né stanchezza, né desiderio di tregua, né attesa di pace. Tutta l'Italia, puntata su Roma, si tende per l'impeto irresistibile.
La primavera s'annunzia, celebreremo il Natale di Roma come se la città rimanesse quadrata da questo nuovo solco sanguigno, il più profondo e il più diritto che abbia mai aperto nel suolo e nello spirito il popolo antico e giovine. Ti orneremo l'altare di San Giusto con tutte le verbene del Palatino. Traslateremo nella tua terra santa i corpi dei tuoi figli caduti combattendo. Ruggiero Timeus, Giacomo Venezian, Scipio Slataper, i tuoi gloriosi fuorusciti, sono morti per la tua libertà e per la nostra vittoria. Altri della tua gente, non celebrati ma non meno alti, hanno versato e versano a gara il sangue, nel Cadore, nella Carnia, nel Carso. Riccardo Pitteri, il tuo poeta, il tuo testimonio, il tuo assertore costantissimo, anch'egli è trapassato col desiderio di te nel suo ultimo soffio; e da Roma il suo corpo fa sosta a Venezia, nell'isola sepolcrale dell'Arcangelo aspettando di ricongiungersi al tuo amore e di avere pace nella tua pietra forte. Ti rechiamo il compianto di tutta l'Italia commossa che ha inciso i loro nomi nelle sue nuove tavole, a sé e a te promettendo la festa trionfale dei martiri, che già parve iniziato nell'anniversario recente quando ella beatificò Guglielmo Oberdan con un atto unanime di fervore.
O Trieste, ti rechiamo oggi nel tuo cielo, con il compianto e con il conforto e con l'orgoglio della Patria infiniti, l'augurio per il nuovo anno che è il tuo anno mirabile, il tuo Anno primo. Ritorneremo fra breve per calare nel tuo specchio d'acqua, dinanzi ai tuoi moli imbandierati del Tricolore".
La notte del
2 aprile 1916, mentre sufiava un forte vento, un dirigibile italian sganciava 800 chili de alto esplosivo sora Opcina.
El
17 aprile 1916 vien bombardad i dintorni de Trieste da un idrovolante italian da tre francesi, scortadi da alcune torpediniere.
El pomeriggio del
20 aprile 1916 vien bombardada la stazione austriaca di idrovolanti (quindi dovesi eser stado proprio in cità) da squadriglia de Caproni con una sesantina de granate-mine.
El
18 maggio 1916 vien bombardado un un hangar presso Trieste.
El
27 giugno 1916 torpediniere e idrovolanti attacca le opere militari de Trieste.
El
15 agosto 1916 idrovolanti italiani e aeroplani francesi bombarda i cantieri e i hangars de Muggia, provocando numerosi incendi.
La note del
9 settembre 1916 dirigibili bombarda impianti ferroviari sulla linea Duino-Trieste.
El
13 settembre, el 14 novembre, el 3 e 6 dicembre 1916 vien bombardada la stazione de idrovolanti de Trieste.
El
14 novembre e el 6 dicembre 1916 vien bombardado el campo de aviazion de Proseco.
L'
8 gennaio 1917 vien bombardada la stazion de idrovolanti sul molo de Trieste e el campo de aviazion de Proseco.
El
12 gennaio 1917 vien bombardado el cantier San Rocco.
L'
11 febbraio 1917 vien bombardada la stazion feroviaria de Opicina.
L'
21 febbraio 1917 vien bombardado el campo de aviazion de Proseco.
El
4 marzo 1917 vien bombardado el campo de aviazion de Proseco e i fabbricati del Lloyd Austriaco.
El
19 marzo 1917 vien bombardado el nodo feroviario de Opicina.
El
30 aprile 1917 vien bombardado el campo de aviazion preso Trieste (Proseco?).
El
1° maggio 1917 vien bombardada la stazion de Opicina.
El
10 maggio 1917 vien bombardado el campo de aviazion de Proseco.
El
12 maggio 1917 vien bombardado el campo de aviazion de Proseco.
El
13 maggio 1917 vien bombardadi l'arsenale del Lloyd e lo stabilimento de San Sabba.
El
30 giugno 1917 vien bombardada Malchina, dove se trovava dei acampamanti austriaci.
La note del
1° luglio 1917 vien bombardada la zona industriale de Trieste.
Tra el 18 e el 24 agosto vien bombardado i nodi feroviari de Sistiana e de Nabresina e la zona industriale de Trieste.
(continua...)