nonna ivana ha scritto:Il regno di Flora!!!
A me fa specie la estensione in orizzontale del dipinto, tanto che ci si deve sforzare per trovare il momento clou, il personaggio base...
condivido quest'impressione, non c'è un gruppo centrale, ma nemmeno una lettura de destra sinistra e viceversa, come nei nostri "panorami " fotografici. Lo sguardo non sa dove arrestarsi: è voluto?
Insomma, se lo avesse dipinto un Carracci( di cui ci son tanti quadri là), avrei detto un piacevole dipinto, ma non riesco a capire in che cosa questo autore venga considerato una pietra miliare della pittura francese. e poi, mi ricorda un po' con le figure danzanti i Trionfi di Mantegna che guarda caso sono al Louvre..
i quadri del suo altrettanto lodato collega Lorrain hanno almeno una luce crepuscolare da sogno.
per lo sbiancare, io Dresda l'avevo vista proprio come una città nera e credevo fosse così per una modifica della pietra- mi dicono che succeda a Clermont Ferrand. Quando ero piccola, tutti gli edifici antichi, le gloriose cattedrali gotiche che mi portavano a vedere- guarda caso soprattutto in Austria e Germania- erano grandi e neri ed io proprio non capivo cosa ci trovassero di bello, quelle guglie nere verso il cielo con le loro sporgenze come filo spinato mi impressionavano.. poi arrivai a Parigi nei primi anni '60 e lì da poco De Gaulle aveva iniziato un programma di ripulitura degli edifici: ero così abituata alla patina nera, che l'Opéra ripulita coi suoi marmi rosa mi sembrò oscenamente nuova, come dire, come se me la mostrassero in sottoveste! col tempo mi sono abituata e anzi apprezzo molto di più gli edifici ripuliti, che poi le pietre non si corrodono più con lo smog! .. a Dresda ci sono pezzi mezzi bianche e mezzi neri, ma in altri posti, tanto per dire al Belvedere a Vienna le statue bianche lo sono perchè, a guardar da vicino, hanno dato loro una mano di vernice bianca!
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per cui ogni volta che vedo qualcosa di così bianco controllo da vicino.