Passati per la porta si entra in una piazza tutta chiusa da mura ed edifici.
E' abbastanza evidente anche dall'interno, la funzione difensiva difensiva della struttura che, senza farvi soffrire di claustrofobia, vi dà una piacevole sensazione di protezione...
Nella piazza a destra c'è il palazzo degli abati (ora sede del comune): costruito tra il XII e XIII secolo e poi ammodernato in secoli successivi ha la facciata decorata da stemmi delle famiglie nobili veneziane che qui esercitarono il potere attraverso l'istituto della commenda: non c'era più un abate monaco, ma comandava un religioso nobile nominato, suppongo, dal papa previo accordo col potere civile veneziano.
Quasi di fronte c'è quello che era il palazzo della cancelleria, sede del potere civile.
In mezzo il campanile alto una trentina di metri che aveva una funzione di torre di osservazione, proprio per prevenire le incursioni.
A fianco un portale rinascimentale che fungeva, probabilmente, da ingresso al convento.
![Immagine](https://www.atrieste.eu/Foto/A004/Friuli/atsP1170868.JPG)
Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)