NAVI DEL LLOYD DI TRIESTE
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Re: NAVI DEL LLOYD DI TRIESTE
riporto altri modellini, soprattutto delle navi più vecchie:
l'Almissa, nata nel 1893 come Trieste, ribattezzata Almissa nel 1898, faceva cabotaggio lungo la costa dalmata, suo gemello il Metcovich
la Pandora del 1882
dipinta
l'Almissa, nata nel 1893 come Trieste, ribattezzata Almissa nel 1898, faceva cabotaggio lungo la costa dalmata, suo gemello il Metcovich
la Pandora del 1882
dipinta
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Re: NAVI DEL LLOYD DI TRIESTE
Austria, 1865, primo piroscafo in ferro: cambiò il nome in Juno perchè il nome Austria passò ad un'altra nave del Lloyd nel 1900. Venduta per demolizione a Palermo nel 1906.
Il Carinthia, del 1900
( gemelle: Styria/Gianicolo, Carniolia, Tyrol/Trento, Bucovina, Galicia)
un'immagine dell'Helouan in arsenale
Il Carinthia, del 1900
( gemelle: Styria/Gianicolo, Carniolia, Tyrol/Trento, Bucovina, Galicia)
un'immagine dell'Helouan in arsenale
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Re: NAVI DEL LLOYD DI TRIESTE
il Calcutta (1852) in quadro o stampa
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Re: NAVI DEL LLOYD DI TRIESTE
ancora qualcuna:
il Baron Bruck, 1914, costruito nel Cantiere san Rocco, poi Palatino, finito all'Adriatica e dismesso nel1940. gemello dei Prinz Hohenlohe e Baron Gautsch che però erano del 1908, faceva le linee della Dalmazia
e per Mandi ancora il Gablonz
il Baron Bruck, 1914, costruito nel Cantiere san Rocco, poi Palatino, finito all'Adriatica e dismesso nel1940. gemello dei Prinz Hohenlohe e Baron Gautsch che però erano del 1908, faceva le linee della Dalmazia
e per Mandi ancora il Gablonz
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Re: NAVI DEL LLOYD DI TRIESTE
Se era del Lloyd non lo so, ma devo dire che questo ritratto di ufficiale ottocentesco, anonimo di pittore anonimo, mi colpì molto quando lo vidi dal vivo all'asta, mi ricordò il mio bisnonno ( ma non è lui)
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Re: NAVI DEL LLOYD DI TRIESTE
Ciao, mi sono appena iscritta.
Ho visto sul forum questa interessante discussione e volevo tanto farvi una domanda: sto cercando notizie su una nave del Lloyd, la Espero. Mi risulta essere attiva sul Mar Nero a fine Ottocento.
Avete foto, quadri, notizie?
Grazie!
Ho visto sul forum questa interessante discussione e volevo tanto farvi una domanda: sto cercando notizie su una nave del Lloyd, la Espero. Mi risulta essere attiva sul Mar Nero a fine Ottocento.
Avete foto, quadri, notizie?
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Re: NAVI DEL LLOYD DI TRIESTE
benarrivata, per adesso io trovo solo una silhouette, dai tabelloni esposti alla Centrale idraulica del Porto Vecchio nella mostra sulle navi a Trieste. Credo che sia stata l'associazione Aldebaran che le ha postate, ma intanto, per cominciare
.
Il mio bisnonno aveva navigato su navi simili, e non mi sorprende il mar Nero, visto che a casa c'è un samovar con una scritta in cirillico..
.
Il mio bisnonno aveva navigato su navi simili, e non mi sorprende il mar Nero, visto che a casa c'è un samovar con una scritta in cirillico..
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Re: NAVI DEL LLOYD DI TRIESTE
se guardi le foto delle navi postate più sopra , nonostante l'elica, conservavano gli alberi e sembrerebbe che aggiungessero la forza del vento a quella delle macchine. Un po' come fecero le petroliere ai tempi della crisi petrolifera, se ricordi. guarda le immagini della Pandora.
Del mio bisnonno, so che incominciò con le vele e concluse coi motori, me lo raccontò papà che lo aveva saputo dal nonno o dalla bisnonna
Del mio bisnonno, so che incominciò con le vele e concluse coi motori, me lo raccontò papà che lo aveva saputo dal nonno o dalla bisnonna
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Re: NAVI DEL LLOYD DI TRIESTE
Dovevano essere molto veloci e imponenti, con velatura e camini. E ci voleva anche molta bravura nel condurle manovrando con due tipi di propulsione.
Il colore e' il mio mestiere
Re: NAVI DEL LLOYD DI TRIESTE
Qui si rischia di imbarcarsi nella consueta avventura che ben conosciamo , ormai.
Anche il nome "Espero" fu piuttosto diffuso come denominazione di una nave.
Ci fu un piroscafo da carico Espero costruito nel 1882 nei cantieri di Glasgow in Scozia, con prua verticale, due alberi, un fumaiolo.
Ci fu un piroscafo Espero del Lloyd Austro - Ungarico, varato nel 1869 e attivo fino al 1908.
Ci fu il cacciatorpediniere Espero, che si trovava a Fiume con i legionari di D'Annunzio nel settembre 1920.
Insomma, ce n'è da perdersi...e se la memoria non m'inganna mi ritrovo una nave Espero sulla via di Vladivostok...
Anche il nome "Espero" fu piuttosto diffuso come denominazione di una nave.
Ci fu un piroscafo da carico Espero costruito nel 1882 nei cantieri di Glasgow in Scozia, con prua verticale, due alberi, un fumaiolo.
Ci fu un piroscafo Espero del Lloyd Austro - Ungarico, varato nel 1869 e attivo fino al 1908.
Ci fu il cacciatorpediniere Espero, che si trovava a Fiume con i legionari di D'Annunzio nel settembre 1920.
Insomma, ce n'è da perdersi...e se la memoria non m'inganna mi ritrovo una nave Espero sulla via di Vladivostok...
"E’ il tempo che hai perduto per la tua rosa, che ha fatto la tua rosa così importante"
Antoine de Saint-Exupéry
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Re: NAVI DEL LLOYD DI TRIESTE
Penso che quello che cerco sia proprio il piroscafo Espero del Lloyd Austro - Ungarico, varato nel 1869 e attivo fino al 1908 (cito)
Nel 1883 aveva effettuato un viaggio da Varna (Bulgaria) a Costantinopoli. Non so se faceva linea o se fu un'occasione. Mi piacerebbe saperlo e avere qualche immagine.
Nel 1883 aveva effettuato un viaggio da Varna (Bulgaria) a Costantinopoli. Non so se faceva linea o se fu un'occasione. Mi piacerebbe saperlo e avere qualche immagine.
Re: NAVI DEL LLOYD DI TRIESTE
Il Lloyd Austriaco espletava una linea tra Costantinopoli e Varna. La comunicazione tra Vienna e Costantinopoli da parte del Lloyd Austriaco poteva avvenire sia lungo l'Adriatico, e nel 1908 abbiamo presenti tre linee che ne fanno capo partenti da Trieste ( linea del levante, linea greco orientale, e linea di Tessaglia ),sia utilizzando la linea sul Danubio che arrivava a Galatz ,e poi dal 1860 si potè utilizzare il treno per il trasbordo sulla sponda del Mar Nero e successivo collegamento per raggiungere Costantinopoli la capitale Turca. Non sempre le condizioni politiche hanno favorito l'utilizzo della via danubiana in quanto l'altra sponda del fiume apparteneva alla Russia, per cui si costruirono dei tratti ferroviari a partire da località molto a monte del fiume come Czernavoda o Ruzstuk ,che non dover proseguire da Galatz verso la foce del fiume a Sulina ,e poi da li verso Costantinopoli. Nel 1860 si apre un tratto ferroviario tra Czernavoda e Kustendie ( Costanza) e nel 1868 il tratto tra Ruzstuck e Varna .Il Lloyd copre con tre linee a vapore le coste del Mar Nero a partire almeno dal 1850 Kustendje è un porto di arrivo e poi di transito verso quello di Odessa, poi esiste una linea dapprima collegante Costantinopoli con Burgas e Varna. Coll'arrivo della ferrovia a Varna tale linea è diretta con Varna. Poi esiste il collegamento tra Costantinopoli e la sponda orientale del Mar Nero sino a Trebisonda e sino al 1914 si arriva a Baku. Nel 1902 vennere immessi su questa rotta del levante e del Mar nero piroscafi come il Praga, il Baron Beck, Palacky, Bregenz, Bruenn di 3850 ton. Con molta probabilità l'esperus venne radiato e demolito perchè non poteva più garantire una velocità superiore agli undiici nodi e mezzo , come previsto.
Re: NAVI DEL LLOYD DI TRIESTE
Penso a certe navi che sono state protagoniste della Storia e di un'epoca. Vivere lunghi mesi su una nave poteva essere affascinante, ma anche pericoloso. La robustezza, la qualità del legno, degli altri materiali e degli strumenti erano indispensabili alla sopravvivenza. Non dimentichiamo poi le figure dei Comandanti, dalle cui decisioni e avvedutezza dipendeva ogni cosa...a quei tempi...
Ogni nave ha avuto la sua storia, perchè la caratteristica di quell'imbarcazione galleggiante che vediamo spesso in fotografia immobile come in un ritratto in posa, è quella di muoversi nel mare e di essere un giorno in un luogo, un altro in un mare o un porto totalmente diverso.
Di questo piroscafo Espero mi piace ricordare solo un frammento di diario di viaggio tratto da un articolo di un giornalista dell'epoca, Edmond About (1828 - 1885) , corrispondente francese del " XIX siècle". Fu una delle penne più eclettiche e pungenti dell' epoca.
Edmond About era stato invitato nel 1883 all'inaugurazione della mitica ferrovia Orient Express. C'era del ritardo nel completamento dell'opera e lo scrittore era impaziente perchè la linea non era ancora completata, e l'ultima parte del viaggio si doveva compiere navigando prima sul Danubio con dei battelli, poi si doveva risalire su un treno e poi si procedeva sul Mar Nero.
La descrizione del viaggio sull'Orient Espress è molto dettagliata e colma di meraviglia, ma a noi possono interessare i riferimenti alla nave su cui salì About per percorrere il tratto Danubio- Mar Nero : si trattava della nave Espero del Lloyd.
L' orario Hendschel del Telegraph del 1856 indica i tragitti percorsi dal Lloyd : Trieste - Pireo - Smirna (Izmir) - Dardanelli - Costantinopoli, Costantinopoli - Burgas - Varna e Costantinopoli - Trabzon. A Galati il Lloyd era collegato con battelli a vapore del Danubio.
Ah che bei tempi ruggenti....mi piace la definizione" Arca di Noè" riferita alla Espero...mi piacciono la descrizione di Costantinopoli e quella (che mi sono riletta) dei tempi dell'Orient Espress...
Ciao da Mandi
Ogni nave ha avuto la sua storia, perchè la caratteristica di quell'imbarcazione galleggiante che vediamo spesso in fotografia immobile come in un ritratto in posa, è quella di muoversi nel mare e di essere un giorno in un luogo, un altro in un mare o un porto totalmente diverso.
Di questo piroscafo Espero mi piace ricordare solo un frammento di diario di viaggio tratto da un articolo di un giornalista dell'epoca, Edmond About (1828 - 1885) , corrispondente francese del " XIX siècle". Fu una delle penne più eclettiche e pungenti dell' epoca.
Edmond About era stato invitato nel 1883 all'inaugurazione della mitica ferrovia Orient Express. C'era del ritardo nel completamento dell'opera e lo scrittore era impaziente perchè la linea non era ancora completata, e l'ultima parte del viaggio si doveva compiere navigando prima sul Danubio con dei battelli, poi si doveva risalire su un treno e poi si procedeva sul Mar Nero.
La descrizione del viaggio sull'Orient Espress è molto dettagliata e colma di meraviglia, ma a noi possono interessare i riferimenti alla nave su cui salì About per percorrere il tratto Danubio- Mar Nero : si trattava della nave Espero del Lloyd.
La "Espero"era affollata di famiglie turche espulse dopo la prima guerra balcanica."Da De Pontoise à Stanbul, 1883
...Lo sbarco avvenne con qualche ritardo a causa della sosta di uno di quei grandi battelli austriaci che sembrano arche di Noè e che faranno concorrenza alla ferrovia ancora per molto tempo tra l'Ungheria meridionale e la foce del Danubio...
Cinque o sei grandi chiatte vigorosamente manovrate da greci ci caricano con i nostri bagagli e ci trasportano sul mare oleoso fino al battello del Lloyd, l'Espero, dove sono state riservate per noi le migliori cabine.
"Il ponte è pieno di persone che indossano costumi pittoreschi, le persone hanno i volti fieri e nobili e mostrano profonda afflizione e disperazione ..."
Ed eccoci finalmente a Costantinopoli. E il primo colpo d'occhio, il profilo delle colline, lo stagliarsi di cupole e minareti sul cielo azzurro, il colore caldo e variato degli edifici piccoli e grandi, l'andirivieni delle navi e dei caicchi sul Bosforo e sul Corno d'Oro, la mirabolante varietà di tipi e di costumi. Il viaggiatore abbastanza fortunato o abbastanza coraggioso da attenersi alla prima impressione, si estasierebbe per un quarto d'ora e poi tornerebbe a casa senza chiedere altro; e farebbe assai bene. Ma la nave del Lloyd ci aspetta, e i nostri bagagli sono già a bordo. Scuotiamoci e destiamoci da un sogno troppo bello; perderemo le nostre illusioni. Sbarchiamo alla cancellata di Top-Hané, che è la fonderia imperiale di cannoni. Otto o dieci landò di ottimo aspetto, con cocchieri gallonati, ci attendono con gli interpreti a cassetta; i nostri bagagli ci seguiranno sulla schiena degli hammal o facchini turchi, che sono bravissima gente.
L' orario Hendschel del Telegraph del 1856 indica i tragitti percorsi dal Lloyd : Trieste - Pireo - Smirna (Izmir) - Dardanelli - Costantinopoli, Costantinopoli - Burgas - Varna e Costantinopoli - Trabzon. A Galati il Lloyd era collegato con battelli a vapore del Danubio.
Ah che bei tempi ruggenti....mi piace la definizione" Arca di Noè" riferita alla Espero...mi piacciono la descrizione di Costantinopoli e quella (che mi sono riletta) dei tempi dell'Orient Espress...
Ciao da Mandi
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Antoine de Saint-Exupéry
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Re: NAVI DEL LLOYD DI TRIESTE
fammi capire nel 1883 quale prima guerra balcanica era, perchè io credevo che le due guerre balcaniche fossero quelle del1912 e del 1913.. o si tratta di due viaggi diversi?mandi_ ha scritto:
"Da De Pontoise à Stanbul, 1883
"Il ponte è pieno di persone che indossano costumi pittoreschi, le persone hanno i volti fieri e nobili e mostrano profonda afflizione e disperazione ..."
La "Espero"era affollata di famiglie turche espulse dopo la prima guerra balcanica.
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Re: NAVI DEL LLOYD DI TRIESTE
No, io ho tratto le informazioni in calce all'articolo citato, del 1883 . No so de che guerre si tratta. Se troverò un pò de tempo cercherò meglio. A me interessava riportare le citazioni sulla nave Espero...a Costantinopoli...Scuseme...
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Antoine de Saint-Exupéry
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Re: NAVI DEL LLOYD DI TRIESTE
Grazie a Piereto e a Mandi!
E' proprio nel libro di About che ho trovato notizia della Espero. Volevo approfondire, son curiosa.
Sulle guerre balcaniche non so tanto ma la Romania si era autoproclamata Stato indipendente nel 1877 e la Bulgaria nel 1878 si era staccata dall'Impero Ottomano. Non è stato un processo indolore. Penso ci si riferisca a questo nella citazione dei passeggeri.
Ciao
spaolina
E' proprio nel libro di About che ho trovato notizia della Espero. Volevo approfondire, son curiosa.
Sulle guerre balcaniche non so tanto ma la Romania si era autoproclamata Stato indipendente nel 1877 e la Bulgaria nel 1878 si era staccata dall'Impero Ottomano. Non è stato un processo indolore. Penso ci si riferisca a questo nella citazione dei passeggeri.
Ciao
spaolina
Re: NAVI DEL LLOYD DI TRIESTE
Confeso la mia ignoranza, e me ga incuriosì sta storia de le guere balcaniche, per cui go scoperto che ghe ne xe stada una durada un mese, propio nel novembre del 1885 tra Serbia e Bulgaria, e che quindi riguarda l'episodio dela nave espero. Conclusa sta guera con l'incorporamento della Rumelia orientale ( nominativo de zone aministrade dall'impero otoman), nella Bulgaria e quindi col passaggio de la cità de Plovdiv in Bulgaria. La guera iera nata come una storia de confin mal tracià, e daprima i serbi gaveva marcià su Sofia e po se gà capovolto la situazion coi Bulgari che iera entradi in teritorio serbo. L'Austriaungheria gaveva minacià de entrar ela in guera al fianco dei serbi, anche se ghe dava sai fastidio qualsiasi cambiamento de confini ne la zona balcanica no soportando de restar fora da una eventuale disgregazion dell'impero otoman, roba che xe poi suceso co le guere del 1912 1 1913 nei balcani, e se volemo con la continuazion de la prima guera mondiale.
Re: NAVI DEL LLOYD DI TRIESTE
Visto che la storia de la Espero xe del 1883 ,la xe precedente la guera Serbo Bulgara e la riguarda certamente la guera Ruso Turca del 1877 - 78 che ga portado ala creazion de novi Stati e al spolpamento del'impero otoman. Tuto comincia nel 1875 in Bosnia e in Erzegovina, teritori che ancora fa parte del'impero otoman. I Inglesii asicura de restar neutrali in un conflito se la Rusia no occupa Costantinopoli. Anche l'Austria disi de eser neutrale,ma la vol in cambio la Bosnia e l'Erzegovina. El 3 marzo 1878 se fa pase, e la carta geografica vien cambiada. Ai Turchi resta l'Albania e la Tracia. Nasi i novi Stati de Serbia, Montenegro, Romania e Bulgaria. la Rusia se ciol la Besarabia, e l'Austriaungheria la Bosnia e l'Erzegovina. Quindi a Varna nel 1883 se pol imbarcar anche tanta gente scampada e che ga patido per sta guera.