Incomincio con uno, a cui associerò una precisa citazione letteraria: l'orologio di Palazzo Tonello in Piazza Goldoni
![Immagine](https://www.atrieste.eu/Foto/A002/Orologi/barcolanaecitta289.jpg)
Fermo alle 15.45 , per cui la citazione è inesatta o nel frattempo per qualche ora ha funzionato: il testo comunque è dello storico Roberto Spazzali
Il viaggiatore che arriva a Trieste su fa subito l'idea che qui il tempo si è fermato: il cronografo della Storia sta con le lancette bloccate su un quadrante sconquassato e per certi versi è in attesa di un orologiaio. Anzi, diversi si sono arrampicati lassù, fra gli ingranaggi, ma, constatando che il meccanismo si era deteriorato e pure qualche rotella mancava, hanno desistito. La sconsolata sentenza era la seguente, sempre la stessa: "non merita ripararlo, certi pezzi non si trovano più, e poi meglio lasciarlo così, tanto ciascuno ha il proprio orologio". Così le lancette sono rimaste fisse, murate, per decenni e decenni, mostrando sempre la stessa ora: le 10 e 45.
E' una storia vera: a Trieste, sulla torretta di Palazzo Tonello, spicca un quadrante bianco, con i numeri neri e le lancette di ferro: un orologio occhieggia la centrale Piazza Goldoni mostrando sempre la stessa ora, dal 1959, quasi a ricordare al passante che il tempo passa ma nulla cambia, perchè tempo e storia sono convenzioni umane.
Quasi filosofico, no?