Gli uomini sposati che frequento NON MENTONO. Altrimenti passano nella categoria SCAPOLI
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Bon dai, però se i sposadi conta bale tipo: "Te son carina come quando te go sposada" acetem!
co legio sta roba, no posso che concluder, in base a controesempi, che i omini la più parte menti o meio, dito de matematica: esisti almeno un omo che menti almeno una volta ( qua sora..)Nini Naridola ha scritto:El quiz, co le done, saria tropo facile: sposade o nubili, le menti sempre! Che cativeria!
io parto dall'affermazione del primo, che secondo ma fa parte delle affermazioni che non si può dire sia vera o falsa, perchè non risponde alla domanda nè con scapolo nè con sposato, per cui andiamo al secondo che dice che dice che è scapolo in realtà non dice nulla ma certamente NON dice che è scapolo, per cui il secondo mente e quindi è sposato.. il terzo afferma di essere il solo scapolo, quindimandi_ ha scritto:
Nella città di Trieste gli uomini sposati mentono sempre e gli scapoli dicono sempre la verità.
Un giorno una turista incontra tre uomini e chiede al primo: "Lei è scapolo o sposato?"
L'uomo si toglie il sigaro di bocca e risponde tossendo : "Io sono cof..cof... cof...etciù"
"Che cosa ha detto il suo amico?" chiede al secondo.
Il secondo sputa il chewing gum e risponde: "Ha detto che è scapolo."
Il terzo uomo si toglie gli occhiali da sole e replica: "Qui l'unico scapolo sono io!"
Che cosa è ciascuno dei tre uomini?
Mi hai ricordato un trucco: mai passare un compito pari pari. Però secondo mi, xe chi copia che deve far almeno uno sbaglio, almeno quello dai...nella mia immensa saggezza di giovane quindicenne passavo i compiti in classe con due errori, affinchè non si possa risalire a me. Ahime! I muli nel copiar i fazeva sbagli e i ciapava clanfa. De 'lora pasavo i temi senza sbagli, lori fazeva i sbagli copiando e i iera contenti come una Pasqua se i ciapava un 3 meno.
Sto leggendo un libro ( l'enigma dei numeri primi) che al di là degli stessi numeri primi, a cui non sono mai stata assai appassionata perchè la mia formazione matematica poco si attardava sulla teoria dei numeri, ma verso il principio l'autore, che è un matematico, spiega alcune caratteristiche della matematica che sono più o meno quelle che me l'hanno fatta prediigere Riporterò le sue frasi perchè esprime forse meglio di me il mio pensiero.mandi_ ha scritto: a)Della matematica ci si può innamorare? Perchè? Mi fate qualche esempio?
Vedo che tu ami molto le definizioni e quindi per rispondere occorre definire meglio qualche termine.lupogrigio4543 ha scritto:a) Della matematica ci si può innamorare? Perchè? Mi fate qualche esempio?
b) Capire la matematica è una dote personale o dipende da chi e come te la spiegano?
c) Come mai troviamo queste difficoltà nel capire la matematica negli studenti di oggi?
Ho definito la matematica: "logica pura espressa con simboli lettere e numeri", quindi senza un'innata mentalità logica niente matematica. La matematica mnemonica che s'insegna a scuola non è matematica ma esercizio di memoria. L'insegnante può anche essere Albert Einstein, ma se non c'è preconoscenza, non c'è conoscenza. I giovani d'oggi hanno solo Facebook e smartphon. Saluti cordiali ad Giulio