Il Vittorio Veneto a Trieste
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Il Vittorio Veneto a Trieste
A Taranto viene considerata una pessima notizia:
TARANTO - Una notizia buona e una pessima. La prima: la nave Vittorio Veneto, l’incrociatore portaelicotteri della Marina militare uscito di scena nel 2005 dopo 40 anni di servizio ed ormeggiato in Mar Piccolo come biglietto da visita della città, diventerà un museo galleggiante.
La seconda: non sarà Taranto ad ospitare la «seconda vita» della prestigiosa nave della Marina. Rimessa a nuovo in Arsenale, l’unità che ha rappresentato l’Italia nei mari del mondo, prenderà il largo attraversando per l’ultima volta il canale navigabile, percorrerà l’Adriatico fino alla fine per ormeggiare per sempre a Trieste diventando il gioiello del «Porto vecchio».
La notizia, coperta da grande riserbo, è trapelata dopo che le «trattative» tra la Marina Militare e l’associazione friulana che ha presentato il progetto di trasformazione del Vittorio Veneto in museo navale, con il placet dei Beni culturali, sono ormai in una fase avanzata. Al punto che, la scorsa settimana, tutti i protagonisti dell’iniziativa si sono incontrati a Roma, presso lo Stato Maggiore della Marina Militare per mettere a fuoco le problematiche più delicate dell’operazione. La nave, infatti, con i suoi 180 metri di lunghezza e venti di larghezza, di fatto è ferma dal 2006, dopo la sistemazione all’ormeggio della banchina torpediniere in Mar Piccolo. Rimetterla in condizioni di «tenere» il mare non sarà una passeggiata. Al vertice romano hanno preso parte i responsabili dei vari settori che dovrebbero impostare e seguire il «restyling» dell’incrociatore e che dovrebbero mettere il Vittorio Veneto in sicurezza per fargli affrontare la traversata dell’Adriatico fino alla destinazione finale. Non un’impresa da poco, ma nemmeno un’impresa impossibile. I lavori, stando a quanto è trapelato, dovrebbero essere effettuati a Taranto, la città che ha ospitato la nave per quasi 40 anni accogliendola al ritorno da tutte le sue delicate missioni.
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/ ... e-no667308
TARANTO - Una notizia buona e una pessima. La prima: la nave Vittorio Veneto, l’incrociatore portaelicotteri della Marina militare uscito di scena nel 2005 dopo 40 anni di servizio ed ormeggiato in Mar Piccolo come biglietto da visita della città, diventerà un museo galleggiante.
La seconda: non sarà Taranto ad ospitare la «seconda vita» della prestigiosa nave della Marina. Rimessa a nuovo in Arsenale, l’unità che ha rappresentato l’Italia nei mari del mondo, prenderà il largo attraversando per l’ultima volta il canale navigabile, percorrerà l’Adriatico fino alla fine per ormeggiare per sempre a Trieste diventando il gioiello del «Porto vecchio».
La notizia, coperta da grande riserbo, è trapelata dopo che le «trattative» tra la Marina Militare e l’associazione friulana che ha presentato il progetto di trasformazione del Vittorio Veneto in museo navale, con il placet dei Beni culturali, sono ormai in una fase avanzata. Al punto che, la scorsa settimana, tutti i protagonisti dell’iniziativa si sono incontrati a Roma, presso lo Stato Maggiore della Marina Militare per mettere a fuoco le problematiche più delicate dell’operazione. La nave, infatti, con i suoi 180 metri di lunghezza e venti di larghezza, di fatto è ferma dal 2006, dopo la sistemazione all’ormeggio della banchina torpediniere in Mar Piccolo. Rimetterla in condizioni di «tenere» il mare non sarà una passeggiata. Al vertice romano hanno preso parte i responsabili dei vari settori che dovrebbero impostare e seguire il «restyling» dell’incrociatore e che dovrebbero mettere il Vittorio Veneto in sicurezza per fargli affrontare la traversata dell’Adriatico fino alla destinazione finale. Non un’impresa da poco, ma nemmeno un’impresa impossibile. I lavori, stando a quanto è trapelato, dovrebbero essere effettuati a Taranto, la città che ha ospitato la nave per quasi 40 anni accogliendola al ritorno da tutte le sue delicate missioni.
http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/ ... e-no667308
Re: Il Vittorio Veneto a Trieste
le «trattative» tra la Marina Militare e l’associazione FRIULANA che ha presentato il progetto di trasformazione del Vittorio Veneto..... Chi sarà mai questa associazione?????
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Re: Il Vittorio Veneto a Trieste
ciò, che nol finissi a Porto Nogaro!!Piereto ha scritto:le «trattative» tra la Marina Militare e l’associazione FRIULANA che ha presentato il progetto di trasformazione del Vittorio Veneto..... Chi sarà mai questa associazione?????
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Re: Il Vittorio Veneto a Trieste
Forsi se trata de la asociazion "furlana" aldebaran ? . No credo che Udin gabi un museo navale, ma va a saver che fra un per de ani noi voli anche questo.
Re: Il Vittorio Veneto a Trieste
Speremo che ormegi el vitorio veneto al molo IV, e no a l'adria terminal, e che nol diventi un altro caval de troia come el magazin 27 per silurar el porto vecio.
Re: Il Vittorio Veneto a Trieste
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Antoine de Saint-Exupéry
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Re: Il Vittorio Veneto a Trieste
Ciao mandi, mi hai preceduto postando il link dell'articolo, nel quale Fausto Biloslavo accennava all'associazione e a Claudio Franconi, che non conosco.
Stavo per riportarne il testo ma, da perfezionista, ho perso inutilmente tempo ad inserire gli apostrofi mancanti, che il sistema di trasformazione automatica del testo non ha riconosciuto. Mi pare comunque un progetto di non facile realizzazione, specialmente in tempi di crisi di bilancio. Fantascientifica la gestione della centrale elettrica alternativa, per l'autofinanziamento. Staremo a vedere.
Stavo per riportarne il testo ma, da perfezionista, ho perso inutilmente tempo ad inserire gli apostrofi mancanti, che il sistema di trasformazione automatica del testo non ha riconosciuto. Mi pare comunque un progetto di non facile realizzazione, specialmente in tempi di crisi di bilancio. Fantascientifica la gestione della centrale elettrica alternativa, per l'autofinanziamento. Staremo a vedere.
Re: Il Vittorio Veneto a Trieste
Ciao Danilo.
Mi preoccupa questo, tratto da Wiki:
http://it.wikipedia.org/wiki/Vittorio_Veneto_%28550%29
Claudio Franconi è consigliere della Associazione incrociatore Vittorio Veneto
Mi preoccupa questo, tratto da Wiki:
http://it.wikipedia.org/wiki/Vittorio_Veneto_%28550%29
Mai pensato alla questione amianto in una nave...speriamo bene.L'ostacolo fondamentale alla realizzazione del progetto di diventare la prima nave-museo italiana, oltre alla mancanza di fondi, è la massiccia presenza di amianto nella nave, che va rimosso e trattato per poterla aprire al pubblico.
Claudio Franconi è consigliere della Associazione incrociatore Vittorio Veneto
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Re: Il Vittorio Veneto a Trieste
Tranquilli, i triestini brontoloni stanno già facendo la levata di scudi del nosepol
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Re: Il Vittorio Veneto a Trieste
Leggendo il citato articolo di wikipedia c'è una cosa che mi lascia perplesso. Se intendo bene, siccome bonificare l'amianto costa troppo, la si affonda per favorire il ripopolamento ittico? Ho capito bene? E l'amianto in acqua che fine fa? E' ancora nocivo o no? Si disperde e va a diluizione infinita? Perché in acqua sì e in aria no? Mah!mandi_ ha scritto:Ciao Danilo.
Mi preoccupa questo, tratto da Wiki:
http://it.wikipedia.org/wiki/Vittorio_Veneto_%28550%29
Mai pensato alla questione amianto in una nave...speriamo bene.L'ostacolo fondamentale alla realizzazione del progetto di diventare la prima nave-museo italiana, oltre alla mancanza di fondi, è la massiccia presenza di amianto nella nave, che va rimosso e trattato per poterla aprire al pubblico.
Claudio Franconi è consigliere della Associazione incrociatore Vittorio Veneto
Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
Re: Il Vittorio Veneto a Trieste
Per i non triestini, riporto questo articolo del Piccolo che evidenzia le difficoltà obbiettive dell'operazione. Senza necessità di far leva su mugugni e nosepol, è mia opinione personale che sarà sufficiente un'analisi più approfondita delle innumerevoli problematiche (e relativi costi) per far naufragare il progetto.
http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/201 ... -1.8069737
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Re: Il Vittorio Veneto a Trieste
anche per l'affondamento andrebbe comunque bonificata da amianto e da tutto il resto, non sarebbe soluzione gratuita neanche quella.sono piccolo ma crescero ha scritto:bonificare l'amianto costa troppo, la si affonda per favorire il ripopolamento ittico?
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Re: Il Vittorio Veneto a Trieste
oggi
http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/201 ... -1.8075835
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Il progetto è ambizioso e tende a riportare culturalmente l’Italia tra le altre nazioni marinare in buona parte dotate di un museo storico della loro Marina. Noi ne siamo privi nonostante le tradizioni e le due guerre mondiali combattute la prima in Adriatico, la seconda nel Mediterraneo. «Al nostro erario il progetto di fare del “Vittorio Veneto” un museo galleggiante non costa nulla» spiega Claudio Franconi, che si occupa degli aspetti economici di fattibilità. «Lo scafo è già stato in parte liberato dalla presenza dell’amianto durante i lavori di mezza vita della nave. Nel progetto esecutivo i costi preventivati dalla Fincantieri raggiungono quota 15 milioni di euro. A nostro giudizio vanno però ridimensionati in cinque o sei milioni, proprio perché la bonifica dall’amianto è già stata parzialmente realizzata» spiega l’ex ufficiale oggi stretto collaboratore dell’ammiraglio Edoardo Faggioni, presidente dell’Associazione incrociatore “Vittorio Veneto”.
"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
Re: Il Vittorio Veneto a Trieste
Mi credo che i scrivi sta roba per instupidir la gente. Fa parte del bla bla generale per sviarne da roba più importante. Chi gestiria sta barca de 150 metri per 20 ?, chi faria la manutenzion ?, chi pagasi el ormegio luce e aqua? , chi po pagasi el biglieto ? , e per veder cosa ?, un dopion del museo del mare ? Chi paga la pitura dell'Ursus?, chi fa i lavori per serar i bocaporti che nol afondi ? chi tira fora i schei per un ascensor panoramico? Gavemo za l'Ursus che fa ruzine, ne manca anche el Vitorio Veneto. Avendo i schei però xe tuto posibile, ma li gavevmo ? Riicordo che gaveimo in loco anche un rudere ciamado Elettra e savemo la fine che la ga fato.
Re: Il Vittorio Veneto a Trieste
Siccome no ricordavo ben de l'Elettra, vardo questo sito con grande dispiaser. Un tochetin de chi, un altro de là...
http://www.radiomarconi.com/marconi/elettra.html
Certo che me faxo la domanda: ma quanto amianto xe nel mar e anca nel me Lago de Garda, dove i continua a trovar relitti?
http://www.ladige.it/video/relitto-dukv
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Certo che me faxo la domanda: ma quanto amianto xe nel mar e anca nel me Lago de Garda, dove i continua a trovar relitti?
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Antoine de Saint-Exupéry
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Re: Il Vittorio Veneto a Trieste
Non so perchè ma nel leggere i post sul trasferimento del Vittorio Veneto a Trieste, mi sovvien spontaneamente un termine inglese (plagiato da un noto cantante italiano): rifilescen. Plagiando un noto poeta cito: Ahi, mal tu sali sopra il mare nostro ... il fatal Vittorio veneto.
Plagiando e riplagiando trovo che Vittorio Veneto non ha mai portato bene per Trieste.
Plagiando e riplagiando trovo che Vittorio Veneto non ha mai portato bene per Trieste.
- babatriestina
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Re: Il Vittorio Veneto a Trieste
dipendi dei gustiCiancele ha scritto: Plagiando e riplagiando trovo che Vittorio Veneto non ha mai portato bene per Trieste.
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Re: Il Vittorio Veneto a Trieste
diseva quel che magnava savon.babatriestina ha scritto:dipendi dei gustiCiancele ha scritto: Plagiando e riplagiando trovo che Vittorio Veneto non ha mai portato bene per Trieste.
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Re: Il Vittorio Veneto a Trieste
Sicuramente se el vignirà, el ne magnerà una grande barca de soldi....Ciancele ha scritto:: Ahi, mal tu sali sopra il mare nostro ... il fatal Vittorio veneto.
Plagiando e riplagiando trovo che Vittorio Veneto non ha mai portato bene per Trieste.
Ciao ciao
Trova un minuto per pensare, trova un minuto per pregare,
trova un minuto per ridere.
"MADRE TERESA"
"La Mama l’è talmen un tesor de valur che l’ha vorüda anche Noster Signur" .....
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