Cese catoliche: Santa Maria maggior (Gesuiti) e Sotterranei
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No vedo le foto!babatriestina ha scritto:E adesso zonto le mie, che come foto no le xe granchè ma vedo che no ghe xe altri documenti:
a sinistra subito entrando, dopo el fonte battesimal, xe l'altar del angelo custode che xe del 1715 fra questo altar e quel dela Madonna de Lourdes ghe xe una dedica che personalmente poco me piasi veder in cesa: una dedica ala Madonna che proteggi i combattenti, in memoria de un tenente morto nel 1942: mai visto in cesa una placca con una bomba a man ( almeno imagino che sia una bomba a man.. no me intendo ssai de ste robe)? forsi la iera nata come un lumina forma de bomba...
ciao ciao
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La leggenda nera di S Maria Maggiore
Accanto alla popolarità della chiesa in occasione della festa della Madonna della salute, in novembre, la chiesa di S Maria Maggiore ha anche una sua leggenda nera, collegata ai Gesuiti, i fondatori della chiesa e del collegio a fianco.
I Gesuiti venenro fatti venire a Trieste nel XVII secolo indubbiamente per contrastare il diffondersi della Riforma e accanto alla chiesa fondarono il Collegio, come scuola , per difendere le dottrine ortodosse. A Trieste c'erano già francescani e domenicani e sembra che il Comune tentasse di opporli ai nuovi venuti. Successivamente la storiografia ottocentesca accentuò l'ostilità ai gesuiti sia in quanto gli irredentisti massone e anticlericaleli bollarono come imposizione imperiale d'oltralpe sia al contrario come emissari italiani.( vedere anche il mio post sulla chiesa del Sacro cuore) I gesuiti dal canto loro, a causa della loro gran dotazione di beni (fra cui i territori del Coroneo dal vescovo Cron di Lubiana) e della loro strategia di cercar di convertire le popolazioni attraverso le classi dirigenti, non erano sempre bene accetti e nel 1773 la congregazione venne soppressa. ( I gesuiti poi furono ricostituiti nel 1814 e a Trieste riapparvero, ma nella chiesa del S Cuore di via del Ronco appena agli inizi del Novecento, sostenuti dai vescovi e dalle autorità statali e contrastati dal Comune nazional-liberale )
Il Collegio dei Gesuiti , che ai tempi dei gesuiti era la sede della congregazione ed una scuola ( da una cui costola nacque poi il Nautico di Maria Teresa) successivamente venne adattato a carcere fino a non molti decenni or sono.
L'inizio della leggenda nera inizia da un articolo del Piccolo del 16 dicembre 1883, appunto nel pieno periodo di opposizione al rientro dei Gesuiti a Trieste:
Gli scheletri nel sotterraneo della chiesa dei gesuiti, parlando di "pozzi, trabocchetti murati, celle nicchie, massi, sinuosità, tortuosità" ed accenna a " arbitrii, soprusi, violenza, tortura".
Nel 1884 Antonio Tribel pubblicò Una passeggiata storica per Trieste nella quale si trovano delle decrizioni molto gotico-romantiche: " un'alta e cupa torre- la cd torre del silenzio, vicino all'abside- una scala a spirale, nicchie profonde... nicchie e gallerie forse destinate a deposito di morti ingombre di ossa e frammenti di casse tarlate dal tempo e dall'umidità, teschi, costole, tibie,.. casse da morto... e conclude "nessun cenno storico di qualche importanza autorizza ad appoggiare le supposizioni di azioni crudeli commesse nei sotterranei".
( ovviamente, fino ai primi dell'800 si usava seppellire i morti di importanza nel sottosuolo delle chiese..)
nal maggio giugno 1927 il Piccolo riprende l'argomento con " scheletri sparsi qua e là, camere mortuarie, tombe destinate alla sepoltura dei padri gesuiti .. nicchie con sedili circolari muniti dei anelli di ferro, una torre del silenzio, un pozzo delle anime, un vano detto rifugio dei peccatori e una camera rossa " e suggerisce che potevano esser stati usati dall'inquisizione ( che peraltro non era competenza dei gesuiti, ma semmai dei domenicani e francescani)
Eccola qua la famosa camera rossa delle leggende!
( per inciso, ignoro la scelta del nome, che ovviamente lascia supporre immagini sanguinose, ma "il sogno della camera rossa" in realtà è il titolo di un classico romanzo cinese, credo di avventura, che non ho mai avuto l'occasione di leggere ma ho spesso sentito citare)
Per i sotterranei della chiesa e del collegio addirittura si è suggerito che fossero collegati con S Giusto, con la Rotonda Panzera e perchè no, fra S Giusto e il porto in modo che i capitani residenti al Castello potessero arrivare in segreto fino al porto!
I primi rimaneggiamenti dei sotterranei sono avvenuti negli anni 60 quando, per mettere il riscaldamento nella chiesa, sono stati modificati i pavimenti. Dagli anni 80 in poi diversi scavi ed esplorazioni sono stati condotti, in particolare nel libro di Armando Halupca I sotterranei di Trieste Indagini ed esplorazioni Il complesso dei sotterranei di s Maria Maggiore 1988 e della cd camera rossa e tutto il folclore allegato non è apparso nulla! ( il libro dovrebbe essere scaricabile come ebook gratuito ma io non co sono riuscita: mi pare ce l'abbia Adler, mi confermi?)
sembra che i sotterranei fossero principalmente delle camere per regolare la pendenza della chiesa, costuita sul fianco di una collina.
Certo, violenze e orrori al carcere dei Gesuiti ce ne sono state sicuramente, ma sono avvenute durante la II guerra quando vi operarono i nazifascisti.
Accanto alla popolarità della chiesa in occasione della festa della Madonna della salute, in novembre, la chiesa di S Maria Maggiore ha anche una sua leggenda nera, collegata ai Gesuiti, i fondatori della chiesa e del collegio a fianco.
I Gesuiti venenro fatti venire a Trieste nel XVII secolo indubbiamente per contrastare il diffondersi della Riforma e accanto alla chiesa fondarono il Collegio, come scuola , per difendere le dottrine ortodosse. A Trieste c'erano già francescani e domenicani e sembra che il Comune tentasse di opporli ai nuovi venuti. Successivamente la storiografia ottocentesca accentuò l'ostilità ai gesuiti sia in quanto gli irredentisti massone e anticlericaleli bollarono come imposizione imperiale d'oltralpe sia al contrario come emissari italiani.( vedere anche il mio post sulla chiesa del Sacro cuore) I gesuiti dal canto loro, a causa della loro gran dotazione di beni (fra cui i territori del Coroneo dal vescovo Cron di Lubiana) e della loro strategia di cercar di convertire le popolazioni attraverso le classi dirigenti, non erano sempre bene accetti e nel 1773 la congregazione venne soppressa. ( I gesuiti poi furono ricostituiti nel 1814 e a Trieste riapparvero, ma nella chiesa del S Cuore di via del Ronco appena agli inizi del Novecento, sostenuti dai vescovi e dalle autorità statali e contrastati dal Comune nazional-liberale )
Il Collegio dei Gesuiti , che ai tempi dei gesuiti era la sede della congregazione ed una scuola ( da una cui costola nacque poi il Nautico di Maria Teresa) successivamente venne adattato a carcere fino a non molti decenni or sono.
L'inizio della leggenda nera inizia da un articolo del Piccolo del 16 dicembre 1883, appunto nel pieno periodo di opposizione al rientro dei Gesuiti a Trieste:
Gli scheletri nel sotterraneo della chiesa dei gesuiti, parlando di "pozzi, trabocchetti murati, celle nicchie, massi, sinuosità, tortuosità" ed accenna a " arbitrii, soprusi, violenza, tortura".
Nel 1884 Antonio Tribel pubblicò Una passeggiata storica per Trieste nella quale si trovano delle decrizioni molto gotico-romantiche: " un'alta e cupa torre- la cd torre del silenzio, vicino all'abside- una scala a spirale, nicchie profonde... nicchie e gallerie forse destinate a deposito di morti ingombre di ossa e frammenti di casse tarlate dal tempo e dall'umidità, teschi, costole, tibie,.. casse da morto... e conclude "nessun cenno storico di qualche importanza autorizza ad appoggiare le supposizioni di azioni crudeli commesse nei sotterranei".
( ovviamente, fino ai primi dell'800 si usava seppellire i morti di importanza nel sottosuolo delle chiese..)
nal maggio giugno 1927 il Piccolo riprende l'argomento con " scheletri sparsi qua e là, camere mortuarie, tombe destinate alla sepoltura dei padri gesuiti .. nicchie con sedili circolari muniti dei anelli di ferro, una torre del silenzio, un pozzo delle anime, un vano detto rifugio dei peccatori e una camera rossa " e suggerisce che potevano esser stati usati dall'inquisizione ( che peraltro non era competenza dei gesuiti, ma semmai dei domenicani e francescani)
Eccola qua la famosa camera rossa delle leggende!
( per inciso, ignoro la scelta del nome, che ovviamente lascia supporre immagini sanguinose, ma "il sogno della camera rossa" in realtà è il titolo di un classico romanzo cinese, credo di avventura, che non ho mai avuto l'occasione di leggere ma ho spesso sentito citare)
Per i sotterranei della chiesa e del collegio addirittura si è suggerito che fossero collegati con S Giusto, con la Rotonda Panzera e perchè no, fra S Giusto e il porto in modo che i capitani residenti al Castello potessero arrivare in segreto fino al porto!
I primi rimaneggiamenti dei sotterranei sono avvenuti negli anni 60 quando, per mettere il riscaldamento nella chiesa, sono stati modificati i pavimenti. Dagli anni 80 in poi diversi scavi ed esplorazioni sono stati condotti, in particolare nel libro di Armando Halupca I sotterranei di Trieste Indagini ed esplorazioni Il complesso dei sotterranei di s Maria Maggiore 1988 e della cd camera rossa e tutto il folclore allegato non è apparso nulla! ( il libro dovrebbe essere scaricabile come ebook gratuito ma io non co sono riuscita: mi pare ce l'abbia Adler, mi confermi?)
sembra che i sotterranei fossero principalmente delle camere per regolare la pendenza della chiesa, costuita sul fianco di una collina.
Certo, violenze e orrori al carcere dei Gesuiti ce ne sono state sicuramente, ma sono avvenute durante la II guerra quando vi operarono i nazifascisti.
Ultima modifica di babatriestina il sab 23 mag 2009, 19:38, modificato 1 volta in totale.
Mi go el libro e lo podé scarigar qua;babatriestina ha scritto:( il libro dovrebbe essere scaricabile come ebook gratuito ma io non co sono riuscita: mi pare ce l'abbia Adler, mi confermi?)
https://www.atrieste.eu/FotoMacondo/sotterranei.pdf
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cese cattoliche
well........well....
meno mal che non tuti xe ATEI!!!!!!!!!!!!!!!!
son stada alquanto .....sarcastica, ma el nome de mia nonna iera SALUTE! e co vedo sta ciesa col suo nome della Santa, me vien el brivido!
Non go' mai podesto confermar, o parlar el perche' de sto' nome, senza esser criticata, o adirittura derisa.
Ma in barba a tutti, ghe tegno assai, come ela la diseva, che la xe al pari de Santa Teresa. Una Santa che sa' rioparar e guarir tutti ifioi!
God bless our Churches
Maria aka Refolo
meno mal che non tuti xe ATEI!!!!!!!!!!!!!!!!
son stada alquanto .....sarcastica, ma el nome de mia nonna iera SALUTE! e co vedo sta ciesa col suo nome della Santa, me vien el brivido!
Non go' mai podesto confermar, o parlar el perche' de sto' nome, senza esser criticata, o adirittura derisa.
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Sotterranei S.Maria maggiore
No so se qua xe el posto giusto, ma no savevo dove meter. Ogi go leto sul giornal che fra qualche mese i aprirà al publico i soterranei de S.Maria maggiore. Per chi che ghe interessa.
Ciao ciao
Trova un minuto per pensare, trova un minuto per pregare,
trova un minuto per ridere.
"MADRE TERESA"
"La Mama l’è talmen un tesor de valur che l’ha vorüda anche Noster Signur" .....
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Galerie Gesuite
Go visto per tv, l'altro giorno, che i ga verto le galerie soto la cesa s de santa maria magiore.
Qualchedun sa forsi i orari de visita e i eventuali costi?
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Bye '73 de Roby.-
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Per adesso non i fa ancora visite sistematiche perché i devi finir de meter in sicurezza le galleria secondo la norma vigente. Per adesso se pol visitar su appuntamento telefonando all'ufficio parrocchiale (via del collegio 6) lunedi, mercoledi e venerdi dalle 9 alle 11.
El numero de telefono xe qua:
http://www.webdiocesi.chiesacattolica.i ... =&layout=0
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- babatriestina
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drio de quel che se vedi la poderia eser anche prima che rinascimental...
comunque me dispiasi ma la me torna nova anche a mi.
In ogno caso ve voio dir una roba: go trovado speso citado el Kandler, el Tamaro, el Caprin, e beninteso xe dei mostri sacri dela storia de trieste, guai se no i fussi stadi!!!!
tutavia me xe capitado più volte de trovar dele picole inesatezze.... forse per el fato che ormai xe passà qualche ano de quando che i scriveva...e xe sta fate altre nuove scoperte che ga fato combiar el punto de vista su certe robe.... vojo di... magari el Tamaro riporta sta madoneta come apartenente a Santa Maria Magiore.... ma no stemo a fermarse a questo.... magari la xe sta spostada in un'altra cesa...?
comunque me dispiasi ma la me torna nova anche a mi.
In ogno caso ve voio dir una roba: go trovado speso citado el Kandler, el Tamaro, el Caprin, e beninteso xe dei mostri sacri dela storia de trieste, guai se no i fussi stadi!!!!
tutavia me xe capitado più volte de trovar dele picole inesatezze.... forse per el fato che ormai xe passà qualche ano de quando che i scriveva...e xe sta fate altre nuove scoperte che ga fato combiar el punto de vista su certe robe.... vojo di... magari el Tamaro riporta sta madoneta come apartenente a Santa Maria Magiore.... ma no stemo a fermarse a questo.... magari la xe sta spostada in un'altra cesa...?
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de quando che ga scritto Tamaro, xe passado del tempo! ma nissun ga mai fato una storia cussì completa e se una, che de destra no xe sicuro, come la Cattaruzza la disi che come informazioni el xe valido, me fido!
ma mi sta madonina no la go vista in nisuna altra cesa, la podesi esser finida in qualche museo.. o , quel che temo, in qualche furto: un post saria de far su quel che iera e no xe più nele cese triestine per furto: a s Maria Maggior un crocefisso de avorio, el ostensorio de argento e altri argenti a san Giusto, una lampada de argento no me ricordo in che cesa de l'altipian, una madonna antica a Cattinara.. e per la storia del arte xe tuto perdite.
ma mi sta madonina no la go vista in nisuna altra cesa, la podesi esser finida in qualche museo.. o , quel che temo, in qualche furto: un post saria de far su quel che iera e no xe più nele cese triestine per furto: a s Maria Maggior un crocefisso de avorio, el ostensorio de argento e altri argenti a san Giusto, una lampada de argento no me ricordo in che cesa de l'altipian, una madonna antica a Cattinara.. e per la storia del arte xe tuto perdite.
me xe torna` in a mente apena adeso: iera diversi ani fa (mi diria almeno 6 o 7) che un giro pasando per san giusto go visto che gaveva cedudo la strada e se stava verzendo un buxo in via capitolina circa la` de "via del castello" ... un do giorni dopo el toco 'l iera transenado e altri do giorni dopo i lo ga verto e se vedeva un pasagio che podesi eser anca stado un canal de scolo, ma de sicuro el iera bastanza grando de poderghe caminar dentro (anca se no comodi) ... sto pasagio el gaveva una direzion tale che se 'l continuava el gavesi podesto ben meter in colegamento la catedral (o 'l castel - bastion Lalio) co' le caxe indove che iera el distreto militar (in "via del castello") e me par che in origine cuele iera caxe de la cexa ... dopo altri do giorni 'l xe stado serado de novo e no lo go piu` visto verto ne' me son interesado se cualched'un lo gabi mai esploradobabatriestina ha scritto:[...]Per i sotterranei della chiesa e del collegio addirittura si è suggerito che fossero collegati con S Giusto, con la Rotonda Panzera [...]
pero`, se sto pasagio 'l continuava per bon, no ghe vol sai percio` che 'l rivi fin a santa maria magior ... in fin de i conti sara` 200 o 300 metri in linea d'aria tra la cexa e indove che iera 'l buxo
ce est retourné à mon avis tout à l'heure: il était il ya plusieurs d'années (je dirais au moins 6 ou 7) qui en passant par Saint Just, j'ai vu que dans la route it était un trou qui était en train de s'ouvrir, in "via Capitolina" près de la "via del Castello" (rue du château) ... environ deux jours après, ils ont mis les barrières et deux autres jours après ils l'avaient ouvert en montrant un passage qui aurait pu être un canal de drainage, mais il était certainement assez grande pour lui en marcher de dans (mais pas confortablement) ... ce passage avait un sens que s'il continuait il pourrait également mettre la cathédrale (ou le château - rempart Lalio) en liaison avec les maisons où il était le district militaire (dans "Via del castello"), et je rappelle que quelqu'un m'a dit que ces maisons étaient à l'origine de propriété de l'Église ... après deux autres jours il a été de nouveau fermé, et je ne l'ai plus vu ouvert ni je suis été intéressé si quelqu'un il l'a jamais exploré
mais si ce passage vraiment il continue, il est facile qu'il peut parvenir à Santa Maria Maggiore ... il y aura 200 ou 300 mètres entre l'église et où il y a été le trou
this returned to my mind just now: it was several years ago (I would say at least 6 or 7) that passing through St. Just I saw that in the road it was opening a hole in "via Capitolina" about near the "via del castello" (castle's street) ... about two days after they had put the barriers and two more days after they was having open it showing a passage that could have been a drain channel, but it was certainly big enough to be able to walk in (though not comfortably) ... this passage was having a direction that if continued could also put the cathedral (or the castle - bastion Lalio) in conjunction with the houses where it was the military district (in "via del castello"), and I remind someone told me that those were originally homes property of the church ... after another two days it's been closed again, and I have not seen it more open nor I've been interested if someone has never explored it
but if this passage do really continues, it does not take too much to reach up to santa maria maggiore ... there will be 200 or 300 meters between the church and where it was the hole
Franco
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la legenda la conoso ma so che nisun la ga mai convalidada ... cuel toco de canal lo go visto ma no so se 'l continuava ... fusi de aprofondir andando a zercar diretamente la`babatriestina ha scritto:[...]perchè del castel andar ai Gesuiti?[...]
je connais la légende mais je sais que personne ne l'a jamais validé ... j'ai vu une partie d'un passage mais je ne sais pas s'il continue ... il serait d'effectuer une étude approfondie en recherchant directement sur place
I know the legend but I know that nobody has ever validated ... I saw that part of that channel but I don't know if it continues ... it would make a thorough study by searching directly on place
Franco
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Aggiornamento sulle visite alle gallerie gesuiteAdlerTS ha scritto:Per adesso non i fa ancora visite sistematiche perché i devi finir de meter in sicurezza le galleria secondo la norma vigente. Per adesso se pol visitar su appuntamento telefonando all'ufficio parrocchiale (via del collegio 6) lunedi, mercoledi e venerdi dalle 9 alle 11.
http://www.tuttotrieste.net/varie/gesuiti.htm
Mal no far, paura no gaver.
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Come i ga dito sta sera su tele4, el collegamento al sito ufficiale della cesa, con un interesante tour virtuale:
http://www.santamariamaggiore.191.it/
http://www.santamariamaggiore.191.it/
Mal no far, paura no gaver.
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