La ferovia Trieste - Erpelle /Pista ciclopedonale

[babatriestina]

panorama.. verso il Cimitero


ogni tanto queste panchine di marmo, dono del Rotary


frequentatori in corrispondenza di incroci con strade

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un primo viadotto,s arà quello delle Campanelle


panorama verso la zona industriale e Muggia


Servola

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verso la Ferriera, una lingua di fuoco. Oltre il braccio di mare, le barche a Muggia, è Porto san Rocco?



Molo Settimo, una portacontainer della Maersk alquanto carica



sovrapasso

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i colori dell'autunno, timidamente.. cani e biciclette


forse questo era un casello ferroviario..



ancora tutto verde

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altro viadotto, verso Altura


verso la zona industriale, altri fumi


altro sottopasso

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le case di Altura


il vecchio casello di Altura


col pozzo vicino

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un'occhiata all'interno..


più avanti, i sottopassi della Grande Viabilità.. mi è piaciuto questo invito


la zona sotto Cattinara è caratterizzata da declivi con roverelle


Gli ambientalisti in principio temevano che questa ciclopedonale diventasse una scusa per far passare veicoli in zona... e temevano per l'ambiente

[babatriestina]

è anche arrivata in zona l'infestante Senecio inaequidens


sotto Cattinara


sotto, le 4 piste della Grande viabilità

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e da Cattinara in poi la pista diventa sterrato " strada bianca"




altro viadotto

[babatriestina]

ci sono anche fiori più carsolini e meno da "bordo strada". Una centaurea


altro viadotto


ed ecco il "tunnel di Cattinara" che anni fa avevo trovato in lavoro

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l'interno con tonalità di luci diverse, calde e fredde




padre e figlio ciclisti

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la foto è mossa, ma questo muletto dietro una rete era proprio simpatico!

una famiglia aveva portato per lui delle carote a pezzi e le mangiava proprio di gusto. M a ha apprezzato anche un'acino dell'uva che stavo sgranocchiando al momento. I bambini erano felici ma un po' intimiditi all'idea che mangiasse dalla loro mano

un ex casello, già ricordato d a Adler sopra, ospitava un tempo une extempore di pittura


minaccioso cartello di Attenti al gatto

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altro sottopassaggio


e tanti fiori

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la stazione di S Antonio Moccò




di fronte, alti alberi che mi sembrano pioppi

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siamo ormai in Val Rosandra, già più volte fotografata
con questo tempo, una ginestra in fiore fuori stagione


il casello all'incrocio con la strada che porta a san Lorenzo


ancora un arco e ci troviamo in "Ferrovia" nome dato ad una zona di arrampicata

[babatriestina]

e a proposito di arrampicata, un piccolo "camino" che ricordo che mi fecero salire ai corsi di arrampicata: mica mi sentivo sicura su come salirci


la prima galleria


non so se è la stessa iscrizione che chiedeva Adler..

è all'uscita della galleria

[babatriestina]

l'uscita della galleria:

ancora adesso non so come ho fatto a far un paio di vie di roccia lassù

fra le due gallerie il casello Modugno. In memoria di Gabrio Modugno, mio coetaneo, per un breve periodo fu pur ein classe con me, morto sui vent'anni durante il servizio militare. Un ricordo voluto dai suoi desolati genitori


la Seconda galleria.


Stamattina non ho visto nessuno sulle vie di arrampicata..

[babatriestina]

attraversate velocoemnte le ultime piccole gallerie, visto il bivio verso la Torre di Draga ( ruderi) e raggiunto il paese di Draga S Elia, una strada asfaltata mi porta all vecchia stazione di S Elis in condizioni assai peggiori mi sembra da come appare nelle altre foto




e subito dopo il cartello che indica il confine. Ma oggi, rientro prima per raggiungere Basovizza dove trovo un bar-pasticceria e poi il bus che mi riporta in città

[sbriso]

non so se è la stessa iscrizione che chiedeva Adler..

è all'uscita della galleria

gnanca mi sso quala xe la piera de Adler: la tua comunque dovessi esser un punto de riferimento per la geometria del binario; me spiego (per chi no sa):

1) - le riode de un vagon xe fisse rispeto all'asse longitudinale (no i ga el sterzo...), quindi quando i devi far una curva xe praticamente un quadrato che se "forza" in una roba (el binario) non drita e alora el russa (vedi i tram che fis'cia co fa le curve). Se la curva ga un ragio bastanza ampio, rispetivamente el passo tra le riode no xe tropo longo no sucedi niente, se la curva invece xe streta o el passo tropo longo, per evitar che le riode sforzi le rotaie scavezandole, se slarga el spazio tra le ssine che da 1435 mm cressi fino a determinati valori secondo certe tabele;

2) - chiunque fazi una curva el se senti tirà in fora, se te sson in moto o in bici te se pieghi verso l'interno per compensar (questo sa tuti); el treno in curva fa lo stesso, el risultato se lo otien alzando la rotaia esterna stile "Velodromo Vigorelli".

L'iscrizion quindi volessi/dovessi dir:

B. F. ??

R = Raggio dela curva: 200 (metri)

E = Scartamento slargà de 30 (mm)

Ü = Sopraelevazion ssina esterna pari a 53 (mm)

Andando sul toco in Val Rosandra se pol trovar anche le corispondenti targhete FS, un quadratin de lata con incise +/- le stese robe e inciodà su un blocheto de piera a fianco esterno dela curva.

Grazie per la pazienza

[sbriso]

non so se è la stessa iscrizione che chiedeva Adler..

è all'uscita della galleria

gnanca mi sso quala xe la piera de Adler: la tua comunque dovessi esser un punto de riferimento per la geometria del binario; me spiego (per chi no sa):

1) - le riode de un vagon xe fisse rispeto all'asse longitudinale (no i ga el sterzo...), quindi quando i devi far una curva xe praticamente un quadrato che se "forza" in una roba (el binario) non drita e alora el russa (vedi i tram che fis'cia co fa le curve). Se la curva ga un ragio bastanza ampio, rispetivamente el passo tra le riode no xe tropo longo no sucedi niente, se la curva invece xe streta o el passo tropo longo, per evitar che le riode sforzi le rotaie scavezandole, se slarga el spazio tra le ssine che da 1435 mm cressi fino a determinati valori secondo certe tabele;

2) - chiunque fazi una curva el se senti tirà in fora, se te sson in moto o in bici te se pieghi verso l'interno per compensar (questo sa tuti); el treno in curva fa lo stesso, el risultato se lo otien alzando la rotaia esterna stile "Velodromo Vigorelli".

L'iscrizion quindi volessi/dovessi dir:

B. F. ??

R[adius] = Raggio dela curva: 200 (metri)

[Spur]E[rweiterung] = Scartamento slargà de 30 (mm)

[Schienen]Ü[berhöhung] = Sopraelevazion ssina esterna pari a 53 (mm)

Andando sul toco in Val Rosandra se pol trovar anche le corispondenti targhete FS, un quadratin de lata con incise +/- le stese robe e inciodà su un blocheto de piera a fianco esterno dela curva.

Grazie per la pazienza