"Non è vero, MA CI CREDO"....

questa non so se è mai passata a Miramare, ma sembrerebbe la misteriosa "quasi fidanzata" Matilde dell'Arciduca Luigi Salvatore, che invece sembra che progettavano di farla sposare a Umberto I d'Italia.. ma sembra non fosse stata una candela, ma una sigaretta fumata di nascosto che cercò di nascondere dietro la schiena, dando fuoco all'abito leggero.serlilian ha scritto: un'arciduchessa bruciata viva perchè l'abito le prese fuoco, passando vicino a una candela
Reiner jera stado condanado a morte nel 1948 da un tribunal a Lubiana, ma par che el sia morto de malatia, in prison, quasi dieci anni dopo. El gaveva una bela villa in via dell'Eremo al numero 5 (che jera stada de Modiano), perció xe bastanza improbabile che el gabi dormido a Miramar.Ciancele ha scritto:Go leto che el gaulaiter gnoco Friedrich Rainer xe sta fucilà dai partigiani, e el devi gaver dormido a Miramar.
Ma ti, per fortuna, te xe ancora qua....Ciancele ha scritto: Comunque sia, el xe 'ndà anca lu.
ede ecco qua le foto del Kaiser Guglielmo II, ospite a Miramare il 27 marzo del 1914. Con la famiglia. Ma forse non pernottò. perchè se la cavò con la perdita dell'impero ma sopravvisse fino alla seconda guerra, in Olanda.Per la maledizione di Miramare, abbiamo i proprietari:
Massimiliano e Carlotta
Nel 1914 aveva dormito a Miramare Guglielmo di Wied sperando di diventare re di Albania.
E c'era pure passato il Kaiser germanico Guglielmo II ( quello almeno perderà solo il trono e sopravviverà).
Ci aveva pernottato Francesco Ferdinando
Fu proprietario il duca Amedeo d'Aosta, che ne partì per morire in Africa
Dopo la seconda guerra, gli americani si sistemarono a Duino, e gli inglesi a Miarmare, ma il colonnello Bowman, conoscendo la leggenda, passò la sola notte a Miramare sotto una tenda nel parco!
passò poi il generale Charles Moor con la moglie e morì in Corea.Il succesore Mac Fadden morì poco dopo a Livorno in un incidente automobilistico.
La maledizione dice che porta scalogna soprattuto a chi ci pernotta, con la moglie, e di passaggio per un avanzamento.