-------------------------
Eco qua una foto del 1962. Niente a che far co la qualità dela foto de Babatriestina, però poche diferenze nela ciesa, solo alberi in meno. Se guardè ben se pol veder che i due santi i iera sempre là.

-------------------------
Questa decorazione dovrebbe essere in qualche modo relazionata con questa, chiamata troplet.babatriestina ha scritto:un dettaglio della decorazione altomedievale dei plutei, la croce sul lato destro
[
interessante legame, mi sa di ornamento portato in giro dai monaci, medievali, vedi altri plutei simili per esempio a Romano di Ezzelino ( Veneto)1382-1918 ha scritto: Questa decorazione dovrebbe essere in qualche modo relazionata con questa, chiamata troplet.
L'ho vista spesso in vecchie chiese in Croazia e viene oggi usato in alcuni stemmi.
http://en.wikipedia.org/wiki/Croatian_wattle
Sicuramente è legato al cristianesimo croato. I Croati vennero cristianizzati verso il IX secolo, per lo più con Cirillo e Metodio, i quali crearono anche l'alfabeto "glagolitico", basato sul dialetto croato parlato in Dalmazia. Nella stessa chiesetta di Muggia Vecchia ci dovrebbero essere dei graffiti scritti in glagolitico. Trovando questa pubblicazione si potrebbe forse sapere qualcosa di più preciso: "Nuovi graffiti glagolitici a Contovello e Muggia Vecchia presso Trieste" in "Atti e Memorie" della Società Istriana di Archeologia e Storia Patria, Vol. XLI della Nuova Serie (XCIII della Raccolta), Trieste 1993, pp.59 -74.babatriestina ha scritto:secondo te, il motivo è legato al cristianesimo croato o è legato a qualche cultura precedente?e in che secolo si convertirono al cristianesimo i Croati? con san Cirillo e Metodio o con missionari provenienti dall'impero Franco?
Li ho visti molto più spesso sulla costa che all'interno. Sarebbe interessante vedere una mappa dell'Europa con l'indicazione di dove si trovano, o si trovavano, edifici di culto nei quali compare questo motivobabatriestina ha scritto:Si trovano questi motivi anche in città dell'interno o solo sulla costa?
mi sa proprio che c'è una cultura europea ben diffusa, visto che altri ci trovano somiglianze con opere celtiche- io vorrei confrontare anche con certi bassorilievi del museo bizantino di Atene..
ho un'idea di dove trovare una copia da consultare1382-1918 ha scritto: Trovando questa pubblicazione si potrebbe forse sapere qualcosa di più preciso: "Nuovi graffiti glagolitici a Contovello e Muggia Vecchia presso Trieste" in "Atti e Memorie" della Società Istriana di Archeologia e Storia Patria, Vol. XLI della Nuova Serie (XCIII della Raccolta), Trieste 1993, pp.59 -74.
è qua il punto che mi incuriosisce, io ho la sensazione che questo genere di decorazione sia già antecedente alla conversione dei croati ( vedi gli esempi longobardi) e che poi loro se ne siano per dire innamorati e lo abbiano ripreso e diffuso. Mi colpisce anche il perdurare di questo genere di decorazione per tanti secoli, mentre io la credevo solo dei primi secoli medievali. Sembra iniziare poco dopo la caduta dell'impero romano e sparire solo al diffondersi del gotico, dopo essersi inserita pure nella decorazione di taluni edifici romanici.1382-1918 ha scritto:babatriestina ha scritto:secondo te, il motivo è legato al cristianesimo croato o è legato a qualche cultura precedente?
Sicuramente è legato al cristianesimo croato.
sul glagolitico stavo proprio cercando di documentarmi recentemente, rileggendo la Slavorum Apostoli dedicata da Giovanni Paolo II ai santi Cirillo e Metodio, compatroni d'Europa. Anche perchè io, fidandomi della somiglianza delle parole , credevo che san Cirillo avesse inventato il cirillico!!1382-1918 ha scritto: I Croati vennero cristianizzati verso il IX secolo, per lo più con Cirillo e Metodio, i quali crearono anche l'alfabeto "glagolitico", basato sul dialetto croato parlato in Dalmazia.
Mi son fotocopiata l'articolo con una macchinetta digitalebabatriestina ha scritto:ho un'idea di dove trovare una copia da consultare1382-1918 ha scritto: Trovando questa pubblicazione si potrebbe forse sapere qualcosa di più preciso: "Nuovi graffiti glagolitici a Contovello e Muggia Vecchia presso Trieste" in "Atti e Memorie" della Società Istriana di Archeologia e Storia Patria, Vol. XLI della Nuova Serie (XCIII della Raccolta), Trieste 1993, pp.59 -74.![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
- prima che qualcuno abbia l'idea di mettere tutto sotto chiave
Sì, sì, lo stile è proprio quello, e la croce è praticamente identica a quella di Muggia vecchia.babatriestina ha scritto: a caccia di san Colombano, ho trovato un'immagine su internet!!
il sito è questo:
http://www.cooltour.it/museo_abbazia.htm
e l'immagine la ricopio per voi:
direi che lo stile sia indubbiamente quello!