Olanda

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Io c'ero stata una prima volta, coi miei genitori, nel 1980: papà prenota il medesimo albergo in cui era stato nel 1951 presso la stazione, e ci avviammo a piedi verso il centro: dopo poche case, mamma ed io vediamo le prime vetrine di pornoshop. mai viste in Italia , sgranavamo gli occhi a vedere quel che esponevano.. papà nemmeno si voltava indietro e cercava coltelleria tipo tedesco.. allora andai da sola al Rijksmuseum (per me girar da sola in una città sconosciuta munita di una cartina e senza conoscer la lingua è abbastanza abituale, senza problemi s e la cartina è buona, poi Fiandre e Olanda usano l'inglese per comunicare con gli stranieri) e ne tornai.. coi piedi consunti! adesso mi pare che molta roba sia nei depositi... quella volta venivo da Bruges che avevo visitato per 3 giorni e Amsterdam mi sembrò assai moderna in confronto! Al Museo ho comprato stavolta un paio di libri sulla storia dei Paesi Bassi, uno in francese ed uno in inglese, che mi stanno dando molte informazioni sul perché sono come sono. Il viaggio come i viaggi organizzati prometteva di visitare molti luoghi e ovviamente li faceva abbastanza " a volo d'uccello" , chiaro che in una settimana i visita Amsterdam e basta o se vuoi visitare tutto- arriverà il resto- ci dovresti stare tre settimane almeno! per cui noi abbiamo fatto con la guida una bella passeggiata a piedi fra case e canali- che poi per me sono tutti uguali e non li distinguo ancora bene- senza entrare e visitare gli edifici, ci raccontava la storia dall'esterno: ho avuto la sensazione che abbiano accettato abbastanza bene la breve sovranità di Luigi Bonaparte fratello di Napoleone, colui che creò il Rijkmuseum così dicono tanti. Poi il giro in battello fra i canali, un classico! per il quartiere a luci rosse, una parte dle gruppo ci è andata i sera, ma in questa stagione il buio arriva tardi, ma non ho voluto partecipare: a me piace fotografare e non è il caso e la cosa non mi interessa per niente. fatti loro se vogliono esporsi così. la guida ci spiegava che in Olanda quel che è permesso è permesso, ma non un filo di più, per dire puoi fumare cannabis ma non puoi bere alcool in certe zone!
anticipo un po' per dire come è cambiata: Volendam, nel 51 i mie fotografarono la gente in costume per le strade, un po' come in Austria portano ancora il dirndl, nel 1980 ne fotografai alcune, adesso il costume lo portano solo le commesse dei negozi di roba folkloristica!
i campi di tulipani non li ho mai visti essendo stata sempr ein estate, la la guida ci spiegava che poco dopo le fioriture li decapitano tutti per ingrossare i bulbi, perché quello dei bulbi è il vero business!! ( nb io non son mai stata fortunata coi tulipani, piantavo i bulbi, fiorivano, ma gli anni dopo niente fioriture). Al mercato dei fiori nel 1980 comprai un " tronchetto della felicita" che è tuttora vivo e stavolta ho preso un grande hyppeastrum arancione che sta già mettendo le gemme florali e che spero di far durare anni

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Alcune foto dalla mia stanza dell'albergo, leggermente fuori centro, ma con panorama su un canale: notte

alba ( verso le 4 di mattina si vede che soffrivo di insonnia)

il sorgere del sole

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a nord di Amsterdam la zona tradizionale, i paesini che si trovano su isole rìparate da canali e bracci di mare
per confronto vi metterò alcune immagini del 1951 e del 1980..
Marken, paesino fiorito

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era la stagione del massimo della fioritura delle ortensie

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un portico con nidi di rondini

i porto

la chiesa

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ecco Marken ( credo) nel 1951




mi portarono a casa un costumino così.. e zoccoletti che facevano male ai piedi

e poi la classica visita aalla fattoria moderna coi formaggi ( cari)

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come ci spiegano la copertura di cera è gialla per la vendita in Olanda e rossa per l’esportazione

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adesso il costume lo portano solo le cassiere




o nelle foto

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Volendam, la più turistica adesso




più rari i pizzi alle tendine delle finestre

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ormai in costume si fanno le foto


e sulla riva si vedono turisti

e " costumi folkloristici " seno sempre più questi ( facce regolarmente scoperte ma le ho prese sempre di schiena)

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(nb caldo forte, sui 31-32 all'ombra)
grandi colori per la partita di calcio, che poi quella sera hanno perso

waffles , che son riuscita a mangiare solo una volta in Belgio

e frittura di merluzzo

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La Volendam del 1951 coi costumi col copricapo a punta ( doto di mio papà)

e nel 1980 la signora della verdura


e altre signore sulla porta

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1980 pizzi e teiere

adesso ortensie speciali

e toilette a 1 euro e pagabile solo con carta di credito

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Visita alla fabbrica degli zoccoli

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al villaggio dei mulini




( i mulini se ho ben capito erano usati non per fabbriche ma per la gestione dell'acqua nei canali, alcuni avevano le tele e giravano)

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qualcuno è presso la strada, altri sono raccolti in una sorta di villaggio turistico





non ho capito se le pecore fanno parte della messinscena turistica

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Breve salto a Scheveningen, troppo poco per fare un salto in mare, che pure sembrava promettente, freschetto ovviamente


mai visti gabbiani che mangiano allegramente sogliole?


L'Aia, breve giro: L'edificio della Corte Suprema, dapprima in una foto dell'album di famiglia del 1951

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adesso


mix di tradizionale e nuovo sui canali ( sarebbe bello fotografare sta roba di sera)

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Cambio della guardia a Palazzo Reale


come tante città, anche questa ha la sua Galleria