Interessanti, perchè spiegano un po' il senso dei movimenti di allora, sono soprattutto relativi al 1914, primo anno di guerra.
Interessante guardare le cartine di allora, perchè si capiscono alcuni fatti:
sono da un atlantino tedesco di casa mia di allora: l'Europa

e i fronte est con la Russia

( la cartina non distingue fra Austria e Ungheria..)
Si vede molto bene la Polonia russa con Varsavia al centro, che si spinge in mezzo alla Prussia orientale a nord e la Galizia austroungarica a sud.
Ognuno contava sul proprio alleato...
i tedeschi col piano Schlieffen cercavano di risolvere il problema della guerra su due fronti ( che si ripeterà nella seconda guerra) con il progetto di attaccare ad ovest- e fu la Marna che li bloccò- per poi rivolgersi ad est. Così inviarono relativamente poche truppe ad est chiedendo all'alleata Austria di tenere, magari attaccando, il fronte russo, fino alla loro vittoria ad ovest. L'Austria però aveva anche il dentino avvelenato con la Serbia ( per ovvi motivi) e Conrad dapprincipio schierò alcune armate sul fronte serbo, dove per tutto il 1914 si impelagarono nelle montagne lungo la Drina, e dovette semmai spostarle - con annessi problemi logistici- sul fronte russo. credo che i nostri triestini però ci siano stati mandati subito.
Il piano tedesco- austriaco prevedeva di premere da nord e da sud sul saliente polacco per tagliarlo fuori. In realtà dapprincipio i Russi approfittarono proprio delle loro posizioni per attaccare la Prussia orientale, ma fra rinforzi e cambio di generali , arrivo di Ludendorff e Hindenburg, i Tedeschi ripresero l'offensiva e fra Tannenberg e Laghi Masuri ricacciarono i Russi. Sguarnendo però in parte il fronte occidentale, e subendo l'arresto alla Marna.
L'attacco austroungarico a sud dette risultati modesti, e successivamente perdite , Leopoli principalmente, e sconfitte, inclusa quella di Rawa Ruska nel settembre del 14. Successivamente, i tedeschi spostarono a sud truppe da affiancare all'alleato.
I libri che ho letto fanno notare che come si osservava anche in questo topic, ai primi tempi solo i tedeschi usavano l'elmetto, e gli altri avevano il capo protetto dal solo berretto, Austroungarici e Russi ugualmente. I problemi derivavano a questi ultimi anche dalla loro preparazione e dalla logistica: avevano studiato sulle guerre del 1870 e successive, facendo poco conto delle esperienze dei Boeri e della guerra russo-giapponese, credevano all'attacco frontale e al potere della baionetta, anche perché le fabbriche di proiettili erano insufficienti a rifornirli nelle quantità necessarie. I Cosacchi attaccavano ancora con cariche di cavalleria e sciabola, ma in genere l'uso della cavalleria al principio della guerra era riservato alle ricognizioni, compito c he passò successivamente alla nuova arma dell'aviazione. Spesso le avanzate non potevano consentire di mantenere il territorio, perchè non avevano poi la possibilità di far affluire adeguati rifornimenti.. in mezzo, presi nella bufera, i civili e gli Ebrei di Galizia e Polonia, maltrattati un po' da tutti.. ( se ne vede uno in una foto). E lungo il fronte, ci furono anche .. prigionieri volontari, da un reggimento ceco passato ai russi a singoli episodi che spinsero i Comandi a misure repressive.