Giuseppe Cuscito ha scritto di recente un libro Trieste Diocesi di frontiera. storia e storiografia.
L'ho preso, lo leggerò e penso che troverò di che integrare.
Già una cosa: molti ritratti di Vescovi si trovano a san Giusto, nella sacrestia dei canonici, non aperta al pubblico.
"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
Il libro si rivela assai interessante... una prima osservazione, per le tante leggende metropolitane che girano: a Trieste non ci fu MAI il tribunale dell'Inquisizione. Nei primi anni del Seicento i papi lo proposero, per contrastare la diffusione del protestantesimo, ma gli imperatori asburgici negarono il permesso contando di più sull'insegnamento dei predicatori ( Cappuccini e Gesuiti) che sulla repressione del sant'uffizio. Il più vicino tribunale era a Capodistria, nei possessi veneti.
Una caratteristica della diocesi di Trieste fino al Settecento fu che era già allora... transfrontaliera, comprendendo parrocchie ed altre cariche sia in territorio asburgico che in quello veneziano.
La soppressione dle patriarcato di Aquileia fu all'origine del periodo di soppressione dalla diocesi fra sette ed ottocento, assegnando Trieste dapprima a Gorizia e poi a Gradisca, per poi venir ripristinata
"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
al centro della navatella della madonna a san Giusto la lapide centrale dice Sepulcrum episcoporum
Quali? quelli novecenteschi son sepolti con lapide a parte, alcuni ottocenteschi sono a sant'Anna, uno ai Cappuccini, rimangono alcuni ottocenteschi, i settecenteschi di cui sono le lapidi all'esterno e forse anche i più antichi...
"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)
Qualcuna è già in altri topic, comunque completo la foto delle tombe degli ultimi vescovi di Trieste che sono deceduti, anche se non sono del settecento-ottocento (forse si potrebbe aprere un nuovo topic 900 in poi...).
Santin
Bellomi
Ravignani
Allora s’accorse che le parole fanno un effetto in bocca, e un altro negli orecchi; e prese un po’ più d’abitudine d’ascoltar di dentro le sue, prima di proferirle. (A. Manzoni, I promessi sposi, cap. XXXVIII)
Notizia per ora molto sintetica, approfondiremo, ma uno dei prossimi mesi- il 3 giugno per la precisione- ci sarà una cerimonia con messa in cattedrale per la tumulazione dei resti del vescovo ottocentesco mons Dobrila. Finora erano a S Anna, pare.
"mi credo che i scrivi sta roba per insempiar la gente" ( La Cittadella)