Parigi

[babatriestina]

Dal mio recente viaggio a Parigi, in cui sono stata poco, due giorni, e per giunta piovosetti, alcune immagini dedicate alla Parigi medievale
Con l'aiuto di guide un po' approfondite, sono andata il primo giorno alla ricerca di tracce della Parigi del Quattrocento.. aggiungo alcune immagini di visite precedenti ed ho approfittato del nuovo obiettivo superzoom per fotografare un po' di vetrate e dettagli a Notre Dame. Non ve le metto tutte, per non annoiarvi, anche se a me sembrano tutte stupende, ma è per capire come il gotico da quelle parti sia uno stile estremamente sviluppato e che non si decideva la sciare il posto al Rinascimento. Vi spiega anche perchè guardo con sufficienza il modesto neogotico nostrano.. aggiungo che di chiese gotiche a Parigi ne sono rimaste tantissime, non solo Notre Dame..
comincio come sempre con Notre Dame, con un'immagine serale di un paio di anni fa

per l'esterno, un dettaglio della parte absidale:

è stata parecchio restaurata alla fine dell'ottocento da Viollet le Duc, ma si vede il gioco degli archi rampanti che sostengono dall'esterno i pilastri e le guglie, consentendo l'apertura delle finestre e delle vetrate.
L'interno è abbastanza buio, e anche come stile è abbastanza iniziale, con pilasti ancora quasi romanici, a colonne tonde, ma i due grandi rosoni dei due transetti sono stati ciò che più mi colpì già alla mia prima visita

( uno è più azzurrino, l'altro più violetto)

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ma stavolta, con lo zoom, son potuta andare oltre all'effetto "ruota di pavone" ed isolare qualche dettaglio, non sono solo colori, ma tutte immagini: una specie di proiezione di diapositive medievale, ciascuna nella sua cornice geometrica-floreale:




mi son soffermata stavolta su qualche dettaglio delle sculture dei portali, come questa:

immagino che le abbiano un po' restaurate, ma questa è la tentazione di Adamo ed Eva e la cacciata dell'Eden, ai piedi di una statua

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questi invece sono tipici santi dei portali, con a angeli dal sorriso dolce, questo in particolare è saint Denis, uno dei protettori di Parigi, la cui leggenda racconta che camminò , dopo decapitato, con la propria testa in mano

questa invece è una tipica scultura dei portali di cattedrali, spesso più romaniche che gotiche:

e mi piacerebbe sapere se Nonna Ivana ci trova, come ci trovo io, qualche somiglianza con le sculture della grandi cattedrali emiliane , Modena e Parma, in particolare.. di solito rappresentano i lavori, o i mesi dell'anno.. c'è qualcosa di simile pure su un portale de Duomo di Capodistria.

questa invece è una formella non restaurata:

ipotizzerei per Salomè che riceve la testa del Battista.. le teste di pietra vennero spesso spaccate in Francia noi istintivamente pensiamo alla Rivoluzione francese, ma ancor di più durante il XVI secolo, durante le guerre di religione, quando i Riformati vedevano nelle immagini religiose una forma di idolatria.

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per gli amanti dei romanzi ottocenteschi, tipo Notre Dame de Paris ( conosciuta soprattutto per una commedia musicale, mi sembra) non ho fatto mai la fila per salire alle torri, ma qualcuno dei doccioni a forma di mostro l'ho preso dal basso, alcuni poi sono anche molto più recenti, perchè come tante cattedrali hanno continuato a decorarle per secoli:




L'isola della Cité era in origine una zona medievale, piena di casette, di clerici della cattedrale, oltre ad ospitare la zona del palazzo reale medievale, ma col tempo e soprattutto ai tempi di Napoleone III quasi tutta è stata trasformata in uffici amministrativi. rimangono la zona delle Conciergerie e del palais de Justice che pur rifatto nell'ottocento conserva la planimetria dell'antico palazzo reale, la sainte Chapelle, place Dauphine seicentesca e qualche traccia delle case vicino a Notre Dame come questa nella cui parte alta si vedono ancora le travi apparenti delle costruzioni medievali

e poco lontano difatti si trova questa placca:

la casa è stata ricostruita nel 1849 ( quindi sotto la presidenza di Napoleone) ma è il sito della casa di Abelardo ed Eloisa.
In realtà Abelado ed Eloisa non stavano a casa assieme, probabilmente si tratta della casa dello zio Fulberto, dove abitava Eloisa e dove Abelado veniva a darle lezioni.. e sembra che le lezioni fossero pure lezioni d'amore.. la tomba dei due è al Père Lachaise.

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nelle vicinanze..
la Conciergerie, vista dal ponte vicino a Notre Dame

Hanno finalmente finito di restaurare la Tour Saint Jacques, erano anni che la vedevo impacchettata!
è il campanile di un'antica chiesa gotica


Non lontano dal ponte di Notre Dame, verso il Faubourg Saint Antoine, ho trovato queste case con la struttura di legno, immagino del Quattro-cinquecento.. o poco dopo, possiamo immaginare che così fosse la Parigi dei tre Moschettieri

( in Normandia le fanno ancora con questo aspetto..)

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queste torrette, che ho fotografato in una visita precedente, si trovano in diversi punti della città

e sono ancora del muro di cinta di Filippo II Augusto, cioè del XII o XIII secolo
Questa torre è un po' più recente:

è stata costruita nel Trecento per i Conti d'Artois, che furono fra coloro che fomentarono l'inizio della Guerra dei Cento Anni, ma era soprattutto l'Hotel de Bourgogne, dove i duchi di Borgogna, soprattutto, Filippo l'Ardito, comandavano in città ai tempi della Guerra dei Cent'anni e delle baruffe fra Armagnacchi e Borgognoni
a questo proposito, non lontano, questa

è attualmente una chiesa del Seicento, Notre Dame del Blancs manteaux, classico stile gesuita, ma nella precedente sul medesimo sito e col medesimo nome venne portato, subito dopo l'assassinio da parte dei seguaci del duca di Borgogna, il Duca d'Orléans (fratello del re , se non mi confondo) assassinato in piena strada.
Passeggiando in queste strade ci si sente immersi nella storia.

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Con un itinerario suggerito dal Louvre in occasione di una mostra sul Quattrocento, ho trovato pure alcune case civili semplici del Quattrocento. Adesso sono state ridipinte e solo la loro forma e struttura fa capire che sono così antiche e abitate da ormai oltre mezzo millennio:

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questa è la casa di Nicolas Flamel e passa per essere la casa più antica di Parigi


questa invece mi ha incuriosito, ma non ci ho trovato informazioni:

un architrave di legno con l'apparenza molto antica e la scritta Hotel de Savoie:
o è un albergo di categoria assai modesta, o un resto di una sede ( modesta anche quella!) dei Duchi di Savoia

in altri punti ( siamo verso il Beaubourg) sui tetti spuntano tracce tardogotiche

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Nel quartiere del Marais, antico quartiere dei nobili delSeicento, poi trascurato e restaurato da alcuni decenni - dove vi è pure un piccolo quartiere ebraico- vedremo in altro momento) vi sono spesso tracce antiche di palazzotti un po' più signorili come questo, che conserva ancora una torretta d'angolo gotica

a volte nel trasformare un palazzo lasciavano una torre che fa ricordare certi Castelli della Loira

questo è una residenza particolare al Marais, l'Hotel de Clisson:

Clisson era un nobile bretone dei tempi della guerra dei Cent'anni, ma l'edificio passò poi ai Duchi di Guisa che nel cinquecento facevano una lotta ai re ( Il più famoso fu fatto assassinare a Blois da Enrico III) I Duchi di Guisa erano pure zii di Maria Stuarda, figlia di Maria di Guisa.

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Arriviamo ai palazzi privati più lussuosi, sempre medievali e di stile gotico, questo è L'Hotel de Sens, che alla fine del Cinquecento ospitò la Reine Margot, sorella di Enrico III e ex moglie di Enrico IV

sembra quasi anche questo Amboise..


questo poi è sulla Rive Gauche, l'Hotel de Cluny, dell'omonima abbazia, e che ora ospita un museo di arte medievale
( da una visita recedente)

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del suo interno ho tante immagini, ma per non annoiarvi con statue, vetrate, oreficerie ( sono là le corone dei re Visigoti messe all'inizio di questo thread) vi posto solo un'immagine, un po' di fortuna, del suo capolavori più famoso: La dama con l'Unicorno, sono degli arazzi quattrocenteschi - forse anche primi del Cinquecento
la foto non è stata facile perchè sono esposti in penombra per non rovinare i colori


sempre per tesori d'arte medievale, dell'ultima visita al Louvre metto due oggetti preziosi:
un dettaglio di una pisside dei primi del quattrocento in smalti, oro e pietre preziose

e una Madonna d'argento dorato, dono di Jeanne d'Evreux, una regina vedova del trecento

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mi son soffermata stavolta su qualche dettaglio delle sculture dei portali, come questa:

immagino che le abbiano un po' restaurate, ma questa è la tentazione di Adamo ed Eva e la cacciata dell'Eden, ai piedi di una statua

per un confronto, questo è un bassorilievo di un'altra cattedrale gotica con il medesimo soggetto, chi lo riconosce? è credo un po' più tarda..e cambia anche il tipo di pietra.

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ecco alcune chiese gotiche parigine, quattrocentesche, nella zona della Parigi storica:
una delle più grandi, Saint Eustache, oltre il grande giardino costruito al posto delle Halles, è un gotico tardo , ed è famosa soprattutto per il suo organo ( anni fa andai ad una Messa con organo una domenica)

questa invece è Saint Merri, vicino al Centre Beaubourg, di cui si vedono gli "sfiatatoi" bianchi.

siamo a Montmartre, e tutti conoscono il Sacré Coeur, grande tempio votivo costruito alla fine dell'Ottocento e che si vede da tutte le parti, essendo in c ima alla collina:

ma pochi sanno che poco sotto c'è l'antica chiesetta di saint Pierre del XII secolo (1147)

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altra chiesa gotica: su una strada che è costruita sull'antica viabilità romana ( sì, romana, non celta ) più o meno del 52 ( a C?).
Sembra che pure, proprio in questo punto, prima della costruzione della prima chiesa, l'imperatore Giuliano, poi detto l'Apostata, qui venisse proclamato imperatore nel 361 d.C.
è di stile gotico fiammeggiante, del Quattrocento: ( la facciata è moderna, rifatta nel 1864)

l'interno presente delle curiose chiavi di volta pendenti nelle navate laterali, finita nel Seicento, è l'ultima chiesa gotica parigina.

e una bella abside ( del 1420)

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è invece una chiesa ancora romanica, almeno per quel che riguarda l'abside, la facciata è già goticvheggiante, faceva parte di un'abbazia ma ora fa parte di un museo ed è visitabile solo con quello:

ma subito vicino c'è la chiesa, che è dedicata invece a
anch'essa gotica fiammeggiante

l'interno ( famoso pure l'organo seicentesco)

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Aggiungo questa chiesa, che invece è in Rue saint Honoré vicino al Louvre, e che a vederla è uan delle tante chiese seicentesche in stile Controriforma, ha anche da vedere alcune pale d'altare seicentesche:


é la chiesa di
Ma per me è soprattutto una chiesa che ha importanza nella storia francese e indirettamente nella letteratura italiana. Chi sa per quali motivi?
aggiungo una stampa, dal sito tedesco del link wiki soprariportato:

http://de.wikipedia.org/w/index.php?tit ... 1013141741

[nonna ivana]

Bellissimo!!!!
Per affinità e indirizzo stilistico nei bassorilievi, del periodo romanico, abbiamo esempi anche in Emilia Romagna e in genere nell'Italia del Nord!
Racimolo un po' di tempo per dedicarmici...ma sono parecchio presa da compiti diversi nella giornata e per me è sempre difficile affrontare un tema impegnativo come l'arte, dove occorre tranquillità, nessun "rompiscatole", né nipotini che scombinano orari e disponibilità per se stessi!!!

Grazie per le bellissime foto!!!

[babatriestina]

nell'attesa che Nonna Ivana confronti i bassorilievi di Notre Dame con quelli di Modena e Parma ( penso a Wiligelmo e all'Antelami, ma è lei che li ha sotto gli occhi o quasi), vi faccio un altro servizietto, stavolta relativo al Louvre: nella mia visita di stavolta ho trovato, nella sezione dei ritratti romani, un po' di "gruppi di famiglia", nel senso che c'erano ritratti di persone imparentate. Mi aiuterò anche con qualche busto viennese, del Kunsthistorischesmuseum, per completare la famiglia. Nei musei si leggono i nomi, ma poco sulle loro parentele, ma fra libri di storia e , perchè no? romanzi storici si raccolgono maggiori informazioni: Al Louvre comunque, per chi ha tempo, ci sono delle tabelle in quasi ogni sala che consentono un approfondimento: la più parte è poi in vendita alla libreria del Museo.
bene, qua abbiamo la famiglia di Augusto: ritratti del Louvre:
Augusto

gli hanno rovinato il naso, ma accentua la sua somiglianza con Cesare ( ci teneva al titolo di Divi filius)
meglio a Vienna

e si vede pure il naso a punta

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Aveva sposato Livia, di cui un ritratto che non avevo mai notato al Louvre prima d'ora mostra un aspetto giovamile, assai graziosa:

con quei riccioli, sembra quasi una ninfa settecentesca. baba tremenda, comunque , che col tempo prese e fece conoscere un suo ritratto dall'aria assai più austera:

Augusto e Livia non ebbero figli, lei spinse avanti i suoi precedenti avuti da un primo matrimonio, Tiberio e Druso, ma Augusto aveva anche una figlia di un precedente matrimonio, l'ereditiera imperiale Giulia:
( ritratto di Vienna) con la stessa acconciatura della matrigna

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Sta povera ereditiera venne fatta sposare ai vari eredi presuntivi ( finirà malamente sposata con Tiberio) e alla fine si comportò piuttosto male.. bene uno dei suoi mariti fu l'amico di Augusto, Agrippa:

da cui ebbe per figlia Agrippina Maior


Ci trovate somiglianze con mamma e papà?
le fecero sposare Germanico, figlio di Druso, riportando così il trono imperiale fra i discendenti di Livia: ebbe una vita tragica, dopo la morte del marito, e fra i suoi figli ci furono Caligola e Agrippina Minor